Conta solo la maglia e solo i tifosi la portano tutta la vita
Tutto finto,per noi tifosi antichi è un disastro,altro che roba simpatica.
Anche a Valencia l'abbiamo VISTA da casa , il PROBLEMA c'e' ed e' X Tutte le squadre , tiferemo in POLTRONA , come sempre da VERI TIFOSI ,quindi X adesso e' cosi' ...ADATTIAMOCI. Punto !
Ad un anno esatto da quello che fu indubbiamente un furto sportivo, la Lazio torna alle cronache per la presunta violazione del protocollo degli allenamenti individuali.
Se fosse vero quanto riportato dai media, la società SS Lazio sarebbe passibile di denuncia penale per violazione dei protocolli di sicurezza.
La società SS Lazio non pare aver intrapreso vie legali per denunciare per diffamazione i giornali in questione. Si è limitata a fare un comunicato in cui dice che non è vero quanto riportato dai media.
Media che paiono aver steso un pietoso velo di silenzio sulla questione, accompagnati in questo da tutte le istituzioni, Ministro dello Sport, presidente di Coni, FIGC e Lega Calcio compresi.
Stucchevoli le parole del medico sociale che asserisce non non essere stato presente, di non sapere, e che se fosse vero quanto riportato dai media, sarebbe costretto a dimettersi.
Apparentemente sembra che al campionato italiano di calcio di serie A partecipi una società popolata da persone che l'etica sportiva, professionale ed il rispetto delle regole paiono non sapere nemmeno dove stiano di casa.
ma secondo te il PALAZZO romano farà denunce contro quei pagliacci??? il calcio è troppo marcio
Ma andate a cagare, che tristezza.
A me invece sembra una trovata simpatica e per ridere un po'.
E chi ha scritto che è vietato scusa? Ho scritto che i destinatari della lettera mi pare difficile possano prenderne visione, è una cosa diversa
Beh ad esempio io non sono parte del direttivo ma frequento la curva da sempre e l ho letto e pure tu , e chissa quanti altri magari anche alcuni del direttivo non mi pare impossibile che avvenga
e' proprio così. In Italia solo l'arte di pararsi il fondoschiena portando a casa più onori e benefit possibili. Sai noi siamo furbi, mica come i crucchi un po' tonti...
Ah quella che noi siamo più furbi è un refrain sempre di moda da noi...
a me sembra logico
mi metto nei panni di un medico sportivo, non accetterei mai responsabilità su colpe non mie, su qualcosa che non posso controllare
se sbaglio ad operare ,e ti opero la gamba sinistra invece di quella destra,pota... colpa mia,
se ti recido l'aorta invece di asportare una ciste,pota... colpa mia
c'è in giro un virus che si prende se uno starnutisce , pota...
come si fa anche solo pensare di chiedere di portar via la colpa (e pure penalmente) per un virus,io non lo capisco
anzi lo capisco col fatto che vogliono che il campionato non ricominci,ma non vogliono prendersi la responsabilità di dirlo
se hanno vero interesse che ricominci devono rivedere e sistemare qualcosa,per forza, altrimenti,che dicano che si chiude tutto, e morta li,
che poi , va anche benissimo che non riprendano, siamo in Champions
Il medico sociale non sarà responsabile dell' eventuale contagio di un atleta, o altro dipendente della società sportiva di sua competenza. Sarà però responsabile qualora tale società non rispetti il protocollo. Il medico responsabile della Lazio, se i giocatori non rispettano il protocollo che vieta allenamenti collettivi ne deve rispondere, a prescindere dal fatto che tale inadempienza abbia o meno causato contagi. Il medico di una società X che verifichi che non hanno le strutture o i mezzi necessari per rispettare il protocollo lo deve segnalare, altrimenti è perseguibile. Il medico che occultasse un test positivo per permettere ad un atleta la partecipazione all' attività sportiva sarebbe un criminale e dunque punibile. Se ti fai male sul lavoro il tuo datore è perseguibile solo se non ha correttamente applicato le normative, non a prescindere. E questo per me è logico e giusto. Se ti ha fornito i dispositivi di sicurezza e tu non li hai utilizzati son cazzi tuoi. Concludo dicendo che i medici sono terrorizzati più dal dovere collaborare con presidenti malandrini che dalle direttive del governo. Io di questi tempi il medico della Lazio non lo farei nemmeno sotto tortura!
Come fai a dimostrare che un lavoratore ha preso il virus sul posto di lavoro? Dimmelo grazie, perché se sei un veggente ti chiedo altre cose.....
Non devi dimostrare nulla.
Se il il protocollo viene rispettato qualunque positività del lavoratore non è responsabilità del datore di lavoro
Se ci sono mancanze (es mascherine che non vengono date, non viene sanificato un ambiente ecc...) allora c'è la responsabilità del datore
Totalmente contrario a quanto scritto da Diego e pieno appoggio ai nostri ragazzi della Nord. In questo momento non è giusto riprendere a giocare in quanto abbiamo troppe ferite nel cuore verso chi è mancato e verso i loro cari. Solo quando questo immenso dolore sarà metabolizzato potremo tornare a far sentire la nostra voce sulle gradinate del nostro stadio. Oltretutto sarebbe demenziale mettere in pericolo la salute dei nostri giocatori (siete sicuri che nella Lazio di Lotito siano tutti negativi? Ho molti dubbi). Per cui le motivazioni di riprendere sono molto labili se non econpmiche per chi nel tempo si è indebitato (Lazio, Milan in testa). Onore a turri i morti di questi mesi e, permettetelo, ai nostri ragazzi della Nord che hanno sempre un grande cuore.
Ma cosa c'entra il calcio con il dolore della perdita di un patente ? Allora non ascolti musica , non guardi la televisione , non puoi ridere o gioire di nulla ?
Qua c'è bisogno di tornare il prima possibile a sorridere fermare il calcio per lutto mi sembra totalmente fuori luogo, oltre che dannoso.
I soliti tedeschi ripartono.
Hanno le palle di assumersi il rischio e ci provano.
Come in tutte le attività perché ogni ingranaggio che riprende a girare fornisce il proprio apporto produttivo ad una nazione moderna.
Noi no. Noi come sempre ci gingilliamo nello spaccare il capello in quattro, poi in otto, poi in sedici...
Questo 'paese' si sta suicidando nell'ignavia di larga parte del suo popolo. Tempo qualche mese e temo ne vedremo delle brutte.
Il calcio ne è solo uno dei termometri della paura decisionale di chi a quello dovrebbe essere deputato.
Onori ma non oneri.
Leggo del tentativo di scaricare sui medici sociali la responsabilità riferita ad inosservanze colpevoli, circa l'osservanza delle prescrizioni stabilite. Vedo inoltre che il medico laziale, dottor Pulcini, che evidentemente non discende da una covata d'aquila, minacciare le proprie dimissioni qualora le indicazioni presidenziali si difformino da quanto prescritto. Insomma la tecnica sagace, conoscendo il suo pollo-aquilotto, del ciapa no, ranges te !
Vi aspettiamo merde.
Formello in fiamme.
Direi di lasciar perdere i complottismi. La verità è che nessuno sa cosa succederà da qui a 2 mesi, potrebbero tornare piene le terapie intensive con le colonne di morti, come potrebbe sparire il virus. Ognuno spara la sua teoria, ma stiamo tutti vivendo una situazione nuova. In questa situazione chi deve prendere decisioni sta sudando freddo, convinto che comunque fai la sbagli
e infatti non decidono, come dovuto dal ruolo assunto, e delegano l'indelegabile ad altri giocando allo scarica barile. Tipicamente italico.
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Non sono d'accordo. Oltre alla tempesta, c'è anche la nebbia fitta di un virus non del tutto conosciuto. Quindi si deve necessariamente navigare a vista. Sorvolo sul discorso complottista, perchè in un bar sport come questo ognuno è libero di spararla più o meno grossa.
Verrete a Bergamo..... Di sicuro quest'anno noi non ci saremo.....Ma sappiamo aspettare..... E quando verrà il giorno..... E noi ci saremo...la vendetta sarà servita... (ovvio che sul campo mi auguro di bastonarli anche se riprendiamo il campionato)
Lazio merda......
Non hanno CAMBIATO idea quelli X la ripresa e quelli invece che non la gradiscono e' gia' mesi che e' cosi' !
farabundo (secondo me) ha CENTRATO la diatriba , se NON vuoi vederla neanche in TV non sei obbligato a farlo , X te il campionato
iniziera' a settembre , sempre che NON ci sia un ritorno pandemico che fara' RITORNARE tutto da capo , come si puo' saperlo adesso ???.
E poi .... BASTA tirar di mezzo i morti , qui' e' un ragionamento di pro o contro ripartenza solo del calcio !
Una delle tantissime pagine vergognose del calcio itagliano. Ma arriverete a Bergamo.... Col pubblico presente....
Ciao Mauri,
Qualcosa mi dice che i laziali non aspetteranno altro per fare le vittime, pur essendo i carnefici.
Speriamo nella voglia di rivincita dei nostri e in un arbitraggio equo
Pluto, Ignobile e L'otite
nonno nanni
Comunque quante czz di interviste sta facendo Gosens?
2 soke parole
LAZIO MERDA
Credo che la squadra di Reja sia stata programmata per fornire le basi a quella di Gasperini. Sappiamo tutti come la nostra società si muova in base ad una progettualità e programmazione
non penso sia cosi onestamente, visto che buona parte dei titolari in quella stagione è stata ceduta o non ha trovato spazio l'anno successivo (a memoria: sportiello, paletta, cigarini, carmona, d'alessandro, pinilla, diamanti...)
djimsiti gagliardini e freuler non avevano praticamente mai giocato...
credo che i percassi avessero in mente di fare un salto di qualità ma ovviamente non si aspettavano quanto è avvenuto (diciamo che l'obiettivo era finire stabilmente tra ottavo e decimo posto: un andamento insomma alla torino o sampdoria degli ultimi anni, esclusa questa stagione. e a tutti noi tifosi se ce l'avessero proposto 4 anni fa avremmo firmato col sangue).
anche la scelta del gasp (quel giorno dovrebbe diventare festa provinciale) non è avvenuta in modo chiaro e deciso ma consultando altri allenatori.
A mio parere il protocollo proposto dal comitato degli esperti è fuori dalla realtà.
Questi ammettono solo l'opzione zero contagi.
Impossibile.
Tanto vale dire che non si gioca.
Siamo alle solite.
Ma li paghirmo pure questi tecnici.
