Conta solo la maglia e solo i tifosi la portano tutta la vita
Esatto, infatti all'ultima giornata perdemmo una partita che meritavamo ampliamente di vincere.
Vero ora ricordo.
Ennesimo palo e goal subito nel finale quando con il senno di poi sarebbe bastato il pari.
X meno di 30 dobloni il Gollo non parte ....
Il Bmilan
Se va in Inghilterra l'ora si che li spendono
Pure 70 milioni x Allison
Non è il caso del Tottenham, quella non è una società che è incline a spendere per comprare giocatori, soprattutto la presidenza di Daniel Levy. Possono spendere molto in infrastrutture e investimenti ma non faranno mai follie per nessun giocatore.
Un amico straniero la prima volta che ci siamo conosciuti mi chiede . Che squadra tifi? atalanta. lui mi chiede a chi tifo davvero( eravamo in b).
io non rispondo e lo guardo male. amo il calcio , ma tra un allenamento dell Atalanta e una finale di Champions league non ho dubbi.
Atalanta il resto avanza!!
Già il Maga.....
BENE!! 35 Pippi e via di plusvalenza
Solo Atalanta
Si...se non ricordo male era l'ultima d'andata.
Pia illusione.
Mia nonna fino alla fine non vedeva,l ora che arrivasse la domenica x seguire l atalanta e tutto il calcio minuto x minuto....donna tutta casa religione e atalanta......
Complimenti ragazzo avete già detto tutto voi su ciò che significa l Atalantinità.
Vero quello che dice mapi-ba e cioè che l Atalanta da noi è amata come se fosse una figlia e come una figlia ci può dare delusioni , soddisfazioni a volte ci farà arrabbiare ma non smetteremo mai di amarla .
Vero quello che afferma GNKY e cioè che per la Dea si disposti a fare qualsiasi cosa anche a percorrere 400 km , cose che neanche per una donna. ...
Vero anche ciò che scrive oscar ,l Atalanta è trasversale :
ho amici atalantini di destra e di sinistra , proletari e borghesi ,atei e credenti ,bergamaschi e non ,giovani e anziani .
Esiste qualcuno o qualcosa che possa unire pensieri politici ,ceti sociali e stili di vita tanto diversi ?
Personalmente poi non ho nemmeno avuto bisogno che qualcuno mi tramandasse la passione .Genitori a cui il calcio non piaceva , nessun atalantino tra zii e cugini, nessun compagno di classe all epoca tifoso della Dea , eppure da quando ho iniziato a seguire il calcio l attrazione per questi colori è stata fortissima.
Prima presenza allo stadio grazie ad un vicino di casa mezzo cieco a cui Dio solo sa come avevano fatto a rinnovare la patente , ogni viaggio con lui era un rischio per l incolumità.
Poi ho iniziato ad andarci in treno e bus di linea e successivamente in motorino.
Ho incontrato diversi amici grazie all Atalanta e non mi vergogno a scrivere che se non fosse esistita la Dea la mia vita sarebbe stata più vuota e triste .
idem la mia mamma morta da tanti anni ed anziana non come tua nonna ma di anni ne aveva 92,mai vistA UNA PARTITA, APPENA MI VEDEVA CHIEDEVA COSA HA FATTO ATALANTA? non ci crederai ma quando perdeva stessa risposta della tua
Per avere l'Atalantinità, in realtà non serve per forza essere una persona che va tutte volte all'Atalanta a vedere la partita. Conosco bergamaschi che non ci sono mai andati ma si roconoscono comunque come atalantini. Ti faccio un esempio di mia nonna bergamasca in vita fino a 98 anni, che quando andavo a trovarla dopo avermi dato il bacio di benvenuto prima di sapere altro mi chiedeva..." Cosa ha fatto l'Atalanta". Era una sua consuetudine non sapeva nulla di calcio o che squadre vi fossero nel campionato ma l' Atalanta faceva parte dell'ambiente bergamasco e essendo ormai avanti negli anni e uscendo poco di casa voleva conoscere quello che succedeva a Bergamo e l'Atalanta era parte di Bergamo. La risposta che mi dava se gli dicevo che aveva perso era " perché i è di lasarù", (perché sono lazzaroni) in riferimento al fatto che i giocatori non si erano impegnati abbastanza pet tenere alto il nome della città. Spero sia stata esausta la cosa. Saluti a tutti gli Atalantini...
Ma basta : uno giovane da prendere e ce ne sono tanti.purtroppo costano molto quelli bravi abche 12 milioni di eurol
Un grande giocatore sfortunato qui da noi
A differenza di molti non ho "ereditato" l'atalantinità, infatti a mio padre è in famiglia del calcio non importava nulla. Ho iniziato a seguire il calcio e l'Atalanta quando era in C, non avevo ancora compiuto 8 anni. Essendo nato a Bergamo e sentendomi bergamasco mi sembrava assurdo dover tifare per una squadra in cui non mi potessi identificare solo perché magari vinceva più spesso. Lo trovavo e lo trovo tutt'ora innaturale anche se rispetto le scelte di tutti. in effetti non tifo solo Atalanta, ma ogni sportivo bergamasco o club bergamasco in qualsiasi sport...
il difficile è stato vivere l'atalantinità crescendo lontano da Bergamo essendoci trasferiti in un'altra regione e anche se ci sono stati anni di gloria con Mondonico & c, la "trincea" intellettuale che un bergamasco solo prova nel tifare la propria squadra che ai tempi non era poi così rispettata e simpatica come ora, era una fatica estrema. inoltre il fato oltre avermi dato natali bergamaschi mi ha fatto nascere il 17 ottobre che è il "compleanno" anche della nostra società più amata, quindi per me il legame interiore è più forte. Perché l'atalantinità è una comunione di esperienze vissute in gruppo, per chi ha la fortuna di vivere a Bergamo, ma se vivi tutta la vita altrove e ti senti bergamasco ed atalantino, allora la vivi da lupo solitario anche se qualche partita sia in casa che in trasferta sono riuscito ad andare a vederla e stare nello stesso stadio con chi condivide l'amore per la tua città e per quei colori è un sentirsi accettato e non solo. Sono stanco contento di aver scoperto il sito di atalantini.com perché vivere la passione da solo è un pò un deserto, mi piace leggere le emozioni di chi è bergamasco in bergamasco (quando capita), ma anche di chi è solo atalantino per attrazione pur non avendo legami con la nostra terra. Tifosi e sportivi caldissimi con una generosità grande e discreta, non mollano perché in quella città e in quelle valli l'unione fa la forza soprattutto nei momenti bui e non sentirsi soli è già un modo per superare le difficoltà.
