Conta solo la maglia e solo i tifosi la portano tutta la vita
la bundesliga riparte e tutto il mondo con la fame di calcio guardera quelle partite. sai che pubblicita' enorme e soldi che entreranno nelle casse delle squadre tedesche ....
invece il movimento italiano, senza i soldi delle TV , rischieranno una grande uscita' dei calciatori piu' forti .
fondamentale x noi restare 4' in qualsiasi modo per far restare i nostri eroi, e provare quando ri ripartira' nel VINCERE LO SCUDO
Palazzo permettendo.
Grazie per le belle parole Anticalcio di Trento pensi che c'era gente che prendeva in giro qui quo qua dopo la partita Atalanta Palermo 0 1 perché lei era secondo in classifica mentre l'altro quello chè poi alla fine del campionato ci ha spedito in paradiso era ultimo con il Crotone ...
Io non ero ancora entrato in questo forum al tempo di Atalanta-Palermo, e non ho nessun problema a dire che, dopo gli entusiasmi estivi, davo per fisiologico l'esonero di Gasperini, visto che fin lì avevamo giocato davvero male (non mi faceva certo piacere, così com'era stato a suo tempo per Guidolin, perchè speravo in un calcio diverso e più propositivo da quello a cui eravamo abituati da anni, sia chiaro, ma mi pareva abbastanza inevitabile come cosa ...)
Mi piacerebbe tanto poter leggere i commenti dei vari utenti dopo quella partita e vedere quanti erano quelli che, anche in quel momento, erano davvero convinti e strenui difensori di Gasperini e del gioco fin lì espresso dalla squadra.
Dopo di che, continuo a non capire che colpe abbia Maran se l'Atalanta l'aveva scelto e lo voleva acquistare ... decidiamoci, Percassi è bravo o è un coglione fortunato?
Maran al Catania ha fatto un signor calcio, a Chievo ha fatto di necessità virtù facendo le nozze con i fichi secchi e a Cagliari, con giocatori buoni, ha fatto alcuni mesi di gran calcio, non riuscendo poi (per questioni di stimoli, di incapacità dei giocatori di reggere la pressione su obiettivi diversi, per limiti suoi? Tutto può essere, ma di certo se la squadra aveva saputo giocare bene sarà anche stato merito suo no?) a dare continuità ma restando comunque nel suo obiettivo iniziale ... mi pare che ci siano ben altri "profeti" (per dirla alla Fara) senza Bibbia che abbiano fatto figure ben più barbine anche con organici di altro spessore ...
Ultima considerazione ... se a Maran fanno una domanda su Gasperini cosa dovrebbe fare? Non rispondere? Dire che ha fatto schifo altrimenti è una leccata? Quando si è prevenuti ed autorefenziali non c'è proprio cura ....
A e aggiungo i panda non sono animali che stanno in gregge quelle sono le pecore, i panda sono solitari.
Infatti ho scritto CLAMOROSO!
Si, ormai piu' che tifare dobbiam pregare.
??? Svelati laziale.
Grande Evair...chissà chi era questa gente
Era quella che criticava il Gasp ..perchè giocava Toloi al posto di Stendardo ..oppure che diceva che il calcio di Gasperini non era adatto ad una piazza pragmatica come Bergamo ..meno male che c'erano i vari Michi1907 Last1967 95Frank e pochi altri in trincea ..Adesso sono tutti sul carro. ..
Il Ceo in Bundesliga? Non lo sapevo.... ma non era in serie B?
Grande Rudenko!
invece io penso che nel futuro conti di più avere dirigenti capaci, lungimiranti come il nostro presidente, perchè il calcio, non più territoriale, sia in grado di attirare ragzzini tifosi da tutta Italia o dal mondo intero: tifosi atalntini ne abbiamo più ora da tutta Italia che mai nella nostra storia. Facile dirlo perchè mai abbiamo avuto una squadra cosi forte, ma soprattutto perchè la tv diffonde a pioggia e se vali raccogli. Ci potrà essere il paradosso che squadre come la nostra, che bucano lo schermo parafrasando un termine televisivo, abbiano più audience di Juve e sette sorelle, con ritorno in diritti televisivi e potere economico. La meritocrazia avrà più voce in capitolo, quindi oltre al disastro del nulla negli stadi, lo scenario che paventi, potrà riservarci anche sorprese positive.
Certi messaggi mandati dall'alto ,sembrano un avviso ai naviganti che fa propendere per il contrario( ossia che diamo fastidio e vogliono tagliarci le gambe),altro che meritocrazia.
Ovviamente mi auguro che non riescano,ma per prima cosa dovremmo essere compatti nel cercare di impedirglielo,considerando questo campionato finito e con la classifica cristallizzata.
I soldi del pubblico allo stadio stanno diventando sempre più ininfluenti, e se hai 300 euro per l'abbonamento in curva, a maggior ragione se ne hanno 50 per le pay tv. Stiamo andando li, andare allo stadio sarà elite e il calcio sarà in tv. Tu dici che ce ne sarà meno? Benissimo, si adegueranno i prezzi dei cartellini, gli ingaggi e i Raiola della situazione. Una volta le edicole in vendita valevano come un appartamento, adesso se ce l'hai sei un nuovo povero.
Certo che tutto si può adattare, ma quando è al ribasso non aspettiamoci la stessa qualità.
I giocatori migliori andranno altrove.
E pagati assai meno di cartellino perché vengono da un calcio più povero.
Idem le TV. Se hai meno gente che ti paga almeno 50€ al mese ( al mese ) quando ridiscutono il contratto con la Lega i soldi sono inferiori. Già lo dicono.
Sei certo che un calcio con meno appeal attiri gente che vuol pagare di più per assistervi?
Praticamente le stesse emozioni di quando mi isolo in ora per riascoltare un vinile dei Genesis del '73 o di EL&P del '71.
Un mondo fantastico, fiabesco, dove i sogni sono realtà e la vita scorre lenta....
Poi risalgo dalla taverna, di fronte il ragazzo ascolta il Trap con la mascherina e sul telefono trovo le mail delle bollette di luce ,acqua e gas.
I tempi sono cambiati, contiamo sempre di meno, o vi piegate o vi spezzate o.mandate tutto a cagare.
la denuncia di "seeling England by the Pound " può valere la denuncia delle tifoserie organizzate contro il sistema ed il potere del denaro, però anche il sano realismo non può passare in cavalleria
Aurelio, io non mi nascondo in mezzo a nessuno dico solo quello che penso punto e basta.
Sinceramente non mi va di discutere per certe cagate e al posto di scrivere certi commenti, esprimi anche il tuo riguardo all'articolo, sarei felicissimo di leggerlo. Altrimenti cerca de cumpurtas mia come i popi.
Libero di pensarla come vuoi.
Teoria.
La verità è che questo virus ha interrotto la nostra storia sia sportiva che economica di una società così ben condotta come la Dea.
Se tutto il calcio ci smena perché non ci sono più i soldi del pubblico, televisivo e da stadio, hai voglia di meritocrazia.
Ci vorranno anni prima di rivedere certi livelli e il magic moment potrebbe essere sfumato.
Clamoroso!
Ecco un panda che si nasconde in mezzo al gregge!
Aurelio te lo dico sinceramente.. fa mia al ciciarù,
la gente qua nel sito commenta in base a quello che pensa. Se stiamo qua a vedere anche ste cose escono solo litigate e basta. Anpisa mia al foc e dopo ta scapet. Il forum è fatto per esprimersi poi è logico che tutti non siamo d'accordo con le opinioni degli altri o proviamo antipatie. Si discute normale e chiuso. O sbaglio STAFF di Atalantini?
Daccordo con te : gli intertristi non capiscono niente di calcio ,lo dimostra il fatto che ZAPATA è 100 volte meglio di LUKAKU .
e sono daccordo con MURIEL : DUVAN è devastante !
ma mi piace l'idea della competizione x il posto in squadra fra il Luigino e il Duvan .
ne trae vantaggio l'ATALANTA e qualche volta li possiamo pure vedere in campo assieme x la gioia delle difese avversarie !
E poi attacco nazionale colombiana... mia fuffa ... se sono in nazionale un motivo ci sarà
Mah... per me muriel per i minuti scesi in campo sta facendo bene.
Ma per me non sarà mai un giocatore da 90 minuti in campo. La sua forza è di giocare quando gli altri sono stanchi.. e la sua carriera fino ad ora conferma questo. Non so quanto potrà migliorare ancora ma sicuramente un giocatore da tenere stretto.
Ovviamente spero di sbagliarmi e che prima o poi risolva questa lacuna.
hai stra ragione, Muriel è un giocatore così. Lo dimostra pure il Gasp che lo mette sempre a partita in corso, tranne in champions se non sbaglio partì titolare con la Dinamo e segnò il rigore. Comunque è solo 1 anno che è qua vedrai che il secondo farà meglio, come tutti i giocatori ultimamente acquistati, vedi gosens, castagne, freuler.... Il Gigi è forte e con ciò bisogna tenerselo. Poi sta a lui, impegno, crapa basa e dedizione al lavoro vedrai che migliorerà ancora di più.
Con il mondo di povertà che si prospetta col cavolo che ci andranno solo i ricchi.
Occhio perché non ci saranno più tanti soldi per abbonamenti Tv biglietti e abbonamenti stadio.
Il calcio o è popolare o non è.
Quei pochi che potranno permetterselo non basteranno minimamente a sostenerlo.
Checché se ne dica.
Il calcio è lo sport popolare per antonomasia...per questo è quello più seguito...se gli togliamo questa caratteristica diventa uno come tanti
in risposta a SOTAONOTER
Ho evidenziato un passaggio del documento redatto dalle curve:
Ci è più che lecito pensare che, ancora una volta, la supremazia del denaro vada a calpestare così il valore della vita umana.
Sembra che i tifosi delle curve organizzate siano gli unici esseri umani rispettosi della vita, dell'etica e della poesia del tifo aggiungerei, gli altri invece, dirigenti e membri attivi del calcio siano persone che hanno solo il lato economico come stella polare.
Io penso invece che questo documento nasconda il segreto timore che il calcio riparta senza di loro, e che le tv si approprino dello spazio che lasceranno. Quando finirà il divieto di riunirsi negli stadi, credo che molta gente non ci andrà più lo stesso: perchè rischiare qualcosa quando lo puoi vedere in tv? E allora invece che essere paladini di un etica sana, genuina, c'è la paura di perdere tutto quello che è sempre stata la curva oltre al tifo e alla passione per la propria squadra: una voce, un megafono nello stato sociale, che è influenza e opinione soprattutto per i vertici della propria squadra, ma anche per le istituzioni della società civile. Spiace anche a me che il calcio possa finire senza tifo, ma l'uomo si adatta a tutto e ci sarà chi non lo seguirà più, ma verranno sostituiti dalle nuove leve che non si sogneranno minimamente di come era anni fa: a loro piacerà e il mondo va avanti con gli equilibri nuovi che si creeranno. Fra qualche anno andare allo stadio non sarà più per la massa, ci saranno postazioni singole con il monitor per rivedere i replay, le interviste, gli opinionisti ...distanziamenti a gogo etc...un abbonamento costerà 1500 euro e sarà solo per ricchi: volenti o nolenti credo sia questo il futuro. Chi vuol scendere si accomodi, ma la curva non comanderà più nulla...c'est la vie.