Questa ferita ci ha dato ancora più forza...quindi nonostante è un ricordo sanguinoso, ricordo con affetto una trasferta EPICA e la consapevolezza che ci siamo portati a casa di essere qualcosa di unico in ITALIA....mentre dopo Kharkiv anche l'Europa si è resa conto che siamo qualcosa di unico, con buona pace dei giornalai italiani che ci vedono ancora una squadra da salvezza o poco più.
L'attesa è stata bellissima il viaggio in pullman una festa in ogni autogrill solo tifosi atalantini il dopo non mi importa tornerei indietro di un anno solo per essere fiero atalantino
Il giorno che vedrò tutta questa brama di finire in fretta questa stagione anche x gli altri sport ( basket,volley,etc.) ,allora forse sarò d'accordo anche x il calcio.
Negli altri sport non esiste un indotto a livello economico che è in difficoltà? Esiste solo il calcio?
Spero che questo tentativo di voler chiudere la stagione a tutti i costi in due mesi fallisca miseramente e si possa organizzare seriamente la ripartenza di una nuova stagione, insieme a tutti gli altri sport, dopo l'estate.
Concordo
Al ritorno da Roma vedendo le immagini di come ci avavano defraudato ero talmente schifato che non volevo più vedere alcuna partita.
Poi questa squadra ci mette una tale voglia che sentivo non fosse giusto abbandonarla. Ma quella partita con i fallacci laziali sostanzialmente impuniti oltre al rigore ed espulsione enorme 'non visti' mi ha confermato che il calcio italiano è grandemente corrotto.
Ed anche in questo campionato abbiamo visto episodi contro che hanno dell'incredibile.
Se non fosse per la Dea, questa Dea, penso che avrei mollato tutto.
Mafia.
E poi ci sono anche quelli che non lavorano, prendono il reddito di cittadinanza e si lamentano......Andare loro a lavorare no vero??
Troppo faticoso, è più dignitoso stare a casa a far nulla.......
"...Quello che è sicuro è che sono persone serie e probabilmente..."
Spiace rilevare che una persona che fino ad oggi mi aveva ispirato fiducia, cambi opinione al cambiare del vento...non era lui quello che suggeriva al calcio di trovare un piano B e di interrogarsi sul perché tutti gli sport fossero fermi ed il calcio era la sola voce stonata fuori dal coro che faceva pressioni per ripartire?
pressione dai poteri forti....
Ti vorrei abbracciare...
Non sono d'accordo su molte cose, soprattutto sul modo di presentare i tecnici come gente con un disegno per trasformare la società o che è stata sospesa la Costituzione.... Lasciamo perdere perché direi non è la sede
Più serenamente non capisco invece questa parte:
"Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc!"
Da quello che so io tutte le attività hanno regole e indicazioni, il non rispettarle comporta la chiusura dell'esercizio. Non è cambiato il concetto, la responsabilità e la spada di Damocle c'è sempre stata. Se il calciatore/lavoratore si fa male sul posto di lavoro si valuta se sono state seguite le linee guida di sicurezza, se sì non succede nulla, altrimenti la responsabilità è per forza del datore di lavoro, così è. Idem per il virus, calciatore contagiato nonostante si siano seguiti i criteri non succede nulla al medico/responsabile, se invece ci sono state inadempienze è giusto che paghino.
Quindi in generale si sono ristretti i criteri per rimanere aperti, questo sì. Se non è possibile seguire queste indicazioni lo si dichiara e si rimane chiusi. Ma di certo non è la storia della responsabilità del datore che è cambiata o deve essere contestata
ti sfugge che in una pandemia del genere e ancora fuori controllo in molte regioni chi si ammala per il virus non può essere considerato un normale infortunio sul lavoro in tali condizioni e di conseguenza addossare le responsabilità al datore dil avoro o delegato alla sicurezza, specie se in precedenza nella propria valutazione del rischio dell'attività in questione non era previsto un rischio biologico di quella natura e pericolosità. Un conto è una rsa o un ospedale, un altro è il parucchiere, un bar o una qualsiasi attività sportiva di una società calcistica. Non sono parificabili le situazioni.
Bum !
Condivido abbastanza il contenuto di questa lettera. La mia opinione è, tuttavia, che si sia perso, da parte dei vertici che decidono e, a cascata, di tutti, il punto focale. Qualunque cosa si pensi sul fatto che il calcio possa esistere, o no, a porte chiuse, la salute dei giocatori e di coloro che girano intorno e i risvolti nel caso in cui qualcuno dovesse rimanere contagiato, rimane il problema focale. Le possibilità che questo possa accadere sono molto elevate, soprattutto in Italia (ma anche Francia e Spagna, direi) ed è per questo che nessuno si vuole prendere la responsabilità di dare l'OK a delle norme (che sono le uniche che preservano da eventuali contagi), ma che non vanno bene a chi vuole terminare i tornei, perché sanno che i nuovi stop, o ricorsi di alcune squadre penalizzate, arriverebbero quasi subito. Lo stop definitivo dovrebbe, invece, essere dato per questo motivo e non per altri, secondo me.
Di quel giorno ricordo purtroppo le lacrime di mio figlio ( 9 anni) dopo la partita mentre tornavamo a casa da Bergamo ( noi di Milano l'abbiamo vista allo schermo gigante in piazza ). Ricordate laziali che quelle lacrime sincere saranno come onde d'urto contro di voi falsi e corrotti quando ci scontreremo sul campo..
FORZA ATALANTA
post esemplare e assolutamente veritiero, ma renditi conto che molti non sono nemmeno in grado di percepire cosa stia succedendo. Ci hanno rincoglionito ben bene per decenni e adesso si possono permettere ciò che vogliono. D'altronde cosa aspettarsi da un avvocaticchio di provincia che pensa solo come ribaltare le responsabilità che si dovrebbe assumere per ruolo su altri? Siamo messi così ed il bello è che abbiamo da scegliere tra la padella e la brace.
Lo definisco "furto con scasso".
A me personalmente, rimonta la rabbia tutte le volte che lo ricordo.
il comunicato dei Forever dice appunto questo
Di quel giorno ricordo solo la trasferta fatta con gli amici di sempre, ricordo le migliaia di fratelli atalantini in festa in ogni autogrill dove ci fermavamo, ricordo l'orgoglio di essere atalantini e bergamaschi mentre attraversavamo Roma, ricordo la sud avvolta in un unico colore e sempre a cantare...la partita e il viaggio di ritorno quelli no non li ricordo....
Mi spiace ma non sono d'accordo. Il calcio é uno spettacolo e tutti gli spettacoli meritano un pubblico. É come la Scala...a le rappresentazioni teatrali si fanno col pubblico in platea. Partite a porte chiuse mi ricorsano sale cinematografiche aperte e film in programmazione con zero spettatori.
Per me o si gioca a porte aperte o si sospende tutto.
Accetto ma non condivido.
Il discorso degli ultras (non delle curve, perchè loro non sono "la curva" ed io non mi sento rappresentato da loro) non è legato al chiudere qui o proseguire il campionato. Per loro, finchè non potrà esserci il pubblico, non si deve ripartire.
Siccome il virus continuerà a diffondersi finchè non ci sarà un vaccino, ragionando come gli ultras il calcio non dovrebbe ripartire fino alla scoperta del vaccino... leggevo ieri che affinchè un vaccino sia ritenuto valido solitamente ci vogliono 4 anni... QUATTRO ANNI!!!
Per 4 anni andiamo a tifare i bambini all'oratorio? ah no... è assembramento e loro non possono giocare... anche se vedo sempre più spesso gruppi di bambini giocare assieme, girare in bici o passeggiare senza mascherina.
La vendetta è un piatto che si consuma freddo...
approvo e condivido dalla prima all'ultima parola. Aggiungo inoltre che pur con il massimo rispetto per gli ultras, di cui io stesso ho fatto parte per anni, non possono essere considerati i portavoci di tutti i tifosi inclusi quelli che il calcio, per motivi imprescindibili, lo possono godere solo attraverso la TV... e penso che tutti o quasi questi tifosi non vedano l'ora che il calcio riprenda (in sicurezza per tutti ovvio) per poter tornare ad avere quei 90 minuti di adrenalina e svago che durante questa tragedia sono dannatamente mancati......
mi pare che ogni singolo striscione o comunicato d'italia si sia firmato con il gruppo di appartenenza e non a nome di tutti
poniamo il caso che stentatamente si ricominci, ma che dopo 3- 4-5-6 partite si debba interrompere definitivamente, vale la classifica di ora ( ottemuta in modo regolare) o la classifica dopo quelle partite sicuramente condizionate dalla pandemia?
se non erro in bundesliga terranno valida in caso di nuovo stop la classifica del primo stop... altrimenti qui appena la lazio supera la juve ci sara' un'epidemia a formello :)
Il discorso degli ultras (non delle curve perchè io non mi sento rappresentato da loro), compreso quindi anche quest'ultimo comunicato, non è legato al chiudere qui o proseguire il campionato.
Per loro, finchè non potrà esserci il pubblico, non si deve ripartire.
Non vorrei tirarla lunga ma il medico sociale è colui che ha la responsabilità di dichiarare l’idoneità alla pratica sportiva e tutelare la salute del giocatore.
cioè non è che non ha mai avuto queste responsabilità ora deve aggiungere alle sue valutazioni il fatto che un giocatore abbia o meno possibilità di giocare (leggasi se è o meno positivo oppure se ha nel santo IGg e/o IGM).
come quando ILicic fu operato due anni fa e poi dimesso prima di tornare a giocare necessariamente avrà avuto un ok di ritorno alla pratica sportiva e questo ok lo rilascia il medico sociale o medico di medicina sportiva.
capisco che nessuno possa sapere qualcosa di più riguardo al virus ma secondo me governo e figc hanno individuato la figura del medico sportivo perché è l’unico a poter quanto meno sapere come sta un suo giocatore.
poi se non vuole assumersi la responsabilità se può giocare o meno è un altro discorso ma non può non sapere come sta un suo giocatore.
Come hanno già scritto altri: si ripartirà fino al sorpasso dei corvi laziesi. Poi al primo positivo che sicuramente arriverà da tello fermo definitivo
13 goal per gli spezzoni di partita che ha giocato sono tantissimi.
a quest'ora un anno fa avevamo già fatto 4 autogrill, esodo di pueblo
lazio merda
Il tempo è galantuomo...