Ciao mmfa, bella la metafora del lupo solitario, ti capisco benissimo, d altronde il bello di una passione e poterla condividere con altri ,qualunque essa sia .
Anche perché parlare di "Atalanta "con chi non ha la stessa passione ti lascia la senzazione di sprecare il tuo tempo.
Allora
Mi ha colpito l'immagine della moglie il mese scorso sulla macchina da cucire a fare mascherine di stoffa in aiuto ai bisognosi.
A volte si esprimono giudizi affrettati sul mondo dorato dei calciatori che certamente esiste ma questo non preclude che alcuni siano delle gran brave persone non obnubilate dai soldi.
Credo che nell'Atalanta ve ne siano vari con intelligenza sopra la media. Per me uno dei segreti di questo gruppo.
Presente la domenica per poi ritornare il lunedì dopo la scuola, sembrava fosse la fine del tunnel... invece...
Incredibile la crescita di questo giocatore,probabilmente e fortunatamente un caso piu unico che raro, Varnier si rompe e lui resta a Rovetta
sara dura per tutti prendergli il posto, dietro lui e Toloi indiscutibili
Jolly pescato dal mazzo.
A volte la fortuna fa la differenza.
PILASTRO.
Se la vinciamo tutti in centro con la mascherina...
il gavettone (di ferragosto) sempre sudato
a porte chiuse la vinciamo!
Grandissimo campione sfortunato in una stagione sfigatissima per noi.
Anche allora come quasi sempre nelle stagioni da retrocessione battemmo i viola in un lunedi fatto di palle di neve.
Bel ricordo di un pomeriggio che avrebbe dovuto essere scolastico.
Sportiello è un portiere molto buono, ma bisogna vedere se può fare il titolare a questi livelli (tutti i nostri top player di un tempo, ciga, carmona, Bonaventura, denis, maxi etc al loro top quasi certamente non sarebbero titolari in quest squadra)
Vero brasa ma per il mio modesto parere, per esempio, è meglio di berisha ( con tutto il rispetto che gli porto per quello che ha fatto con noi)
Per prendere uno più forte bisognerebbe spendere un po' di soldi e io li investirei in altri ruoli.....naturalmente questo è solo un mio pensiero e di sicuro gli uomini mercato dell Atalanta capiscono molto più di me per fortuna
dietro il piú costante e indispensabile
adelante big jim
Non penso partirà, e sinceramente spero di no ,sopratutto se il prossimo anno ci sarà ancora la champions, ma se arrivasse un offerta irrinunciabile probabilmente ci saranno sportiello carnesecchi rossi, tre giocatori cresciuti nel vivaio
Con sportiello quasi sempre titolare per fare giocare piano piano e crescere con calma carnesecchi
È il giocatore che mi ha stupito di più.( non ero tra i suoi ammiratori)...pensate il destino, era con la valigia in mano poi il brutto infortunio a varnier l ha fatto rimanere e da allora,partita dopo partita, ha conquistato tutti.
ha la testa sulle spalle e merita tutto questo, complimenti big jim!
ma ormai che siamo arrivati nell'elite del calcio europeo, non sarebbe ora di smetterla di dire che i nostri gioielli sono accostati agli altri e fare il contrario?
Come ha già detto qualcuno qua sotto, siamo arrivati ai quarti di Champions. Normalissimo che gli squadroni si siano accorti dei nostri.
Da qui (che poi il mercato manco è iniziato) a quando si riprenderà a giocare e alla futura sessione di mercato ne sentiremo di ogni. Sicura al 100% che secondo i giornalisti venderemo tipo tutta la squadra.
Non credo proprio ci si possa privare del suo contributo. Trovarne un altro così forte con i piedi sarebbe difficile. E un portiere capace di giocare palla al piede è essenziale al nostro modulo. Quindi lunga vita al Gollo in nerazzurro
Avrei preferito il turno secco, avremmo potuto essere davvero la mina vagante... sul doppio confronto perdiamo un po' di pericolosità per me a questi livelli...
Comunque nella sfiga di tutto ciò che è successo nella nostra migliore stagione della storia, potremmo aver parziale ricompensa dall'opportunità di prendere parte a un'inedita e prestigiosissima final 8.
Guardate quali squadre paereciparanno (e soprattutto quali non potranno prenderne parte), è una cosa impressionante!
E magari potremmo ancora cantare (purtroppo temo nelle nostre case) "in europa soltanto noi" (anche se spero di no, meglio affrontare il Napoli piuttosto che il barcellona).
Son convinto che la società non scenda sotto le 30 cuccuzze
Se davvero partisse prenderei Perin o, in subordine, Cragno.
Carnesecchi deve giocare e in più il ruolo alla dea attuale è ingrato (pochi tiri in porta, difficile mettersi in evidenza).
Berisha o sportiello vanno benissimo entrambi come secondi affidabili, dipenderà da chi vuole giocare e chi accetta di fare il secondo con possibilità di giocare qualche partita pure in europa.
In ogni caso io terrei gollini come prima opzione.
Comunque penso che gollini nel suo ruolo sia abbastanza intoccabile...purtroppo ora devono riempire le testate giornalistiche con le notizie fuffa di calciomercato altrimenti non tirano avanti di questi tempi...sta a noi dare il peso giusto a tutte le puttanate che leggiamo...non sappiamo neanche se riprenderemo e quando...per il mercato c è tempo poi sarà normale vedere i nostri accostati ai grandi club perché ormai siamo tra le più forti...ma ora ste notizie premature hanno poco senso.
SE dovesse andare (spero di no) io mi butterei su Paleari del cittadella (reattivo come un gatto fra i pali)
o Cragno del cagliari(mio vecchio pallino sin dai tempi di lanciano )
Carnesecchi bravino ma deve fare ancora un po di esperienza nel calcio prof
Cragno senza infortunio sarebbe diventato il più forte della seria a come portiere...potenziale altissimo
D'accordissimo...piace molto anche a me
Ma per carità che i nostri sono più forti di joronen...è un bidone...ha avuto culo solo col Copenaghen contro di noi.
