Ultimi commenti

Nemesis68
29 Febbraio 2020 | 11.08
rOHpota
29 Febbraio 2020 | 11.45

Ebbene si, siamo tutti collusi, anche il solo accettare il fatto dell'esistenza della categoria dei politici, significa delegare delle responsabilità sociali che in abbiamo insite in noi, quindi diventiamo automaticamente corrotti come loro.

 

L'unica cosa che si può fare per cercar di fare qualcosa di utile, sotto ogni aspetto della vita, e FARE le cose, a partire dalle proprie esperienze intime personali, per poter infine costruirsi una propria identità scevrà da preconcetti, e da li partire per altre esplorazioni della nostra mente, con nuovi strumenti che esulino dalla parola e il linguaggio, che inevitabilmente, per come sono essi strutturati, non fanno altro che sdoppiarti, mettendoti di fronte a un'altro Io ipotetico, ovvero continuare a dividerci inesorabilmente.

Certe parole, professioni e modi di pensare tramite metodi, sono studiati appositamente per riprodurre questa divisione su larga scala, in ogni ambiente della nostra vita, di modo che non si provi mai di cercare di capire e vivere le cose per quello che sono.

L'inizio di tale percorso di consapevolezza, parte da un viaggio verso l'interno di se stessi, è per questo che ci hanno imposto questo mondo duale, in modo che noi si pensi che nn c'è altro modo possibile per viversi la vita, le esperienze e i rapporti.

Questi metodi ci mettono paura, e in quel caso, il nostro cervello, che non è stupido, ma può ragionare solo in un modo, o nel suo opposto, perchè è strutturato per fare quello, sempre, cerca il modo a te piu' confortevole di vedere le cose, ed è per questo ci schieriamo inevitabilmente tutti.

Cercare una risposta esclusivamente col pensiero, ti porterà sempre a vivere ogni situazione in questo modo non naturale, disarminico, aggiungendo la tua distopia a quella del mondo esterno.

Tutte le risposte che cerchiamo in ogni dove, possono essere trovate solamente se lasciamo cadere finalmente il pensiero, senza aver paura di scoprire che c'è molto altro, a questa vita e in questo mondo.

Nello stesso momento che ti scrolli di dosso il pensiero, che è un prodotto della nostra mente (quindi artificiale), magicamente la risposta te la ritrovi li davanti e avrai fatto un grandissimo passo avanti, perchè da quel momento, la tua personale esperienza l'hai vissuta personalmente e intimamente sulla tua pelle, dentro di te, con le tue forza, senza paura, e quindi hai cominciato col crearti un pensiero tuo, indipendente da quello che va per la maggiore o che altro, che sarebbe solamente indotto. quindi non personale, e non serve assolutamente a farti vivere e capire l'esperienza.

Ma finchè non ci spogliamo anche della paura che crediamo o sentiamo ci possa essere, quando s'intraprendono certi discorsi (anche solo il fatto di pensare che sto dicendo cazzate, è di nuovo un prodotto del pensiero comune, non costruttivo e che non porta a niente). Se vogliamo evolevere, nel nostro piccolo e come umanità, è inevitabile che queste cose che ho descritto, che tutti abbiamo in noi, si cominci a rispolverarle un pò' tutti, altrimenti le cattiverie e tutto il resto non finiranno mai, anzi prospereranno per sempre.

Tribulino
29 Febbraio 2020 | 11.28
Rudenko
29 Febbraio 2020 | 09.37
PIER73ALBINO
29 Febbraio 2020 | 10.07
Claudiopaul70
29 Febbraio 2020 | 10.11
BSoares
29 Febbraio 2020 | 08.01

"uno dei punti più critici" è relativo. I casi ci sono anche in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna..In Sicilia portato da... Una bergamasca. A Fiumicino, di rientro da un viaggio a... Bergamo. 

Negli altri stati europei fin dal principio li hanno o nascosti o mascherati, cioè non classificati sotto la voce preferita dei quotidiani e media italiani "coronavirus" ma sotto la voce "influenze". 

A Valencia portato sia da alcuni tifosi che da un giornalista di ritorno da... Bergamo! Cazzata smentita (c'e' una news qui sul sito di ieri). In Croazia... Da un croato che è stato due giorni a Milano e ha visto... Atalanta-Valencia. 

Qui l'onestà è andata ormai a troie. L'informazione vale poco, scrivono e dicono quello che vogliono. 

Noi (italiani in generale e bergamaschi in particolare) non facciamo nulla di costruttivo per mantenere una linea corretta e veritiera sia politica che di informazione. Il bugiardino locale già prima del primo caso "bergamasco" fremeva di dare la notizia del virus in provincia (paventata e smentita già qualche giorno prima di quella verificatasi poi). Qui nella Bergamasca Regnano il Caos ed il panico. Gli altri (italiani e stranieri) ci marciano sopra e ci affossano ancora di più.

Io sono schifato dalla politica e dall'informazione. Senza contare che il virus sicuramente era già in Europa molto ma molto prima che lo scoprissimo tutti (credo già l'aveva scritto ieri sera l'utente Barbie), ma non sapendo stavano tutti bene e nessuno si preoccupava.

 

Rudenko
29 Febbraio 2020 | 09.42
Oiggaiv
29 Febbraio 2020 | 08.59
maurom72
29 Febbraio 2020 | 08.41
jacomino
29 Febbraio 2020 | 07.28
BSoares
29 Febbraio 2020 | 08.01

"uno dei punti più critici" è relativo. I casi ci sono anche in Piemonte, Veneto, Emilia Romagna..In Sicilia portato da... Una bergamasca. A Fiumicino, di rientro da un viaggio a... Bergamo. 

Negli altri stati europei fin dal principio li hanno o nascosti o mascherati, cioè non classificati sotto la voce preferita dei quotidiani e media italiani "coronavirus" ma sotto la voce "influenze". 

A Valencia portato sia da alcuni tifosi che da un giornalista di ritorno da... Bergamo! Cazzata smentita (c'e' una news qui sul sito di ieri). In Croazia... Da un croato che è stato due giorni a Milano e ha visto... Atalanta-Valencia. 

Qui l'onestà è andata ormai a troie. L'informazione vale poco, scrivono e dicono quello che vogliono. 

Noi (italiani in generale e bergamaschi in particolare) non facciamo nulla di costruttivo per mantenere una linea corretta e veritiera sia politica che di informazione. Il bugiardino locale già prima del primo caso "bergamasco" fremeva di dare la notizia del virus in provincia (paventata e smentita già qualche giorno prima di quella verificatasi poi). Qui nella Bergamasca Regnano il Caos ed il panico. Gli altri (italiani e stranieri) ci marciano sopra e ci affossano ancora di più.

Io sono schifato dalla politica e dall'informazione. Senza contare che il virus sicuramente era già in Europa molto ma molto prima che lo scoprissimo tutti (credo già l'aveva scritto ieri sera l'utente Barbie), ma non sapendo stavano tutti bene e nessuno si preoccupava.