Il tempo non riuscirà a cancellare la rapina di lotito e compagnia arbitrale. Ho ancora presente la faccia soddisfatta di banti al fischio finale.
ladri, ladri, ladri tutta la vita
Per non parlare del dialogo vergognoso tra Inzaghi e Lotito al ristorante
Dopo un anno non è ancora scesa.
Verremo a riprendercela.
Lo schema sul gol del Genoa mi sembra familiare..
Per sempre grazie Gasp
Tranquilli, il 13 si riparte, tempo che la Lazio sia in testa e poi bloccano tutto così a Roma sponda lazio partono i festeggiamenti per un meritatissimo scudetto....
sara' cosi. complimenti di averlo detto
che coioni...non son capaci nenache di decidere in 9 settimane...
...si facciano fare un fax dalla GERMANIA e copia e incollano...più di così non riescono a fare...e mi mangio le palle a pensare che quelli della FIGC sono pagati pure....
se va bene come ha fatto la Germania bene, se no a Monte....ma come le aziende serie...concordato con Banche , Fornitori e poi Clienti....falliranno le piccole e il Milan e la Roma (finalmente)....ma almeno si ripartirà con valori reali di sport/economia/merito.
però stanno veramente passare la voglia...era meglio facessero ri-partire le olimpiadi
E la Juve!
se non rivedono il discorso sulla responsabilità dei medici,mi sa che si va verso il no
questa del voler per forza far assumere responsabilità penali a qualcuno ,vedo che è una specie di fissazione del governo,magari per nascondere colpe loro
Esempio
su una televisione regionale ieri sera ho visto Jerry Cala(proprio lui, -libidine...) che diceva che anche ai bar sulle spiagge chiedono la responsabilità ai gestori, non solo per i dipendenti(che al limite ci può stare), ma per i clienti, ridicolo uno va 10 minuti a bere il caffè,il covid lo aveva già da prima ,o lo ha preso andando a puttane, e può fare causa al gestore dello stabilimento balneare
fare così significa dire,ok non diciamo di restare chiusi,aprite pure,ma poi mettono condizioni "trappola"per cui nessuno aprirà
nel Calcio uguale preciso, i medici possono essere ritenuti responsabili di questioni di infortuni,preparazione sbagliata,eccesso di integratori,ecc,tutto quello che volete,per quel che riguarda le questioni di campo di un atleta, non se uno ha preso il virus chissà dove,magari toccando la maniglia del carrello del supermercato
navigano a vista e anche senza troppe conoscenze su come portare la barca
questa mattina probabile presa di posizione di molte società tra cui l' Atalanta,che diranno che se il protocollo resta questo non partono nemmeno
sembra di assistere a tototruffa quando ogni parente è a carico dell'altro e si caricano a vicenda e a comandare è il maggiore dei bersaglieri a cui non hanno riconosciuto il grado perchè...
Vero...ma dice anche "...La sfida tra alcuni medici e il Cts non la capisco. Si sta facendo di tutto per ricominciare, è l’obiettivo primario...."
Magari mi sbaglio ma personalmente la leggo come una presa di posizione per dire ai medici di non mettersi di traverso. Poi come Ponzio Pilato chiude sostenendo che è impossibile sapere se si finità il campionato.
Dal numero uno del CONI di cui la FIGC fa parte credo ci dovremmo aspettere delle posizioni meno ambigue, 'nvece ma par pò a lù compagn dela pèl del'osèl...nnac en drè a segont di momènc...
E' vero che una posizione più decisa e meno ambigua era preferibile...essendo romano e sentendolo parlare mi sembrava molto ironico nella intervista...cmq è un chiaro esempio molto comune di chi non si sta assumendo fino in fondo le proprie responsabilità
Ok però se il medico sociale non può assumersi responsabilità penali perché non sa come si evolve il virus come possono saperlo i suoi colleghi de cts?
lo dico da tempo, nessuno può assumersi questo tipo di responsabilità però se si vuole ripartire qualcuno deve pur fare un passo e mi pare (mia personale opinione) che in questo senso governo e figc l’abbiano fatto.
"Colleghi" del CTS (con le virgolette perché di medici ne conto veramente pochi) che hanno avuto la faccia tosta di chiedere al governo un'immunità penale prima di partire col Comitato (o Jiunta?) e poi vogliono affibbiare ogni responsabilità penale a medici sportivi, gestori di bar e ristoranti e datori di lavoro!?
Rendiamoci conto in che mani siamo messi!
La lettera delle curve è stata pubblicata qua e letta da chi legge il sito, la risposta pure
Non si pretende che il sito venga letto dagli ultras , ma non è neppure vietato .. o sbaglio ?
Si era lui...ma infatti nel discorso dice che per lui parte ma il campionato non finisce
Per me è il solito gioco attendista per non rischiare mettendosi alla finestra ad osservare gli altri e vedere come va...poi si prenderanno decisioni copiando se funziona o annullando in caso contrario...oggi inizia la Bundesliga...
Ma secondo te, giocano così tanto per fare???? Ahahaha!!!
Se il campionato viene di nuovo bloccato dopo 5/6 partite si congelerà la classifica dopo le 5/6 partite disputate.
Vedrete che ci supera la Roma e poi ci sarà un nuovo stop e tanti saluti. Dopo il danno la beffa
Quoto al 100% quello che hai scritto.
speriamo che abbiano il coraggio di affrontare di petto il nodo del problema. O si scioglie il nodo o si chiude.
Mi riferisco a Barbie
Ciao.Non voleva essere una verifica,solo una piccola precisazione.
È logico. Il principio adottato e imposto è contrario al concetto stesso di diritto: è essenzialmente ideologico.
A prescindere dai contenuti (parzialmente condivisibili dal mio punto di vista) questa lettera non centra l'obiettivo...per fare un parallelo...è come se sulla porta di una Canonica appendessi un manifesto di elogio e magnificenza sul Cristianesimo...è abbastanza difficile che dei musulmani ne prendano visione
Completamente d'accordo con quanto scritto da snake e last
Ad impossibilia nemo tenetur.
Invece, proprio su questo si fonda la normazione.
"Su questo" nel senso di "su questa contrapposizione", cioè, sull'opposto.
come discorso di base ci starebbe
da sempre i datori di lavoro sono responsabili,penalmente ,per un infortunio del dipendente
ma si sta parlando di un virus, non di un eventuale colpa o mancanza o lacuna
con che certezza puoi dire che uno si infetta a sui campi a Zingonia,piuttosto che mentre aspetta il caffè da asporto,o al supermercato, o a messa(da lunedì),o schiacciando il pulsante per chiamare l' ascensore
non si può chiedere che qualcuno paghi responsabilità non sue, o non dimostrabili che siano sue
non accetterà mai nessuno questa cosa
stanno mettendo condizioni non proponibili
Ciao
non verrà celebrato nessun funerale da lunedì a luglio inoltrato a quanto ne so... purtroppo (anche io ho perso dei parenti) la funzione ristrettissima fatta durante le restrizioni della pandemia resterà tale. E lo dico, naturalmente, con tristezza e rammarico
Per me il campionato è finito. Congelare la classifica e stop.
Già... speriamo non lo rovinino... è già un po' che ci stanno provando in verità
Ciao Barbie, secopndo me non c' alcuna fissazione da parte del governo.
In tutti i settori i professionisti si assumono le loro reponsabilità, perhè sono professionisti di quel settore.
Un medico sociale ha la responsabilità sanitaria della sqaudra e non può non assumersi le responsabilità, è pagato proprio per quello. Così come lo è il datore di lavoro per un'azienda o il medico competente in ambito di sicurezza sul lavoro.
E' da settimane che lo dico: siamo proprio sicuri che tutti i calciatori vogliono riprednere? e che tutte le componenti interne ad una società vogliano riprenedre? questo teatrino conferma ancora di più che fino ad ora tutto è taciuto, ora che ctys, governo e figc hanno emesso le linee guida (iun cui dai vari comunicati c'è sempre stato "grande spirito di collaborazione") ecco che magicamente compare il buon Tommasi di AIC e i medici sociali che non ci stanno. Ma dai??????
I professionisti si assumono le responsabilità nell'ambito del loro ruolo. Un docente della scuola ha la responsabilità dei suoi alunni per quanto succede in classe, non è che se uno studente comincia a drogarsi puoi prendertela col prof.
Pienamente d'accordo con te .. LOTITO INZAGHI SQUADRA SOCIETÀ LAZIO...... VERGOGNOSI... INDEGNI... UOMINI DI M.....
Non hai un account? Registrati
Ultimi commenti
Tutto finto,per noi tifosi antichi è un disastro,altro che roba simpatica.
Anche a Valencia l'abbiamo VISTA da casa , il PROBLEMA c'e' ed e' X Tutte le squadre , tiferemo in POLTRONA , come sempre da VERI TIFOSI ,quindi X adesso e' cosi' ...ADATTIAMOCI. Punto !
Ad un anno esatto da quello che fu indubbiamente un furto sportivo, la Lazio torna alle cronache per la presunta violazione del protocollo degli allenamenti individuali.
Se fosse vero quanto riportato dai media, la società SS Lazio sarebbe passibile di denuncia penale per violazione dei protocolli di sicurezza.
La società SS Lazio non pare aver intrapreso vie legali per denunciare per diffamazione i giornali in questione. Si è limitata a fare un comunicato in cui dice che non è vero quanto riportato dai media.
Media che paiono aver steso un pietoso velo di silenzio sulla questione, accompagnati in questo da tutte le istituzioni, Ministro dello Sport, presidente di Coni, FIGC e Lega Calcio compresi.
Stucchevoli le parole del medico sociale che asserisce non non essere stato presente, di non sapere, e che se fosse vero quanto riportato dai media, sarebbe costretto a dimettersi.
Apparentemente sembra che al campionato italiano di calcio di serie A partecipi una società popolata da persone che l'etica sportiva, professionale ed il rispetto delle regole paiono non sapere nemmeno dove stiano di casa.
ma secondo te il PALAZZO romano farà denunce contro quei pagliacci
??? il calcio è troppo marcio
Ma andate a cagare, che tristezza.
A me invece sembra una trovata simpatica e per ridere un po'.
E chi ha scritto che è vietato scusa? Ho scritto che i destinatari della lettera mi pare difficile possano prenderne visione, è una cosa diversa
Beh ad esempio io non sono parte del direttivo ma frequento la curva da sempre e l ho letto e pure tu , e chissa quanti altri magari anche alcuni del direttivo non mi pare impossibile che avvenga
e' proprio così. In Italia solo l'arte di pararsi il fondoschiena portando a casa più onori e benefit possibili. Sai noi siamo furbi, mica come i crucchi un po' tonti...
