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lucanember
03 Ottobre 2025 | 17.45
Francisco d Anconia
03 Ottobre 2025 | 17.16
castebg
03 Ottobre 2025 | 17.28
wigners_friend
03 Ottobre 2025 | 17.01
castebg
03 Ottobre 2025 | 17.48

Anche fossimo la minoranza abbiamo il tuo stesso diritto di manifestare il nostro dissenso.

Viviamo in democrazia, stacci.

La pensi diversamente? Allora il regime lo vuoi tu, oter che gli islamici, fenomeno.

E a proposito, quante volte sei andato in Terra Santa? Quante volte hai parlato con la gente Israeliana Ebrea, Israeliana Islamica (ci sono anche loro anche se ghettizzati), Palestinesi in Palestina... Quante colonie hai visto in Cisgiordania? Quante volte sei stato a Nablus? Giusto per sapere neh... conoscerai anche bene la situazione delle università (direi quanto me visto che l'ho fatta anche io) ma se la conoscenza diretta è il dictat per esprimere un parere compiuto penso che di polenta tu ne debba ancora mangiare.

Nessuno esalta le azioni terroristiche di Hamas ma come si può rispondere alla morte di migliaia di bimbi sotto l'anno, morte che Israele ha fortemente e scelto di provocare ("sono animali  umani" dice Gallant dei Plestinesi, "piccoli serpenti" dice Shaked dei bambini, “Dovrebbero seguire i loro figli, niente potrebbe essere più giusto” dice sempre Shaked delle "madri dei martiri palestinesi", definizione sua), dicendo "condannassero prima Hamas"?!?

Ora che ti ho detto che condanno Hamas posso finalmente manifestare contro il genocidio, come mio diritto?

Dovrò condannare Hamas ogni volta che dovrò fare un'affermazione contro un crimine israeliano?

E, per favore, modera i termini.

Se sei infastidito dai vari "stacci" e "fenomeno" pensa che ti sto restituendo pan per focaccia.

Se riconduciamo tutto nell'alveo di una, seppur accesa, discussione civile penso sia meglio.

wigners_friend
03 Ottobre 2025 | 17.01
castebg
03 Ottobre 2025 | 17.28
Alpeggio
03 Ottobre 2025 | 16.34
MiticoCorbani
03 Ottobre 2025 | 17.24
castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

farabundo
03 Ottobre 2025 | 16.50
castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

paolo_trei
03 Ottobre 2025 | 16.40
lucanember
03 Ottobre 2025 | 15.13
castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

lucanember
03 Ottobre 2025 | 15.13
Mome
03 Ottobre 2025 | 15.21
castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

E-E-Evair
03 Ottobre 2025 | 15.07
castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

stevesteve
03 Ottobre 2025 | 14.55
Pasodoble
03 Ottobre 2025 | 12.16
castebg
03 Ottobre 2025 | 14.46

Non mi trovi d'accordo.

Diciamo che la mobilitazione dei sindacati può essere contestata (specie quella tardiva della CIGL che su altri tavoli latita colpevolmente) ma quella della società civile e di altre sigle, partite ben prima, per me è stupenda e doverosa.

Quando un ministro degli esteri dice che il diritto internazionale viene violato (lo dice proprio anche perchè le Nazioni Unite parlano chiaro) ma che "vabbè tanto c'è la guerra, quindi il diritto internazionale và un po' a ramino" (parole parafrasate ma neanche troppo) è il momento di scendere in piazza.

Una politica (e ne faccio una questione oltre i partiti) che sceglie di dire "vabbè" di fronte a un genocidio (chiamarlo altrimenti è negazionismo) e a tutti quei BAMBINI, anche sotto l'anno di vita (hanno l'età di mio figlio e anche meno), che vengono considerati animali da eliminare (ministri israeliani lo dissero e puoi trovare senza fatica le prove) e fatti morire DI FAME merita di essere svegliata.

Che mezzi ci sono oltre la mobilitazione di piazza?

Scrivere su un forum? Stare sul divano e aspettare e pregare? Affidarsi a quella politica che non sta facendo nulla e dice candidamente "vabbè" per bocca delle sue figure apicali?

Ai più giovani: tenete duro, questo è uno di quei momenti in cui e per cui vale la pena spendersi come state facendo. Trascinate noi trentenni e passa che siamo troppo disillusi per alzarci dal divano sbattetevene delle critiche, siate più forti di chi vi vuole addormentare.

Come recitava lo striscione appeso fuori dal Sarpi occupato ieri: si sta zitti quando i bambini dormono non quando muoiono.

Bello citare Berlinguer come se si fosse certi di cosa avrebbe detto...immagino tu sia un fine politologo o un suo stretto parente... oppure gli spiriti dei Grandi della Repubblica ti parlano all'orecchio?

PS il Weekend lungo che non si concilia con la Rivoluzione che LA nostra premier ci propina come verità è una balla colossale: 5 giorni fa lo sciopero era già stato indetto (non dalla CIGL) e ad aderire sono stati scuola e trasporti, settori che lavorano il sabato. Per loro è un giorno di metà settimana di fatto. Oter che weekend lungo.

Ora la smetto con la Politica perchè sennò lo Staff giustamente mi blocca anche faccio preventivamente notare che commetto "reato" in risposta a un "reato".

magallanes1
03 Ottobre 2025 | 13.19
corra1907
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