Ultimi commenti

pierangeloo
02 Luglio 2020 | 15.47
Nemesis68
02 Luglio 2020 | 14.48
ReMo
02 Luglio 2020 | 14.41
Una bislacca teoria,recentemente riproposta da vari commentatori esterni, concerne le assurde quotazioni che la nostra società è andata richiedendo alla luce della crescita di pedine, a suo tempo acquisite a costi contenuti e cedute a costi assai dilatati. Prescindendo dal fatto che dette quotazioni siano state accettate, resta da capire a quale voce possa essere associato il misfatto. Nella produzione industriale, manufatti, il cui costo di allestimento è tranquillamente ricomponibile, vengono posti in vendita a prezzi multipli del reale costo, venendo regolarmente assorbiti dal mercato.. Vuoi per la griffe conclamata, cui va aggiunta molta ottusità degli acquirenti, resta , di fondo, che l'operazione va a giusta conclusione. In realtà infastidisce, non poco, il fatto che una ex cenerentola sia assisa ai piani alti di tale commercializzazione e che non si vuole riconoscere la capacità di valorizzare, con politiche non casuali, prodotti il cui valore di base non è mai stato considerato da nessun altro. Si pretenderebbe di affossare l'intelligente operazione, per partito preso, indagando, addirittura, sul reale impiego del soggetto e sul suo rendimento, con la nuova casacca, attribuendone eventuali cedimenti, alla società venditrice. Quasi come se un bolide da corsa, non si qualificasse perchè alimentato a gasolio, invece che con la prescritta benzina. Un'altra palestra propedeutica per diffondere disprezzo e veleni, derivati dall'invidia. Pianta che continua ad attecchire, con sempre maggior vitalità. Non bisogna soffrirne, ma, anzi trarne certezza che la scelta è giusta e da incentivare. Alla faccia loro.
ragnorosso
02 Luglio 2020 | 14.40