Il Jimmi ha piedi meno belli di Toloi e ha meno senso dell anticipo del Paloma...però ha un senso della posizione difensiva mostruosa...solo il primo Caldara lo batteva....
...niente da fare..abbiamo proprio una bella squadra...se Mattia torna quello di una volta e Tameze cresce bene...sciecc..siamo a 18 titolarissimi...incredibile ....su questo la società é stata eccelsa.
Meno senso di anticipo di palomino anche no...e fa pochissimi errori...sei un grande jimmy!
Si e' un pochino sputtanato quest'estate alla prentazione pero'..
Anche prima del derby elogiandosi un po troppo per le parate su SuperMarioPas a Copenaghen. ..poi il Karma...
Giocatore favoloso, cresciuto in maniera esponenziale...e gran bravo ragazzo
il giocatore piu' sottovalutato dell'Atalanta. Secondo me è fortissimo.
Spero rimanga, abbiamo trovato una sicurezza. Carnesecchi che rappresenta il nostro futuro credo abbia bisogno di ancora un anno di apprendistato.. certo che se fosse veramente forte come si dice, alla fine i grandi portieri a 18/20 anni erano titolari..
Il fino al 4 maggio osservo le disposizioni.
Se però 4 maggio partono gli allenamenti delle squadre di calcio, io esigo di tornare per gradi all"attività lavorativa, osservando quello che mi verrà richiesto
Altrimenti le bollette, il mutuo e le spese alimentati , le faccio pagare ai politici, presidenti alla Cellino ed espertoni vari o ai giornalisti lecchini.
Da assuntore seriale di eparina, lo pretendo.
Il 4 maggio se non si svegliano succede un bordello.. E la gente gli dirà "mi dai ls multa? Con che cazzo la pago se non ho i soldi per mangiare? Mentre te il tuo stipendio te lo prendi tutto?" ecco cosa succederà...
insegnati ai cani a cagare nella vaschetta come il gatto!
e problemi non ce ne saranno piú
Fanculo i cani.. Gli comprate mille cagate e ve ne fregate delle persone. Bisognava fare come in cina.....
Oggi è facile essere Atalantini.
Bergamo ha a meno di 50 km Inter e Milan, a 180 la Juventus, la squadra con più tifosi in Italia.
Da bambino scegliere l'Atalanta significa parteggiare per quello più debole e sfigato quando la scelta facile ce l'avevi fuori dall'uscio di casa.
E quanta sofferenza abbiamo ingoiato, quanti giocatori di cui ti innamoravi li vedevi partire come una bella fidanzata appena conquistata che se ne partiva insieme a quello col macchinone senza neppure girarsi a farti ciao con la manina. E quante partite perse male e retrocessioni.
Crescere Atalantino significa crescere con la scorza dura, che la tua passione viene messa sempre alla prova, sempre con il timore che prima di domani qualcosa ti faccia rientrare tra i ranghi ritenuti tuoi consoni.
Essere Atalantino significa apprezzare l'umiltà così insita in tanti dei nostri lavori bergamaschi, che noi non siamo mai stati amanti degli sboroni e dei chiacchieroni. Mentalità la nostra pragmatica al limite della sottovalutazione di noi stessi. Direi che abbiamo una mentalità quasi calvinista.
L'Atalanta è il nostro vessillo da mostrare al mondo. È Noi.
L'Atalanta sono tutti quelli che vedi allo stadio da tanti anni che saluti con un cenno della testa nel riconoscersi a vicenda. Una famiglia allargata.
E ora girando per l'Europa ritrovi quegli stessi compagni di ogni estrazione sociale ma con la stessa identica fiamma nel portare quei colori di un piccolo Davide alla sfida di tanti Golia con la nostra tipica testa dura.
La favola ed il sogno di sempre di chi stando indietro riesce a finire tra i primi della fila grazie a impegno e perseveranza. Un quadro di vita.
Un quadro da Dea.
L'ennesima pensata.
E non le hanno dette ancira tutte.
Che noia.
Nel caso, siamo ben coerti con Carnesecchi.
Sinceramente credo che si dovesse finire il campionato "regolarmente"credo che molte squadre si ritroverebbero alle fasi finali delle coppe decimate dagli infortuni.
So che non piace a nessuno ma i play off per me restano la soluzione più equilibrata in un marasma che comunque sa tanto di lotteria.
Sempre più convinto che la verità spesso sta nel mezzo.
E più che convinto che l'incontro decisionale tra i 20 club di serie A di martedi si trasformerà in una corrida mai vista ,ennessimo atto poco edificante di un mondo calcistico in balia di personaggi che con lo sport vero hanno ben poco a che fare.
Ocio martedi ti dovrai destreggiare in un campo minato
Auguri e buona fortuna
Non c ' è un giocatore scarso nella nostra rosa siamo arrivati ai quarti di è normale che ci siano voci . Tutto quello che deve fare la dirigenza e non andare troppo vicino alla scadenza dei contratti con i giocatori per non farsi legare le mani dietro la schiena dai procuratori o da altre squadre con un potere economico superiore al nostro . Gollini non sì tocca non scherziamo . Ma radunovic è ancora nostro o è del verona ?
*significava
Totale connubio squadra-allenatore-società -pubblico. Ognuno fa il suo in modo professionale e si fida dell'altro. Critica si ma costruttiva, si lavano i panni sporchi in famiglia, non ci sono primedonne, e si impara dalle sconfitte.
Poi, beh, per descrivere l'Atalantinita bisogna andare allo stadio. Là le parole non servono.
Chi si adatta è da Atalanta. È per tanti, ma non è per tutti. Non è per caso che sul colletto ci sia la scritta "la maglia sudata sempre".
La squadra di calcio è la proiezione su un rettangolo verde della gente di Bergamo. Lavoro, dedizione, sacrificio, passione. Si vince e si perde. L'importante è non mollare mai.
Grande
Si potrebbe fare tutto a roma.
Ah no...la laz non c'è.
Ciao Lucas.
Atalantinitá! Che bel neologismo. Meglio di Atalantinite, che mi ero coniata io ma che dá più di malattia....
Oggi sono due mesi da quel 19 febbraio a San Siro che resterà sempre nel mio cuore come uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Anche perché raramente posso andare allo stadio vivendo in una città del sud, a centinaia di chilometri da Bergamo. Ed è proprio di questa "atalantinitá" profuga che vorrei raccontarti.
