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VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

coder
01 Settembre 2025 | 13.49
mlucky
01 Settembre 2025 | 14.31
biker
01 Settembre 2025 | 14.36
StrombergCaniggiaEvair
01 Settembre 2025 | 14.20
mlucky
01 Settembre 2025 | 14.31
VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

PAULINHO
01 Settembre 2025 | 14.10
VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

coder
01 Settembre 2025 | 13.49
Claudiopaul70
01 Settembre 2025 | 13.40
pbg
01 Settembre 2025 | 13.53

ricordiamoci questo eh
7 aprile 2023..poco prima di Liverpool-Atalanta

Atalanta, discussione accesa (ad alto volume) tra Gasperini, Percassi e D’Amico nel dopogara a Cagliari 
Negli spogliatoi del Domus Arena, dopo il 2-1 subito, il segnale dell'insoddisfazione con cui la comitiva è tornata dalla Sardegna Atalanta a Cagliari, a fine gara discussione accesa (ad alto volume) tra Gasperini, Percassi e D’Amico Gian Piero Gasperini Ascolta l'articolo 2 min i new Il 2-1 subìto in Sardegna ha lasciato strascichi, in casa Atalanta: nell’immediato dopopartita, negli spogliatoi della Domus Arena, c’è stato un summit nerazzurro. L’a.d. Luca Percassi e il d.s. D’Amico, ripetutamente inquadrati in tribuna durante la gara e via via sempre più rabbuiati visto l’andamento della partita, si sono confrontati con Gasperini in modo «più rumoroso» del solito. Nel senso che i confronti non sono una novità, anzi. Ma stavolta la posizione dei dirigenti nerazzurri non dev’essere risultata in sintonia con quella del tecnico, dato che le posizioni espresse a toni forti dal Gasp sono andate ben oltre la zona degli spogliatoi nella quale i tre (ammesso che non ci fosse anche il d.g. Marino, pure lui in Sardegna con la squadra) si sono confrontati. E d’altronde la Domus Arena, lo stadio «provvisorio» costruito sull’ex parcheggio del Sant’Elia, è costruita con dei prefabbricati destinati ad essere smontati e riciclati quando il nuovo stadio sarà pronto. Perciò non ci sono pareti spesse 10 centimetri e la sala stampa (aree adiacenti comprese) è più vicina agli spogliatoi di quanto si pensi.
I contenuti della conversazione non sono stati percepiti, ma la voce di Gasperini è stata identificata. I toni non erano tranquillissimi, e si capiva che non parlava con la squadra. Tra l’altro questa ricostruzione spiegherebbe anche perché il tecnico è arrivato molto più tardi del solito al solito giro interviste. Altro non è stato possibile sapere, ma la vicenda è un segnale dell’insoddisfazione con cui la comitiva è tornata dalla Sardegna. E il primo riferimento, a logica, è alle due brutte prestazioni seguite al 3-0 di Napoli. Quasi come se, dopo quel successo, fosse subentrata una forma d’appagamento, o un eccesso d’autostima, o ancora uno spostamento dell’attenzione sulla gara di Liverpool, dove si giocherà per tanta gloria e con niente da perdere. Ma nel frattempo si è messa a rischio la qualificazione per la finale di Coppa Italia e, con il ko di Cagliari, si è sprecata la possibilità di tenere il passo con le big in campionato. E queste sono pessime notizie, in prospettiva ben peggiori di quello che può regalare la gara di dopodomani a Liverpool.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

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01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

VAN
01 Settembre 2025 | 13.32

Rivendico il diritto di esprimere liberamente il mio parere argomentato sulle dinamiche della squadra del cuore, l'Atalanta.  Mi disturba il fatto che si venga invitati, quando si propongono commenti critici, si venga invitati a cambiare squadra, a ricordare da dove siamo venuti, a fare memoria dell'inizio del campionato di Gasperini 9 anni fa, ecc., il tutto in modo spesso sgarbato e offensivo. Rispetto tutti, ma vorrei maggiore rispetto, anche se con idee diverse e, comunque, sempre approfondite.

Ribadisco il mio pensiero sull'attualità: sostengo da tempo che il più serio problema dell'Atalanta è rappresentato da Luca Percassi. L'AD della società non tollerava Gasperini al punto di acquistare a gennaio Maldini e Posch invece di un attaccante forte come chiedeva da mesi l'allenatore che mirava, legittimamente e consapevolmente, allo scudetto. Presuntuoso senza competenza ha sprecato, a danno della Società, dei giocatori e dei tifosi, l'occasione di far diventare Gasperini il Ferguson atalantino, attribuendogli le responsabilità tecniche di tutte le squadre e la scoperta e la crescita di giovani talenti, tra l'altro con benefici economici rilevantissimi, come sappiamo essersi concretizzato in questi anni. Non contento ha scelto Juric (decisione scellerata, direi masochistica!) e condotto una campagna acquisti assurda, spendendo soldi malamente, come a inizio anno. D'Amico? Non mi convince e, forse, condivide in parte le responsabilità fallimentari delle compravendite, dove comunque il Percassino è il Deus ex machina incontrastato. Temo che per non fare figure di mxxxa (già fatte, tra l'altro), aspetteranno chissà quando prima di esonerare il mister. Per me Antonio P. non ha la forza di estromettere il figlio, ma sarebbe l'unica cosa giusta da fare, per ricostruire il disastro già perpetrato ed evitarne di peggiori.

