Ultimi commenti

Oiggaiv
05 Marzo 2020 | 17.04
Enjoyettore
05 Marzo 2020 | 16.54
sonzomanu
05 Marzo 2020 | 16.53
95Frank
05 Marzo 2020 | 16.39

Il 29 Maggio 1985 (giorno della tragedia dello Heysel Stadium, a Bruxelles) ero in America per un Congresso e, subito dopo la partita, nella hall dell'albergo, vidi un collega inglese (di un'azienda concorrente) tutto agitato e preoccupato.

 

Chiesto naturalmente del perche', e se potessi essere d'aiuto, mi rispose letteralmente (in inglese):

- mia moglie si e' sentita male,

- ho chiesto alla "reception" di chiamare un medico,

- alla "reception" mi hanno chiesto se avessi una "medical card" (assicurazione medica privata),

- ho detto di no, che ero inglese, e avevo la NHS (servizio sanitario pubblico),

- mi hanno risposto: "sorry Sir, if you do not have a medical card, we are not allowed to call a doctor ........"

 

E' questo il tuo "mondo migliore"?

 

Altro episodio, questa volta in Italia nell'estate 2012.

Ero in vacanza con mia moglie.

 

- scivolando nel bagno, mia moglie (inglese-scozzese) era caduta facendosi male al femore (nulla di grave, per fortuna),

- dopo aver chiesto quale fosse l'ospedate ortopedico piu' vicino, la portai al pronto soccorso immediatamente,

- accoglienza ottima, raggi e altri esami immediati,

- per fortuna, nulla di grave,

- informato il primario che eravamo entrambi residenti all'estero, mi rispose:

- "noi curiamo TUTTI indipendentemente da nazionalita', residenza o ogni altra considerazione"

 

Secondo te, per quanto riguarda almeno la sanita', quale dei due paesi e', almeno in principio, piu' civile?

 

Perche' tanto anti-italianismo a tutti i costi?

 

Nei confronti dei paesi piu' avanzati:

- certe cose sono meglio in altri paesi,

- certe cose sono meglio in Italia.

 

wigners_friend
05 Marzo 2020 | 15.34
95Frank
05 Marzo 2020 | 16.39

Il 29 Maggio 1985 (giorno della tragedia dello Heysel Stadium, a Bruxelles) ero in America per un Congresso e, subito dopo la partita, nella hall dell'albergo, vidi un collega inglese (di un'azienda concorrente) tutto agitato e preoccupato.

 

Chiesto naturalmente del perche', e se potessi essere d'aiuto, mi rispose letteralmente (in inglese):

- mia moglie si e' sentita male,

- ho chiesto alla "reception" di chiamare un medico,

- alla "reception" mi hanno chiesto se avessi una "medical card" (assicurazione medica privata),

- ho detto di no, che ero inglese, e avevo la NHS (servizio sanitario pubblico),

- mi hanno risposto: "sorry Sir, if you do not have a medical card, we are not allowed to call a doctor ........"

 

E' questo il tuo "mondo migliore"?

 

Altro episodio, questa volta in Italia nell'estate 2012.

Ero in vacanza con mia moglie.

 

- scivolando nel bagno, mia moglie (inglese-scozzese) era caduta facendosi male al femore (nulla di grave, per fortuna),

- dopo aver chiesto quale fosse l'ospedate ortopedico piu' vicino, la portai al pronto soccorso immediatamente,

- accoglienza ottima, raggi e altri esami immediati,

- per fortuna, nulla di grave,

- informato il primario che eravamo entrambi residenti all'estero, mi rispose:

- "noi curiamo TUTTI indipendentemente da nazionalita', residenza o ogni altra considerazione"

 

Secondo te, per quanto riguarda almeno la sanita', quale dei due paesi e', almeno in principio, piu' civile?

 

Perche' tanto anti-italianismo a tutti i costi?

 

Nei confronti dei paesi piu' avanzati:

- certe cose sono meglio in altri paesi,

- certe cose sono meglio in Italia.

 

castebg
05 Marzo 2020 | 16.29

Premetto che mi scuso con il mitico Staff.

Questa è nella top 10 delle affermazioni più becere, cretine, antisportive, antimeritocratiche e deliranti mai sentite. Ma forse anche nella top 3.

Agnelli caccia la grana e costruisciti una Lega tua visto che sei così sicuro che tutto sia così sbagliato e che tu abbia in tasca tutte le risposte.

Chiama Roma, Milan e chi vuoi tu (e accetta), mettiti sul petto il numero di stelle che vuoi, inventa le regole che vuoi e vattene.

Sei un demente.

Il calcio e lo sport si fondano sul campo e i risultati che da esso escono, si fondano sulla meritocrazia che esce dal rettangolo verde, sulla sportività (sennò non si chiamerebbe SPORT).

Il denaro, gli investimenti ecc. sono una parte importante del mondo sportivo, specie al giorno d'oggi, ma se si decidessero le cose in base ad essi e non al campo tanto varrebbe non giocare nemmeno. Stabiliamo classifica ecc. in base a quanto ogni presidente scrive, ad inizio stagione, su un assegno che rappresenta quanto è disposto ad investire.

Come anche nel mondo della finanza (che Agnelli millanta di conoscere) non sempre chi investe di più ricava di più. A volte anzi ci perde.

Ricava di più chi investe meglio, al limite chi ha più fortuna.

L'Atalanta ha investito meglio di molte e visti i risultati che da 4 anni ci sono (non da uno) merita di stare dove sta.

La grande "prestazione sportiva" in un mondo chiamato SPORT (per l'appunto) certo che deve venire premiata come quella scarsa deve venire penalizzata.

castebg
05 Marzo 2020 | 16.29

Premetto che mi scuso con il mitico Staff.

Questa è nella top 10 delle affermazioni più becere, cretine, antisportive, antimeritocratiche e deliranti mai sentite. Ma forse anche nella top 3.

Agnelli caccia la grana e costruisciti una Lega tua visto che sei così sicuro che tutto sia così sbagliato e che tu abbia in tasca tutte le risposte.

Chiama Roma, Milan e chi vuoi tu (e accetta), mettiti sul petto il numero di stelle che vuoi, inventa le regole che vuoi e vattene.

Sei un demente.

Il calcio e lo sport si fondano sul campo e i risultati che da esso escono, si fondano sulla meritocrazia che esce dal rettangolo verde, sulla sportività (sennò non si chiamerebbe SPORT).

Il denaro, gli investimenti ecc. sono una parte importante del mondo sportivo, specie al giorno d'oggi, ma se si decidessero le cose in base ad essi e non al campo tanto varrebbe non giocare nemmeno. Stabiliamo classifica ecc. in base a quanto ogni presidente scrive, ad inizio stagione, su un assegno che rappresenta quanto è disposto ad investire.

Come anche nel mondo della finanza (che Agnelli millanta di conoscere) non sempre chi investe di più ricava di più. A volte anzi ci perde.

Ricava di più chi investe meglio, al limite chi ha più fortuna.

L'Atalanta ha investito meglio di molte e visti i risultati che da 4 anni ci sono (non da uno) merita di stare dove sta.

La grande "prestazione sportiva" in un mondo chiamato SPORT (per l'appunto) certo che deve venire premiata come quella scarsa deve venire penalizzata.

Mapi-BA
05 Marzo 2020 | 16.10
Stetrescur
05 Marzo 2020 | 16.17