Ultimi commenti

farabundo
18 Settembre 2024 | 09.51
Jerry Garcia
18 Settembre 2024 | 09.33

carissimo Uno, sono un tifoso "educato" e "cresciuto" dalla e nella curva degli anni 90. Quegli ideali, principi e comportamenti mi accompagnano ancora allo stadio. vengo sempre, faccio gruppetto coi soci, beviamo qualcosa prima della partita, cantiamo sempre qualsiasi coro, cerchiamo di andare dietro a chi fa cantare come è giusto e normale, sono per l'autogestione e il rispetto tra noi tutti tifosi. li dentro e pure fuori siam tutti uguali e tutti fratelli. se qualcuno cerca un posto mi stringo e faccio spazio, se ci sono disagi per qualcosa chiudi sempre un occhio e si rema tutti dalla stessa parte.

Il mio lo faccio. sono un tifoso vero. sto addosso alla squadra e applaudo ogni nostro tentativo dall'inizio alla fine. i borbottii e i commenti negativi se mi vengono li faccio in separata sede, come qui dentro o con una birra tra amici. allo stadio solo supporto e incitamento dall'inizio alla fine. Nel mio ruolo mi sento veramente ancora cazzuto.

Non mi ergo a capo tifoseria che non è il mio ruolo ne tantomeno mi interessa, io sono un tifoso, ma tranquillo che già un paio di volte ho chiesto a della gente in balustra, Varsavia e Dublino compresi, perchè non cantassero e stessero zitti...la risposta sono state facce a disagio e sinceramente spaesate. Sono tornato al mio posto e abbiam fatto partire in un gruppetto un coro spontaneo per Marten coro che poi è cresciuto e lo abbiam concluso bello potente..ma quindi??

Non deve offendersi nessuno se si dice la verità, fa più male a me che a moltissimi.

di certo non è mio interesse principale il movimento ultras di oggi a bergamo e esserne protagonista diversamente da quello che gia faccio, visto poi da fuori come si muovono non credo proprio io abbia tanta affinità con i soggetti che si sbattono ora.

sono un tifoso e resterò tale, per sempre



Geremia
18 Settembre 2024 | 09.46

il dato rilevante è il tasso percentuale di riempimento. Prendere la media degli spettatori è fuorviante per chi vuole valutare e giudicare l'attaccamento alla squadra e il seguito dei tifosi. Paragonare Milano, Roma, Napoli, Torino e altre grandi città capoluoghi di regione con città solo capoluoghi di provincia, quasi periferia di altre metropoli, non ha alcun senso. Basti l'esempio di Milano e Bergamo: città metropolitana di Milano oltre 3 milioni. Bergamo con tutta la provincia di poco superiore al milione. A questo si deve aggiungere tutta una regione e una nazione che nel corso della storia ha fidelizzato tifosi a livello nazionale e internazionale per la storicità, per i trofei vinti ecc...  Ma se si facesse una proporzione tra tutti questi numeri i quasi 25.000 spettatori di Bergamo equivarrebbero a ben oltre 100.000/150.000 di altre piazze. Questo per significare che il seguito della Dea è molto, ma molto e di molto superiore a tutte le altre squadre. Proprio come se durante una celebrazione nel Duomo di MIlano ci fossero 5.000 fedeli e nella Basilica di Santa Maria Assunta di Clusone ce ne fossero 1.000. Per non parlare di tutti gli "infedeli" sparsi in tutti i borghi di italiani che tifano Juve perchè vincceva gli scudetti negli anni '60, Inter e Milan perchè vincevano in ogni dove nei bei tempi preistorici, Tifare una squadra perchè vince? Allora da domani tifo il Real Madrid che ha dovuto allargare il suo museo perchè non ci stavano più le coppe..... ma non è la stessa cosa !!!!!!!!!! preferisco il nostro museo (che ancora non esiste) e vedere due coppe ma, SEMPRE SUDATE !!!!!!

Ganda
18 Settembre 2024 | 09.38
unodibergamo
18 Settembre 2024 | 09.13
Jerry Garcia
18 Settembre 2024 | 09.33

carissimo Uno, sono un tifoso "educato" e "cresciuto" dalla e nella curva degli anni 90. Quegli ideali, principi e comportamenti mi accompagnano ancora allo stadio. vengo sempre, faccio gruppetto coi soci, beviamo qualcosa prima della partita, cantiamo sempre qualsiasi coro, cerchiamo di andare dietro a chi fa cantare come è giusto e normale, sono per l'autogestione e il rispetto tra noi tutti tifosi. li dentro e pure fuori siam tutti uguali e tutti fratelli. se qualcuno cerca un posto mi stringo e faccio spazio, se ci sono disagi per qualcosa chiudi sempre un occhio e si rema tutti dalla stessa parte.

Il mio lo faccio. sono un tifoso vero. sto addosso alla squadra e applaudo ogni nostro tentativo dall'inizio alla fine. i borbottii e i commenti negativi se mi vengono li faccio in separata sede, come qui dentro o con una birra tra amici. allo stadio solo supporto e incitamento dall'inizio alla fine. Nel mio ruolo mi sento veramente ancora cazzuto.

Non mi ergo a capo tifoseria che non è il mio ruolo ne tantomeno mi interessa, io sono un tifoso, ma tranquillo che già un paio di volte ho chiesto a della gente in balustra, Varsavia e Dublino compresi, perchè non cantassero e stessero zitti...la risposta sono state facce a disagio e sinceramente spaesate. Sono tornato al mio posto e abbiam fatto partire in un gruppetto un coro spontaneo per Marten coro che poi è cresciuto e lo abbiam concluso bello potente..ma quindi??

Non deve offendersi nessuno se si dice la verità, fa più male a me che a moltissimi.

di certo non è mio interesse principale il movimento ultras di oggi a bergamo e esserne protagonista diversamente da quello che gia faccio, visto poi da fuori come si muovono non credo proprio io abbia tanta affinità con i soggetti che si sbattono ora.

sono un tifoso e resterò tale, per sempre



Mavro Galazio
18 Settembre 2024 | 08.49