Ultimi commenti

SuperSaudati
27 Febbraio 2020 | 11.43

....vedo che è diventata più una discussione su Gollini...  che è, anche secondo me, un portiere molto valido e con potenzialità per crescere ancora....   di contro ha ogni tanto (come quasi tutti i portieri del resto) dei cali di concentrazione... (..e nell'ultimo mese è sembrato un po' in calando...) ....considerando che ha una vita social "particolare" o almeno così mi dicono... c'è sempre il dubbio che parte della colpa sia della compagna........

....cmq per una squadra come l'Atalanta... (anche l'Atalanta di adesso.. quindi un top club italiano..) è un portiere all'altezza... così come è fondamentale avere un secondo del livello di Sportiello (3 spanne sopra Padelli... prob anche una spanna sopra il Buffon attuale.... ) che ha pure il pregio di venire dal settore giovanile e quindi a livello di gestione della rosa è pure un vantaggio...  

...ricordiamo poi che è nostro anche il titolare dell'under 21.... peccato che invece Radunovic sia un po' perso... 

...il portiere non è un problema in questo momento... anzi...   certo...  il modo in cui giochiamo... ci espone a rischi tali che le azioni avversarie sono poche... ma sempre a rischio altissimo.. lo sappiamo..  (e in realtà guardando qualche highlight di Champions... errori simili ai nostri li ho visti fare a molte squadre... anche squadroni.... tipo Real o City.... significa che se vuoi fare un certo tipo di calcio.. devi accettare anche certi rischi... altrimenti giochi tipo le altre italiane... soprattutto l'Inter... in cui la solidità è la tua forza... poi quando devi proporre gioco...sei un pianto greco... io... pur con le sofferenze che a noi tifosi provocano le cappellate difensive... scelgo sempre e cmq la soluzione Gasp...  poi certo se ogni tanto in difesa scegliamo di "buttarla su a caso" non mi dispero!!

PIER73ALBINO
27 Febbraio 2020 | 09.41
thealamo
27 Febbraio 2020 | 10.34
jacomino
27 Febbraio 2020 | 06.58
dagliStates
27 Febbraio 2020 | 01.05

Postilla: Il Divide et impera al tempo dei Romani aveva un senso (mica era un mondo globalizzato!). Non solo. Il Divide Et Impera (Divide and Conquer) e' una strategia di soluzione dei problemi molto usata in informatica per coistruire algoiritmi per la risoluzione di problemi complessi. E' indubbio che io abbia usato una certa faciloneria nelle mie considerazioni, ma di quella faciloneria che poi credo abbia un certo fondamento. Non sono pseudo e non sono antropologo. Ma che in Italia sentirsi uniti sia difficile in quanto Italiani e' abbastanza evidente a tutti. Del resto, l'Italia come nazione si e' formata con una operazione che ha ancora molti aspetti controversi (ed e' meno gloriosa di come ci veniva raccontata, probabilmente). Io non ho nessun giudizio morale su questo. Gli Stati Uniti hanno una storia tutta diversa, una sola guerra intestina in piu' di 230 anni di Storia, un record!!! E grazie a persone come Lincoln, quella rimarra' l'unica per secoli a venire. "United We Stand" e' un valore qui e a me piace. Ho puntato il dito sul fatto che l'Europa che ama definirsi "Unione", nel mondo attuale del 2020 e di fronte a una emergenza, non abbia sentito la responsabilita' di una posizione unitaria. E' azzardato pensare che il Divide Et Impera sia il modo con il quale si procede in Europa? Forse, ma e' una mia idea con qualche evidenza sperimentale: l'Austria che non aveva chiuso i voli alla Cina, vuole bloccare il Brennero. Triste vedere nel 2020 che non si riesce a ragionare da Europei, nonostante i tanti sacrifici chiesti agli abitanti. Non sono un anti-europeista, nel 1980 ho visto le prime elezioni europee come l'alba di una nuova era. Nel 2020... sto ancora aspettando l'alba. Detto questo, mi spiace che il mio rimbrottatore si sia limitato al "pirla", lo saluto da persona che annovera tanti amici Romani e che si sente cittadino del mondo e gli offro una birra (virtuale).  E grazie a tutti i partecipanti a questa discussione.