Sono nata a Bergamo ma l'ho lasciata quando avevo due anni e per il lavoro di mio padre ho cambiato frequentemente città. Però i miei genitori, accanitamente bergamaschi, mi hanno trasmesso un amore viscerale per Bergamo, un amore che non mi ha mai abbandonato. E questo per me è un primo punto. Non ho mai trovato in nessuna delle città in cui ho abitato un legame così radicale e incondizionato con la propria città come nei bergamaschi. E tutt'uno con questo amore la passione per l'Atalanta. Lontana da Bergamo sono cresciuta a pane e Atalanta, passione che condivido con i miei fratelli, anche loro "profughi" come me.
L'attaccamento all'Atalanta è incondizionato, come a un figlio che ami qualunque cosa faccia. Anche se sta in serie B.
Mi ha colpito un paragone. Come ben sai abbiamo recentemente rifilato un cinque a zero al Milan, giusto per parlare di un'altra squadra lombarda. Le reazioni dei tifosi milanisti sono state terribili, contro la loro squadra. Mi sono ricordata dell'Inter Atalanta del 2017, persa dall'Atalanta per 7 a 1. In quella occasione i tifosi atalantini sono andati ad accogliere con il calore di sempre la squadra rientrante dalla trasferta. Si nota la differenza?
Ero comunque convinta, anche per la mia storia, che l'atalantinitá fosse una questione etnica, di nascita. Un po' come essere ebrei. Ebreo ci nasci, non lo diventi.
Però ho dovuto ricredermi. Recentemente ho lanciato su questo Forum un appello per scovare atalantini senza origini bergamasche e con mia grande sorpresa ne sono venuti fuori tanti, da tutta Italia.... L'atalantinitá si sta diffondendo...perché, come ha detto la Fifa, l'Atalanta "è una delle squadre più belle a vedersi in Europa"! E io ne vado follemente orgogliosa.
Buon lavoro Lucas!
Condivisione massima.
Con queste date cosa inventerebbero per far rimanere le squadre realistiche alla stagione corrente?? Immaginate Paris o City che la settimana prima della finale con noi ci comprano Zapata ,Papu e ilicic..
Penso che deciderà, alla fine,solo il Gollo.Ma se devo dirla tutta mi preoccupano più le voci sugli esterni che per il portiere. Credo che Berisha torni se la spal retrocede,più Sportiello, Carnesecchi tra due stagioni....insomma ne abbiamo.
Adesso che abbiamo trovato un portiere con i fiocchi, teniamocelo. Ruolo cardine nello scheletro di una squadra.
Se proprio volesse andare ( Gollo, lasa pert ol Milan, pero') possiamo contare su Sporty e Carnesecchi.
Se poi fosse un profilo gradito a , penserei a Sirigu.
Spiace dirlo (mi costa parecchio) ma se scendono in B andrei dalla vecchia fattoria per sostituire RapGollo. .
Sportivamente non andrebbe a vincere... Quindi tanto vale
Per me uno dei presidenti più sottovalutati.
quando viene ricordato vengono sempre messe le mani avanti:"ha fatto degli errori". per me gli unici che non fanno errori son quelli che non fanno niente. Anche Percassi che sta diventando il più longevo e ci ha portato a dei record mai visti ha fatto errori soprattutto nella sua prima esperienza nel ruolo di presidente. Dimentichiamo che Ruggeri è stato un presidente con cui siamo arrivati in finale di coppa Italia tra le altre cose.
C'è sempre grande rispetto e commozione (giustamente) nel ricordare i Bortolotti a cui è stato dedicato il centro di Zingonia e molti vorrebbero dare il nome anche allo stadio, ma per Ruggeri niente. Un po' triste e per come la vedo da ingrati.
Carnesecchi e Sepe
Se sì deve finire per i diritti tv qualche cagata salterà sempre fuori sarebbe tutto ravvicinato con il mercato sempre aperto magari . Fosse così io non vorrei mai essere in un preparatore atletico perché come cavolo ci si dovrebbe preparare ? sono fermi da 2 mesi se si farebbe una preparazione per finire il campionato e la coppa penalizzerebbe quella della stagione successiva mentre se si pensasse anche per la stagione successiva penalizzerebbe la conclusione del campionato e delle coppe di quest ' anno .
Io di Boselli ricordo che fece quasi 2 anni fermo per infortunio.
La società lo aspettò. Quell anno giocò il ritorno e a fine stagione si svincolò senza rinnovare.
Sinceramente io mi inca##ai per il comportamento.
Da tenere.
Giovane e con margini di miglioramento enormi.
Beh, dal punto di vista del "fattore campo" potresti anche aver ragione, ma tra la partita secca e il doppio confronto a/r c'è anche una questione di interpretazione tattica diversa, di peso diverso delle "variabili casuali" ... non a caso si dice sempre che in una partita secca può accadere di tutto (l'esempio più classico è l'espulsione delle prime fasi dell'incontro che può cambiarne totalmente lo scenario), mentre nel doppio confronto tende quasi sempre ad importi la squadra più forte.
Egoisticamente, per l'Atalanta preferirei senz'altro anch'io una formula "smart" con confronti diretti senza andate e ritorno, ma proprio per il motivo di cui sopra.
Il fatto è però siamo noi i più forti...per cui va bene così
Ma anche no, grazie!
Che poi, soldi a parte (il cui peso non può ovviamente mai essere sottovalutato), che ci andrebbe a fare il Gollo al Milan o al Tottenham, che manco si qualficano per l'Europa League, di questo passo?
Hai ragione, questo se si pensa in chiave logica di Gollini. Se penso solo all'Atalanta credo sarebbe un grave errore.
Gollini è giovane ed il ruolo del portiere è troppo importante, abbiamo penato non poco quando lo si è aspettato nel momento in cui si alternava a Berisha. La sicurezza del portiere nella squadra cresce negli anni e consolida il reparto difensivo. Ora Gollini è una nostra certezza, dover ripartire con uno nuovo vorrebbe dire levare la terra sotto i piedi alla difesa che all'inizio avrebbe i suoi dubbi. Il portiere è quello che più di tutti dovrebbe restare nello stesso 11 per crescere e l'Atalanta di tale esempio ha avuto solo Ferron. Era di buone speranze Pelizzoli poi dopo averlo venduto si è perso anche lui.
