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ReMo
10 Febbraio 2020 | 11.46

La potenza del verbo calcistico del Gasp, diffusa sabato sul terreno di Firenze, ha saputo dissolvere lo stato di obnubilazione di tanti viola, scardinando insussistenti prevenzioni e riportando un poco di lucidità nella mentalita gigliata. Si ammette, finalmente la enorme superiorità nerazzurra, a tutti i livelli, l'eccellenza della guida di Gian Piero e la loro vacuità presidenziale, importatore del nulla, nel paese del niente. Nemo propheta in patria: la storia si ripete e dopo la cacciata di Dante dalla città, a dover lasciare la sponda d'Arno era toccato a Josip Ilicic, tacciato di rilassatezza ed incostanza. Ora si ritorna sugli antichi passi, si constata la genialitò calcistica del giocatore e se ne rimpiangono le allora misconosciute capacità, vagheggiando, addirittura, di un suo ritorno. Non sapendo che Josip, ha lasciato l'ingratitudine e la freddezza viola, per la calda ospitalità e l'affetto bergamasco, che hanno ridato linfa ed energia alla sua rifioritura. Ilicic ha scoperto che solo a Bergamo ha potuto far esplodere le sue capacità, maturando la voglia e la gioia di spendersi per una platea innamorata del suo genio, estasiata dalla sue delizie e pronta ad attenderlo quando il giocatore necessita di comprensione. Il miracolo sportivo bergamasco ha intaccato profondamente l'agnosticità viola, tramutando il disprezzo in invidioso rimpianto. Un altro record da ascrivere a Gasperini, forse superiore anche alla capacità di vincere, dopo ventisetta anni, sul campo fiorentino: perchè davvero, il Gasp ha addirittura saputo CONVINCERE. Grazie splendido condottiero, grazie favoloso Gian Piero!! E grazie alla squadra, quella che scende in campo e quella che la presiede.

Lorenz67
10 Febbraio 2020 | 11.09

ormai solo i laziali e la gente in malafede puo' negare che siamo di fronte a #lotitopoli o #laziopoli!

I fatti sono li da vedere e sono inconfutabili: se palomino sfiora la caviglia di immobile e questo cade dopo due metri E' RIGORE perche' non si possono toccare i (loro) giocatori in area.

Ieri i rigori grandi come case erano due, e quello di Cornelius il meno evidente (l'altro proprio si vede il laziale trascinare giu' a terra il parmense). Inoltre c'e' un dubbio anche sul tocco di Immobile (mani?!?) per l'assist a Caicedo sul gol.

Altri dubbi sui favori arbitrali dal maggio di quest'anno sono tutti documentati... almeno 15-20 volte o sono stati favoriti, o se c'era un dubbio a loro sfavore var spento o muto, mentre sui dubbi a loro favore (es. rigore nel derby) allora esame var immediato per cercare di aiutarli.

Una coppa italia RUBATA e quindi gia' dovrebbero avere due trofei in meno in bacheca (coppa italia e supercoppa)

Se quest'anno dovessero vincere lo scudetto potrebbero fare il triplete di furti e sarebbe lo scandalo calcistico piu' grande della storia del calcio perche' reitarato e durato per mesi sotto gli occhi di tutti.... cioe' moggi e calciopoli al confronto erano furti di polli.

La riprova? Andate a vedere gli arbitri e var che hanno favorito i laziali dove sono.... Banti doveva andare in pensione invece e' stato promosso (dopo il furto di maggio) addirittura a capo VAR dove sempre per coincidenza bestiale ha combinato cappellate contro di noi (san siro e firenze coppa) ma sempre a favore delle "grandi" come lazio e inter. Rocchi poi non parliamone: ha noi ha danneggiato bellamente in tre partite su tre contro le prime tre: lazio, juve e inter... e NOTA BENE ce l'hanno mandato 3 volte in 19 partite malgrado le cappelle fatte ai nostri danni... vi dice niente? Ricordate cosa dissero gli arbitri di calciopoli? Se sbagli a favore del palazzo fai carriera, se prendi decisioni giuste ma contro il palazzo ti mobbizzano spedendoti ad arbitrare in serie b o c.... e' forse cambiato qualcosa?!?