Ultimi commenti

castebg
21 Febbraio 2020 | 11.20

In realtà non vedo come un'unica VAR room possa risolvere i problemi se non associata a trasparenza nei dialoghi VAR-arbitro, resa pubblica delle immagini visionate, cambio SENSATO del protocollo.

Prendiamo un caso concreto, la conclamata simulazione di Chiesa in Fiorentina-Atalanta: la VAR room unica lo avrebbe risolto? Non possiamo dirlo con certezza nella maniera più assoluta.

Ma certo avere a disposizione di tutti le immagini visionate e dialoghi tra gli ufficiali di gara avrebbe reso facilissimo individuare le chiare responsabilità e punire il simulatore e i rei di non aver visto un episodio così macroscopico.

E ancor più certo è che, dando maggior potere al VAR (magari il potere di, in caso di certezza davanti allo schermo, imporre la propria visione su quella dell'arbitro) si eviterebbero molti casi dubbi viste le possibilità che il VAR ha (frame by frame, replay infiniti, angolazioni e punti di vista multipli ecc.)

L'arbitro non può essere del tutto eliminato dal campo perchè molte situazioni richiedono una valutazione tutto sommato soggettiva, ma l'ideale per un calcio il più possibile giusto è andare, per quanto si riesce, verso l'oggettivo, verso la tecnologia che soppianta la visione parziale, disturbata, filtrata e co. del singolo arbitro. VAR room unica senza senso perchè già non è necessaria, per di più può avere elementi di utilità vera solo dopo altre ben più importanti riforme; nell'ottica in cui è concepita può solo alimentare ancora più dubbi (solo dubbi vero?!?) su una regia superiore.

Sempre più convinto che in LEGA, AIA &co. sono tutti davvero stupidi, ma stupidi forte... certo dando per scontato che siano onesti, sennò tutto cambia.

TrueYou
21 Febbraio 2020 | 06.39
Lorenz67
21 Febbraio 2020 | 08.39
Davor
21 Febbraio 2020 | 08.33

siamo stati fortunati, la dea bendata per una volta va messa nell'azzurro, soprattutto su quel palo sull'1-0

rivedendo la partita stanotte mi rendo conto che ci sono stati più errori del solito, anche loro ne hanno commessi molti, credo dovuti principalmente alla tensione nervosa e al pressing altissimo che loro hanno fatto. Per una volta hanno pressato più alto gli avversari di quanto non abbiam fatto noi. Prendendoci così l'opportunità di giocare maggiormente sugli spazi e sfruttare la corsa.

E' stata una partita che Gasp ha interpretato in maniera leggermente diversa dal solito, e anche grazie a un pizzico di fortuna ,che nella vita è indispensabile, abbiamo avuto ragione. 

 

specie nel 1t la squadra era molto allungata, non c'era la compattezza solita e bisogna dire che,dovendo coprire fette di campo più grandi del solito avanti e indietro, Freuler e DeRoon, per quanto generosi e applicati come sempre,giravano un pò a vuoto. Pasalic invece ha trovato fin da subito la posizione e ha giocato una grande partita,recuperando palloni su palloni e senza perderne forse nemmeno uno.

Anche nel 2t, gli errori che abbiamo fatto dietro, non mi sono sembrati dovuti a rilassamento o a sufficenza, ma dovuti alla tensione,alla preoccupazione di commettere passi falsi e a un calo atletico soprattutto su Ilicic,Papu e i due interni appunto.

Il Valencia si è mangiato gol a profusione e dietro è perforabilissimo e macchinoso, ma ha capacità di portare pressing molto alto e ha giocatori pericolosi. Spero che anche al ritorno Cheryshev venga lasciato in panchina

 

nel complesso mi sento come se fossi ancora in clima partita e in tutte le interviste che ho visto Gasp e giocatori sembrano avere la stessa sensazione

FORZA RAGAZZI, SIETE IL NOSTRO ORGOGLIO

Magnocavallo vive a Lovere
21 Febbraio 2020 | 08.25
Mauri62
21 Febbraio 2020 | 07.32

Nero ma non è nero. Le occasioni per il Valencia. Ma se vogliamo giocare così bisogna prendersi questi rischi e bisogna accettarlo. Quest'anno ho visto Lecce, Napoli provare a uscire con la palla come noi e rinunciare per i gol presi. È Croce e delizia; questo modo di giocare, che io chiamo the ultra-violence,  lascia clamorosi varchi se perdi palla e a turno i Palomino e i DeRoon ne pagano lo scotto. Però io li vedo i commenti degli altri...gli juventini vorrebbero divertirsi come noi, loro vincono e basta. I viola danno testate al muro per Ilicic venduto a cinque milioni, i  genoani impazziscono a vedere il Gasp sulla nostra panca, i romanisti spendono spandono, giocano con tre dei nostri e sono dietro, i napoletani e i milanisti vagano disperati nelle nebbie della desolazione. Tutti vorrebbero essere al nostro posto, l'Isola felice di un paese che sbanda paurosamente. 

Azzurro. La nostra gente con gli occhi lucidi. Lucidi di emozioni vere e positive.

Azzurro. Questa squadra è pronta per qualsiasi impresa e non ha paura di niente e di NESSUNO. Ha lo sguardo di quelli pronti ad affrontare anche il Mestalla, Anfield, il Bernabeu, Allianz Arena e anche la Bombonera del Boca. Si chiama mentalità vincente.

Azzurro. La società esempio per il calcio mondiale di efficienza, competenza, risultati. 

Azzurro. Quel genio impeperonatissimo in panca e quei due game changer che fanno la differenza, circondati da addestratissimi Navy Seals che gli devastano le retrovie nemiche.