Grande Ruggeee
carnesecchi potrebbe essere il futuro.
ma dopo mezza stagione tra i professionisti mi sembra prematuro in un ruolo delicato come quello del portiere
poi qualcuno mi spiegherà il senso di fare andata e ritorno per partite a porte chiuse
Già il campo neutro falsa la gara,lo scontro secco ancor di più! Contento che si faccia il doppio confronto
magari per l'anno prossimo lo terrei il gollo. dopo tutto si è meritato il posto da titolare.
ma sono troppo curioso di vedere il nostro carnesecchi
in carnesecchi we trust
Atalantinita’ per me è essere amici da una vita con persone con cui si ha anche solo una cosa in comune: l’Atalanta. Perché l’Atalanta è importante nelle nostre vite.
sono per i furbi come te che le cose saranno sempre le stesse. Io sono a casa da un mese e mezzo, mi sono fin troppo rotto i coglioni, ma per senso civico non sono mai uscito di casa se non per andare in farmacia e al supermercato(dove vado 1 volta a settimana)
Al me alano alura ghè ol ol mastèl
Una volta con la famiglia risiedeva a Miami.
Ora non saprei.
Probabilmente c'è lo zampino di Sonny Crockett
Una testa di cazzo DOCG.
Anni fa lo trovai a fumare nei bagni di Linate.
Ma Presidente....
'i divieti sono fatti per essere aggirati" disse.
Profetico.
Grazie ragazzi
Noi andiamo all Atalanta , non allo stadio .
Detto questo detto molto su l Atalantinita .
Grande presidente innamorato della sua Atalanta. Ha fatto errori ma ci sono stati anche momenti di grande godimento.
Grazie presidente!
Atalantinita' è un concetto astratto ma pieno di valori, sensazioni ed emozioni... ognuno ha la sua Atalantinita' che è diversa da persona a persona a seconda da come si è originata, sviluppata e consolidata...la mia Atalantinita' quindi non può essere come quella di chi se la tramanda da generazioni, radicata nel sangue perché ha origine dal territorio...per me Atalantino non bergamasco è l'orgoglio di rispondere con fierezza a chi mi domanda sempre come un mantra: ma come fa uno di Roma a tifare Atalanta? che Atalanta è una scelta, una passione di cui ci si sente membro per affinità elettive e che riesce a regalare vibrazioni indescrivibili...ma tu non sei Atalantino, non puoi capire...
Sono stato contento... (chiedo scusa per gli errori di correttore)
Caro Lucas,
Io non sono bergamasco ne' ho parenti di quelle parti.
La Dea mi ha folgorato, non so neppure io esattamente il perché, all'età di 9 anni quando militava in serie C, nel 1980.
Atalantinita' e un ' molto difficile da far capire se non ci sei "dentro".
E' tutto quello che è stato descritto sotto. E' uno stato d'animo, che vivi tutti i giorni, non solo la domenica, che ti fa dare sempre il 200% di quello che hai.
Non importa il risultato, l'importante e' che si sia dato sempre il massimo.
Atalantinita' e' la certezza di tifare per una società che, in tutte le sue componenti, ha valori a livello personale, prima ancora che sportivo, di assoluta eccellenza.
Atalantinita' e' qualcosa che ti porta a fare, da 32 anni, ogni domenica, 400 kmper assistere alla partita, con un orgogloo difficilmemte esprimibile a parole e con la consapevolezza che non resterai mai deluso, anche se il risultato non dovesse essere positivo.
che poi allo stadio non erano 40.000 ma quasi 46.000
sempre bello rivedere il mondo.
Non tutti i tifosi atalantini indossano la maglia nerazzurra. Qualcuno lo fa, per rafforzare al massimo la propria identità di atalantino e di bergamasco, ma è uno stereotipo, perchè ,assai più spesso la portano dentro, sotto la pelle, nel loro dna. Perchè atalantini si nasce e tali si resta, per sempre !
per sintetizzare...TRADIZIONE DI FAMIGLIA.
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Esatto, infatti all'ultima giornata perdemmo una partita che meritavamo ampliamente di vincere.
Vero ora ricordo.
Ennesimo palo e goal subito nel finale quando con il senno di poi sarebbe bastato il pari.
X meno di 30 dobloni il Gollo non parte ....
Il Bmilan
Se va in Inghilterra l'ora si che li spendono
Pure 70 milioni x Allison
Non è il caso del Tottenham, quella non è una società che è incline a spendere per comprare giocatori, soprattutto la presidenza di Daniel Levy. Possono spendere molto in infrastrutture e investimenti ma non faranno mai follie per nessun giocatore.
Un amico straniero la prima volta che ci siamo conosciuti mi chiede .
Che squadra tifi?
atalanta.
lui mi chiede a chi tifo davvero( eravamo in b).
io non rispondo e lo guardo male.
amo il calcio , ma tra un allenamento dell Atalanta e una finale di Champions league non ho dubbi.
Atalanta il resto avanza!!
Già il Maga.....
BENE!! 35 Pippi e via di plusvalenza
Solo Atalanta
Si...se non ricordo male era l'ultima d'andata.
Pia illusione.
Esatto, infatti all'ultima giornata perdemmo una partita che meritavamo ampliamente di vincere.
Mia nonna fino alla fine non vedeva,l ora che arrivasse la domenica x seguire l atalanta e tutto il calcio minuto x minuto....donna tutta casa religione e atalanta......
Complimenti ragazzo avete già detto tutto voi su ciò che significa l Atalantinità.
Vero quello che dice mapi-ba e cioè che l Atalanta da noi è amata come se fosse una figlia e come una figlia ci può dare delusioni , soddisfazioni a volte ci farà arrabbiare ma non smetteremo mai di amarla .
Vero quello che afferma GNKY e cioè che per la Dea si disposti a fare qualsiasi cosa anche a percorrere 400 km , cose che neanche per una donna. ...
Vero anche ciò che scrive oscar ,l Atalanta è trasversale :
ho amici atalantini di destra e di sinistra , proletari e borghesi ,atei e credenti ,bergamaschi e non ,giovani e anziani .
Esiste qualcuno o qualcosa che possa unire pensieri politici ,ceti sociali e stili di vita tanto diversi ?
Personalmente poi non ho nemmeno avuto bisogno che qualcuno mi tramandasse la passione .Genitori a cui il calcio non piaceva , nessun atalantino tra zii e cugini, nessun compagno di classe all epoca tifoso della Dea , eppure da quando ho iniziato a seguire il calcio l attrazione per questi colori è stata fortissima.