Krakatoa
01 Settembre 2025 | 13.26
BRENNO71
01 Settembre 2025 | 12.32
piupiupiu
01 Settembre 2025 | 12.24
Lorenz67
01 Settembre 2025 | 11.36
marcolfo
01 Settembre 2025 | 12.14
marcolfo
01 Settembre 2025 | 12.17
Davor
01 Settembre 2025 | 11.57
maco68
01 Settembre 2025 | 11.43

Mi spiace contraddirti ma è il tuo il presupposto sbagliato, l'Atalanta non è il City o il Real o il PSG ma deve necessariamente autofinanziarsi passando da cessioni eccellenti di giocatori valorizzati e ipervalutati e cercando di cedere un pezzo pregiato per volta (quest'anno Retegui, l'anno scorso Koopmeiners, due anni fa Hojlund.......). Chi ti dice che Krstovic non possa emulare Retegui ad esempio? Oppure che per Ahanor tra  due anni non si faccia avanti lo  UTD di turno con 80 milioni? L'Atalanta che riesce a tenere in organico Ederson, a non cedere Lookman di fronte a tutte le sue cazzate e a quelle dell'Inter, a sostituire dei giocatori anziani in scadenza di contratto con giovani di grande prospettiva  e a sostituire dignitosamente Retegui ha fatto un eccellente mercato. Ma qui siamo ormai alla follia e ci si strappa le vesti se  si lascia andare Sulemana, che Gasp ha messo dentro praticamente in uno scampolo di partita che contava e in due partite di pseudoallenamento e che Juric presumibilmente non vede pronto e si sostituisce con Musah, che praticamente alla stessa età, ha alle spalle due campionati di Milan e tre al Valencia da titolarissimo, più 50 partite in nazionale! Ripeto, il problema è solo e soltanto Gasp, che con questa rosa avrebbe tranquillamente potuto ambire allo scudetto, come lo scorso anno, o comunque arrivare terzo come lo scorsa anno. Ma Gasp ha voluto andare via e ripeto l'ha fatto malissimo, oltretutto questa isteria collettiva dei piangina è in buona parte dovuta alle cazzate che ha iniziato a sparare da alcuni mesi a questa parte, con ogni probabilità per prepararsi il terreno al fine di andarsene.  Gasp è andato, impossibile trovarne un altro al suo livello, ora c'è Juric, fiducia a Juric, che comunque sono certo potrà fare molto bene, così come  sono certo che per uno come  lui sia molto importante avere intorno un ambiente che lo carica e che ci crede e non un ambiente di piagnucolosi lamentosi e disfattisti come ahimè si è creato per buona parte, almeno su questo sito. Amen

Freddykatz
01 Settembre 2025 | 11.02
maco68
01 Settembre 2025 | 11.43

Mi spiace contraddirti ma è il tuo il presupposto sbagliato, l'Atalanta non è il City o il Real o il PSG ma deve necessariamente autofinanziarsi passando da cessioni eccellenti di giocatori valorizzati e ipervalutati e cercando di cedere un pezzo pregiato per volta (quest'anno Retegui, l'anno scorso Koopmeiners, due anni fa Hojlund.......). Chi ti dice che Krstovic non possa emulare Retegui ad esempio? Oppure che per Ahanor tra  due anni non si faccia avanti lo  UTD di turno con 80 milioni? L'Atalanta che riesce a tenere in organico Ederson, a non cedere Lookman di fronte a tutte le sue cazzate e a quelle dell'Inter, a sostituire dei giocatori anziani in scadenza di contratto con giovani di grande prospettiva  e a sostituire dignitosamente Retegui ha fatto un eccellente mercato. Ma qui siamo ormai alla follia e ci si strappa le vesti se  si lascia andare Sulemana, che Gasp ha messo dentro praticamente in uno scampolo di partita che contava e in due partite di pseudoallenamento e che Juric presumibilmente non vede pronto e si sostituisce con Musah, che praticamente alla stessa età, ha alle spalle due campionati di Milan e tre al Valencia da titolarissimo, più 50 partite in nazionale! Ripeto, il problema è solo e soltanto Gasp, che con questa rosa avrebbe tranquillamente potuto ambire allo scudetto, come lo scorso anno, o comunque arrivare terzo come lo scorsa anno. Ma Gasp ha voluto andare via e ripeto l'ha fatto malissimo, oltretutto questa isteria collettiva dei piangina è in buona parte dovuta alle cazzate che ha iniziato a sparare da alcuni mesi a questa parte, con ogni probabilità per prepararsi il terreno al fine di andarsene.  Gasp è andato, impossibile trovarne un altro al suo livello, ora c'è Juric, fiducia a Juric, che comunque sono certo potrà fare molto bene, così come  sono certo che per uno come  lui sia molto importante avere intorno un ambiente che lo carica e che ci crede e non un ambiente di piagnucolosi lamentosi e disfattisti come ahimè si è creato per buona parte, almeno su questo sito. Amen

mr magoo
01 Settembre 2025 | 11.26
Freddykatz
01 Settembre 2025 | 10.52
AfricaUnited1907
01 Settembre 2025 | 11.02