Ultimi commenti

1_9_0_7
03 Maggio 2025 | 01.23

Chiamarlo “giardino” è già una barzelletta. È un parcheggio spelacchiato con quattro piante in croce e due auto in divieto. Ma sorvoliamo. Quello che fa davvero girare è il teatrino del “compromesso”: intitolare quel piazzale al 22 maggio 2024 per celebrare la vittoria dell’Europa League. Come se bastasse una coppa a riscrivere la memoria di un luogo. Perché lì, il 10 gennaio 1993, è morto Celestino Colombi. Aveva 41 anni. Non era un ultras, non era un teppista, non era nemmeno allo stadio. Era uscito da una seduta dallo psicologo e si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato. La Polizia di Stato ha caricato alla cieca, a casaccio, col solito modus operandi da guerra preventiva, prendendo il primo che capitava. E Celestino, che una vita lacerata se la portava già addosso, è crollato a terra per un infarto causato dal terrore. Morto. Così. Senza senso. Senza colpa. Poi l’avete ucciso di nuovo, a parole. Sì, voi. Che lo avete subito etichettato come “*******”, “tossico”, “emarginato”. Voi che avete preferito descriverlo come uno scarto umano piuttosto che raccontare la verità scomoda: che era una persona. Una persona morta per la furia cieca dello Stato. Voi che, invece di denunciare, avete seppellito. Avete aiutato l’oblio, non la giustizia. E adesso? Adesso quel piazzale, che per decenni avete ignorato, lo volete vendere come “piazza della gloria”? Il 22 maggio merita memoria, certo. È una data storica per Bergamo, per l’Atalanta, per tutti. Ma lì no. Lì non si celebra. Lì si riflette. Lì si chiede scusa. Lì si mette una targa con scritto Piazzale Celestino Colombi, perché in quel punto non si è alzata una coppa: si è abbassata la testa davanti alla morte di un innocente. Fate pure la vostra piazza “22 maggio 2024”, ma scegliete un luogo pulito, uno spazio di festa. Davanti alla Nord, alla Sud, dove volete. Ma non lì, dove uno è morto in silenzio per colpa di una carica cieca e di una narrazione ancora peggiore. Non vi smentire mai !

eligio71
03 Maggio 2025 | 02.29
1_9_0_7
03 Maggio 2025 | 01.23

Chiamarlo “giardino” è già una barzelletta. È un parcheggio spelacchiato con quattro piante in croce e due auto in divieto. Ma sorvoliamo. Quello che fa davvero girare è il teatrino del “compromesso”: intitolare quel piazzale al 22 maggio 2024 per celebrare la vittoria dell’Europa League. Come se bastasse una coppa a riscrivere la memoria di un luogo. Perché lì, il 10 gennaio 1993, è morto Celestino Colombi. Aveva 41 anni. Non era un ultras, non era un teppista, non era nemmeno allo stadio. Era uscito da una seduta dallo psicologo e si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato. La Polizia di Stato ha caricato alla cieca, a casaccio, col solito modus operandi da guerra preventiva, prendendo il primo che capitava. E Celestino, che una vita lacerata se la portava già addosso, è crollato a terra per un infarto causato dal terrore. Morto. Così. Senza senso. Senza colpa. Poi l’avete ucciso di nuovo, a parole. Sì, voi. Che lo avete subito etichettato come “*******”, “tossico”, “emarginato”. Voi che avete preferito descriverlo come uno scarto umano piuttosto che raccontare la verità scomoda: che era una persona. Una persona morta per la furia cieca dello Stato. Voi che, invece di denunciare, avete seppellito. Avete aiutato l’oblio, non la giustizia. E adesso? Adesso quel piazzale, che per decenni avete ignorato, lo volete vendere come “piazza della gloria”? Il 22 maggio merita memoria, certo. È una data storica per Bergamo, per l’Atalanta, per tutti. Ma lì no. Lì non si celebra. Lì si riflette. Lì si chiede scusa. Lì si mette una targa con scritto Piazzale Celestino Colombi, perché in quel punto non si è alzata una coppa: si è abbassata la testa davanti alla morte di un innocente. Fate pure la vostra piazza “22 maggio 2024”, ma scegliete un luogo pulito, uno spazio di festa. Davanti alla Nord, alla Sud, dove volete. Ma non lì, dove uno è morto in silenzio per colpa di una carica cieca e di una narrazione ancora peggiore. Non vi smentire mai !

