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17 Aprile 2020 | 18.06

Ciao Oiggaiv, NO problem.

 

Gesu' ha sicuramente vissuto in almeno 3 paesi con lingue diverse e, in almeno 2 di questi, il latino era la lingua della potenza allora dominante.

 

Ci sono tantissime fonti che riguardano la sua vira (molto contradditorie).

Circa la sua nascita, piu' che "fonti", ci sono "racconti".

 

Anche se io sono profondamente credente, sono anche un credente profondamente "eretico" nel senso che non riesco ad accettare "rivelazioni" basate su concetti come: "Maria vergine anche DOPO la nascita di Gesu'", "Maria Madre di Dio", "Gesu' figlio UNIGENITO di Dio".

 

Le varie "Chiese" (ortodossa, cattolica, protestante, nelle sue innumerevoli denominazioni) hanno TUTTE "gestito" le informazioni e i dati di 2000 anni fa in modo tale che un'analisi STORICA totalmente indipendente, non e' tanto facile, anche perche' molti documenti (ad esempio, alcuni vangeli) sono tuttora "secretati".

 

Da fonte ebraica si possono attingere alcune informazioni interessanti, ma anche li' si intuiscono "manipolazioni" pro-domo loro.

 

In altre parole, quando si cercano documenti storici, si va spesso incontro a "fake news" molto ben congegnate (di ogni tipo, pro e contro).

 

A prescindere dal fatto che io provo per Gesu' una profonda ammirazione (lo stesso vale per Maria, ma anche per Giuseppe) la mia "interpretazione" circa la sua nascita e' che sia stata cosi' tanto manipolata che basarci su testi "cristiani" ufficiali diventa quasi impossibile.

A me sembra TUTTO, ma proprio TUTTO manipolato (o anche inventato di sana pianta).

Da TUTTI.

 

E cerco di procedere per logica (con l'aiuto anche di studi israeliani - anch'essi, peraltro, molto di parte).

 

A torto o a ragione, sono giunto a queste conclusioni:

(1) Maria ERA "vergine" al momento della nascita di Gesu', ma NON era la sua madre "naturale".

(2) La storia di Giuseppe "incavolato" per il fatto che Maria fosse incinta, e' una "bufala" perche' Maria, all'epoca, NON era incinta.

(3) La madre "naturale" di Gesu' (fonti universitarie non religiose israeliane) apparteneva (probabilmente) alla famuglia reale.

(4) La madre naturale di Gesu' "non poteva ammettere di essere incinta" e "non voleva assolutamente perdere Gesu'".

(5) Maria era una giovane donna molto stimata e fidatissima e, proprio per questo, le fu chiesto, segretamente, di sostituirsi alla madre naturale.

(6) Subito dopo, fu scelto Giuseppe, buon falegname, e uomo assolutamente affidabile.

(7) Poco dopo la nascita di Gesu', avvenuta (probabilmente) a Betlemme, ma non in una "stalla" o in una "grotta", bensi' in luogo sicuro e "protetto", la madre "naturale" torno' alla sua reggia, e Giuseppe e Maria "registrarono" Gesu' come figlio loro.

(8) Temendo che il figlio potesse ritrovarsi in pericolo, la madre naturale organizzo' la fuga di Giuseppe, Maria e Gesu' in Egitto.

 

Per quale motivo Giuseppe e Maria avrebbero dovuto fuggire in Egitto, un paese straniero che non conoscevano? 

 

Informati da un angelo (o da una guardia reale inviata dalla madre naturale che era stata informata del pericolo)?

Io tendo ad avvalorare la versione della guardia reale inviata dalla madre naturale ......

 

(9) In tutto questo, sfugge un po' il fatto che (probabilmente) Gesu' era in realta' un "principe", quindi, potenzialmente, anche un erede al trono .....

 

chile54
17 Aprile 2020 | 17.25
soloatalanta699
17 Aprile 2020 | 16.58
atalanta Uber alles
17 Aprile 2020 | 16.57
95Frank
17 Aprile 2020 | 12.51
gosto27
17 Aprile 2020 | 12.13
95Frank
17 Aprile 2020 | 13.55

Sono d'accordo su alcuni punti, ma non su altri.

 

(1) Secondo me, Gesu' (Giosue') NON era il figlio "naturale" di Maria (che io stimo incondizionatamente e mi sembra di percepire che abbia qualcosa di molto speciale).

 

Pero', io non c'ero .... e devo starmene di quello che leggo.

Maria, secondo quello che ho letto (e che considero attendibile) era una giovane donna molto stimata e fidatissima e, proprio per questo, le era stato chiesto, molto segretamente, di sostituirsi alla madre "naturale" (.... "di famiglia reale" ....).

Subito dopo, fu scelto Giuseppe, buon falegname, e uomo assolutamente affidabile.

 

Entrambi, apparentemente, erano terrorizzati dall'idea (per i grandissimi rischi che ovviamente comportava) ma accettarono.

 

(2) "Ama il prossimo tuo come te stesso", secondo me, NON e' ebraico.

 

Gesu' (Giosue'), poco dopo essere nato in un posto sicuro (probabilmente a Betlemme .... ma NON in una "stalla" o "grotta") e' stato portato in Egitto (per "proteggerlo" ......).

 

Non si sa molto dei 10/12 anni presumibilmente trascorsi in Egitto.