Prima presenza allo stadio grazie ad un vicino di casa mezzo cieco a cui Dio solo sa come avevano fatto a rinnovare la patente , ogni viaggio con lui era un rischio per l incolumità.
Poi ho iniziato ad andarci in treno e bus di linea e successivamente in motorino.
Ho incontrato diversi amici grazie all Atalanta e non mi vergogno a scrivere che se non fosse esistita la Dea la mia vita sarebbe stata più vuota e triste .
idem la mia mamma morta da tanti anni ed anziana non come tua nonna ma di anni ne aveva 92,mai vistA UNA PARTITA, APPENA MI VEDEVA CHIEDEVA COSA HA FATTO ATALANTA? non ci crederai ma quando perdeva stessa risposta della tua
Per avere l'Atalantinità, in realtà non serve per forza essere una persona che va tutte volte all'Atalanta a vedere la partita. Conosco bergamaschi che non ci sono mai andati ma si roconoscono comunque come atalantini. Ti faccio un esempio di mia nonna bergamasca in vita fino a 98 anni, che quando andavo a trovarla dopo avermi dato il bacio di benvenuto prima di sapere altro mi chiedeva..." Cosa ha fatto l'Atalanta". Era una sua consuetudine non sapeva nulla di calcio o che squadre vi fossero nel campionato ma l' Atalanta faceva parte dell'ambiente bergamasco e essendo ormai avanti negli anni e uscendo poco di casa voleva conoscere quello che succedeva a Bergamo e l'Atalanta era parte di Bergamo. La risposta che mi dava se gli dicevo che aveva perso era " perché i è di lasarù", (perché sono lazzaroni) in riferimento al fatto che i giocatori non si erano impegnati abbastanza pet tenere alto il nome della città. Spero sia stata esausta la cosa. Saluti a tutti gli Atalantini...
idem la mia mamma morta da tanti anni ed anziana non come tua nonna ma di anni ne aveva 92,mai vistA UNA PARTITA, APPENA MI VEDEVA CHIEDEVA COSA HA FATTO ATALANTA? non ci crederai ma quando perdeva stessa risposta della tua
Ma basta : uno giovane da prendere e ce ne sono tanti.purtroppo costano molto quelli bravi abche 12 milioni di eurol
Un grande giocatore sfortunato qui da noi
A differenza di molti non ho "ereditato" l'atalantinità, infatti a mio padre è in famiglia del calcio non importava nulla.
Ho iniziato a seguire il calcio e l'Atalanta quando era in C, non avevo ancora compiuto 8 anni. Essendo nato a Bergamo e sentendomi bergamasco mi sembrava assurdo dover tifare per una squadra in cui non mi potessi identificare solo perché magari vinceva più spesso. Lo trovavo e lo trovo tutt'ora innaturale anche se rispetto le scelte di tutti.
in effetti non tifo solo Atalanta, ma ogni sportivo bergamasco o club bergamasco in qualsiasi sport...
il difficile è stato vivere l'atalantinità crescendo lontano da Bergamo essendoci trasferiti in un'altra regione e anche se ci sono stati anni di gloria con Mondonico & c, la "trincea" intellettuale che un bergamasco solo prova nel tifare la propria squadra che ai tempi non era poi così rispettata e simpatica come ora, era una fatica estrema.
inoltre il fato oltre avermi dato natali bergamaschi mi ha fatto nascere il 17 ottobre che è il "compleanno" anche della nostra società più amata, quindi per me il legame interiore è più forte. Perché l'atalantinità è una comunione di esperienze vissute in gruppo, per chi ha la fortuna di vivere a Bergamo, ma se vivi tutta la vita altrove e ti senti bergamasco ed atalantino, allora la vivi da lupo solitario anche se qualche partita sia in casa che in trasferta sono riuscito ad andare a vederla e stare nello stesso stadio con chi condivide l'amore per la tua città e per quei colori è un sentirsi accettato e non solo. Sono stanco contento di aver scoperto il sito di atalantini.com perché vivere la passione da solo è un pò un deserto, mi piace leggere le emozioni di chi è bergamasco in bergamasco (quando capita), ma anche di chi è solo atalantino per attrazione pur non avendo legami con la nostra terra. Tifosi e sportivi caldissimi con una generosità grande e discreta, non mollano perché in quella città e in quelle valli l'unione fa la forza soprattutto nei momenti bui e non sentirsi soli è già un modo per superare le difficoltà.
Ciao mmfa, bella la metafora del lupo solitario, ti capisco benissimo, d altronde il bello di una passione e poterla condividere con altri ,qualunque essa sia .
Anche perché parlare di "Atalanta "con chi non ha la stessa passione ti lascia la senzazione di sprecare il tuo tempo.
Allora
X meno di 30 dobloni il Gollo non parte ....
Il Bmilan
Se va in Inghilterra l'ora si che li spendono
Pure 70 milioni x Allison
Mi ha colpito l'immagine della moglie il mese scorso sulla macchina da cucire a fare mascherine di stoffa in aiuto ai bisognosi.
A volte si esprimono giudizi affrettati sul mondo dorato dei calciatori che certamente esiste ma questo non preclude che alcuni siano delle gran brave persone non obnubilate dai soldi.
Credo che nell'Atalanta ve ne siano vari con intelligenza sopra la media. Per me uno dei segreti di questo gruppo.
Presente la domenica per poi ritornare il lunedì dopo la scuola, sembrava fosse la fine del tunnel... invece...
Si...se non ricordo male era l'ultima d'andata.
Pia illusione.
Incredibile la crescita di questo giocatore,probabilmente e fortunatamente un caso piu unico che raro, Varnier si rompe e lui resta a Rovetta
sara dura per tutti prendergli il posto, dietro lui e Toloi indiscutibili
Jolly pescato dal mazzo.
A volte la fortuna fa la differenza.
PILASTRO.
Se la vinciamo tutti in centro con la mascherina...
il gavettone (di ferragosto) sempre sudato
a porte chiuse la vinciamo!
Grandissimo campione sfortunato in una stagione sfigatissima per noi.
Anche allora come quasi sempre nelle stagioni da retrocessione battemmo i viola in un lunedi fatto di palle di neve.
Bel ricordo di un pomeriggio che avrebbe dovuto essere scolastico.
Presente la domenica per poi ritornare il lunedì dopo la scuola, sembrava fosse la fine del tunnel... invece...
