Ultimi commenti

crazyhorse200
29 Settembre 2024 | 23.15
peter1907
29 Settembre 2024 | 21.25
pointbreak
29 Settembre 2024 | 22.47
Lilibet
29 Settembre 2024 | 22.57
pointbreak
29 Settembre 2024 | 22.47
peter1907
29 Settembre 2024 | 21.25
95Frank
29 Settembre 2024 | 19.06

Certo Spartacus.

Quella degli "esterni di centrocampo" e' un'osservazione molto giusta.

Ma il Gasp-gioco (che poi, altro non e' che "total football") e' fatto anche di tante altre cose.

Ad esempio, il "total pressing" (da dove deriva ;a definizione di "total football"}. cioe' la marcatura ad uomo 10x10, a tuttocampo), la capacita' da parte di tutti i giocatori di assumere, temporaneamente, ruoli diversi nel corso della stessa partita, il portiere-libero (anche se, esclusivemente, in determinate circpstanze), e tanto altro.


Se ti interessa, puoi trovare una spegazione molto accurata del Gasp-gioco, in un articolo di un giornalista-scrittore sportivo inglese del 1921 che si riferisce all'esperimento fatto da alcuni tecnici inglei in Olanda (non solo all'Ajax di Amsterdam) dal 1911.

Quei tecnici inglesi avevano scelto l Olanda (e in seguito altri paesi Europei) dove TUTTE le classi sociali si interessavano al calcio). Nel Regno Unito, invece, si interessava al calcio (chiamato all'epoca, da alcuni "soccer" e da altri "football") soltanto la "working class".

L a "middle class" e la "upper middle class", nei loro "college" (a pagamento) e in quelli delle Universita'(anch'essi a pagamento) giocavano invece "football" che, dopo l'estensione delle regolr di gioco della scuola di Rugby ("Rugby School Football Ruled") comincio' ad essere chiamato "Rugby Football" e, successivamente, "rugby".

Come risultato di questa distinzione sociale tra i due siversi tipi di "football" (rugby e calcio) i giovani che frequenravano i diversi "college" si interessavano al "rugby", mentre quelli della working class si interessavano al calcio.

er questa ragione, i tecnici (di calcio) inglesi che decisero di trasferirsi in Olanda e in altri paesi europei, dal 1911, lo fecero perche' (secomdo loro) il "QI" (quoziente intellettuale) dei giovani europei (che si avvicinavano al calcio) era nettamente superiore a quello del loro pari eta' inglesi (per effetto della maggiore segregazione sociale nel Regno Unito).

Per questa ragione (e per loro esplicita ammissione) scelsero di sperimentare quello che oggi noi chiamiamo Gasp-gioco, prima in Olamda e, di seguito, in alcuni altri paesi europei, in Agentina. e in Brasile.

95Frank
29 Settembre 2024 | 18.51

Certo Spartacus. Quella degli "esterni di centrocampo" e' un'osservazione molto giusta. Ma il Gasp-gioco (che poi, altro non e' che "total football") e' fatto anche di tante altre cose. Ad esempio, il "total pressing" (cioe' la marcatura ad uomo 10x10, a tuttocampo), la capacita' da parte di tutti i giocatori di assumere, temporaneamente, ruoli diversi nel corso della stessa partita, il portiere-libero (anche se, esclusivemente, in determinate circpstanze), e tanto altro. Se ti interessa, puoi trovare una spegazione molto accurata del Gasp-gioco, in un articolo di un giornalista-scrittore sportivo inglese del 1921 che si riferisce all'esperimento fatto da alcuni tecnici inglei in Olanda (non solo all'Ajax di Amsterdam) dal 1911. Quei tecnici inglesi avevano scelto l Olanda (e in seguito altri paesi Europei) dove TUTTE le classi sociali si interessavano al calcio). Nel Regno Unito, invece, si interessava al calcio (chiamato all'epoca, da alcuni "soccer" e da altri "football") soltanto la "working class". L a "middle class" e la "upper middle class" (nei loro "college" (a pagamento) e in quelli delle Universita', (anch;essi a pagamento) giocavano invece "football" che, dopo l'estensione delle regolr di gioco della scuola di Rugby ("Rugby School Football Ruled") comincio' ad essere chiamato "Rugby Football" e,,successivamente, semplicemente "rugby". Come risultato di questa distinzione sociale tra i due siversi tipi di "football" (rugby e calcio) i giovani che frequenravano i diversi "college" si interessavano al "rugby", mentre quelli della working class si interessavano al calcio. Per questa ragione, i tecnici (di calcio) inglesi che decisero di trasferirsi in Olanda e in altri paesi europei, dal 1911, lo fecero perche' (secomdo loro) il "QI" (quoziente intellettuale) dei giovani europei (che si avvicinavano al calcio) era nettamente superiore a quello del loro pari eta' inglesi (per effetto della maggiore segregazione sociale nel Regno Unito). Per questa ragione (e per loro esplicita ammissione) scelsero di sperimentare quello che oggi noi chiamiamo Gasp-gioco, prima in Olamda e, di seguito, in alcuni altri paesi europei, in Agentina. e in Brasile.