 

Tornato in Palestina (all'eta' di 10-12 anni?) si distingue per la sua intelligenza e cultura ...... ma poi, stranamente, non si sa piu' nulla di lui per molti anni (sempre secondo quello che ho letto).

Il suo ritorno (avrebbe gia' avuto piu' di 30 anni) aviene da est ma non sembra che ci siano tracce evidenti di lui in Siria, Iraq e Iran.

 

Ce ne potrebbero essere invece in India dove, a contatto col mondo Hindu, esistevano all'epoca fiorenti comunita' ebraiche.

Se tu analizzi attentamente le parabole di Gesu' (Giosue') non puoi non notare un parallelo con la spiritualita' Hindu (molto diversa sia dalla cultura Ebraica che da quella Bhuddista, anch'essa ben presente nell'India dell'epoca).

 

I concetti, i ritmi, le pause delle parabole di Gesu' (Giosue') non mi sembrano molto diversi da quelli dei grandi Guru (Maestri) dell'India.

 

Mose', con le sue Tavole della Legge, rivoluziono' il mondo ebraico portando ordine e maggior discipkina.

Gesu' (Giosue') cerco' di rivoluzionare ulteriormente il mondo ebraico introducendo in concetto di Dio "PADRE" e quello (collegato strettamente) di "ama il prossimo tuo come te stesso".

 

Circa l'estensione del concetto di "prossimo" penso si debbano fare delle distinzioni:

- per Gesu' (Giosue') il "prossimo" era TUTTA l'umanita' (vds, anche la parabola del "Buon Samaritano")

- per i suoi discepoli, si variava ........ (esattamente in linea con quello che hai scritto tu).

 

La linea di demarcazione tra "Vecchio Testamento" e "Nuovo Testamento" di Gesu' (Giosue') e' rappresentata, secondo me, da "ama il prossimo tuo come te stesso" e "Dio Padre".

 

 

 

 

 

 

Oiggaiv
17 Aprile 2020 | 14.16
farabundo
17 Aprile 2020 | 12.52
95Frank
17 Aprile 2020 | 13.55

Sono d'accordo su alcuni punti, ma non su altri.

 

(1) Secondo me, Gesu' (Giosue') NON era il figlio "naturale" di Maria (che io stimo incondizionatamente e mi sembra di percepire che abbia qualcosa di molto speciale).

 

Pero', io non c'ero .... e devo starmene di quello che leggo.

Maria, secondo quello che ho letto (e che considero attendibile) era una giovane donna molto stimata e fidatissima e, proprio per questo, le era stato chiesto, molto segretamente, di sostituirsi alla madre "naturale" (.... "di famiglia reale" ....).

Subito dopo, fu scelto Giuseppe, buon falegname, e uomo assolutamente affidabile.

 

Entrambi, apparentemente, erano terrorizzati dall'idea (per i grandissimi rischi che ovviamente comportava) ma accettarono.

 

(2) "Ama il prossimo tuo come te stesso", secondo me, NON e' ebraico.

 

Gesu' (Giosue'), poco dopo essere nato in un posto sicuro (probabilmente a Betlemme .... ma NON in una "stalla" o "grotta") e' stato portato in Egitto (per "proteggerlo" ......).

 

Non si sa molto dei 10/12 anni presumibilmente trascorsi in Egitto.

 

Tornato in Palestina (all'eta' di 10-12 anni?) si distingue per la sua intelligenza e cultura ...... ma poi, stranamente, non si sa piu' nulla di lui per molti anni (sempre secondo quello che ho letto).

Il suo ritorno (avrebbe gia' avuto piu' di 30 anni) aviene da est ma non sembra che ci siano tracce evidenti di lui in Siria, Iraq e Iran.

 

Ce ne potrebbero essere invece in India dove, a contatto col mondo Hindu, esistevano all'epoca fiorenti comunita' ebraiche.

Se tu analizzi attentamente le parabole di Gesu' (Giosue') non puoi non notare un parallelo con la spiritualita' Hindu (molto diversa sia dalla cultura Ebraica che da quella Bhuddista, anch'essa ben presente nell'India dell'epoca).

 

I concetti, i ritmi, le pause delle parabole di Gesu' (Giosue') non mi sembrano molto diversi da quelli dei grandi Guru (Maestri) dell'India.

 

Mose', con le sue Tavole della Legge, rivoluziono' il mondo ebraico portando ordine e maggior discipkina.

Gesu' (Giosue') cerco' di rivoluzionare ulteriormente il mondo ebraico introducendo in concetto di Dio "PADRE" e quello (collegato strettamente) di "ama il prossimo tuo come te stesso".

 

Circa l'estensione del concetto di "prossimo" penso si debbano fare delle distinzioni:

- per Gesu' (Giosue') il "prossimo" era TUTTA l'umanita' (vds, anche la parabola del "Buon Samaritano")

- per i suoi discepoli, si variava ........ (esattamente in linea con quello che hai scritto tu).

 

La linea di demarcazione tra "Vecchio Testamento" e "Nuovo Testamento" di Gesu' (Giosue') e' rappresentata, secondo me, da "ama il prossimo tuo come te stesso" e "Dio Padre".

 

 

 

 

 

 

farabundo
17 Aprile 2020 | 12.52
farabundo
17 Aprile 2020 | 12.52
gosto27
17 Aprile 2020 | 12.13