E la pecora MICHI che cosa ha da dire a tal proposito?
Sicuramente non ha nulla da pensare; per lei pensa il DIRETTIVO. E segurà tutto il gregge...
Ciao a tutti,
sono d'accordo sull'idea di fermare il calcio per un anno (ovviamente gli allenamenti e preparazioni sono concesse). Premesso che io sono ignorante in materia economico calcistica, sono d'accordo anche su quanto detto da Francesco64, il fatto è che come accade in natura con le estinzioni delle specie anche qui, se si vuole "ridimensionare" il mondo del calcio, fermandolo, è come schiacciare il pulsante RESET e quindi ritornare agli albori.
Detto questo, qualcuno mi può delucidare su questo argomento? Nel senso, ci sarebbe un modo per tenere a galla il calcio andando a modificare il sistema economico? So che è una cosa molto difficile e che ci sono in ballo troppi soldi, il problema alla fine secondo me è il circolo vizioso che si è venuto a creare:
PAY TV --> PROCURATORI --> SPONSOR --> SOCIETA'.
Se ho detto cavolate ditemelo pure. Voglio solo capire. Grazie e Sempre Forza Dea!!!!
Ciao,
credo che tu abbia centrato perfettamente il problema, almeno a livello di serie A (per non parlare di UEFA/CL) ... le società di calcio ormai sono aziende, spesso pure quotate il borsa o possedute da fondi di investimenti, per cui la logica del profitto o della "valorizzazione degli asset" viene prima di qualunque cosa, a volte anche del risultato stesso del campo ... (paradossalmente, rende di più investire "meno" per arrivare nelle prime quattro e dividersi la torta della C.L. che provare ad investire di più per vincere lo scudetto e magari arrivare comunque secondi, tanto per fare l'esempio che da anni vediamo benissimo in Italia).
Non credo sia possibile uscire da questo giro, al massimo potrebbe essere limitato con interventi stringenti di legge su alcune componenti (salary cap per i giocatori e commissioni massime per i procuratori), ma è innegabile che ormai, il tifoso "del botteghino" contribuisca si e no al 3/5% dei ricavi ... gli ultras sicuramente lottano anche per "sopravvivere" come specie (ma anche per non perdere i loro vantaggi e i loro canali preferenziali con le società su taluni aspetti rispetto ai tifosi "normali/occasionali") e hanno un aspetto romantico che non può non suscitare simpatia, ma in questo caso la loro presa di posizione è decisamente miope ed egoistica non tenendo in dovuto conto le esigenze economiche del sistema (e non parlo del guadagno dei top players o delle pay-tv, ma di tutti i lavoratori normali dell'indotto calcio, il cui lavoro e la cui dignità, per quanto mi riguarda, ben vale qualche mese di partita a porte chiuse).
Ho la sensazione che a breve,quello stronzo che dice che non meritiamo di essere dove siamo,l'avrà vinta.Vogliono un calcio televisivo fatto per poche squadre,e tutto il mondo dovra' scegliere una di queste.Realta' come la nostra,devono sparire perche' danno fastidio e sono un cattivo esempio.I sondaggi dicono che molti bambini e ragazzi non seguono piu' le grandi squadre anche se vincono 8 scudetti di fila,ma preferiscono l'eversiva Atalanta.Siamo altamente pericolosi,non illudetevi di tornare in champions.
Severo ma giusto
Grande Gigino Muriel, giocatore dotato di velocità e buona tecnica.
Mi sta sul c***o quando alcuni miei amici interisti mi dicono che Zapata rispetto a Lukaku non è nulla, non si può paragonare.... tutte ca****ate,
Primo, Zapata e Lukaku come modo di giocare sono molto simili,
Secondo Zapata è devastante (anzi Duvanstante) quando è in forma: difende palla, fa salire la squadra, tiene l'uomo, ha forza fisica, segna... è una prima punta forte in sostanza.
Tutte le volte gli ricordo agli interisti amici "andate a vedere il gol che ha fatto DA SOLO a Parma contro il Toro". Ero là e so stat ciarit dalla forza di sto giocatore.
Eh, lì non so se andrà proprio così, perchè col turno infrasettimanale "costante" e con l'esigenza di lasciare almeno tre giorni tra una partita e l'altra non si riuscirà a fare così, perchè ovviamente non possono giocare sempre le stesse squadre prima e le stesse dopo ... (mi spiego meglio ... se A-B giocano di sabato e Y-Z il lunedì, Y e Z non potrebbero comunque giocare prima di giovedi ... che fanno, giocano sempre loro in posticipo? dovranno inventarsi qualcos'altro, e sarà un bel casino ... più facile che si inventino cinque/sei fasce orarie diverse nello stesso giorno, ma poi a giugno con il caldo anche qui si farà dura, perchè bisognerebbe giocare solo di sera ... auguri a chi dovrà fare il calendario!)
Se penso alle partite senza spettatori e senza tifo (il calcio è nato così) dico no alla ripresa. Se, però, penso a tutta quelle persone che con il calcio in Italia e in Europa, vivono, allora dico si. E non parlo dei calciatori e dirigenti, ma di tutti i dipendenti delle società, persone normali che guadagnano 1300/1500 euro al mese che rischierebbero il posto di lavoro.
Pota Paolo ... se il problema fosse chi va allo stadio, le partite potrebbero farle anche tutte contemporaneamente, che uno mica va a vedersene due diverse ... e proprio perchè il target è chi le guarda in TV che fanno lo spezzatino cercando, se fosse possibile, di farle addirittura tutte in orari diversi ... di che stupirsi? (Non dico che sia bello o che sia giusto, sto solo esponendo la logica del calcio televisivo ...)
Ciclista non ti smentisci mai, entri nel sito unicamente per avvelenare il clima amichevole che generalmente si respira qui dentro.
Un'accozzaglia di giocatori comprati a caso. Santon/Bruno Peres/Zappacosta (3 terzini destri non dello stesso livello anche se faticherei a farne una graduatoria). Ibáñez non vale Mancini. Cetin non vale Smalling e non credo neanche Juan Jesus. Kalinic non vale Dzeko. Fazio e Pastore sono un po' due moviole. Se Perez e Villar fossero a Bergamo diremmo che ne devono mangiare di polenta.
... È verissimo che sono strapieni di mezzali, trequartisti, fantasisti di buon/ottimo livello ma non è il subbuteo.
Penso che anche noi dalla metà in su abbiamo ottime alternative. Invece in difesa sugli incontri ravvicinati non vedrei benissimo ne' noi ne' loro.
Comunque non è da sottovalutare la Roma, ottime individualità, è la quinta forza del campionato. Per concludere, noi abbiamo nientepopodimeno che e loro Fonseca, che è un buonisssimo allenatore che però era di gran lunga in difficoltà recentemente, figuriamoci dopo la sosta.
Noi abbiamo UN GIOCO consolidato, interiorizzato e mandato a memoria da tutti i giocatori (a parte forse gli ultimi arrivi di gennaio), preparatori atletici di prim'ordine e giocatori molto professionali e responsabili ... se iniziamo a fare i piagnistei per scaramanzia posso anche capire, ma diversamente credo ci siano squadre che hanno molto più da perdere rispetto a noi.
Fiducia nell'allenatore, nello staff e nei nostri giocatori ... o basta così poco per incrinarla ancor prima di aver giocato?
questo,è giusto concordo anche io,ma non credo che sia il fine degli ultras
a mio parere ovviamente che non conta niente ,(e che può essere una stronzata) loro vogliono poter "contare" come Ultras
facile anche che in cambio di un posto dove conta, i primi a scaricare gli altri tifosi,saranno gli Ultras
non i nostri che magari sono un po diversi
nelle grandi città, Roma,Milano. Parigi ,non è come a Bergamo , muovono interessi,movimento di opinione,anche perchè no dei voti ecc
io leggo una gran lotta per il potere,in questa cosa, mascherata bene
ma magari guardo troppe serie TV
Ciao
Barbie, spesso alcune cose che scrivi mi piacciono perché sono politicamente scorrette ed io non ne posso più dell'opposto in cui siamo immersi ma qui non concordo.
Io non so se ci siano giochi di potere, può essere, e trovo questa lettera velleitaria e anacronistica però non concordo con te sulla marginalizzazione che propugni dei gruppi ultras.
Io non voglio frequentare lo stadio senza il colore e il calore trascinante che questi mettono in atto e a vui spesso mi unisco di tutto cuore.
Ho ancora negli occhi il disgusto che mi ha ingenerato il pubblico del Manchester City silenzioso, senza anima e calore.
Se gli stadi diventassero quello non ci andrei più e non sono affatto convinto che giocatori e presidenti lo preferiscano anziché uno stadio che sbuffa e spinge e la cui elettricità si sente a pelo d'erba.
No, un calcio così no.
se qualche ultras legge,non gradirà ,ma io la penso così
è una lotta di potere quella degli ultras
vogliono contare
si credono di poter contare qualcosa
(mi ricordo tempo fa un allucinante richiesta di far sedere un rappresentante ultras nel consiglio d'amministrazione)
le socità di calcio sono aziende
ol padrù ha tirato fuori i soldi , la squadra è sua e decide lui
gli ultras e i tifosi tutti, non contano un c.. ,bel niente
si pensano e credono e voglono poter contare,perchè fanno 4 cori e 2 striscioni,in realtà il calcio,di adesso,può fare a meno
la paura che hanno è che giocando un anno senza pubblico ,se ne accorgano tutti che il sistema calcio,(di adesso), riesce a fare senza tifosi da stadio
e li mettano ai margini (dove dovrebbero stare,secondo me)
quindi fanno una battaglia,mascherata con ideali più disparati,ma in realtà è una battaglia di potere
Rispetto il tuo pensiero.
Gli ultras (vado in curva da 10/11 anni ma non mi reputo ultras, solo tifoso sfegatato diciamo) incarnano il tifo organizzato, quello che ci mette la faccia, la voce, i pensieri e i propri ideali pur giusti o sbagliati che siano.
"mi ricordo tempo fa un allucinante richiesta di far sedere un rappresentante ultras nel consiglio d'amministrazione" sta cosa qua non me la ricordo sinceramente, però mi fido cioè alla fine si è qua per parlare e basta. Secondo me ogni persona che lotta per degli ideali, di conseguenza si ritrova conivolto in una lotta di potere diciamo. Guarda la Rivoluzione francese per esempio.
Per me gli ultras sono persone normali che si vogliono mettere in gioco, ripeto, con idee giuste o sbagliate (tipo gli scontri di cui io mi dissocio, poi per sta cosa c'è tutto un discorso a parte da fare ma che non c'entra adesso). Quindi in sostanza è anche normale che vogliano contare come dici, facendo parte del mondo calcio da moltissimo tempo, con i loro cori striscioni e coreografie costate tempo libero e che rappresentano passione per questo sport.
Poi per l'ennesima volta ripeto il mio pensiero, ormai il calcio è azienda e come tale (aggiungo) purtroppo dovrà ripartire altrimenti le società falliranno.
Con i 5 cambi vedo ottime possibilità per Luis.....che entrerà verosimilmente in ogni partita
E' arivato lo scemo del paese....
Concordo in pieno!
grande, battuta del secolo
Complimenti alla Lazio che, in barba alle norme, ha iniziato a fare le partitelle di nascosto (fonte: corriere).
