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SudatoDinverno
17 Novembre 2024 | 15.14

Penosa, patetica e risibile sceneggiata dei kossovari contro la Romania. Avevano bisogno di una vittoria per superare il girone e, guarda caso, a 2 minuti dalla fine, hanno lasciato il campo perché qualche ******* intonava cori a favore della Serbia. Premesso che non è stato attivato alcun protocollo da parte dell’arbitro per istigazione all’odio razziale o fattispecie analoghe poiché non è stato ravvisato alcun presupposto, se non venisse riconosciuta la vittoria a tavolino per 3 a 0 a favore della Romania…nascerebbe un precedente pericolosissimo.

Sarebbe sufficiente abbandonare il campo, in caso di momentanea sconfitta, ai primi insulti o cori offensivi (precisando che gridare “Serbia Serbia” altro non può essere che una provocazione perché, stando al regolamento, non è un termine bandito).

Sono andato a riguardare Kosovo Romania ( 3 a 0 per i romeni) e gli spettatori locali hanno dato degli ******* ai romeni per tutta la partita. Nessuno si è lamentato o ha lasciato il campo, nonostante la gravità delle parole. 

La soluzione è molto semplice: o al Kosovo viene riconosciuta la sconfitta a tavolino, o è stato legittimato il pretesto ideale per sovvertire le sorti degli incontri. 


P.s: nessuno è entrato nel merito degli avvenimenti storici o degli equilibri geopolitici, si è trattata di mera strumentalizzazione - guarda caso - a 2 minuti dal termine (tralasciando sul fatto che hanno vandalizztao lo spogliatoio, insultato i tifosi e mimato gesti osceni provocatoriamente). 

Enjoyettore
17 Novembre 2024 | 16.22
sono atalantino dal 1984
17 Novembre 2024 | 12.39
moreto
17 Novembre 2024 | 16.06
SudatoDinverno
17 Novembre 2024 | 15.14

Penosa, patetica e risibile sceneggiata dei kossovari contro la Romania. Avevano bisogno di una vittoria per superare il girone e, guarda caso, a 2 minuti dalla fine, hanno lasciato il campo perché qualche ******* intonava cori a favore della Serbia. Premesso che non è stato attivato alcun protocollo da parte dell’arbitro per istigazione all’odio razziale o fattispecie analoghe poiché non è stato ravvisato alcun presupposto, se non venisse riconosciuta la vittoria a tavolino per 3 a 0 a favore della Romania…nascerebbe un precedente pericolosissimo.

Sarebbe sufficiente abbandonare il campo, in caso di momentanea sconfitta, ai primi insulti o cori offensivi (precisando che gridare “Serbia Serbia” altro non può essere che una provocazione perché, stando al regolamento, non è un termine bandito).

Sono andato a riguardare Kosovo Romania ( 3 a 0 per i romeni) e gli spettatori locali hanno dato degli ******* ai romeni per tutta la partita. Nessuno si è lamentato o ha lasciato il campo, nonostante la gravità delle parole. 

La soluzione è molto semplice: o al Kosovo viene riconosciuta la sconfitta a tavolino, o è stato legittimato il pretesto ideale per sovvertire le sorti degli incontri. 


P.s: nessuno è entrato nel merito degli avvenimenti storici o degli equilibri geopolitici, si è trattata di mera strumentalizzazione - guarda caso - a 2 minuti dal termine (tralasciando sul fatto che hanno vandalizztao lo spogliatoio, insultato i tifosi e mimato gesti osceni provocatoriamente). 

farabundo
17 Novembre 2024 | 13.47