Ah quella che noi siamo più furbi è un refrain sempre di moda da noi...
a me sembra logico
mi metto nei panni di un medico sportivo, non accetterei mai responsabilità su colpe non mie, su qualcosa che non posso controllare
se sbaglio ad operare ,e ti opero la gamba sinistra invece di quella destra,pota... colpa mia,
se ti recido l'aorta invece di asportare una ciste,pota... colpa mia
c'è in giro un virus che si prende se uno starnutisce , pota...
come si fa anche solo pensare di chiedere di portar via la colpa (e pure penalmente) per un virus,io non lo capisco
anzi lo capisco col fatto che vogliono che il campionato non ricominci,ma non vogliono prendersi la responsabilità di dirlo
se hanno vero interesse che ricominci devono rivedere e sistemare qualcosa,per forza, altrimenti,che dicano che si chiude tutto, e morta li,
che poi , va anche benissimo che non riprendano, siamo in Champions
Il medico sociale non sarà responsabile dell' eventuale contagio di un atleta, o altro dipendente della società sportiva di sua competenza. Sarà però responsabile qualora tale società non rispetti il protocollo. Il medico responsabile della Lazio, se i giocatori non rispettano il protocollo che vieta allenamenti collettivi ne deve rispondere, a prescindere dal fatto che tale inadempienza abbia o meno causato contagi. Il medico di una società X che verifichi che non hanno le strutture o i mezzi necessari per rispettare il protocollo lo deve segnalare, altrimenti è perseguibile. Il medico che occultasse un test positivo per permettere ad un atleta la partecipazione all' attività sportiva sarebbe un criminale e dunque punibile. Se ti fai male sul lavoro il tuo datore è perseguibile solo se non ha correttamente applicato le normative, non a prescindere. E questo per me è logico e giusto. Se ti ha fornito i dispositivi di sicurezza e tu non li hai utilizzati son cazzi tuoi. Concludo dicendo che i medici sono terrorizzati più dal dovere collaborare con presidenti malandrini che dalle direttive del governo. Io di questi tempi il medico della Lazio non lo farei nemmeno sotto tortura!
Come fai a dimostrare che un lavoratore ha preso il virus sul posto di lavoro? Dimmelo grazie, perché se sei un veggente ti chiedo altre cose.....
Non devi dimostrare nulla.
Se il il protocollo viene rispettato qualunque positività del lavoratore non è responsabilità del datore di lavoro
Se ci sono mancanze (es mascherine che non vengono date, non viene sanificato un ambiente ecc...) allora c'è la responsabilità del datore
Ma andate a cagare, che tristezza.
Totalmente contrario a quanto scritto da Diego e pieno appoggio ai nostri ragazzi della Nord. In questo momento non è giusto riprendere a giocare in quanto abbiamo troppe ferite nel cuore verso chi è mancato e verso i loro cari. Solo quando questo immenso dolore sarà metabolizzato potremo tornare a far sentire la nostra voce sulle gradinate del nostro stadio. Oltretutto sarebbe demenziale mettere in pericolo la salute dei nostri giocatori (siete sicuri che nella Lazio di Lotito siano tutti negativi? Ho molti dubbi). Per cui le motivazioni di riprendere sono molto labili se non econpmiche per chi nel tempo si è indebitato (Lazio, Milan in testa). Onore a turri i morti di questi mesi e, permettetelo, ai nostri ragazzi della Nord che hanno sempre un grande cuore.
Ma cosa c'entra il calcio con il dolore della perdita di un patente ? Allora non ascolti musica , non guardi la televisione , non puoi ridere o gioire di nulla ?
Qua c'è bisogno di tornare il prima possibile a sorridere fermare il calcio per lutto mi sembra totalmente fuori luogo, oltre che dannoso.
I soliti tedeschi ripartono.
Hanno le palle di assumersi il rischio e ci provano.
Come in tutte le attività perché ogni ingranaggio che riprende a girare fornisce il proprio apporto produttivo ad una nazione moderna.
Noi no. Noi come sempre ci gingilliamo nello spaccare il capello in quattro, poi in otto, poi in sedici...
Questo 'paese' si sta suicidando nell'ignavia di larga parte del suo popolo. Tempo qualche mese e temo ne vedremo delle brutte.
Il calcio ne è solo uno dei termometri della paura decisionale di chi a quello dovrebbe essere deputato.
Onori ma non oneri.
e' proprio così. In Italia solo l'arte di pararsi il fondoschiena portando a casa più onori e benefit possibili. Sai noi siamo furbi, mica come i crucchi un po' tonti...
Leggo del tentativo di scaricare sui medici sociali la responsabilità riferita ad inosservanze colpevoli, circa l'osservanza delle prescrizioni stabilite. Vedo inoltre che il medico laziale, dottor Pulcini, che evidentemente non discende da una covata d'aquila, minacciare le proprie dimissioni qualora le indicazioni presidenziali si difformino da quanto prescritto. Insomma la tecnica sagace, conoscendo il suo pollo-aquilotto, del ciapa no, ranges te !
Vi aspettiamo merde.
Formello in fiamme.
Direi di lasciar perdere i complottismi. La verità è che nessuno sa cosa succederà da qui a 2 mesi, potrebbero tornare piene le terapie intensive con le colonne di morti, come potrebbe sparire il virus. Ognuno spara la sua teoria, ma stiamo tutti vivendo una situazione nuova. In questa situazione chi deve prendere decisioni sta sudando freddo, convinto che comunque fai la sbagli
e infatti non decidono, come dovuto dal ruolo assunto, e delegano l'indelegabile ad altri giocando allo scarica barile. Tipicamente italico.
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Non sono d'accordo. Oltre alla tempesta, c'è anche la nebbia fitta di un virus non del tutto conosciuto. Quindi si deve necessariamente navigare a vista. Sorvolo sul discorso complottista, perchè in un bar sport come questo ognuno è libero di spararla più o meno grossa.
Verrete a Bergamo..... Di sicuro quest'anno noi non ci saremo.....Ma sappiamo aspettare..... E quando verrà il giorno..... E noi ci saremo...la vendetta sarà servita... (ovvio che sul campo mi auguro di bastonarli anche se riprendiamo il campionato)
Lazio merda......
Non hanno CAMBIATO idea quelli X la ripresa e quelli invece che non la gradiscono e' gia' mesi che e' cosi' !
farabundo (secondo me) ha CENTRATO la diatriba , se NON vuoi vederla neanche in TV non sei obbligato a farlo , X te il campionato
iniziera' a settembre , sempre che NON ci sia un ritorno pandemico che fara' RITORNARE tutto da capo , come si puo' saperlo adesso ???.
E poi .... BASTA tirar di mezzo i morti , qui' e' un ragionamento di pro o contro ripartenza solo del calcio !
Una delle tantissime pagine vergognose del calcio itagliano. Ma arriverete a Bergamo.... Col pubblico presente....
Ciao Mauri,
Qualcosa mi dice che i laziali non aspetteranno altro per fare le vittime, pur essendo i carnefici.
Speriamo nella voglia di rivincita dei nostri e in un arbitraggio equo

Pluto, Ignobile e L'otite

nonno nanni
Comunque quante czz di interviste sta facendo Gosens?
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Direi di lasciar perdere i complottismi. La verità è che nessuno sa cosa succederà da qui a 2 mesi, potrebbero tornare piene le terapie intensive con le colonne di morti, come potrebbe sparire il virus. Ognuno spara la sua teoria, ma stiamo tutti vivendo una situazione nuova. In questa situazione chi deve prendere decisioni sta sudando freddo, convinto che comunque fai la sbagli
2 soke parole
LAZIO MERDA
Credo che la squadra di Reja sia stata programmata per fornire le basi a quella di Gasperini. Sappiamo tutti come la nostra società si muova in base ad una progettualità e programmazione
non penso sia cosi onestamente, visto che buona parte dei titolari in quella stagione è stata ceduta o non ha trovato spazio l'anno successivo (a memoria: sportiello, paletta, cigarini, carmona, d'alessandro, pinilla, diamanti...)
djimsiti gagliardini e freuler non avevano praticamente mai giocato...
credo che i percassi avessero in mente di fare un salto di qualità ma ovviamente non si aspettavano quanto è avvenuto (diciamo che l'obiettivo era finire stabilmente tra ottavo e decimo posto: un andamento insomma alla torino o sampdoria degli ultimi anni, esclusa questa stagione. e a tutti noi tifosi se ce l'avessero proposto 4 anni fa avremmo firmato col sangue).
anche la scelta del gasp (quel giorno dovrebbe diventare festa provinciale) non è avvenuta in modo chiaro e deciso ma consultando altri allenatori.
Ad un anno esatto da quello che fu indubbiamente un furto sportivo, la Lazio torna alle cronache per la presunta violazione del protocollo degli allenamenti individuali.
Se fosse vero quanto riportato dai media, la società SS Lazio sarebbe passibile di denuncia penale per violazione dei protocolli di sicurezza.
La società SS Lazio non pare aver intrapreso vie legali per denunciare per diffamazione i giornali in questione. Si è limitata a fare un comunicato in cui dice che non è vero quanto riportato dai media.
Media che paiono aver steso un pietoso velo di silenzio sulla questione, accompagnati in questo da tutte le istituzioni, Ministro dello Sport, presidente di Coni, FIGC e Lega Calcio compresi.
Stucchevoli le parole del medico sociale che asserisce non non essere stato presente, di non sapere, e che se fosse vero quanto riportato dai media, sarebbe costretto a dimettersi.
Apparentemente sembra che al campionato italiano di calcio di serie A partecipi una società popolata da persone che l'etica sportiva, professionale ed il rispetto delle regole paiono non sapere nemmeno dove stiano di casa.
I soliti tedeschi ripartono.
Hanno le palle di assumersi il rischio e ci provano.
Come in tutte le attività perché ogni ingranaggio che riprende a girare fornisce il proprio apporto produttivo ad una nazione moderna.
Noi no. Noi come sempre ci gingilliamo nello spaccare il capello in quattro, poi in otto, poi in sedici...
Questo 'paese' si sta suicidando nell'ignavia di larga parte del suo popolo. Tempo qualche mese e temo ne vedremo delle brutte.
Il calcio ne è solo uno dei termometri della paura decisionale di chi a quello dovrebbe essere deputato.
Onori ma non oneri.
A mio parere il protocollo proposto dal comitato degli esperti è fuori dalla realtà.