'Italia, il paese dove tutti si credono sempre più furbi degli altri.
L'Italia, il paese dove tutti si credono sempre più furbi degli altri.
La partita senza tifosi è un'altra cosa; emozionarsi su un divano invece che sui nostri gradoni, accanto agli amici di una vita, è senza dubbio una grande rinuncia. Ma tra il niente e una cosa a metà preferisco comunque quest'ultima.
13 gol Luis ma puoi fare ancora tanto.
Qui devi sfondare.... ci sono tutti gli ingredienti.
Cattiveria agonistica!!!!!!
Se c'è il pericolo concreto che le società falliscano, penso sia giusto ripartire. Se il ritorno totale alla normalità sarà rappresentato dalle vaccinazioni di massa, prepariamoci alle porte chiuse anche per il prossimo campionato.
Prepariamoci a vedere un finale di stagione caotico e tendente alla farsa. Con società (tipo Lazio) che manderanno in campo i giocatori anche con la lebbra e altre che saranno "tentate" a dichiarare un bel numero di positivi. Con partite vinte o perse a tavolino o per paura di giocarle sul serio, ricorsi e controricorsi di chi si riterrà danneggiato.
Dovremo essere razionali e freddi nell'attribuire a questo finale di stagione la stessa credibilità del WRESTLING.
E pensare di più, se possibile, a provare ad andare al mare...
non ho capitro da dove e' saltato fuori il discorso maran dopo gasperini. i soliti noti sono un po' fissati su alcuni dei loro tormentoni autocelebrativi (come dice il detto? chi che gha mia antadur...)
meglio un anno a porte chiuse o i prossimi 15 anni senza calcio professionistico? continuo a trovare alcune posizioni semplicistiche in modo disarmante, non si riesce a vedere al di la' della punta del proprio naso. non voglio neanche immaginare come certi soggetti gestiscono le loro aziende... ah e' vero... il rischio imprenditoriale lo lasciano agli altri...
Condivido ,negli ultras il lato sentimentale (se si puo così definire) è radicato molto. Dire che è sbagliato o giusto non sta a me, poi certo tutti in cuor nostro ( me compreso) sanno che senza tifo il calcio perde sostanza. Però è verissimo che al giorno d'oggi la realtà calcistica è una realtà aziendale.
Secondo me i molti che definisci che "non vedono al di là del loro naso" o che dici "non oso immaginare come gestiscono un'azienda" magari hanno anche un'azienda e la gestiscono bene; il punto è che quando si entra nell'argomento "calcio" loro non vedono magari il ragionamento fatto da te (con cui io concordo). Non è una critica quella che ti sto dicendo è solo un mio pensiero.
Grazie scecc per le delucidazioni
col tempo in sostanza noi siamo diventati solo pubblico, che si, fa parte del mondo calcio, ma che solo in parte contribuisce all'economia calcistica.
Avete ragione ormai è diventato un mondo aziendale a se con tutti ruoli ben precisi. C'è anche da dire però che gente come i procuratori se ne approfitta sparando cifre assurde, però ormai come si dice"fa parte del gioco delle parti".
Rimango comunque dell'idea ,come molti penso, che il calcio con i tifosi perde la magia dello sport che è.
Concordo pienamente con te: il calcio senza tifosi non é la stessa cosa
Al di là di tutte le posizioni che ognuno di noi ha ,
una amara constatazione va comunque fatta .
NOI tifosi x una questione meramente economica , abbiamo meno valore . Le società tutte campano esclusivamente sui diritti televisivi e gli sponsor . NOI siamo più un contorno dell 'evento sportivo . X loro meglio un tifoso dentro lo store in funzione che non dentro lo stadio
...
Scusate se vado forse O.T. ma segnalo un articolo on line del Corriere della Sera,titolo:
"Lazio, gli allenamenti: nel campo nascosto da un telo si gioca pure la partitella proibita"
I biancocelesti si portano avanti con un tipo di allenamento che sarà consentito solo dal 18 maggio. Minisfide 3 contro 3 e valgono solo i gol segnati «di prima»
è solo una segnalazione, da prebndere con cautela ed eventualmente verificare
Bello l'idealismo, specie quando è suicida.
Che dire,
padroni in casa d'altri.
eh si da sempre... e pure convinti di averne diritto...
Sostanzialmente sarebbe come se un'azienda dicesse che terrá per un anno tutto il personale non a produrre ma solo in formazione: azzeramento dei ricavi e libri in tribunale anche per la società più florida (come possiamo essere noi).
...E calciatori come Ilicic ed il Papu che appenderebbero le scarpe al chiodo senza più giocare una partita
Pensiero utopico. Ormai credo proprio che non si possa tornare più indietro. Al punto in cui siamo, pensare ad un calcio più "pane e salame" vorrebbe dire seguire una squadra di campionato interregionale o al massimo di Serie D.
Io la penso come loro dal lato affettivo visti i decenni di curva. Poi però arriva il lato pratico e ciò che è richiesto NON è fattibile. Le società di calcio sono aziende e fallirebbero. Il problema più grave è la libertà delle persone, non la Figc.
Ciao Panda
La risposta alla tua domanda è "no". Il calcio senza tifosi al seguito non è bello, su questo penso siamo tutti d'accordo, ma l'azienda calcio oggi non è basata sul tifoso allo stadio, ma su sponsor e televisioni. Nel post si parla di non giocare a porte chiuse ma svariate volte è stato detto, a livello governativo, che senza vaccino/fino a virus completamente debellato, non si potrà tornare all'Atalanta. Nessuno di noi sa con certezza quando questo avverrà (si spera presto). Ma il calcio, come ogni azienda, non può permettersi di non avere entrate a fronte di spese che comunque è costretto a sostenere (calciatori, strutture ecc). Inoltre, c'è da contare tutto il lavoro che c'è dietro le quinte: cameraman, registi ecc. se non si torna a giocare rischiano di perdere il posto (magari solo temporaneamente, ma comunque ciò crea disagio).
Diciamo che il tifoso al giorno d'oggi è la cornice di uno spettacolo più grande (volenti o nolenti siamo arrivati a ciò).
La posizione é tanto legittima quanto inattuabile. Capisco anche il timore di fondo: ripartendo in fretta a porte chiuse poi si potrebbe essere ancor più prudenti sulla riapertura degli stadi rimandandola di mesi o stagioni mentre vincolando a ripresa del calcio agli stadi aperti, sicuramente verrebbero bruciate le tappe).
Vero che il calcio è un business in modo probabilmente ormai esasperato ma lo è sempre stato, almeno da quando la maggior parte di noi lo segue (già negli anni 80 giravano interessi economici rilevanti): già allora seguiva logiche più aziendali che sportive.
Cmq se venisse seguita questa linea di interruzione prolungata a tempo indeterminato perderemmo l'Atalanta più forte di sempre: è sicuramente un pensiero egoista ma ci sarebbe da disperarsi per decenni.
Perfetto!
Posizioni insostenibili.
Giusto lottare per l'importanza del pubblico quando le condizioni sono normali.
Ora non lo sono, ed è da ottusi pensare che il calcio, come qualsiasi altra attività, possa stare fermo un anno o più.
Altrimenti organizziamo pure una mega manifestazione di addio alla nostra bella Atalanta.
Bisogna vivere nella realtà. Lottare per cambiare ciò che non funziona, ma non negarla.
È un difensivista e con lui non è mai facile, però quando ha qualità sa far giocare bene. Il suo Cagliari ha fatto due mesi davvero notevoli, poi però è scomparso. Ed è scomparso a livello mentale e fisico. La differenza è quella.....
Verissimo senza pubblico non è la stessa cosa ma purtroppo non c'è soluzione alle partite a porte chiuse, io stavolta mi dissocio, non è che non giocando questo periodo il calcio torna popolare ...
Piuttosto che non mettano restrizioni l anno prossimo e si parta normalmente.
Adoro la purezza di sentimenti e l'abnegazione; il gettare sempre il cuore oltre l'ostacolo, senza mai guardare al domani ma tenendo fermo lo sguardo sui valori e sul momento presente.
Ma sono vecchio e non posso non vedere le dinamiche soggiacenti.
Se non si riparte; se si aspetta di poter giocare a porte aperte, si va al 2021. Saltano 2 campionati, 2 stagioni di coppe, gli europei e i mondiali. E l'obiettivo verrà certamente raggiunto. Le società falliranno e il calcio tornerà agli albori tanto desiderati: si tornerà a giocare solo sui prati in partite tra scapoli e ammogliati.
Comè la storia del pipistrel?
Senza prove o riscontri conprovati
grazie delle belle parole sig.maran
certo che é preso per il culo sempre da qui quo qua...
se ne faccia una ragione
comunque visto che qualcuno dei suoi detrattori voleva qua l'imperatore , consideri complimenti anche i loro
Ma cosa riprendono a fare sa quello con la spada sguainata non sa che pesci pigliare ...
A me viene in mente soltanto e solo una parola : GIUPÍ..
Anche me sò ù brao scèt, ma pretende mia de 'nda so la panchina del Brasil.
Credo che dopo il Gasp quì da noi, sarebbe un'impresa per chiunque venisse ad allenare, dovessero arrivare anche Klopp o Guardiola.
...sperèm de no...
Vai a raccontarlo al tuo amico Flavione se gli stava simpatico Premier
Ma sei così convinto che ci siano soldi per la cassa integrazione per mezza Italia?
Io per nulla
I guaio di avere il meglio deriva dal fatto cge ogni ulteriore ipotesi scalerà l'attuale grado qualitativo. Speriamo solo che sia il più tardi possibile.
Sappi che dal mio punto di vista i soldi sono l ultimo dei pensieri io parlo di Vita e possibilità di Vita, io se devo salvare un ottantenne o suo nipote non avrei alcun dubbio e ti dico che pure l ottantenne non avrebbe dubbi .. ma il buonismo imperante di facciata dice che tutti siamo uguali e con gli stessi diritti quindi si dice a parole di voler salvare entrambi per non essere considerati cattivi .. beh io sono semplicemente razionale e poco ipocrita e dico che servono scelte a volte dure . E i soldini non li ho mai nominati parlavo unicamente di aspettativa di Vita e qualità della stessa.
Nei campi a raccogliere i frutti della terra ci finiscono sempre gli schiavi. Poi ci sono quelli che si lamentano perchè quei frutti non li possono più comperare in negozio.
Grandissimo Premier.
Semplicemente letale.
Con il binomio gioco&risultati Gasperini ha generato un era,nel preGasp un Maran sarebbe stato ottimo ma per il postGasp non so chi potrebbe esserci non voglio pensarci
Ha pagato per tutti società compresa
Guarda che la responsabilità penale e civile (che è quella che i medici vogliono discutere poiché basta un buon avvocato che dimostri negligenza per far partire risarcimenti danni a 4 o 5 zeri) dei medici sociali (e dei medici in generale) c'era già da prima. Il problema è che oggi siamo in una situazione d'emergenza che i medici delle società di calcio NON possono controllare al 100% (non fabbricano e non analizzano loro i tamponi) e per questo richiedono giustamente tutele.