labilehc
03 Maggio 2025 | 02.15
1_9_0_7
03 Maggio 2025 | 01.23

Chiamarlo “giardino” è già una barzelletta. È un parcheggio spelacchiato con quattro piante in croce e due auto in divieto. Ma sorvoliamo. Quello che fa davvero girare è il teatrino del “compromesso”: intitolare quel piazzale al 22 maggio 2024 per celebrare la vittoria dell’Europa League. Come se bastasse una coppa a riscrivere la memoria di un luogo. Perché lì, il 10 gennaio 1993, è morto Celestino Colombi. Aveva 41 anni. Non era un ultras, non era un teppista, non era nemmeno allo stadio. Era uscito da una seduta dallo psicologo e si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato. La Polizia di Stato ha caricato alla cieca, a casaccio, col solito modus operandi da guerra preventiva, prendendo il primo che capitava. E Celestino, che una vita lacerata se la portava già addosso, è crollato a terra per un infarto causato dal terrore. Morto. Così. Senza senso. Senza colpa. Poi l’avete ucciso di nuovo, a parole. Sì, voi. Che lo avete subito etichettato come “*******”, “tossico”, “emarginato”. Voi che avete preferito descriverlo come uno scarto umano piuttosto che raccontare la verità scomoda: che era una persona. Una persona morta per la furia cieca dello Stato. Voi che, invece di denunciare, avete seppellito. Avete aiutato l’oblio, non la giustizia. E adesso? Adesso quel piazzale, che per decenni avete ignorato, lo volete vendere come “piazza della gloria”? Il 22 maggio merita memoria, certo. È una data storica per Bergamo, per l’Atalanta, per tutti. Ma lì no. Lì non si celebra. Lì si riflette. Lì si chiede scusa. Lì si mette una targa con scritto Piazzale Celestino Colombi, perché in quel punto non si è alzata una coppa: si è abbassata la testa davanti alla morte di un innocente. Fate pure la vostra piazza “22 maggio 2024”, ma scegliete un luogo pulito, uno spazio di festa. Davanti alla Nord, alla Sud, dove volete. Ma non lì, dove uno è morto in silenzio per colpa di una carica cieca e di una narrazione ancora peggiore. Non vi smentire mai !

BRETAGNA_NEROBLU
03 Maggio 2025 | 01.39
1_9_0_7
03 Maggio 2025 | 01.23

Chiamarlo “giardino” è già una barzelletta. È un parcheggio spelacchiato con quattro piante in croce e due auto in divieto. Ma sorvoliamo. Quello che fa davvero girare è il teatrino del “compromesso”: intitolare quel piazzale al 22 maggio 2024 per celebrare la vittoria dell’Europa League. Come se bastasse una coppa a riscrivere la memoria di un luogo. Perché lì, il 10 gennaio 1993, è morto Celestino Colombi. Aveva 41 anni. Non era un ultras, non era un teppista, non era nemmeno allo stadio. Era uscito da una seduta dallo psicologo e si è trovato nel posto sbagliato nel momento sbagliato. La Polizia di Stato ha caricato alla cieca, a casaccio, col solito modus operandi da guerra preventiva, prendendo il primo che capitava. E Celestino, che una vita lacerata se la portava già addosso, è crollato a terra per un infarto causato dal terrore. Morto. Così. Senza senso. Senza colpa. Poi l’avete ucciso di nuovo, a parole. Sì, voi. Che lo avete subito etichettato come “*******”, “tossico”, “emarginato”. Voi che avete preferito descriverlo come uno scarto umano piuttosto che raccontare la verità scomoda: che era una persona. Una persona morta per la furia cieca dello Stato. Voi che, invece di denunciare, avete seppellito. Avete aiutato l’oblio, non la giustizia. E adesso? Adesso quel piazzale, che per decenni avete ignorato, lo volete vendere come “piazza della gloria”? Il 22 maggio merita memoria, certo. È una data storica per Bergamo, per l’Atalanta, per tutti. Ma lì no. Lì non si celebra. Lì si riflette. Lì si chiede scusa. Lì si mette una targa con scritto Piazzale Celestino Colombi, perché in quel punto non si è alzata una coppa: si è abbassata la testa davanti alla morte di un innocente. Fate pure la vostra piazza “22 maggio 2024”, ma scegliete un luogo pulito, uno spazio di festa. Davanti alla Nord, alla Sud, dove volete. Ma non lì, dove uno è morto in silenzio per colpa di una carica cieca e di una narrazione ancora peggiore. Non vi smentire mai !

orobico72
02 Maggio 2025 | 21.22
Raindog
02 Maggio 2025 | 19.43
jacomino
02 Maggio 2025 | 23.06
patatinaliscia
02 Maggio 2025 | 21.25
dolcissimo2
02 Maggio 2025 | 18.33
A tutto Gasp
02 Maggio 2025 | 18.27