Questi ammettono solo l'opzione zero contagi.
Impossibile.
Tanto vale dire che non si gioca.
Siamo alle solite.
Ma li paghirmo pure questi tecnici.
Questa ferita ci ha dato ancora più forza...quindi nonostante è un ricordo sanguinoso, ricordo con affetto una trasferta EPICA e la consapevolezza che ci siamo portati a casa di essere qualcosa di unico in ITALIA....mentre dopo Kharkiv anche l'Europa si è resa conto che siamo qualcosa di unico, con buona pace dei giornalai italiani che ci vedono ancora una squadra da salvezza o poco più.
L'attesa è stata bellissima il viaggio in pullman una festa in ogni autogrill solo tifosi atalantini il dopo non mi importa tornerei indietro di un anno solo per essere fiero atalantino
Il giorno che vedrò tutta questa brama di finire in fretta questa stagione anche x gli altri sport ( basket,volley,etc.) ,allora forse sarò d'accordo anche x il calcio.
Negli altri sport non esiste un indotto a livello economico che è in difficoltà? Esiste solo il calcio?
Spero che questo tentativo di voler chiudere la stagione a tutti i costi in due mesi fallisca miseramente e si possa organizzare seriamente la ripartenza di una nuova stagione, insieme a tutti gli altri sport, dopo l'estate.
a me sembra logico
mi metto nei panni di un medico sportivo, non accetterei mai responsabilità su colpe non mie, su qualcosa che non posso controllare
se sbaglio ad operare ,e ti opero la gamba sinistra invece di quella destra,pota... colpa mia,
se ti recido l'aorta invece di asportare una ciste,pota... colpa mia
c'è in giro un virus che si prende se uno starnutisce , pota...
come si fa anche solo pensare di chiedere di portar via la colpa (e pure penalmente) per un virus,io non lo capisco
anzi lo capisco col fatto che vogliono che il campionato non ricominci,ma non vogliono prendersi la responsabilità di dirlo
se hanno vero interesse che ricominci devono rivedere e sistemare qualcosa,per forza, altrimenti,che dicano che si chiude tutto, e morta li,
che poi , va anche benissimo che non riprendano, siamo in Champions
Concordo
Al ritorno da Roma vedendo le immagini di come ci avavano defraudato ero talmente schifato che non volevo più vedere alcuna partita.
Poi questa squadra ci mette una tale voglia che sentivo non fosse giusto abbandonarla. Ma quella partita con i fallacci laziali sostanzialmente impuniti oltre al rigore ed espulsione enorme 'non visti' mi ha confermato che il calcio italiano è grandemente corrotto.
Ed anche in questo campionato abbiamo visto episodi contro che hanno dell'incredibile.
Se non fosse per la Dea, questa Dea, penso che avrei mollato tutto.
Mafia.
E poi ci sono anche quelli che non lavorano, prendono il reddito di cittadinanza e si lamentano......Andare loro a lavorare no vero??
Troppo faticoso, è più dignitoso stare a casa a far nulla.......
"...Quello che è sicuro è che sono persone serie e probabilmente..."
Spiace rilevare che una persona che fino ad oggi mi aveva ispirato fiducia, cambi opinione al cambiare del vento...non era lui quello che suggeriva al calcio di trovare un piano B e di interrogarsi sul perché tutti gli sport fossero fermi ed il calcio era la sola voce stonata fuori dal coro che faceva pressioni per ripartire?
pressione dai poteri forti....
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Ti vorrei abbracciare...
Non sono d'accordo su molte cose, soprattutto sul modo di presentare i tecnici come gente con un disegno per trasformare la società o che è stata sospesa la Costituzione.... Lasciamo perdere perché direi non è la sede
Più serenamente non capisco invece questa parte:
"Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc!"
Da quello che so io tutte le attività hanno regole e indicazioni, il non rispettarle comporta la chiusura dell'esercizio. Non è cambiato il concetto, la responsabilità e la spada di Damocle c'è sempre stata. Se il calciatore/lavoratore si fa male sul posto di lavoro si valuta se sono state seguite le linee guida di sicurezza, se sì non succede nulla, altrimenti la responsabilità è per forza del datore di lavoro, così è. Idem per il virus, calciatore contagiato nonostante si siano seguiti i criteri non succede nulla al medico/responsabile, se invece ci sono state inadempienze è giusto che paghino.
Quindi in generale si sono ristretti i criteri per rimanere aperti, questo sì. Se non è possibile seguire queste indicazioni lo si dichiara e si rimane chiusi. Ma di certo non è la storia della responsabilità del datore che è cambiata o deve essere contestata
Come fai a dimostrare che un lavoratore ha preso il virus sul posto di lavoro? Dimmelo grazie, perché se sei un veggente ti chiedo altre cose.....
Non sono d'accordo su molte cose, soprattutto sul modo di presentare i tecnici come gente con un disegno per trasformare la società o che è stata sospesa la Costituzione.... Lasciamo perdere perché direi non è la sede
Più serenamente non capisco invece questa parte:
"Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc!"
Da quello che so io tutte le attività hanno regole e indicazioni, il non rispettarle comporta la chiusura dell'esercizio. Non è cambiato il concetto, la responsabilità e la spada di Damocle c'è sempre stata. Se il calciatore/lavoratore si fa male sul posto di lavoro si valuta se sono state seguite le linee guida di sicurezza, se sì non succede nulla, altrimenti la responsabilità è per forza del datore di lavoro, così è. Idem per il virus, calciatore contagiato nonostante si siano seguiti i criteri non succede nulla al medico/responsabile, se invece ci sono state inadempienze è giusto che paghino.
Quindi in generale si sono ristretti i criteri per rimanere aperti, questo sì. Se non è possibile seguire queste indicazioni lo si dichiara e si rimane chiusi. Ma di certo non è la storia della responsabilità del datore che è cambiata o deve essere contestata
ti sfugge che in una pandemia del genere e ancora fuori controllo in molte regioni chi si ammala per il virus non può essere considerato un normale infortunio sul lavoro in tali condizioni e di conseguenza addossare le responsabilità al datore dil avoro o delegato alla sicurezza, specie se in precedenza nella propria valutazione del rischio dell'attività in questione non era previsto un rischio biologico di quella natura e pericolosità. Un conto è una rsa o un ospedale, un altro è il parucchiere, un bar o una qualsiasi attività sportiva di una società calcistica. Non sono parificabili le situazioni.
Bum !
Condivido abbastanza il contenuto di questa lettera. La mia opinione è, tuttavia, che si sia perso, da parte dei vertici che decidono e, a cascata, di tutti, il punto focale. Qualunque cosa si pensi sul fatto che il calcio possa esistere, o no, a porte chiuse, la salute dei giocatori e di coloro che girano intorno e i risvolti nel caso in cui qualcuno dovesse rimanere contagiato, rimane il problema focale. Le possibilità che questo possa accadere sono molto elevate, soprattutto in Italia (ma anche Francia e Spagna, direi) ed è per questo che nessuno si vuole prendere la responsabilità di dare l'OK a delle norme (che sono le uniche che preservano da eventuali contagi), ma che non vanno bene a chi vuole terminare i tornei, perché sanno che i nuovi stop, o ricorsi di alcune squadre penalizzate, arriverebbero quasi subito. Lo stop definitivo dovrebbe, invece, essere dato per questo motivo e non per altri, secondo me.
Di quel giorno ricordo purtroppo le lacrime di mio figlio ( 9 anni) dopo la partita mentre tornavamo a casa da Bergamo ( noi di Milano l'abbiamo vista allo schermo gigante in piazza ). Ricordate laziali che quelle lacrime sincere saranno come onde d'urto contro di voi falsi e corrotti quando ci scontreremo sul campo..
FORZA ATALANTA


Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
post esemplare e assolutamente veritiero, ma renditi conto che molti non sono nemmeno in grado di percepire cosa stia succedendo. Ci hanno rincoglionito ben bene per decenni e adesso si possono permettere ciò che vogliono. D'altronde cosa aspettarsi da un avvocaticchio di provincia che pensa solo come ribaltare le responsabilità che si dovrebbe assumere per ruolo su altri? Siamo messi così ed il bello è che abbiamo da scegliere tra la padella e la brace.
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Non sono d'accordo su molte cose, soprattutto sul modo di presentare i tecnici come gente con un disegno per trasformare la società o che è stata sospesa la Costituzione.... Lasciamo perdere perché direi non è la sede
Più serenamente non capisco invece questa parte:
"Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc!"
Da quello che so io tutte le attività hanno regole e indicazioni, il non rispettarle comporta la chiusura dell'esercizio. Non è cambiato il concetto, la responsabilità e la spada di Damocle c'è sempre stata. Se il calciatore/lavoratore si fa male sul posto di lavoro si valuta se sono state seguite le linee guida di sicurezza, se sì non succede nulla, altrimenti la responsabilità è per forza del datore di lavoro, così è. Idem per il virus, calciatore contagiato nonostante si siano seguiti i criteri non succede nulla al medico/responsabile, se invece ci sono state inadempienze è giusto che paghino.
Quindi in generale si sono ristretti i criteri per rimanere aperti, questo sì. Se non è possibile seguire queste indicazioni lo si dichiara e si rimane chiusi. Ma di certo non è la storia della responsabilità del datore che è cambiata o deve essere contestata
Una delle tantissime pagine vergognose del calcio itagliano. Ma arriverete a Bergamo.... Col pubblico presente....
Lo definisco "furto con scasso".
A me personalmente, rimonta la rabbia tutte le volte che lo ricordo.
Totalmente contrario a quanto scritto da Diego e pieno appoggio ai nostri ragazzi della Nord. In questo momento non è giusto riprendere a giocare in quanto abbiamo troppe ferite nel cuore verso chi è mancato e verso i loro cari. Solo quando questo immenso dolore sarà metabolizzato potremo tornare a far sentire la nostra voce sulle gradinate del nostro stadio. Oltretutto sarebbe demenziale mettere in pericolo la salute dei nostri giocatori (siete sicuri che nella Lazio di Lotito siano tutti negativi? Ho molti dubbi). Per cui le motivazioni di riprendere sono molto labili se non econpmiche per chi nel tempo si è indebitato (Lazio, Milan in testa). Onore a turri i morti di questi mesi e, permettetelo, ai nostri ragazzi della Nord che hanno sempre un grande cuore.