Il calcio è lo sport più bello perché puoi giocare e vincere in tanti modi...non esistono dogmi vincenti o tattiche perdenti a priori...un bravo allenatore è colui che sposa le proprie idee di calcio con ambiente e giocatori a disposizione cercando di creare la migliore alchimia possibile...ha vinto un campionato il Milan di Sacchi giocando in un modo e l'anno dopo l'inter di Trapattoni giocando in un altro... è chiaro che noi abbiamo l'esempio straordinario di cosa è riuscito a creare Gasperini qui coniugando calcio spettacolare e risultati ma sappiamo tutti quanto la coesione di intenti con l'ambiente sia fondamentale... Maran è quindi anche egli a mio parere un buon allenatore che ha dimostrato di riuscire ad ottenere gioco e risultati se bravo ad integrarsi nel suo contesto lavorativo... detto questo, Gasp a vita naturalmente
certo claudio ghe mancheres che non fosse pensiero miio
non ho la badante che mi scrive i messaggi ancora
infatti ho specificato in CAMPO
il resto marketing e altre cose non mi interessano.
tu ti vergogni di lui
io mi ritengo onorato e fortunato di averlo avuto e visto giocare come il piú grande CAPITANO e il piú grande CANNONNIERE di tutti i tempi della DEA...
che noia pensarla tutti allo stesso modo
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Ultimi commenti
la bundesliga riparte e tutto il mondo con la fame di calcio guardera quelle partite. sai che pubblicita' enorme e soldi che entreranno nelle casse delle squadre tedesche ....
invece il movimento italiano, senza i soldi delle TV , rischieranno una grande uscita' dei calciatori piu' forti .
fondamentale x noi restare 4' in qualsiasi modo per far restare i nostri eroi, e provare quando ri ripartira' nel VINCERE LO SCUDO
Palazzo permettendo.
Grazie per le belle parole Anticalcio di Trento pensi che c'era gente che prendeva in giro qui quo qua dopo la partita Atalanta Palermo 0 1 perché lei era secondo in classifica mentre l'altro quello chè poi alla fine del campionato ci ha spedito in paradiso era ultimo con il Crotone ...
Io non ero ancora entrato in questo forum al tempo di Atalanta-Palermo, e non ho nessun problema a dire che, dopo gli entusiasmi estivi, davo per fisiologico l'esonero di Gasperini, visto che fin lì avevamo giocato davvero male (non mi faceva certo piacere, così com'era stato a suo tempo per Guidolin, perchè speravo in un calcio diverso e più propositivo da quello a cui eravamo abituati da anni, sia chiaro, ma mi pareva abbastanza inevitabile come cosa ...)
Mi piacerebbe tanto poter leggere i commenti dei vari utenti dopo quella partita e vedere quanti erano quelli che, anche in quel momento, erano davvero convinti e strenui difensori di Gasperini e del gioco fin lì espresso dalla squadra.
Dopo di che, continuo a non capire che colpe abbia Maran se l'Atalanta l'aveva scelto e lo voleva acquistare ... decidiamoci, Percassi è bravo o è un coglione fortunato?
Maran al Catania ha fatto un signor calcio, a Chievo ha fatto di necessità virtù facendo le nozze con i fichi secchi e a Cagliari, con giocatori buoni, ha fatto alcuni mesi di gran calcio, non riuscendo poi (per questioni di stimoli, di incapacità dei giocatori di reggere la pressione su obiettivi diversi, per limiti suoi? Tutto può essere, ma di certo se la squadra aveva saputo giocare bene sarà anche stato merito suo no?) a dare continuità ma restando comunque nel suo obiettivo iniziale ... mi pare che ci siano ben altri "profeti" (per dirla alla Fara) senza Bibbia che abbiano fatto figure ben più barbine anche con organici di altro spessore ...
Ultima considerazione ... se a Maran fanno una domanda su Gasperini cosa dovrebbe fare? Non rispondere? Dire che ha fatto schifo altrimenti è una leccata? Quando si è prevenuti ed autorefenziali non c'è proprio cura ....
A e aggiungo i panda non sono animali che stanno in gregge quelle sono le pecore, i panda sono solitari.
Infatti ho scritto CLAMOROSO!
Si, ormai piu' che tifare dobbiam pregare.
??? Svelati laziale.
Grande Evair...chissà chi era questa gente
Era quella che criticava il Gasp ..perchè giocava Toloi al posto di Stendardo ..oppure che diceva che il calcio di Gasperini non era adatto ad una piazza pragmatica come Bergamo ..meno male che c'erano i vari Michi1907 Last1967 95Frank e pochi altri in trincea ..Adesso sono tutti sul carro. ..
Il Ceo in Bundesliga? Non lo sapevo.... ma non era in serie B?
Grande Rudenko!
invece io penso che nel futuro conti di più avere dirigenti capaci, lungimiranti come il nostro presidente, perchè il calcio, non più territoriale, sia in grado di attirare ragzzini tifosi da tutta Italia o dal mondo intero: tifosi atalntini ne abbiamo più ora da tutta Italia che mai nella nostra storia. Facile dirlo perchè mai abbiamo avuto una squadra cosi forte, ma soprattutto perchè la tv diffonde a pioggia e se vali raccogli. Ci potrà essere il paradosso che squadre come la nostra, che bucano lo schermo parafrasando un termine televisivo, abbiano più audience di Juve e sette sorelle, con ritorno in diritti televisivi e potere economico. La meritocrazia avrà più voce in capitolo, quindi oltre al disastro del nulla negli stadi, lo scenario che paventi, potrà riservarci anche sorprese positive.
Certi messaggi mandati dall'alto ,sembrano un avviso ai naviganti che fa propendere per il contrario( ossia che diamo fastidio e vogliono tagliarci le gambe),altro che meritocrazia.
Ovviamente mi auguro che non riescano,ma per prima cosa dovremmo essere compatti nel cercare di impedirglielo,considerando questo campionato finito e con la classifica cristallizzata.
I soldi del pubblico allo stadio stanno diventando sempre più ininfluenti, e se hai 300 euro per l'abbonamento in curva, a maggior ragione se ne hanno 50 per le pay tv. Stiamo andando li, andare allo stadio sarà elite e il calcio sarà in tv. Tu dici che ce ne sarà meno? Benissimo, si adegueranno i prezzi dei cartellini, gli ingaggi e i Raiola della situazione. Una volta le edicole in vendita valevano come un appartamento, adesso se ce l'hai sei un nuovo povero.
Certo che tutto si può adattare, ma quando è al ribasso non aspettiamoci la stessa qualità.
I giocatori migliori andranno altrove.
E pagati assai meno di cartellino perché vengono da un calcio più povero.
Idem le TV. Se hai meno gente che ti paga almeno 50€ al mese ( al mese ) quando ridiscutono il contratto con la Lega i soldi sono inferiori. Già lo dicono.
Sei certo che un calcio con meno appeal attiri gente che vuol pagare di più per assistervi?
Grazie per le belle parole Anticalcio di Trento pensi che c'era gente che prendeva in giro qui quo qua dopo la partita Atalanta Palermo 0 1 perché lei era secondo in classifica mentre l'altro quello chè poi alla fine del campionato ci ha spedito in paradiso era ultimo con il Crotone ...
Grande Evair...chissà chi era questa gente
Praticamente le stesse emozioni di quando mi isolo in ora per riascoltare un vinile dei Genesis del '73 o di EL&P del '71.
Un mondo fantastico, fiabesco, dove i sogni sono realtà e la vita scorre lenta....
Poi risalgo dalla taverna, di fronte il ragazzo ascolta il Trap con la mascherina e sul telefono trovo le mail delle bollette di luce ,acqua e gas.
I tempi sono cambiati, contiamo sempre di meno, o vi piegate o vi spezzate o.mandate tutto a cagare.
la denuncia di "seeling England by the Pound " può valere la denuncia delle tifoserie organizzate contro il sistema ed il potere del denaro, però anche il sano realismo non può passare in cavalleria
Aurelio, io non mi nascondo in mezzo a nessuno dico solo quello che penso punto e basta.
Sinceramente non mi va di discutere per certe cagate e al posto di scrivere certi commenti, esprimi anche il tuo riguardo all'articolo, sarei felicissimo di leggerlo. Altrimenti cerca de cumpurtas mia come i popi.
Libero di pensarla come vuoi.
A e aggiungo i panda non sono animali che stanno in gregge quelle sono le pecore, i panda sono solitari.
Teoria.
La verità è che questo virus ha interrotto la nostra storia sia sportiva che economica di una società così ben condotta come la Dea.
Se tutto il calcio ci smena perché non ci sono più i soldi del pubblico, televisivo e da stadio, hai voglia di meritocrazia.
Ci vorranno anni prima di rivedere certi livelli e il magic moment potrebbe essere sfumato.
I soldi del pubblico allo stadio stanno diventando sempre più ininfluenti, e se hai 300 euro per l'abbonamento in curva, a maggior ragione se ne hanno 50 per le pay tv. Stiamo andando li, andare allo stadio sarà elite e il calcio sarà in tv. Tu dici che ce ne sarà meno? Benissimo, si adegueranno i prezzi dei cartellini, gli ingaggi e i Raiola della situazione. Una volta le edicole in vendita valevano come un appartamento, adesso se ce l'hai sei un nuovo povero.
Clamoroso!
Ecco un panda che si nasconde in mezzo al gregge!
Aurelio, io non mi nascondo in mezzo a nessuno dico solo quello che penso punto e basta.
Sinceramente non mi va di discutere per certe cagate e al posto di scrivere certi commenti, esprimi anche il tuo riguardo all'articolo, sarei felicissimo di leggerlo. Altrimenti cerca de cumpurtas mia come i popi.
Libero di pensarla come vuoi.
Aurelio te lo dico sinceramente.. fa mia al ciciarù,
la gente qua nel sito commenta in base a quello che pensa. Se stiamo qua a vedere anche ste cose escono solo litigate e basta. Anpisa mia al foc e dopo ta scapet. Il forum è fatto per esprimersi poi è logico che tutti non siamo d'accordo con le opinioni degli altri o proviamo antipatie. Si discute normale e chiuso. O sbaglio STAFF di Atalantini?
Clamoroso!
Ecco un panda che si nasconde in mezzo al gregge!
Daccordo con te : gli intertristi non capiscono niente di calcio ,lo dimostra il fatto che ZAPATA è 100 volte meglio di LUKAKU .
e sono daccordo con MURIEL : DUVAN è devastante !
ma mi piace l'idea della competizione x il posto in squadra fra il Luigino e il Duvan .
ne trae vantaggio l'ATALANTA e qualche volta li possiamo pure vedere in campo assieme x la gioia delle difese avversarie !
E poi attacco nazionale colombiana... mia fuffa ... se sono in nazionale un motivo ci sarà
Mah... per me muriel per i minuti scesi in campo sta facendo bene.
Ma per me non sarà mai un giocatore da 90 minuti in campo. La sua forza è di giocare quando gli altri sono stanchi.. e la sua carriera fino ad ora conferma questo. Non so quanto potrà migliorare ancora ma sicuramente un giocatore da tenere stretto.
Ovviamente spero di sbagliarmi e che prima o poi risolva questa lacuna.
hai stra ragione, Muriel è un giocatore così. Lo dimostra pure il Gasp che lo mette sempre a partita in corso, tranne in champions se non sbaglio partì titolare con la Dinamo e segnò il rigore. Comunque è solo 1 anno che è qua vedrai che il secondo farà meglio, come tutti i giocatori ultimamente acquistati, vedi gosens, castagne, freuler.... Il Gigi è forte e con ciò bisogna tenerselo. Poi sta a lui, impegno, crapa basa e dedizione al lavoro vedrai che migliorerà ancora di più.
