Ultimi commenti

castebg
30 Aprile 2020 | 08.26

Qualcosa mi sfugge... cioè in questa ricerca si è chiesto ad ogni federazione di valutare sè stessa?!?

Non vorrei essere troppo "cattivo" e malpensante ma mi viene da dire che più grande è l'interesse economico dietro il singolo sport (e la singola federazione), più alto sarà il rischio di menzogna per farne riprendere lo svolgimento.

Tra gli sport/discipline menzionati, scherma, curling, scacchi e calcio il calcio è addirittura l'unico ad avere un vero e proprio giro d'affari tra sponsorizzazioni, agenti, diritti TV...

Il calcio vuole riprendere e la FIGC sta facendo di tutto per farlo riprendere, anche cose non proprio responsabili e corrette a livelo medico-sanitario (vedi prima bozza di protocollo per la ripresa bocciata persino dai medici delle Squadre di Serie A): vogliamo fidarci davvero dei loro numerini autovalutativi? Chi li avrà attribuiti sarà stato assistito da una squadra di esperti (perchè per una giusta obbiettività e competenza servirebbero esperti)?

Da profano, esterno e soprettutto non medico mi viede da dire che tutti gli stadi e palazzetti potrebbero e dovrebbero essere chiusi al pubblico (per ora) ma:

- gli scacchi potrebbero avere rischio medio-alto per distanza ridotta tra i giocatori ma il calcio prevede contatto! Facciamo che sono pari.

- la scherma prevede contatto soprattutto tra corpo e spada (che una sua lughezza ce l'ha pur flettendosi al momento del colpo) quando capita un contatto corpo-corpo di mezzo c'è un'intera tuta protettiva che non sarà quella medica ma è meglio di maglietta  a mezze maniche e braghini. Gli atleti hanno una maschera che non sarà medica (perchè comunque tra loro si avvicinano parecchio) ma è meglio di nulla e dei continui sputazzi che si vedono a calcio. Ma facciamo che sono pari (!!!) come rischio.

- il curling non prevede contatto al limite vicinanza tra i due (mi scuso per il termine di certo sbagliato) "spazzolatori" che anticipano la stone. Due belle mascherine FFP2/FFP3 e già male non và. Oppure cambio di regolamento e solo uno "spazzolatore" + distanze da tenere tra tutti gli atleti durante le altre fasi. Meno rischio del calcio.

Qualcosa a me non torna... ma certo sbaglio io (e Spadafora che è critico verso la ripresa "ad minchiam") e non la FIGC.

Siidi
30 Aprile 2020 | 06.00
Paramo
29 Aprile 2020 | 17.23
95Frank
30 Aprile 2020 | 02.26

Paramo: "...... Frank, sono d'accordo ...... Intendevo solo far comprendere che non esiste assistenzialismo assoluto, almeno ad occidente. Inorroidisco quando sento "lo stato ci deve mantenere" (o affermazioni simili). Perchè lo stato siamo ancora noi ......."

 

Ciao Paramo,

E' un tema molto discusso.

 

In linea di proncipio:

(1) secondo il sistema capitalistico puro, e' come dici tu.

(2) secondo un sistema comunista puro (che oggi non esiste) ciascuno dovrebbe produrre secondo le proprie capacita' e ricevere secondo i propri bisogni.

Naturalmente, ci sono tante altre vie di mezzo.

 

Secondo studi sociologici, una percentuale della popolazione variabile da "x"% a "z"%, passando per "y"%, non e' obiettivamente in grado di rendersi utilie (in vari gradi) alla societa'.

 

Anche a prescindere da considerazioni umanitarie o di solidarieta', e' piu' "costoso" per lo Stato:

(1) mantere decorosamente "x", o "x+y" o "x+y+z", oppure,

(2) far finta di non sapere che, se NON mantenuti decorosamente dallo Stato, "x" e/o "y" e/o "z", dovendo in qualche modo "vivere", finiscano per "arrangiarsi" ..... magari anche nella manovalanza della criminalita' organizzata?

 

Cosa e' piu' costoso/dannoso socialmente: "mantenere" o "subure conseguenze magari anche peggiori"'?

Tenendo ovviamente sempre conto del fatto che, secondo studi sociologici, una percentuale della popolazione variabile da "x"% a "z"%, passando per "y"%, non e' obiettivamente in grado di rendersi utilie (in vari gradi) alla societa'.

 

 

trescurneroblu
29 Aprile 2020 | 21.32
Oiggaiv
29 Aprile 2020 | 20.30
Raindog
29 Aprile 2020 | 17.21
95Frank
29 Aprile 2020 | 17.16
Paramo
29 Aprile 2020 | 16.54