E chi ha scritto che è vietato scusa? Ho scritto che i destinatari della lettera mi pare difficile possano prenderne visione, è una cosa diversa
il comunicato dei Forever dice appunto questo
Di quel giorno ricordo solo la trasferta fatta con gli amici di sempre, ricordo le migliaia di fratelli atalantini in festa in ogni autogrill dove ci fermavamo, ricordo l'orgoglio di essere atalantini e bergamaschi mentre attraversavamo Roma, ricordo la sud avvolta in un unico colore e sempre a cantare...la partita e il viaggio di ritorno quelli no non li ricordo....
Mi spiace ma non sono d'accordo. Il calcio é uno spettacolo e tutti gli spettacoli meritano un pubblico. É come la Scala...a le rappresentazioni teatrali si fanno col pubblico in platea. Partite a porte chiuse mi ricorsano sale cinematografiche aperte e film in programmazione con zero spettatori.
Per me o si gioca a porte aperte o si sospende tutto.
Allora, intervengo dopo un po' di tempo causa impegni lavorativi e dopo una riflessione sul se scrivere o meno quel che sto per scrivere. Mi scusa se sarò un po' lungo, ma spero non sarò noioso!
Innanzitutto trovo ridicolo che un governo politico si appoggi a vari comitati tecnico-scientifici e poi non abbia la forza di decidere politicamente e autonomamente ma rimanga sempe nel limbo su ogni decisione: decida lui cosa intende fare e lo dica chiaramente: esiste un ministro dello sport, per restare nell'ambito degli argomenti trattati del sito? Ebbene, il ministro si pronunci a chiare lettere su come intenda andare avanti! Ma qui parlano tutti, meno l'unico che dovrebbe!
Ma questo è nulla. La cosa veramente che mi fa pensare (male) è la modalità di ingaggio che il CTS guidato dal dr Colao da Londra (tutti gli altri sono solo una diramazione settoriale che fanno riferimento a questo) suggerisce per la ripresa delle attività! Ossia segue questo assioma: volete riprendere le varie attività sportive, industriali, commerciali ec.? Ve ne assumete ogni responsabilità seguendo le normative previste da un protocollo (che non è negoziabile perché non è politico, ma tecnico/scientifico) che noi abbiamo redatto, la poltica ha votato e a cui voi siete sottomessi!
Questo, al di la di norme di distanziamento sociale e ristrettive di isolamento (che all'inizio erano giustificati), al di la' di vagheggiati (da esponenti di spicco del cosiddetto CTS) progetti per ridisegnare la società del prossimo futuro con provvedimenti che avranno pesanti ricadute permanenti sulla nostra vita (è il loro disegno recondito, ma nemeno tanto segreto, visto che lo dichiarano pure apertamente) che costoro intendono imporre al di là e, soprattutto, cavalcando il coronavirus; un disegno che che prima del covid19 non avrebbero mai osato nemmeno confessare alla loro madre e che ora gli viene totalemte spianato, con la politica con le mani legate e la società che accetta supinamente ogni decisione da loro presa (chi siamo noi? Loro sono i luminari! E se osi porre qualche dubbio finisci nel girone infernale dei complottisti o terrapiattisti)! Qui non c'è bisogno di chiamare in causa la psichiatria per mettere in allerta dal pericolo di entrare in una fase determinata dal delirio di onnipotenza di qualcuno!
Ma rimaniamo all'oggi: dunque vediamo: il CTS mi lascia la libertà di iniziare, ma mi affibia tutta la responsabilità su una "realtà" che in teoria e anche in pratica è il primo a sapere che non posso controllare (come si può avere pieno conrollo su un virus?)! Questo è un ricatto bello e buono: inizi ma poi sono solo cazzi tuoi! Che responsabilità ha un datore di lavoro se un suo dipendente ha contratto il virus? E come è dimostrabile che il predetto si è contagiato sul posto di lavoro o a casa sua o in strada? E un cliente in un bar? E un giocatore di calcio, o di basket, o di rugby? Capite quanto questa assunzione di responsabilità individuale sia una spada di Damocle sulla testa di imprenditori, commercianti, medici ecc! Ma la cosa più assurda, al limite dell'incostituzionalità - ma, usando le parole di diversi insigni giuristi, il problema non si porrebbe, in quanto la Costituzione sarebbe stata sospesa (e quando? Presidente Mattarella dove sei?) - è che tale disciplina di responsabilità individuale sia stata imposta da un CTS (o Junta?) il cui primo atto è stata proprio la richiesta di immunità (penale, civie e morale) totale e perpetua per ogni deliberazione presa da se stessa! Capite l'assurdo?
Sarà poi un caso che a capo di molte di queste Junte tecnico-scientifiche siano posti membri di spicco delle stesse consorterie (intese in senso legalmente accettato) multinazionali che governano da privati tutto l'apprato di gestione del settore della comunicazione, tecnico/informatico e di sviluppo tecnologico (molti di questi prima era in mano agli stati: telefonia, trasporti, ecc)! Chi scrive non crede alle coincidenze!
Ultimo e non ultimo, la questione virus. Chi scrive lavora in ospedale. Non è medico ma, per ragioni attinenti l'atività lavorativa, segue questioni legate alla medicina. Gli ospedali si stanno svuotando di malati COVID19. Infatti molti che prima necessitavano di ricovero ora hanno un decorso normale e vengono seguiti a casa! Il numero dei morti è tornato a livelli quasi fisiologici (non vorrei mancare di rispetto ad alcuno, ma è questo il termine che viene usato). Mi pare che con tutto questo turbinio di opinioni, notzie, bollettini, polemiche ecc. si sia perso di vista l'obiettivo per cui il governo aveva posto (giustamente) la quarantena. Vale la pena qui ricordarlo: l'obiettivo non era affatto il contagio zero (o il rischio zero, che non esiste mai in nature e in nessun caso della vita umana) ma bensì quello di evitare l'intasamento degli ospedali e particolarmente delle terapie intensive, che evrebbe precluso l'accesso alle cure di molti malati (non solo Covid)! Alla luce di ciò che senso ha allarmare di continuo i cittadini (come fanno quasi tutti i giornali e i media, citando i famosi bollettini giornalieri) per un aumento di poche decine di contagiati? La linea di contagio è per sua natura altalenante e va valutata a distanza di diverso tempo, non giornalmente! Quale è il reale significato dei bolletini sanitari e dei numeri snocciolati ogni sera? Sarebbe interessante veificare cosa succederebbe se venissero snocciolati i numeri di letalità, mortalità e contagio di altre malattie! Credo che si raggiungerebbe un livello tale di paranoia e di ipocondria che nessuno di noi uscirebbe più di casa e non solo, si alzerebbe in modo assoluto il tasso di suicidi, alcolismo e uso di droga: e chi vivrebbe bene e felice in siffatto universo di paura e morbosità? Temo che questo sia il clima che si stia generando!
Dobbiamo mantenere sempre viva la forza di ragionare! Il miglior nocchiero è colui che, nonostante la tempesta, sa condurre sempre la nave in porto. E in questo momento "mala tempora currunt"! Teniamo saldi i nervi e sempre viva al luce della ragione e della speranza!
Ripartiamo anche col calcio!
Accetto ma non condivido.
Il discorso degli ultras (non delle curve, perchè loro non sono "la curva" ed io non mi sento rappresentato da loro) non è legato al chiudere qui o proseguire il campionato. Per loro, finchè non potrà esserci il pubblico, non si deve ripartire.
Siccome il virus continuerà a diffondersi finchè non ci sarà un vaccino, ragionando come gli ultras il calcio non dovrebbe ripartire fino alla scoperta del vaccino... leggevo ieri che affinchè un vaccino sia ritenuto valido solitamente ci vogliono 4 anni... QUATTRO ANNI!!!
Per 4 anni andiamo a tifare i bambini all'oratorio? ah no... è assembramento e loro non possono giocare... anche se vedo sempre più spesso gruppi di bambini giocare assieme, girare in bici o passeggiare senza mascherina.
La vendetta è un piatto che si consuma freddo...
approvo e condivido dalla prima all'ultima parola. Aggiungo inoltre che pur con il massimo rispetto per gli ultras, di cui io stesso ho fatto parte per anni, non possono essere considerati i portavoci di tutti i tifosi inclusi quelli che il calcio, per motivi imprescindibili, lo possono godere solo attraverso la TV... e penso che tutti o quasi questi tifosi non vedano l'ora che il calcio riprenda (in sicurezza per tutti ovvio) per poter tornare ad avere quei 90 minuti di adrenalina e svago che durante questa tragedia sono dannatamente mancati......
mi pare che ogni singolo striscione o comunicato d'italia si sia firmato con il gruppo di appartenenza e non a nome di tutti
poniamo il caso che stentatamente si ricominci, ma che dopo 3- 4-5-6 partite si debba interrompere definitivamente, vale la classifica di ora ( ottemuta in modo regolare) o la classifica dopo quelle partite sicuramente condizionate dalla pandemia?
se non erro in bundesliga terranno valida in caso di nuovo stop la classifica del primo stop... altrimenti qui appena la lazio supera la juve ci sara' un'epidemia a formello :)
approvo e condivido dalla prima all'ultima parola. Aggiungo inoltre che pur con il massimo rispetto per gli ultras, di cui io stesso ho fatto parte per anni, non possono essere considerati i portavoci di tutti i tifosi inclusi quelli che il calcio, per motivi imprescindibili, lo possono godere solo attraverso la TV... e penso che tutti o quasi questi tifosi non vedano l'ora che il calcio riprenda (in sicurezza per tutti ovvio) per poter tornare ad avere quei 90 minuti di adrenalina e svago che durante questa tragedia sono dannatamente mancati......
Il discorso degli ultras (non delle curve perchè io non mi sento rappresentato da loro), compreso quindi anche quest'ultimo comunicato, non è legato al chiudere qui o proseguire il campionato.
Per loro, finchè non potrà esserci il pubblico, non si deve ripartire.
Siccome il virus continuerà a diffondersi finchè non ci sarà un vaccino, ragionando come gli ultras il calcio non dovrebbe ripartire fino alla scoperta del vaccino... leggevo ieri che affinchè un vaccino sia ritenuto valido solitamente ci vogliono 4 anni... QUATTRO ANNI!!!
Per 4 anni andiamo a tifare i bambini all'oratorio? ah no... è assembramento e loro non possono giocare... anche se vedo sempre più spesso gruppi di bambini giocare assieme, girare in bici o passeggiare senza mascherina.