Con il mondo di povertà che si prospetta col cavolo che ci andranno solo i ricchi.
Occhio perché non ci saranno più tanti soldi per abbonamenti Tv biglietti e abbonamenti stadio.
Il calcio o è popolare o non è.
Quei pochi che potranno permetterselo non basteranno minimamente a sostenerlo.
Checché se ne dica.
Il calcio è lo sport popolare per antonomasia...per questo è quello più seguito...se gli togliamo questa caratteristica diventa uno come tanti
invece io penso che nel futuro conti di più avere dirigenti capaci, lungimiranti come il nostro presidente, perchè il calcio, non più territoriale, sia in grado di attirare ragzzini tifosi da tutta Italia o dal mondo intero: tifosi atalntini ne abbiamo più ora da tutta Italia che mai nella nostra storia. Facile dirlo perchè mai abbiamo avuto una squadra cosi forte, ma soprattutto perchè la tv diffonde a pioggia e se vali raccogli. Ci potrà essere il paradosso che squadre come la nostra, che bucano lo schermo parafrasando un termine televisivo, abbiano più audience di Juve e sette sorelle, con ritorno in diritti televisivi e potere economico. La meritocrazia avrà più voce in capitolo, quindi oltre al disastro del nulla negli stadi, lo scenario che paventi, potrà riservarci anche sorprese positive.
Teoria.
La verità è che questo virus ha interrotto la nostra storia sia sportiva che economica di una società così ben condotta come la Dea.
Se tutto il calcio ci smena perché non ci sono più i soldi del pubblico, televisivo e da stadio, hai voglia di meritocrazia.
Ci vorranno anni prima di rivedere certi livelli e il magic moment potrebbe essere sfumato.
Mah... per me muriel per i minuti scesi in campo sta facendo bene.
Ma per me non sarà mai un giocatore da 90 minuti in campo. La sua forza è di giocare quando gli altri sono stanchi.. e la sua carriera fino ad ora conferma questo. Non so quanto potrà migliorare ancora ma sicuramente un giocatore da tenere stretto.
Ovviamente spero di sbagliarmi e che prima o poi risolva questa lacuna.
in risposta a SOTAONOTER
invece io penso che nel futuro conti di più avere dirigenti capaci, lungimiranti come il nostro presidente, perchè il calcio, non più territoriale, sia in grado di attirare ragzzini tifosi da tutta Italia o dal mondo intero: tifosi atalntini ne abbiamo più ora da tutta Italia che mai nella nostra storia. Facile dirlo perchè mai abbiamo avuto una squadra cosi forte, ma soprattutto perchè la tv diffonde a pioggia e se vali raccogli. Ci potrà essere il paradosso che squadre come la nostra, che bucano lo schermo parafrasando un termine televisivo, abbiano più audience di Juve e sette sorelle, con ritorno in diritti televisivi e potere economico. La meritocrazia avrà più voce in capitolo, quindi oltre al disastro del nulla negli stadi, lo scenario che paventi, potrà riservarci anche sorprese positive.
Daccordo con te : gli intertristi non capiscono niente di calcio ,lo dimostra il fatto che ZAPATA è 100 volte meglio di LUKAKU .
e sono daccordo con MURIEL : DUVAN è devastante !
ma mi piace l'idea della competizione x il posto in squadra fra il Luigino e il Duvan .
ne trae vantaggio l'ATALANTA e qualche volta li possiamo pure vedere in campo assieme x la gioia delle difese avversarie !
Ho evidenziato un passaggio del documento redatto dalle curve:
Ci è più che lecito pensare che, ancora una volta, la supremazia del denaro vada a calpestare così il valore della vita umana.
Sembra che i tifosi delle curve organizzate siano gli unici esseri umani rispettosi della vita, dell'etica e della poesia del tifo aggiungerei, gli altri invece, dirigenti e membri attivi del calcio siano persone che hanno solo il lato economico come stella polare.
Io penso invece che questo documento nasconda il segreto timore che il calcio riparta senza di loro, e che le tv si approprino dello spazio che lasceranno. Quando finirà il divieto di riunirsi negli stadi, credo che molta gente non ci andrà più lo stesso: perchè rischiare qualcosa quando lo puoi vedere in tv? E allora invece che essere paladini di un etica sana, genuina, c'è la paura di perdere tutto quello che è sempre stata la curva oltre al tifo e alla passione per la propria squadra: una voce, un megafono nello stato sociale, che è influenza e opinione soprattutto per i vertici della propria squadra, ma anche per le istituzioni della società civile. Spiace anche a me che il calcio possa finire senza tifo, ma l'uomo si adatta a tutto e ci sarà chi non lo seguirà più, ma verranno sostituiti dalle nuove leve che non si sogneranno minimamente di come era anni fa: a loro piacerà e il mondo va avanti con gli equilibri nuovi che si creeranno. Fra qualche anno andare allo stadio non sarà più per la massa, ci saranno postazioni singole con il monitor per rivedere i replay, le interviste, gli opinionisti ...distanziamenti a gogo etc...un abbonamento costerà 1500 euro e sarà solo per ricchi: volenti o nolenti credo sia questo il futuro. Chi vuol scendere si accomodi, ma la curva non comanderà più nulla...c'est la vie.
Con il mondo di povertà che si prospetta col cavolo che ci andranno solo i ricchi.
Occhio perché non ci saranno più tanti soldi per abbonamenti Tv biglietti e abbonamenti stadio.
Il calcio o è popolare o non è.
Quei pochi che potranno permetterselo non basteranno minimamente a sostenerlo.
Checché se ne dica.
Ho evidenziato un passaggio del documento redatto dalle curve:
Ci è più che lecito pensare che, ancora una volta, la supremazia del denaro vada a calpestare così il valore della vita umana.
Sembra che i tifosi delle curve organizzate siano gli unici esseri umani rispettosi della vita, dell'etica e della poesia del tifo aggiungerei, gli altri invece, dirigenti e membri attivi del calcio siano persone che hanno solo il lato economico come stella polare.
Io penso invece che questo documento nasconda il segreto timore che il calcio riparta senza di loro, e che le tv si approprino dello spazio che lasceranno. Quando finirà il divieto di riunirsi negli stadi, credo che molta gente non ci andrà più lo stesso: perchè rischiare qualcosa quando lo puoi vedere in tv? E allora invece che essere paladini di un etica sana, genuina, c'è la paura di perdere tutto quello che è sempre stata la curva oltre al tifo e alla passione per la propria squadra: una voce, un megafono nello stato sociale, che è influenza e opinione soprattutto per i vertici della propria squadra, ma anche per le istituzioni della società civile. Spiace anche a me che il calcio possa finire senza tifo, ma l'uomo si adatta a tutto e ci sarà chi non lo seguirà più, ma verranno sostituiti dalle nuove leve che non si sogneranno minimamente di come era anni fa: a loro piacerà e il mondo va avanti con gli equilibri nuovi che si creeranno. Fra qualche anno andare allo stadio non sarà più per la massa, ci saranno postazioni singole con il monitor per rivedere i replay, le interviste, gli opinionisti ...distanziamenti a gogo etc...un abbonamento costerà 1500 euro e sarà solo per ricchi: volenti o nolenti credo sia questo il futuro. Chi vuol scendere si accomodi, ma la curva non comanderà più nulla...c'est la vie.
E la pecora MICHI che cosa ha da dire a tal proposito?
Sicuramente non ha nulla da pensare; per lei pensa il DIRETTIVO. E segurà tutto il gregge...
Aurelio te lo dico sinceramente.. fa mia al ciciarù,
la gente qua nel sito commenta in base a quello che pensa. Se stiamo qua a vedere anche ste cose escono solo litigate e basta. Anpisa mia al foc e dopo ta scapet. Il forum è fatto per esprimersi poi è logico che tutti non siamo d'accordo con le opinioni degli altri o proviamo antipatie. Si discute normale e chiuso. O sbaglio STAFF di Atalantini?
Ciao a tutti,
sono d'accordo sull'idea di fermare il calcio per un anno (ovviamente gli allenamenti e preparazioni sono concesse). Premesso che io sono ignorante in materia economico calcistica, sono d'accordo anche su quanto detto da Francesco64, il fatto è che come accade in natura con le estinzioni delle specie anche qui, se si vuole "ridimensionare" il mondo del calcio, fermandolo, è come schiacciare il pulsante RESET e quindi ritornare agli albori.
Detto questo, qualcuno mi può delucidare su questo argomento? Nel senso, ci sarebbe un modo per tenere a galla il calcio andando a modificare il sistema economico? So che è una cosa molto difficile e che ci sono in ballo troppi soldi, il problema alla fine secondo me è il circolo vizioso che si è venuto a creare:
PAY TV --> PROCURATORI --> SPONSOR --> SOCIETA'.
Se ho detto cavolate ditemelo pure. Voglio solo capire. Grazie e Sempre Forza Dea!!!!
Ciao,
credo che tu abbia centrato perfettamente il problema, almeno a livello di serie A (per non parlare di UEFA/CL) ... le società di calcio ormai sono aziende, spesso pure quotate il borsa o possedute da fondi di investimenti, per cui la logica del profitto o della "valorizzazione degli asset" viene prima di qualunque cosa, a volte anche del risultato stesso del campo ... (paradossalmente, rende di più investire "meno" per arrivare nelle prime quattro e dividersi la torta della C.L. che provare ad investire di più per vincere lo scudetto e magari arrivare comunque secondi, tanto per fare l'esempio che da anni vediamo benissimo in Italia).
Non credo sia possibile uscire da questo giro, al massimo potrebbe essere limitato con interventi stringenti di legge su alcune componenti (salary cap per i giocatori e commissioni massime per i procuratori), ma è innegabile che ormai, il tifoso "del botteghino" contribuisca si e no al 3/5% dei ricavi ... gli ultras sicuramente lottano anche per "sopravvivere" come specie (ma anche per non perdere i loro vantaggi e i loro canali preferenziali con le società su taluni aspetti rispetto ai tifosi "normali/occasionali") e hanno un aspetto romantico che non può non suscitare simpatia, ma in questo caso la loro presa di posizione è decisamente miope ed egoistica non tenendo in dovuto conto le esigenze economiche del sistema (e non parlo del guadagno dei top players o delle pay-tv, ma di tutti i lavoratori normali dell'indotto calcio, il cui lavoro e la cui dignità, per quanto mi riguarda, ben vale qualche mese di partita a porte chiuse).
Ho la sensazione che a breve,quello stronzo che dice che non meritiamo di essere dove siamo,l'avrà vinta.Vogliono un calcio televisivo fatto per poche squadre,e tutto il mondo dovra' scegliere una di queste.Realta' come la nostra,devono sparire perche' danno fastidio e sono un cattivo esempio.I sondaggi dicono che molti bambini e ragazzi non seguono piu' le grandi squadre anche se vincono 8 scudetti di fila,ma preferiscono l'eversiva Atalanta.Siamo altamente pericolosi,non illudetevi di tornare in champions.
Praticamente le stesse emozioni di quando mi isolo in ora per riascoltare un vinile dei Genesis del '73 o di EL&P del '71.
