Ultimi commenti

zizzi1955
14 Gennaio 2020 | 10.25
PONCHIA
14 Gennaio 2020 | 10.54
gegno
14 Gennaio 2020 | 10.08

Mi permetto di scriverti, visto che ho seguito per un certo periodo e mi lanci, per curiosità, di Roma e Napoli, che queste società hanno fatto periodi di lacrime e sangue per riuscire a rientrare nei parametri del FPF UEFA. Infatti, chissà perché, sono costretti a vendere ogni anno pezzi pregiati. E oppure fanno un mercato in entrata ridotto al minimo, il Napoli da questo punto di vista insegna. Sono altre le società che invece sono in grossa sofferenza: Milan e Genoa su tutte. Addirittura la squadra genovese inspiegabilmente continua giocare in serie A, nonostante una quantità di debiti acclarati enormi. La Juventus stessa, ha dovuto fare un aumento di capitale, ossia far entrare il denaro fresco in quanto in situazione di grossa difficoltà di liquidò, per 300 milioni di euro. Questo fa capire come sulla carta i bilanci siano in un modo, mentre poi nel concreto e manchino i contanti reali. Mi spiego meglio: sulla carta o introiti ed uscite che mi creano un certo valore, che però nella realtà non esiste. Di conseguenza l'unico modo per avere liquidò disponibile, e far fronte alle necessità reali del club, serve l'aumento di capitale. Altrimenti tutto può saltare per aria. Non sono un economista e non mi occupo di questa materia della vita, ma basta ragionare un poco per comprendere queste dinamiche. Certo è che se tutti pensano che siamo tutti ignoranti allora saranno sempre nella posizione per sentirsi autorizzati a fare tutto ciò che vogliono perché convinti che nessuno comprende queste azioni. Se in più aggiungiamo che certi gruppi bancari prima o poi chiederanno di rientrare a coloro che hanno posizioni critiche... Insomma non è che questo si possa fare sempre e solo con i poveri cristi, e le piccole e medie aziende. Primo poi i nodi arrivano al pettine, che primo poi passa anche quello del formaggio

moreto
14 Gennaio 2020 | 09.22
gegno
14 Gennaio 2020 | 10.08

Mi permetto di scriverti, visto che ho seguito per un certo periodo e mi lanci, per curiosità, di Roma e Napoli, che queste società hanno fatto periodi di lacrime e sangue per riuscire a rientrare nei parametri del FPF UEFA. Infatti, chissà perché, sono costretti a vendere ogni anno pezzi pregiati. E oppure fanno un mercato in entrata ridotto al minimo, il Napoli da questo punto di vista insegna. Sono altre le società che invece sono in grossa sofferenza: Milan e Genoa su tutte. Addirittura la squadra genovese inspiegabilmente continua giocare in serie A, nonostante una quantità di debiti acclarati enormi. La Juventus stessa, ha dovuto fare un aumento di capitale, ossia far entrare il denaro fresco in quanto in situazione di grossa difficoltà di liquidò, per 300 milioni di euro. Questo fa capire come sulla carta i bilanci siano in un modo, mentre poi nel concreto e manchino i contanti reali. Mi spiego meglio: sulla carta o introiti ed uscite che mi creano un certo valore, che però nella realtà non esiste. Di conseguenza l'unico modo per avere liquidò disponibile, e far fronte alle necessità reali del club, serve l'aumento di capitale. Altrimenti tutto può saltare per aria. Non sono un economista e non mi occupo di questa materia della vita, ma basta ragionare un poco per comprendere queste dinamiche. Certo è che se tutti pensano che siamo tutti ignoranti allora saranno sempre nella posizione per sentirsi autorizzati a fare tutto ciò che vogliono perché convinti che nessuno comprende queste azioni. Se in più aggiungiamo che certi gruppi bancari prima o poi chiederanno di rientrare a coloro che hanno posizioni critiche... Insomma non è che questo si possa fare sempre e solo con i poveri cristi, e le piccole e medie aziende. Primo poi i nodi arrivano al pettine, che primo poi passa anche quello del formaggio

Marcutio
14 Gennaio 2020 | 09.29
TENERIFE
13 Gennaio 2020 | 20.03
Nemesis68
14 Gennaio 2020 | 00.43
95Frank
14 Gennaio 2020 | 00.35

E' una "fake news" che l'Atalanta corra di piu' e piu' veloce delle altre squadre e, chissa' perche' .....

 

La vera differenza e' rappresentata dal fatto che L'Atalanta, come tutte le squadre (NON moltissime) che nel tempo sono riuscite a giocare "total football", e' INTELLETTUALMENTE (calcisticamente parlando) su un altro pianeta.

Riesce a far correre di piu' palla e avversari.

 

La CULTURA calcistica che infonde Gasperini nei giocatori che riescono a capirlo e seguirlo, e rimangono con lui  (mediamente, sin qui, non piu' del 30-35% di quelli acquistati - oggi la percentuale si e' un po' alzata) e' di un altro livello.

 

Le squadre di "calcio a ruoli fissi" possono naturalmente giocare anche benissimo ma, culturalmente, sono di livello piu' basso perche', da sempre, si basano principalmente sulle qualita' atletiche (50%) e su quelle tecniche (50%).

 

Nel "total football" (inventato nel 1915) le qualita' atletiche e quelle tecnice, assieme, contano soltanto per il 50%, e il rimanente 50% e' costituito dai MENTAL SKILLS (qualita' mentali, intelligenza, pianificzione, strategie, calcolo costante dei secondi di superiorita' numerica indotta in zone vitali della struttura avversaria, ecc.).

 

Questo termine, usato in relazione al "total football dal 1921, fa letteralmente andare in crisi molti esperti di "calcio a ruoli fissi" in Italia (anziche' cercare di capirlo, sembra che vogliano ridicolizzarlo ...... eppure i risultati parlano chiaro ......)

 

E' un vero peccato.

 

Non sono mai riuscito a capire il perche' di tanta ostinazione a NON voler studiare questa tecnica (che in Italia e' nuova, essendo stata iniziata da Gasperini, anche sulla base delle esperienze olandesi e del Barcellona).

orobico72
13 Gennaio 2020 | 23.43
Cosmos62
13 Gennaio 2020 | 23.39
Cate
13 Gennaio 2020 | 23.04
Cosmos62
13 Gennaio 2020 | 23.34
CRI74
13 Gennaio 2020 | 23.01
Cate
13 Gennaio 2020 | 23.04
EMANUELE-B
13 Gennaio 2020 | 22.01
TENERIFE
13 Gennaio 2020 | 20.03
SubbuteoGroup
13 Gennaio 2020 | 20.01