Non vorrei tirarla lunga ma il medico sociale è colui che ha la responsabilità di dichiarare l’idoneità alla pratica sportiva e tutelare la salute del giocatore.
cioè non è che non ha mai avuto queste responsabilità ora deve aggiungere alle sue valutazioni il fatto che un giocatore abbia o meno possibilità di giocare (leggasi se è o meno positivo oppure se ha nel santo IGg e/o IGM).
come quando ILicic fu operato due anni fa e poi dimesso prima di tornare a giocare necessariamente avrà avuto un ok di ritorno alla pratica sportiva e questo ok lo rilascia il medico sociale o medico di medicina sportiva.
capisco che nessuno possa sapere qualcosa di più riguardo al virus ma secondo me governo e figc hanno individuato la figura del medico sportivo perché è l’unico a poter quanto meno sapere come sta un suo giocatore.
poi se non vuole assumersi la responsabilità se può giocare o meno è un altro discorso ma non può non sapere come sta un suo giocatore.
Come hanno già scritto altri: si ripartirà fino al sorpasso dei
corvi laziesi. Poi al primo positivo che sicuramente arriverà da
tello fermo definitivo
13 goal per gli spezzoni di partita che ha giocato sono tantissimi.
a quest'ora un anno fa avevamo già fatto 4 autogrill, esodo di pueblo
lazio merda
Il tempo è galantuomo...
Il tempo non riuscirà a cancellare la rapina di
lotito e
compagnia arbitrale. Ho ancora presente la
faccia soddisfatta di
banti al fischio finale.
ladri, ladri, ladri tutta la vita




Per non parlare del dialogo vergognoso tra Inzaghi e Lotito al ristorante
Credo che la squadra di Reja sia stata programmata per fornire le basi a quella di Gasperini. Sappiamo tutti come la nostra società si muova in base ad una progettualità e programmazione
Dopo un anno non è ancora scesa.
Verremo a riprendercela.
Lo schema sul gol del Genoa mi sembra familiare..
Per sempre grazie Gasp

Il tempo non riuscirà a cancellare la rapina di
lotito e
compagnia arbitrale. Ho ancora presente la
faccia soddisfatta di
banti al fischio finale.
ladri, ladri, ladri tutta la vita




Tranquilli, il 13 si riparte, tempo che la Lazio sia in testa e poi bloccano tutto così a Roma sponda lazio partono i festeggiamenti per un meritatissimo scudetto....
sara' cosi. complimenti di averlo detto
Tranquilli, il 13 si riparte, tempo che la Lazio sia in testa e poi bloccano tutto così a Roma sponda lazio partono i festeggiamenti per un meritatissimo scudetto....
che coioni...non son capaci nenache di decidere in 9 settimane...
...si facciano fare un fax dalla GERMANIA e copia e incollano...più di così non riescono a fare...e mi mangio le palle a pensare che quelli della FIGC sono pagati pure....
se va bene come ha fatto la Germania bene, se no a Monte....ma come le aziende serie...concordato con Banche , Fornitori e poi Clienti....falliranno le piccole e il Milan e la Roma (finalmente)....ma almeno si ripartirà con valori reali di sport/economia/merito.
però stanno veramente passare la voglia...era meglio facessero ri-partire le olimpiadi
E la Juve!
se non rivedono il discorso sulla responsabilità dei medici,mi sa che si va verso il no
questa del voler per forza far assumere responsabilità penali a qualcuno ,vedo che è una specie di fissazione del governo,magari per nascondere colpe loro
Esempio
su una televisione regionale ieri sera ho visto Jerry Cala(proprio lui, -libidine...) che diceva che anche ai bar sulle spiagge chiedono la responsabilità ai gestori, non solo per i dipendenti(che al limite ci può stare), ma per i clienti, ridicolo uno va 10 minuti a bere il caffè,il covid lo aveva già da prima ,o lo ha preso andando a puttane, e può fare causa al gestore dello stabilimento balneare
fare così significa dire,ok non diciamo di restare chiusi,aprite pure,ma poi mettono condizioni "trappola"per cui nessuno aprirà
nel Calcio uguale preciso, i medici possono essere ritenuti responsabili di questioni di infortuni,preparazione sbagliata,eccesso di integratori,ecc,tutto quello che volete,per quel che riguarda le questioni di campo di un atleta, non se uno ha preso il virus chissà dove,magari toccando la maniglia del carrello del supermercato
navigano a vista e anche senza troppe conoscenze su come portare la barca
questa mattina probabile presa di posizione di molte società tra cui l' Atalanta,che diranno che se il protocollo resta questo non partono nemmeno
sembra di assistere a tototruffa quando ogni parente è a carico dell'altro e si caricano a vicenda e a comandare è il maggiore dei bersaglieri a cui non hanno riconosciuto il grado perchè...

Vero...ma dice anche "...La sfida tra alcuni medici e il Cts non la capisco. Si sta facendo di tutto per ricominciare, è l’obiettivo primario...."
Magari mi sbaglio ma personalmente la leggo come una presa di posizione per dire ai medici di non mettersi di traverso. Poi come Ponzio Pilato chiude sostenendo che è impossibile sapere se si finità il campionato.
Dal numero uno del CONI di cui la FIGC fa parte credo ci dovremmo aspettere delle posizioni meno ambigue, 'nvece ma par pò a lù compagn dela pèl del'osèl...nnac en drè a segont di momènc...
E' vero che una posizione più decisa e meno ambigua era preferibile...essendo romano e sentendolo parlare mi sembrava molto ironico nella intervista...cmq è un chiaro esempio molto comune di chi non si sta assumendo fino in fondo le proprie responsabilità
Ok però se il medico sociale non può assumersi responsabilità penali perché non sa come si evolve il virus come possono saperlo i suoi colleghi de cts?
lo dico da tempo, nessuno può assumersi questo tipo di responsabilità però se si vuole ripartire qualcuno deve pur fare un passo e mi pare (mia personale opinione) che in questo senso governo e figc l’abbiano fatto.
"Colleghi" del CTS (con le virgolette perché di medici ne conto veramente pochi) che hanno avuto la faccia tosta di chiedere al governo un'immunità penale prima di partire col Comitato (o Jiunta?) e poi vogliono affibbiare ogni responsabilità penale a medici sportivi, gestori di bar e ristoranti e datori di lavoro!?
Rendiamoci conto in che mani siamo messi!
La lettera delle curve è stata pubblicata qua e letta da chi legge il sito, la risposta pure
Non si pretende che il sito venga letto dagli ultras , ma non è neppure vietato .. o sbaglio ?
E chi ha scritto che è vietato scusa? Ho scritto che i destinatari della lettera mi pare difficile possano prenderne visione, è una cosa diversa
Si era lui...ma infatti nel discorso dice che per lui parte ma il campionato non finisce
Vero...ma dice anche "...La sfida tra alcuni medici e il Cts non la capisco. Si sta facendo di tutto per ricominciare, è l’obiettivo primario...."
Magari mi sbaglio ma personalmente la leggo come una presa di posizione per dire ai medici di non mettersi di traverso. Poi come Ponzio Pilato chiude sostenendo che è impossibile sapere se si finità il campionato.
Dal numero uno del CONI di cui la FIGC fa parte credo ci dovremmo aspettere delle posizioni meno ambigue, 'nvece ma par pò a lù compagn dela pèl del'osèl...nnac en drè a segont di momènc...
Per me è il solito gioco attendista per non rischiare mettendosi alla finestra ad osservare gli altri e vedere come va...poi si prenderanno decisioni copiando se funziona o annullando in caso contrario...oggi inizia la Bundesliga...
poniamo il caso che stentatamente si ricominci, ma che dopo 3- 4-5-6 partite si debba interrompere definitivamente, vale la classifica di ora ( ottemuta in modo regolare) o la classifica dopo quelle partite sicuramente condizionate dalla pandemia?
Ma secondo te, giocano così tanto per fare???? Ahahaha!!!
Se il campionato viene di nuovo bloccato dopo 5/6 partite si congelerà la classifica dopo le 5/6 partite disputate.
Vedrete che ci supera la Roma e poi ci sarà un nuovo stop e tanti saluti. Dopo il danno la beffa
Quoto al 100% quello che hai scritto.
speriamo che abbiano il coraggio di affrontare di petto il nodo del problema. O si scioglie il nodo o si chiude.
Mi riferisco a Barbie
Ciao.Non voleva essere una verifica,solo una piccola precisazione.
Quoto al 100% quello che hai scritto.
speriamo che abbiano il coraggio di affrontare di petto il nodo del problema. O si scioglie il nodo o si chiude.
È logico. Il principio adottato e imposto è contrario al concetto stesso di diritto: è essenzialmente ideologico.
A prescindere dai contenuti (parzialmente condivisibili dal mio punto di vista) questa lettera non centra l'obiettivo...per fare un parallelo...è come se sulla porta di una Canonica appendessi un manifesto di elogio e magnificenza sul Cristianesimo...è abbastanza difficile che dei musulmani ne prendano visione
La lettera delle curve è stata pubblicata qua e letta da chi legge il sito, la risposta pure
Non si pretende che il sito venga letto dagli ultras , ma non è neppure vietato .. o sbaglio ?
che coioni...non son capaci nenache di decidere in 9 settimane...
...si facciano fare un fax dalla GERMANIA e copia e incollano...più di così non riescono a fare...e mi mangio le palle a pensare che quelli della FIGC sono pagati pure....
se va bene come ha fatto la Germania bene, se no a Monte....ma come le aziende serie...concordato con Banche , Fornitori e poi Clienti....falliranno le piccole e il Milan e la Roma (finalmente)....ma almeno si ripartirà con valori reali di sport/economia/merito.
però stanno veramente passare la voglia...era meglio facessero ri-partire le olimpiadi
Completamente d'accordo con quanto scritto da snake e last

Ad impossibilia nemo tenetur.
Invece, proprio su questo si fonda la normazione.