Un mondo fantastico, fiabesco, dove i sogni sono realtà e la vita scorre lenta....
Poi risalgo dalla taverna, di fronte il ragazzo ascolta il Trap con la mascherina e sul telefono trovo le mail delle bollette di luce ,acqua e gas.
I tempi sono cambiati, contiamo sempre di meno, o vi piegate o vi spezzate o.mandate tutto a cagare.
Severo ma giusto
Praticamente le stesse emozioni di quando mi isolo in ora per riascoltare un vinile dei Genesis del '73 o di EL&P del '71.
Un mondo fantastico, fiabesco, dove i sogni sono realtà e la vita scorre lenta....
Poi risalgo dalla taverna, di fronte il ragazzo ascolta il Trap con la mascherina e sul telefono trovo le mail delle bollette di luce ,acqua e gas.
I tempi sono cambiati, contiamo sempre di meno, o vi piegate o vi spezzate o.mandate tutto a cagare.
Grande Gigino Muriel, giocatore dotato di velocità e buona tecnica.
Mi sta sul c***o quando alcuni miei amici interisti mi dicono che Zapata rispetto a Lukaku non è nulla, non si può paragonare.... tutte ca****ate,
Primo, Zapata e Lukaku come modo di giocare sono molto simili,
Secondo Zapata è devastante (anzi Duvanstante) quando è in forma: difende palla, fa salire la squadra, tiene l'uomo, ha forza fisica, segna... è una prima punta forte in sostanza.
Tutte le volte gli ricordo agli interisti amici "andate a vedere il gol che ha fatto DA SOLO a Parma contro il Toro". Ero là e so stat ciarit dalla forza di sto giocatore.
Eh, lì non so se andrà proprio così, perchè col turno infrasettimanale "costante" e con l'esigenza di lasciare almeno tre giorni tra una partita e l'altra non si riuscirà a fare così, perchè ovviamente non possono giocare sempre le stesse squadre prima e le stesse dopo ... (mi spiego meglio ... se A-B giocano di sabato e Y-Z il lunedì, Y e Z non potrebbero comunque giocare prima di giovedi ... che fanno, giocano sempre loro in posticipo? dovranno inventarsi qualcos'altro, e sarà un bel casino ... più facile che si inventino cinque/sei fasce orarie diverse nello stesso giorno, ma poi a giugno con il caldo anche qui si farà dura, perchè bisognerebbe giocare solo di sera ... auguri a chi dovrà fare il calendario!)
Se penso alle partite senza spettatori e senza tifo (il calcio è nato così) dico no alla ripresa. Se, però, penso a tutta quelle persone che con il calcio in Italia e in Europa, vivono, allora dico si. E non parlo dei calciatori e dirigenti, ma di tutti i dipendenti delle società, persone normali che guadagnano 1300/1500 euro al mese che rischierebbero il posto di lavoro.
Pota Paolo ... se il problema fosse chi va allo stadio, le partite potrebbero farle anche tutte contemporaneamente, che uno mica va a vedersene due diverse ... e proprio perchè il target è chi le guarda in TV che fanno lo spezzatino cercando, se fosse possibile, di farle addirittura tutte in orari diversi ... di che stupirsi? (Non dico che sia bello o che sia giusto, sto solo esponendo la logica del calcio televisivo ...)
E la pecora MICHI che cosa ha da dire a tal proposito?
Sicuramente non ha nulla da pensare; per lei pensa il DIRETTIVO. E segurà tutto il gregge...
Ciclista non ti smentisci mai, entri nel sito unicamente per avvelenare il clima amichevole che generalmente si respira qui dentro.
Un'accozzaglia di giocatori comprati a caso. Santon/Bruno Peres/Zappacosta (3 terzini destri non dello stesso livello anche se faticherei a farne una graduatoria). Ibáñez non vale Mancini. Cetin non vale Smalling e non credo neanche Juan Jesus. Kalinic non vale Dzeko. Fazio e Pastore sono un po' due moviole. Se Perez e Villar fossero a Bergamo diremmo che ne devono mangiare di polenta.
... È verissimo che sono strapieni di mezzali, trequartisti, fantasisti di buon/ottimo livello ma non è il subbuteo.
Penso che anche noi dalla metà in su abbiamo ottime alternative. Invece in difesa sugli incontri ravvicinati non vedrei benissimo ne' noi ne' loro.
Comunque non è da sottovalutare la Roma, ottime individualità, è la quinta forza del campionato. Per concludere, noi abbiamo nientepopodimeno che e loro Fonseca, che è un buonisssimo allenatore che però era di gran lunga in difficoltà recentemente, figuriamoci dopo la sosta.
Noi abbiamo UN GIOCO consolidato, interiorizzato e mandato a memoria da tutti i giocatori (a parte forse gli ultimi arrivi di gennaio), preparatori atletici di prim'ordine e giocatori molto professionali e responsabili ... se iniziamo a fare i piagnistei per scaramanzia posso anche capire, ma diversamente credo ci siano squadre che hanno molto più da perdere rispetto a noi.
Fiducia nell'allenatore, nello staff e nei nostri giocatori ... o basta così poco per incrinarla ancor prima di aver giocato?
questo,è giusto concordo anche io,ma non credo che sia il fine degli ultras
a mio parere ovviamente che non conta niente ,(e che può essere una stronzata) loro vogliono poter "contare" come Ultras
facile anche che in cambio di un posto dove conta, i primi a scaricare gli altri tifosi,saranno gli Ultras
non i nostri che magari sono un po diversi
nelle grandi città, Roma,Milano. Parigi ,non è come a Bergamo , muovono interessi,movimento di opinione,anche perchè no dei voti ecc
io leggo una gran lotta per il potere,in questa cosa, mascherata bene
ma magari guardo troppe serie TV
Ciao
Barbie, spesso alcune cose che scrivi mi piacciono perché sono politicamente scorrette ed io non ne posso più dell'opposto in cui siamo immersi ma qui non concordo.
Io non so se ci siano giochi di potere, può essere, e trovo questa lettera velleitaria e anacronistica però non concordo con te sulla marginalizzazione che propugni dei gruppi ultras.
Io non voglio frequentare lo stadio senza il colore e il calore trascinante che questi mettono in atto e a vui spesso mi unisco di tutto cuore.
Ho ancora negli occhi il disgusto che mi ha ingenerato il pubblico del Manchester City silenzioso, senza anima e calore.
Se gli stadi diventassero quello non ci andrei più e non sono affatto convinto che giocatori e presidenti lo preferiscano anziché uno stadio che sbuffa e spinge e la cui elettricità si sente a pelo d'erba.
No, un calcio così no.
questo,è giusto concordo anche io,ma non credo che sia il fine degli ultras
a mio parere ovviamente che non conta niente ,(e che può essere una stronzata) loro vogliono poter "contare" come Ultras
facile anche che in cambio di un posto dove conta, i primi a scaricare gli altri tifosi,saranno gli Ultras
non i nostri che magari sono un po diversi
nelle grandi città, Roma,Milano. Parigi ,non è come a Bergamo , muovono interessi,movimento di opinione,anche perchè no dei voti ecc
io leggo una gran lotta per il potere,in questa cosa, mascherata bene
ma magari guardo troppe serie TV
Ciao
se qualche ultras legge,non gradirà ,ma io la penso così
è una lotta di potere quella degli ultras
vogliono contare
si credono di poter contare qualcosa
(mi ricordo tempo fa un allucinante richiesta di far sedere un rappresentante ultras nel consiglio d'amministrazione)
le socità di calcio sono aziende
ol padrù ha tirato fuori i soldi , la squadra è sua e decide lui
gli ultras e i tifosi tutti, non contano un c.. ,bel niente
si pensano e credono e voglono poter contare,perchè fanno 4 cori e 2 striscioni,in realtà il calcio,di adesso,può fare a meno
la paura che hanno è che giocando un anno senza pubblico ,se ne accorgano tutti che il sistema calcio,(di adesso), riesce a fare senza tifosi da stadio
e li mettano ai margini (dove dovrebbero stare,secondo me)
quindi fanno una battaglia,mascherata con ideali più disparati,ma in realtà è una battaglia di potere
Rispetto il tuo pensiero.
Gli ultras (vado in curva da 10/11 anni ma non mi reputo ultras, solo tifoso sfegatato diciamo) incarnano il tifo organizzato, quello che ci mette la faccia, la voce, i pensieri e i propri ideali pur giusti o sbagliati che siano.
"mi ricordo tempo fa un allucinante richiesta di far sedere un rappresentante ultras nel consiglio d'amministrazione" sta cosa qua non me la ricordo sinceramente, però mi fido cioè alla fine si è qua per parlare e basta. Secondo me ogni persona che lotta per degli ideali, di conseguenza si ritrova conivolto in una lotta di potere diciamo. Guarda la Rivoluzione francese per esempio.
Per me gli ultras sono persone normali che si vogliono mettere in gioco, ripeto, con idee giuste o sbagliate (tipo gli scontri di cui io mi dissocio, poi per sta cosa c'è tutto un discorso a parte da fare ma che non c'entra adesso). Quindi in sostanza è anche normale che vogliano contare come dici, facendo parte del mondo calcio da moltissimo tempo, con i loro cori striscioni e coreografie costate tempo libero e che rappresentano passione per questo sport.
Poi per l'ennesima volta ripeto il mio pensiero, ormai il calcio è azienda e come tale (aggiungo) purtroppo dovrà ripartire altrimenti le società falliranno.
Con i 5 cambi vedo ottime possibilità per Luis.....che entrerà verosimilmente in ogni partita
E la pecora MICHI che cosa ha da dire a tal proposito?
Sicuramente non ha nulla da pensare; per lei pensa il DIRETTIVO. E segurà tutto il gregge...
E' arivato lo scemo del paese....
se qualche ultras legge,non gradirà ,ma io la penso così
è una lotta di potere quella degli ultras
vogliono contare
si credono di poter contare qualcosa
(mi ricordo tempo fa un allucinante richiesta di far sedere un rappresentante ultras nel consiglio d'amministrazione)
le socità di calcio sono aziende
ol padrù ha tirato fuori i soldi , la squadra è sua e decide lui
gli ultras e i tifosi tutti, non contano un c.. ,bel niente
si pensano e credono e voglono poter contare,perchè fanno 4 cori e 2 striscioni,in realtà il calcio,di adesso,può fare a meno
la paura che hanno è che giocando un anno senza pubblico ,se ne accorgano tutti che il sistema calcio,(di adesso), riesce a fare senza tifosi da stadio
e li mettano ai margini (dove dovrebbero stare,secondo me)
quindi fanno una battaglia,mascherata con ideali più disparati,ma in realtà è una battaglia di potere
Barbie, spesso alcune cose che scrivi mi piacciono perché sono politicamente scorrette ed io non ne posso più dell'opposto in cui siamo immersi ma qui non concordo.
Io non so se ci siano giochi di potere, può essere, e trovo questa lettera velleitaria e anacronistica però non concordo con te sulla marginalizzazione che propugni dei gruppi ultras.
Io non voglio frequentare lo stadio senza il colore e il calore trascinante che questi mettono in atto e a vui spesso mi unisco di tutto cuore.
Ho ancora negli occhi il disgusto che mi ha ingenerato il pubblico del Manchester City silenzioso, senza anima e calore.