Sportiello è un portiere molto buono, ma bisogna vedere se può fare il titolare a questi livelli (tutti i nostri top player di un tempo, ciga, carmona, Bonaventura, denis, maxi etc al loro top quasi certamente non sarebbero titolari in quest squadra)
Vero brasa ma per il mio modesto parere, per esempio, è meglio di berisha ( con tutto il rispetto che gli porto per quello che ha fatto con noi)
Per prendere uno più forte bisognerebbe spendere un po' di soldi e io li investirei in altri ruoli.....naturalmente questo è solo un mio pensiero e di sicuro gli uomini mercato dell Atalanta capiscono molto più di me per fortuna
dietro il piú costante e indispensabile
adelante big jim
Non penso partirà, e sinceramente spero di no ,sopratutto se il prossimo anno ci sarà ancora la champions, ma se arrivasse un offerta irrinunciabile probabilmente ci saranno sportiello carnesecchi rossi, tre giocatori cresciuti nel vivaio
Con sportiello quasi sempre titolare per fare giocare piano piano e crescere con calma carnesecchi
Sportiello è un portiere molto buono, ma bisogna vedere se può fare il titolare a questi livelli (tutti i nostri top player di un tempo, ciga, carmona, Bonaventura, denis, maxi etc al loro top quasi certamente non sarebbero titolari in quest squadra)
Grandissimo campione sfortunato in una stagione sfigatissima per noi.
Anche allora come quasi sempre nelle stagioni da retrocessione battemmo i viola in un lunedi fatto di palle di neve.
Bel ricordo di un pomeriggio che avrebbe dovuto essere scolastico.
Non penso partirà, e sinceramente spero di no ,sopratutto se il prossimo anno ci sarà ancora la champions, ma se arrivasse un offerta irrinunciabile probabilmente ci saranno sportiello carnesecchi rossi, tre giocatori cresciuti nel vivaio
Con sportiello quasi sempre titolare per fare giocare piano piano e crescere con calma carnesecchi
È il giocatore che mi ha stupito di più.( non ero tra i suoi ammiratori)...pensate il destino, era con la valigia in mano poi il brutto infortunio a varnier l ha fatto rimanere e da allora,partita dopo partita, ha conquistato tutti.
ha la testa sulle spalle e merita tutto questo, complimenti big jim!
ma ormai che siamo arrivati nell'elite del calcio europeo, non sarebbe ora di smetterla di dire che i nostri gioielli sono accostati agli altri e fare il contrario?
Come ha già detto qualcuno qua sotto, siamo arrivati ai quarti di Champions. Normalissimo che gli squadroni si siano accorti dei nostri.
Da qui (che poi il mercato manco è iniziato) a quando si riprenderà a giocare e alla futura sessione di mercato ne sentiremo di ogni. Sicura al 100% che secondo i giornalisti venderemo tipo tutta la squadra.
Non credo proprio ci si possa privare del suo contributo. Trovarne un altro così forte con i piedi sarebbe difficile. E un portiere capace di giocare palla al piede è essenziale al nostro modulo. Quindi lunga vita al Gollo in nerazzurro
Avrei preferito il turno secco, avremmo potuto essere davvero la mina vagante... sul doppio confronto perdiamo un po' di pericolosità per me a questi livelli...
Comunque nella sfiga di tutto ciò che è successo nella nostra migliore stagione della storia, potremmo aver parziale ricompensa dall'opportunità di prendere parte a un'inedita e prestigiosissima final 8.
Guardate quali squadre paereciparanno (e soprattutto quali non potranno prenderne parte), è una cosa impressionante!
E magari potremmo ancora cantare (purtroppo temo nelle nostre case) "in europa soltanto noi" (anche se spero di no, meglio affrontare il Napoli piuttosto che il barcellona).
Son convinto che la società non scenda sotto le 30 cuccuzze
Se davvero partisse prenderei Perin o, in subordine, Cragno.
Carnesecchi deve giocare e in più il ruolo alla dea attuale è ingrato (pochi tiri in porta, difficile mettersi in evidenza).
Berisha o sportiello vanno benissimo entrambi come secondi affidabili, dipenderà da chi vuole giocare e chi accetta di fare il secondo con possibilità di giocare qualche partita pure in europa.
In ogni caso io terrei gollini come prima opzione.
Comunque penso che gollini nel suo ruolo sia abbastanza intoccabile...purtroppo ora devono riempire le testate giornalistiche con le notizie fuffa di calciomercato altrimenti non tirano avanti di questi tempi...sta a noi dare il peso giusto a tutte le puttanate che leggiamo...non sappiamo neanche se riprenderemo e quando...per il mercato c è tempo poi sarà normale vedere i nostri accostati ai grandi club perché ormai siamo tra le più forti...ma ora ste notizie premature hanno poco senso.
SE dovesse andare (spero di no) io mi butterei su Paleari del cittadella (reattivo come un gatto fra i pali)
o Cragno del cagliari(mio vecchio pallino sin dai tempi di lanciano )
Carnesecchi bravino ma deve fare ancora un po di esperienza nel calcio prof
Cragno senza infortunio sarebbe diventato il più forte della seria a come portiere...potenziale altissimo
D'accordissimo...piace molto anche a me
Ma per carità che i nostri sono più forti di joronen...è un bidone...ha avuto culo solo col Copenaghen contro di noi.
Il Jimmi ha piedi meno belli di Toloi e ha meno senso dell anticipo del Paloma...però ha un senso della posizione difensiva mostruosa...solo il primo Caldara lo batteva....
...niente da fare..abbiamo proprio una bella squadra...se Mattia torna quello di una volta e Tameze cresce bene...sciecc..siamo a 18 titolarissimi...incredibile ....su questo la società é stata eccelsa.
Meno senso di anticipo di palomino anche no...e fa pochissimi errori...sei un grande jimmy!
Si e' un pochino sputtanato quest'estate alla prentazione pero'..
Anche prima del derby elogiandosi un po troppo per le parate su SuperMarioPas a Copenaghen. ..poi il Karma...
Giocatore favoloso, cresciuto in maniera esponenziale...e gran bravo ragazzo
il giocatore piu' sottovalutato dell'Atalanta. Secondo me è fortissimo.