"Su questo" nel senso di "su questa contrapposizione", cioè, sull'opposto.
a me sembra logico
mi metto nei panni di un medico sportivo, non accetterei mai responsabilità su colpe non mie, su qualcosa che non posso controllare
se sbaglio ad operare ,e ti opero la gamba sinistra invece di quella destra,pota... colpa mia,
se ti recido l'aorta invece di asportare una ciste,pota... colpa mia
c'è in giro un virus che si prende se uno starnutisce , pota...
come si fa anche solo pensare di chiedere di portar via la colpa (e pure penalmente) per un virus,io non lo capisco
anzi lo capisco col fatto che vogliono che il campionato non ricominci,ma non vogliono prendersi la responsabilità di dirlo
se hanno vero interesse che ricominci devono rivedere e sistemare qualcosa,per forza, altrimenti,che dicano che si chiude tutto, e morta li,
che poi , va anche benissimo che non riprendano, siamo in Champions
come discorso di base ci starebbe
da sempre i datori di lavoro sono responsabili,penalmente ,per un infortunio del dipendente
ma si sta parlando di un virus, non di un eventuale colpa o mancanza o lacuna
con che certezza puoi dire che uno si infetta a sui campi a Zingonia,piuttosto che mentre aspetta il caffè da asporto,o al supermercato, o a messa(da lunedì),o schiacciando il pulsante per chiamare l' ascensore
non si può chiedere che qualcuno paghi responsabilità non sue, o non dimostrabili che siano sue
non accetterà mai nessuno questa cosa
stanno mettendo condizioni non proponibili
Ciao
Ok però se il medico sociale non può assumersi responsabilità penali perché non sa come si evolve il virus come possono saperlo i suoi colleghi de cts?
lo dico da tempo, nessuno può assumersi questo tipo di responsabilità però se si vuole ripartire qualcuno deve pur fare un passo e mi pare (mia personale opinione) che in questo senso governo e figc l’abbiano fatto.
"...Quello che è sicuro è che sono persone serie e probabilmente..."
Spiace rilevare che una persona che fino ad oggi mi aveva ispirato fiducia, cambi opinione al cambiare del vento...non era lui quello che suggeriva al calcio di trovare un piano B e di interrogarsi sul perché tutti gli sport fossero fermi ed il calcio era la sola voce stonata fuori dal coro che faceva pressioni per ripartire?
Si era lui...ma infatti nel discorso dice che per lui parte ma il campionato non finisce
"...Quello che è sicuro è che sono persone serie e probabilmente..."
Spiace rilevare che una persona che fino ad oggi mi aveva ispirato fiducia, cambi opinione al cambiare del vento...non era lui quello che suggeriva al calcio di trovare un piano B e di interrogarsi sul perché tutti gli sport fossero fermi ed il calcio era la sola voce stonata fuori dal coro che faceva pressioni per ripartire?
A prescindere dai contenuti (parzialmente condivisibili dal mio punto di vista) questa lettera non centra l'obiettivo...per fare un parallelo...è come se sulla porta di una Canonica appendessi un manifesto di elogio e magnificenza sul Cristianesimo...è abbastanza difficile che dei musulmani ne prendano visione
non verrà celebrato nessun funerale da lunedì a luglio inoltrato a quanto ne so... purtroppo (anche io ho perso dei parenti) la funzione ristrettissima fatta durante le restrizioni della pandemia resterà tale. E lo dico, naturalmente, con tristezza e rammarico
Per me il campionato è finito. Congelare la classifica e stop.
Già... speriamo non lo rovinino... è già un po' che ci stanno provando in verità
Ciao Barbie, secopndo me non c' alcuna fissazione da parte del governo.
In tutti i settori i professionisti si assumono le loro reponsabilità, perhè sono professionisti di quel settore.
Un medico sociale ha la responsabilità sanitaria della sqaudra e non può non assumersi le responsabilità, è pagato proprio per quello. Così come lo è il datore di lavoro per un'azienda o il medico competente in ambito di sicurezza sul lavoro.
E' da settimane che lo dico: siamo proprio sicuri che tutti i calciatori vogliono riprednere? e che tutte le componenti interne ad una società vogliano riprenedre? questo teatrino conferma ancora di più che fino ad ora tutto è taciuto, ora che ctys, governo e figc hanno emesso le linee guida (iun cui dai vari comunicati c'è sempre stato "grande spirito di collaborazione") ecco che magicamente compare il buon Tommasi di AIC e i medici sociali che non ci stanno. Ma dai??????
come discorso di base ci starebbe
da sempre i datori di lavoro sono responsabili,penalmente ,per un infortunio del dipendente
ma si sta parlando di un virus, non di un eventuale colpa o mancanza o lacuna
con che certezza puoi dire che uno si infetta a sui campi a Zingonia,piuttosto che mentre aspetta il caffè da asporto,o al supermercato, o a messa(da lunedì),o schiacciando il pulsante per chiamare l' ascensore
non si può chiedere che qualcuno paghi responsabilità non sue, o non dimostrabili che siano sue
non accetterà mai nessuno questa cosa
stanno mettendo condizioni non proponibili
Ciao
Ciao Barbie, secopndo me non c' alcuna fissazione da parte del governo.
In tutti i settori i professionisti si assumono le loro reponsabilità, perhè sono professionisti di quel settore.
Un medico sociale ha la responsabilità sanitaria della sqaudra e non può non assumersi le responsabilità, è pagato proprio per quello. Così come lo è il datore di lavoro per un'azienda o il medico competente in ambito di sicurezza sul lavoro.
E' da settimane che lo dico: siamo proprio sicuri che tutti i calciatori vogliono riprednere? e che tutte le componenti interne ad una società vogliano riprenedre? questo teatrino conferma ancora di più che fino ad ora tutto è taciuto, ora che ctys, governo e figc hanno emesso le linee guida (iun cui dai vari comunicati c'è sempre stato "grande spirito di collaborazione") ecco che magicamente compare il buon Tommasi di AIC e i medici sociali che non ci stanno. Ma dai??????
Ad impossibilia nemo tenetur.
Invece, proprio su questo si fonda la normazione.
Ciao Barbie, secopndo me non c' alcuna fissazione da parte del governo.
In tutti i settori i professionisti si assumono le loro reponsabilità, perhè sono professionisti di quel settore.
Un medico sociale ha la responsabilità sanitaria della sqaudra e non può non assumersi le responsabilità, è pagato proprio per quello. Così come lo è il datore di lavoro per un'azienda o il medico competente in ambito di sicurezza sul lavoro.
E' da settimane che lo dico: siamo proprio sicuri che tutti i calciatori vogliono riprednere? e che tutte le componenti interne ad una società vogliano riprenedre? questo teatrino conferma ancora di più che fino ad ora tutto è taciuto, ora che ctys, governo e figc hanno emesso le linee guida (iun cui dai vari comunicati c'è sempre stato "grande spirito di collaborazione") ecco che magicamente compare il buon Tommasi di AIC e i medici sociali che non ci stanno. Ma dai??????
I professionisti si assumono le responsabilità nell'ambito del loro ruolo. Un docente della scuola ha la responsabilità dei suoi alunni per quanto succede in classe, non è che se uno studente comincia a drogarsi puoi prendertela col prof.
poniamo il caso che stentatamente si ricominci, ma che dopo 3- 4-5-6 partite si debba interrompere definitivamente, vale la classifica di ora ( ottemuta in modo regolare) o la classifica dopo quelle partite sicuramente condizionate dalla pandemia?
se non rivedono il discorso sulla responsabilità dei medici,mi sa che si va verso il no
questa del voler per forza far assumere responsabilità penali a qualcuno ,vedo che è una specie di fissazione del governo,magari per nascondere colpe loro
Esempio
su una televisione regionale ieri sera ho visto Jerry Cala(proprio lui, -libidine...) che diceva che anche ai bar sulle spiagge chiedono la responsabilità ai gestori, non solo per i dipendenti(che al limite ci può stare), ma per i clienti, ridicolo uno va 10 minuti a bere il caffè,il covid lo aveva già da prima ,o lo ha preso andando a puttane, e può fare causa al gestore dello stabilimento balneare
fare così significa dire,ok non diciamo di restare chiusi,aprite pure,ma poi mettono condizioni "trappola"per cui nessuno aprirà
nel Calcio uguale preciso, i medici possono essere ritenuti responsabili di questioni di infortuni,preparazione sbagliata,eccesso di integratori,ecc,tutto quello che volete,per quel che riguarda le questioni di campo di un atleta, non se uno ha preso il virus chissà dove,magari toccando la maniglia del carrello del supermercato
navigano a vista e anche senza troppe conoscenze su come portare la barca
questa mattina probabile presa di posizione di molte società tra cui l' Atalanta,che diranno che se il protocollo resta questo non partono nemmeno
Ciao Barbie, secopndo me non c' alcuna fissazione da parte del governo.
In tutti i settori i professionisti si assumono le loro reponsabilità, perhè sono professionisti di quel settore.
Un medico sociale ha la responsabilità sanitaria della sqaudra e non può non assumersi le responsabilità, è pagato proprio per quello. Così come lo è il datore di lavoro per un'azienda o il medico competente in ambito di sicurezza sul lavoro.
E' da settimane che lo dico: siamo proprio sicuri che tutti i calciatori vogliono riprednere? e che tutte le componenti interne ad una società vogliano riprenedre? questo teatrino conferma ancora di più che fino ad ora tutto è taciuto, ora che ctys, governo e figc hanno emesso le linee guida (iun cui dai vari comunicati c'è sempre stato "grande spirito di collaborazione") ecco che magicamente compare il buon Tommasi di AIC e i medici sociali che non ci stanno. Ma dai??????
Pienamente d'accordo con te .. LOTITO INZAGHI SQUADRA SOCIETÀ LAZIO...... VERGOGNOSI... INDEGNI... UOMINI DI M.....
se non rivedono il discorso sulla responsabilità dei medici,mi sa che si va verso il no
questa del voler per forza far assumere responsabilità penali a qualcuno ,vedo che è una specie di fissazione del governo,magari per nascondere colpe loro
Esempio
su una televisione regionale ieri sera ho visto Jerry Cala(proprio lui, -libidine...) che diceva che anche ai bar sulle spiagge chiedono la responsabilità ai gestori, non solo per i dipendenti(che al limite ci può stare), ma per i clienti, ridicolo uno va 10 minuti a bere il caffè,il covid lo aveva già da prima ,o lo ha preso andando a puttane, e può fare causa al gestore dello stabilimento balneare
fare così significa dire,ok non diciamo di restare chiusi,aprite pure,ma poi mettono condizioni "trappola"per cui nessuno aprirà
nel Calcio uguale preciso, i medici possono essere ritenuti responsabili di questioni di infortuni,preparazione sbagliata,eccesso di integratori,ecc,tutto quello che volete,per quel che riguarda le questioni di campo di un atleta, non se uno ha preso il virus chissà dove,magari toccando la maniglia del carrello del supermercato
navigano a vista e anche senza troppe conoscenze su come portare la barca
questa mattina probabile presa di posizione di molte società tra cui l' Atalanta,che diranno che se il protocollo resta questo non partono nemmeno