Se gli stadi diventassero quello non ci andrei più e non sono affatto convinto che giocatori e presidenti lo preferiscano anziché uno stadio che sbuffa e spinge e la cui elettricità si sente a pelo d'erba.
No, un calcio così no.
E la pecora MICHI che cosa ha da dire a tal proposito?
Sicuramente non ha nulla da pensare; per lei pensa il DIRETTIVO. E segurà tutto il gregge...
se qualche ultras legge,non gradirà ,ma io la penso così
è una lotta di potere quella degli ultras
vogliono contare
si credono di poter contare qualcosa
(mi ricordo tempo fa un allucinante richiesta di far sedere un rappresentante ultras nel consiglio d'amministrazione)
le socità di calcio sono aziende
ol padrù ha tirato fuori i soldi , la squadra è sua e decide lui
gli ultras e i tifosi tutti, non contano un c.. ,bel niente
si pensano e credono e voglono poter contare,perchè fanno 4 cori e 2 striscioni,in realtà il calcio,di adesso,può fare a meno
la paura che hanno è che giocando un anno senza pubblico ,se ne accorgano tutti che il sistema calcio,(di adesso), riesce a fare senza tifosi da stadio
e li mettano ai margini (dove dovrebbero stare,secondo me)
quindi fanno una battaglia,mascherata con ideali più disparati,ma in realtà è una battaglia di potere
Concordo in pieno!
grande, battuta del secolo
Complimenti alla Lazio che, in barba alle norme, ha iniziato a fare le partitelle di nascosto (fonte: corriere).
'Italia, il paese dove tutti si credono sempre più furbi degli altri.
Complimenti alla Lazio che, in barba alle norme, ha iniziato a fare le partitelle di nascosto (fonte: corriere).
L'Italia, il paese dove tutti si credono sempre più furbi degli altri.
se qualche ultras legge,non gradirà ,ma io la penso così
è una lotta di potere quella degli ultras
vogliono contare
si credono di poter contare qualcosa
(mi ricordo tempo fa un allucinante richiesta di far sedere un rappresentante ultras nel consiglio d'amministrazione)
le socità di calcio sono aziende
ol padrù ha tirato fuori i soldi , la squadra è sua e decide lui
gli ultras e i tifosi tutti, non contano un c.. ,bel niente
si pensano e credono e voglono poter contare,perchè fanno 4 cori e 2 striscioni,in realtà il calcio,di adesso,può fare a meno
la paura che hanno è che giocando un anno senza pubblico ,se ne accorgano tutti che il sistema calcio,(di adesso), riesce a fare senza tifosi da stadio
e li mettano ai margini (dove dovrebbero stare,secondo me)
quindi fanno una battaglia,mascherata con ideali più disparati,ma in realtà è una battaglia di potere
La partita senza tifosi è un'altra cosa; emozionarsi su un divano invece che sui nostri gradoni, accanto agli amici di una vita, è senza dubbio una grande rinuncia.
Ma tra il niente e una cosa a metà preferisco comunque quest'ultima.
13 gol Luis ma puoi fare ancora tanto.
Qui devi sfondare.... ci sono tutti gli ingredienti.
Cattiveria agonistica!!!!!!
Se c'è il pericolo concreto che le società falliscano, penso sia giusto ripartire. Se il ritorno totale alla normalità sarà rappresentato dalle vaccinazioni di massa, prepariamoci alle porte chiuse anche per il prossimo campionato.
Prepariamoci a vedere un finale di stagione caotico e tendente alla farsa. Con società (tipo Lazio) che manderanno in campo i giocatori anche con la lebbra e altre che saranno "tentate" a dichiarare un bel numero di positivi. Con partite vinte o perse a tavolino o per paura di giocarle sul serio, ricorsi e controricorsi di chi si riterrà danneggiato.
Dovremo essere razionali e freddi nell'attribuire a questo finale di stagione la stessa credibilità del WRESTLING.
E pensare di più, se possibile, a provare ad andare al mare...
non ho capitro da dove e' saltato fuori il discorso maran dopo gasperini. i soliti noti sono un po' fissati su alcuni dei loro tormentoni autocelebrativi (come dice il detto? chi che gha mia antadur...)
meglio un anno a porte chiuse o i prossimi 15 anni senza calcio professionistico? continuo a trovare alcune posizioni semplicistiche in modo disarmante, non si riesce a vedere al di la' della punta del proprio naso. non voglio neanche immaginare come certi soggetti gestiscono le loro aziende... ah e' vero... il rischio imprenditoriale lo lasciano agli altri...
Condivido ,negli ultras il lato sentimentale (se si puo così definire) è radicato molto. Dire che è sbagliato o giusto non sta a me, poi certo tutti in cuor nostro ( me compreso) sanno che senza tifo il calcio perde sostanza. Però è verissimo che al giorno d'oggi la realtà calcistica è una realtà aziendale.
Secondo me i molti che definisci che "non vedono al di là del loro naso" o che dici "non oso immaginare come gestiscono un'azienda" magari hanno anche un'azienda e la gestiscono bene; il punto è che quando si entra nell'argomento "calcio" loro non vedono magari il ragionamento fatto da te (con cui io concordo). Non è una critica quella che ti sto dicendo è solo un mio pensiero.
Grazie scecc per le delucidazioni
col tempo in sostanza noi siamo diventati solo pubblico, che si, fa parte del mondo calcio, ma che solo in parte contribuisce all'economia calcistica.
Avete ragione ormai è diventato un mondo aziendale a se con tutti ruoli ben precisi. C'è anche da dire però che gente come i procuratori se ne approfitta sparando cifre assurde, però ormai come si dice"fa parte del gioco delle parti".
Rimango comunque dell'idea ,come molti penso, che il calcio con i tifosi perde la magia dello sport che è.
Concordo pienamente con te: il calcio senza tifosi non é la stessa cosa
Al di là di tutte le posizioni che ognuno di noi ha ,
una amara constatazione va comunque fatta .
NOI tifosi x una questione meramente economica , abbiamo meno valore . Le società tutte campano esclusivamente sui diritti televisivi e gli sponsor . NOI siamo più un contorno dell 'evento sportivo . X loro meglio un tifoso dentro lo store in funzione che non dentro lo stadio
...
Scusate se vado forse O.T. ma segnalo un articolo on line del Corriere della Sera,titolo:
"Lazio, gli allenamenti: nel campo nascosto da un telo si gioca pure la partitella proibita"
I biancocelesti si portano avanti con un tipo di allenamento che sarà consentito solo dal 18 maggio. Minisfide 3 contro 3 e valgono solo i gol segnati «di prima»
è solo una segnalazione, da prebndere con cautela ed eventualmente verificare
Bello l'idealismo, specie quando è suicida.
grande, battuta del secolo
Che dire,
padroni in casa d'altri.
eh si da sempre... e pure convinti di averne diritto...
Bello l'idealismo, specie quando è suicida.
meglio un anno a porte chiuse o i prossimi 15 anni senza calcio professionistico? continuo a trovare alcune posizioni semplicistiche in modo disarmante, non si riesce a vedere al di la' della punta del proprio naso. non voglio neanche immaginare come certi soggetti gestiscono le loro aziende... ah e' vero... il rischio imprenditoriale lo lasciano agli altri...
Sostanzialmente sarebbe come se un'azienda dicesse che terrá per un anno tutto il personale non a produrre ma solo in formazione: azzeramento dei ricavi e libri in tribunale anche per la società più florida (come possiamo essere noi).
Grazie scecc per le delucidazioni
col tempo in sostanza noi siamo diventati solo pubblico, che si, fa parte del mondo calcio, ma che solo in parte contribuisce all'economia calcistica.
Avete ragione ormai è diventato un mondo aziendale a se con tutti ruoli ben precisi. C'è anche da dire però che gente come i procuratori se ne approfitta sparando cifre assurde, però ormai come si dice"fa parte del gioco delle parti".
Rimango comunque dell'idea ,come molti penso, che il calcio con i tifosi perde la magia dello sport che è.
...E calciatori come Ilicic ed il Papu che appenderebbero le scarpe al chiodo senza più giocare una partita
Pensiero utopico. Ormai credo proprio che non si possa tornare più indietro. Al punto in cui siamo, pensare ad un calcio più "pane e salame" vorrebbe dire seguire una squadra di campionato interregionale o al massimo di Serie D.
Io la penso come loro dal lato affettivo visti i decenni di curva. Poi però arriva il lato pratico e ciò che è richiesto NON è fattibile. Le società di calcio sono aziende e fallirebbero. Il problema più grave è la libertà delle persone, non la Figc.
Ciao a tutti,
sono d'accordo sull'idea di fermare il calcio per un anno (ovviamente gli allenamenti e preparazioni sono concesse). Premesso che io sono ignorante in materia economico calcistica, sono d'accordo anche su quanto detto da Francesco64, il fatto è che come accade in natura con le estinzioni delle specie anche qui, se si vuole "ridimensionare" il mondo del calcio, fermandolo, è come schiacciare il pulsante RESET e quindi ritornare agli albori.
Detto questo, qualcuno mi può delucidare su questo argomento? Nel senso, ci sarebbe un modo per tenere a galla il calcio andando a modificare il sistema economico? So che è una cosa molto difficile e che ci sono in ballo troppi soldi, il problema alla fine secondo me è il circolo vizioso che si è venuto a creare:
PAY TV --> PROCURATORI --> SPONSOR --> SOCIETA'.
Se ho detto cavolate ditemelo pure. Voglio solo capire. Grazie e Sempre Forza Dea!!!!
Ciao Panda
La risposta alla tua domanda è "no". Il calcio senza tifosi al seguito non è bello, su questo penso siamo tutti d'accordo, ma l'azienda calcio oggi non è basata sul tifoso allo stadio, ma su sponsor e televisioni. Nel post si parla di non giocare a porte chiuse ma svariate volte è stato detto, a livello governativo, che senza vaccino/fino a virus completamente debellato, non si potrà tornare all'Atalanta. Nessuno di noi sa con certezza quando questo avverrà (si spera presto). Ma il calcio, come ogni azienda, non può permettersi di non avere entrate a fronte di spese che comunque è costretto a sostenere (calciatori, strutture ecc). Inoltre, c'è da contare tutto il lavoro che c'è dietro le quinte: cameraman, registi ecc. se non si torna a giocare rischiano di perdere il posto (magari solo temporaneamente, ma comunque ciò crea disagio).
Diciamo che il tifoso al giorno d'oggi è la cornice di uno spettacolo più grande (volenti o nolenti siamo arrivati a ciò).
Ciao a tutti,
sono d'accordo sull'idea di fermare il calcio per un anno (ovviamente gli allenamenti e preparazioni sono concesse). Premesso che io sono ignorante in materia economico calcistica, sono d'accordo anche su quanto detto da Francesco64, il fatto è che come accade in natura con le estinzioni delle specie anche qui, se si vuole "ridimensionare" il mondo del calcio, fermandolo, è come schiacciare il pulsante RESET e quindi ritornare agli albori.
Detto questo, qualcuno mi può delucidare su questo argomento? Nel senso, ci sarebbe un modo per tenere a galla il calcio andando a modificare il sistema economico? So che è una cosa molto difficile e che ci sono in ballo troppi soldi, il problema alla fine secondo me è il circolo vizioso che si è venuto a creare:
PAY TV --> PROCURATORI --> SPONSOR --> SOCIETA'.
Se ho detto cavolate ditemelo pure. Voglio solo capire. Grazie e Sempre Forza Dea!!!!
Sostanzialmente sarebbe come se un'azienda dicesse che terrá per un anno tutto il personale non a produrre ma solo in formazione: azzeramento dei ricavi e libri in tribunale anche per la società più florida (come possiamo essere noi).
La posizione é tanto legittima quanto inattuabile. Capisco anche il timore di fondo: ripartendo in fretta a porte chiuse poi si potrebbe essere ancor più prudenti sulla riapertura degli stadi rimandandola di mesi o stagioni mentre vincolando a ripresa del calcio agli stadi aperti, sicuramente verrebbero bruciate le tappe).
Vero che il calcio è un business in modo probabilmente ormai esasperato ma lo è sempre stato, almeno da quando la maggior parte di noi lo segue (già negli anni 80 giravano interessi economici rilevanti): già allora seguiva logiche più aziendali che sportive.
Cmq se venisse seguita questa linea di interruzione prolungata a tempo indeterminato perderemmo l'Atalanta più forte di sempre: è sicuramente un pensiero egoista ma ci sarebbe da disperarsi per decenni.
Perfetto!
Posizioni insostenibili.
Giusto lottare per l'importanza del pubblico quando le condizioni sono normali.
Ora non lo sono, ed è da ottusi pensare che il calcio, come qualsiasi altra attività, possa stare fermo un anno o più.
Altrimenti organizziamo pure una mega manifestazione di addio alla nostra bella Atalanta.
Bisogna vivere nella realtà. Lottare per cambiare ciò che non funziona, ma non negarla.
È un difensivista e con lui non è mai facile, però quando ha qualità sa far giocare bene. Il suo Cagliari ha fatto due mesi davvero notevoli, poi però è scomparso. Ed è scomparso a livello mentale e fisico. La differenza è quella.....
La posizione é tanto legittima quanto inattuabile. Capisco anche il timore di fondo: ripartendo in fretta a porte chiuse poi si potrebbe essere ancor più prudenti sulla riapertura degli stadi rimandandola di mesi o stagioni mentre vincolando a ripresa del calcio agli stadi aperti, sicuramente verrebbero bruciate le tappe).
Vero che il calcio è un business in modo probabilmente ormai esasperato ma lo è sempre stato, almeno da quando la maggior parte di noi lo segue (già negli anni 80 giravano interessi economici rilevanti): già allora seguiva logiche più aziendali che sportive.
Cmq se venisse seguita questa linea di interruzione prolungata a tempo indeterminato perderemmo l'Atalanta più forte di sempre: è sicuramente un pensiero egoista ma ci sarebbe da disperarsi per decenni.
Verissimo senza pubblico non è la stessa cosa ma purtroppo non c'è soluzione alle partite a porte chiuse, io stavolta mi dissocio, non è che non giocando questo periodo il calcio torna popolare ...
Piuttosto che non mettano restrizioni l anno prossimo e si parta normalmente.
Ciao a tutti,
sono d'accordo sull'idea di fermare il calcio per un anno (ovviamente gli allenamenti e preparazioni sono concesse). Premesso che io sono ignorante in materia economico calcistica, sono d'accordo anche su quanto detto da Francesco64, il fatto è che come accade in natura con le estinzioni delle specie anche qui, se si vuole "ridimensionare" il mondo del calcio, fermandolo, è come schiacciare il pulsante RESET e quindi ritornare agli albori.
Detto questo, qualcuno mi può delucidare su questo argomento? Nel senso, ci sarebbe un modo per tenere a galla il calcio andando a modificare il sistema economico? So che è una cosa molto difficile e che ci sono in ballo troppi soldi, il problema alla fine secondo me è il circolo vizioso che si è venuto a creare:
PAY TV --> PROCURATORI --> SPONSOR --> SOCIETA'.
Se ho detto cavolate ditemelo pure. Voglio solo capire. Grazie e Sempre Forza Dea!!!!
Che dire,
padroni in casa d'altri.
Adoro la purezza di sentimenti e l'abnegazione; il gettare sempre il cuore oltre l'ostacolo, senza mai guardare al domani ma tenendo fermo lo sguardo sui valori e sul momento presente.
Ma sono vecchio e non posso non vedere le dinamiche soggiacenti.
Se non si riparte; se si aspetta di poter giocare a porte aperte, si va al 2021. Saltano 2 campionati, 2 stagioni di coppe, gli europei e i mondiali. E l'obiettivo verrà certamente raggiunto. Le società falliranno e il calcio tornerà agli albori tanto desiderati: si tornerà a giocare solo sui prati in partite tra scapoli e ammogliati.
...E calciatori come Ilicic ed il Papu che appenderebbero le scarpe al chiodo senza più giocare una partita
Comè la storia del pipistrel?
Senza prove o riscontri conprovati
Adoro la purezza di sentimenti e l'abnegazione; il gettare sempre il cuore oltre l'ostacolo, senza mai guardare al domani ma tenendo fermo lo sguardo sui valori e sul momento presente.
Ma sono vecchio e non posso non vedere le dinamiche soggiacenti.
Se non si riparte; se si aspetta di poter giocare a porte aperte, si va al 2021. Saltano 2 campionati, 2 stagioni di coppe, gli europei e i mondiali. E l'obiettivo verrà certamente raggiunto. Le società falliranno e il calcio tornerà agli albori tanto desiderati: si tornerà a giocare solo sui prati in partite tra scapoli e ammogliati.
grazie delle belle parole sig.maran
certo che é preso per il culo sempre da qui quo qua...
se ne faccia una ragione
comunque visto che qualcuno dei suoi detrattori voleva qua l'imperatore , consideri complimenti anche i loro
Grazie per le belle parole Anticalcio di Trento pensi che c'era gente che prendeva in giro qui quo qua dopo la partita Atalanta Palermo 0 1 perché lei era secondo in classifica mentre l'altro quello chè poi alla fine del campionato ci ha spedito in paradiso era ultimo con il Crotone ...
Ma cosa riprendono a fare sa quello con la spada sguainata non sa che pesci pigliare ...
A me viene in mente soltanto e solo una parola : GIUPÍ..
Anche me sò ù brao scèt, ma pretende mia de 'nda so la panchina del Brasil.
Credo che dopo il Gasp quì da noi, sarebbe un'impresa per chiunque venisse ad allenare, dovessero arrivare anche Klopp o Guardiola.
...sperèm de no...
Vai a raccontarlo al tuo amico Flavione se gli stava simpatico Premier
Ma sei così convinto che ci siano soldi per la cassa integrazione per mezza Italia?
Io per nulla
Il Ceo in Bundesliga? Non lo sapevo.... ma non era in serie B?
I guaio di avere il meglio deriva dal fatto cge ogni ulteriore ipotesi scalerà l'attuale grado qualitativo. Speriamo solo che sia il più tardi possibile.
Sappi che dal mio punto di vista i soldi sono l ultimo dei pensieri io parlo di Vita e possibilità di Vita, io se devo salvare un ottantenne o suo nipote non avrei alcun dubbio e ti dico che pure l ottantenne non avrebbe dubbi .. ma il buonismo imperante di facciata dice che tutti siamo uguali e con gli stessi diritti quindi si dice a parole di voler salvare entrambi per non essere considerati cattivi .. beh io sono semplicemente razionale e poco ipocrita e dico che servono scelte a volte dure . E i soldini non li ho mai nominati parlavo unicamente di aspettativa di Vita e qualità della stessa.
Nei campi a raccogliere i frutti della terra ci finiscono sempre gli schiavi. Poi ci sono quelli che si lamentano perchè quei frutti non li possono più comperare in negozio.
Nei campi a raccogliere i frutti della terra ci finiscono sempre gli schiavi. Poi ci sono quelli che si lamentano perchè quei frutti non li possono più comperare in negozio.
Grandissimo Premier.
Semplicemente letale.
Con il binomio gioco&risultati Gasperini ha generato un era,nel preGasp un Maran sarebbe stato ottimo ma per il postGasp non so chi potrebbe esserci non voglio pensarci
Ha pagato per tutti società compresa
Comè la storia del pipistrel?
grazie delle belle parole sig.maran
certo che é preso per il culo sempre da qui quo qua...
se ne faccia una ragione
comunque visto che qualcuno dei suoi detrattori voleva qua l'imperatore , consideri complimenti anche i loro
Guarda che la responsabilità penale e civile (che è quella che i medici vogliono discutere poiché basta un buon avvocato che dimostri negligenza per far partire risarcimenti danni a 4 o 5 zeri) dei medici sociali (e dei medici in generale) c'era già da prima. Il problema è che oggi siamo in una situazione d'emergenza che i medici delle società di calcio NON possono controllare al 100% (non fabbricano e non analizzano loro i tamponi) e per questo richiedono giustamente tutele.
Il calcio è lo sport più bello perché puoi giocare e vincere in tanti modi...non esistono dogmi vincenti o tattiche perdenti a priori...un bravo allenatore è colui che sposa le proprie idee di calcio con ambiente e giocatori a disposizione cercando di creare la migliore alchimia possibile...ha vinto un campionato il Milan di Sacchi giocando in un modo e l'anno dopo l'inter di Trapattoni giocando in un altro... è chiaro che noi abbiamo l'esempio straordinario di cosa è riuscito a creare Gasperini qui coniugando calcio spettacolare e risultati ma sappiamo tutti quanto la coesione di intenti con l'ambiente sia fondamentale... Maran è quindi anche egli a mio parere un buon allenatore che ha dimostrato di riuscire ad ottenere gioco e risultati se bravo ad integrarsi nel suo contesto lavorativo... detto questo, Gasp a vita naturalmente
certo claudio ghe mancheres che non fosse pensiero miio
non ho la badante che mi scrive i messaggi ancora
infatti ho specificato in CAMPO
il resto marketing e altre cose non mi interessano.
tu ti vergogni di lui
io mi ritengo onorato e fortunato di averlo avuto e visto giocare come il piú grande CAPITANO e il piú grande CANNONNIERE di tutti i tempi della DEA...
che noia pensarla tutti allo stesso modo
Si, ormai piu' che tifare dobbiam pregare.
Un'accozzaglia di giocatori comprati a caso. Santon/Bruno Peres/Zappacosta (3 terzini destri non dello stesso livello anche se faticherei a farne una graduatoria). Ibáñez non vale Mancini. Cetin non vale Smalling e non credo neanche Juan Jesus. Kalinic non vale Dzeko. Fazio e Pastore sono un po' due moviole. Se Perez e Villar fossero a Bergamo diremmo che ne devono mangiare di polenta.
... È verissimo che sono strapieni di mezzali, trequartisti, fantasisti di buon/ottimo livello ma non è il subbuteo.
Penso che anche noi dalla metà in su abbiamo ottime alternative. Invece in difesa sugli incontri ravvicinati non vedrei benissimo ne' noi ne' loro.
Comunque non è da sottovalutare la Roma, ottime individualità, è la quinta forza del campionato. Per concludere, noi abbiamo nientepopodimeno che e loro Fonseca, che è un buonisssimo allenatore che però era di gran lunga in difficoltà recentemente, figuriamoci dopo la sosta.