Per avere l'Atalantinità, in realtà non serve per forza essere una persona che va tutte volte all'Atalanta a vedere la partita. Conosco bergamaschi che non ci sono mai andati ma si roconoscono comunque come atalantini. Ti faccio un esempio di mia nonna bergamasca in vita fino a 98 anni, che quando andavo a trovarla dopo avermi dato il bacio di benvenuto prima di sapere altro mi chiedeva..." Cosa ha fatto l'Atalanta". Era una sua consuetudine non sapeva nulla di calcio o che squadre vi fossero nel campionato ma l' Atalanta faceva parte dell'ambiente bergamasco e essendo ormai avanti negli anni e uscendo poco di casa voleva conoscere quello che succedeva a Bergamo e l'Atalanta era parte di Bergamo. La risposta che mi dava se gli dicevo che aveva perso era " perché i è di lasarù", (perché sono lazzaroni) in riferimento al fatto che i giocatori non si erano impegnati abbastanza pet tenere alto il nome della città. Spero sia stata esausta la cosa. Saluti a tutti gli Atalantini...
Spero rimanga, abbiamo trovato una sicurezza. Carnesecchi che rappresenta il nostro futuro credo abbia bisogno di ancora un anno di apprendistato.. certo che se fosse veramente forte come si dice, alla fine i grandi portieri a 18/20 anni erano titolari..
Spero rimanga, abbiamo trovato una sicurezza. Carnesecchi che rappresenta il nostro futuro credo abbia bisogno di ancora un anno di apprendistato.. certo che se fosse veramente forte come si dice, alla fine i grandi portieri a 18/20 anni erano titolari..
Il fino al 4 maggio osservo le disposizioni.
Se però 4 maggio partono gli allenamenti delle squadre di calcio, io esigo di tornare per gradi all"attività lavorativa, osservando quello che mi verrà richiesto
Altrimenti le bollette, il mutuo e le spese alimentati , le faccio pagare ai politici, presidenti alla Cellino ed espertoni vari o ai giornalisti lecchini.
Da assuntore seriale di eparina, lo pretendo.
Il 4 maggio se non si svegliano succede un bordello.. E la gente gli dirà "mi dai ls multa? Con che cazzo la pago se non ho i soldi per mangiare? Mentre te il tuo stipendio te lo prendi tutto?" ecco cosa succederà...
insegnati ai cani a cagare nella vaschetta come il gatto!
e problemi non ce ne saranno piú
Fanculo i cani.. Gli comprate mille cagate e ve ne fregate delle persone. Bisognava fare come in cina.....
Oggi è facile essere Atalantini.
Bergamo ha a meno di 50 km Inter e Milan, a 180 la Juventus, la squadra con più tifosi in Italia.
Da bambino scegliere l'Atalanta significa parteggiare per quello più debole e sfigato quando la scelta facile ce l'avevi fuori dall'uscio di casa.
E quanta sofferenza abbiamo ingoiato, quanti giocatori di cui ti innamoravi li vedevi partire come una bella fidanzata appena conquistata che se ne partiva insieme a quello col macchinone senza neppure girarsi a farti ciao con la manina. E quante partite perse male e retrocessioni.
Crescere Atalantino significa crescere con la scorza dura, che la tua passione viene messa sempre alla prova, sempre con il timore che prima di domani qualcosa ti faccia rientrare tra i ranghi ritenuti tuoi consoni.
Essere Atalantino significa apprezzare l'umiltà così insita in tanti dei nostri lavori bergamaschi, che noi non siamo mai stati amanti degli sboroni e dei chiacchieroni. Mentalità la nostra pragmatica al limite della sottovalutazione di noi stessi. Direi che abbiamo una mentalità quasi calvinista.
L'Atalanta è il nostro vessillo da mostrare al mondo. È Noi.
L'Atalanta sono tutti quelli che vedi allo stadio da tanti anni che saluti con un cenno della testa nel riconoscersi a vicenda. Una famiglia allargata.
E ora girando per l'Europa ritrovi quegli stessi compagni di ogni estrazione sociale ma con la stessa identica fiamma nel portare quei colori di un piccolo Davide alla sfida di tanti Golia con la nostra tipica testa dura.
La favola ed il sogno di sempre di chi stando indietro riesce a finire tra i primi della fila grazie a impegno e perseveranza. Un quadro di vita.
Un quadro da Dea.
L'ennesima pensata.
E non le hanno dette ancira tutte.
Che noia.
Nel caso, siamo ben coerti con Carnesecchi.
Sinceramente credo che si dovesse finire il campionato "regolarmente"credo che molte squadre si ritroverebbero alle fasi finali delle coppe decimate dagli infortuni.
So che non piace a nessuno ma i play off per me restano la soluzione più equilibrata in un marasma che comunque sa tanto di lotteria.
Sempre più convinto che la verità spesso sta nel mezzo.
E più che convinto che l'incontro decisionale tra i 20 club di serie A di martedi si trasformerà in una corrida mai vista ,ennessimo atto poco edificante di un mondo calcistico in balia di personaggi che con lo sport vero hanno ben poco a che fare.
Ocio martedi ti dovrai destreggiare in un campo minato
Auguri e buona fortuna
Non c ' è un giocatore scarso nella nostra rosa siamo arrivati ai quarti di è normale che ci siano voci . Tutto quello che deve fare la dirigenza e non andare troppo vicino alla scadenza dei contratti con i giocatori per non farsi legare le mani dietro la schiena dai procuratori o da altre squadre con un potere economico superiore al nostro . Gollini non sì tocca non scherziamo . Ma radunovic è ancora nostro o è del verona ?
Oggi è facile essere Atalantini.
Bergamo ha a meno di 50 km Inter e Milan, a 180 la Juventus, la squadra con più tifosi in Italia.
Da bambino scegliere l'Atalanta significa parteggiare per quello più debole e sfigato quando la scelta facile ce l'avevi fuori dall'uscio di casa.
E quanta sofferenza abbiamo ingoiato, quanti giocatori di cui ti innamoravi li vedevi partire come una bella fidanzata appena conquistata che se ne partiva insieme a quello col macchinone senza neppure girarsi a farti ciao con la manina. E quante partite perse male e retrocessioni.
Crescere Atalantino significa crescere con la scorza dura, che la tua passione viene messa sempre alla prova, sempre con il timore che prima di domani qualcosa ti faccia rientrare tra i ranghi ritenuti tuoi consoni.
Essere Atalantino significa apprezzare l'umiltà così insita in tanti dei nostri lavori bergamaschi, che noi non siamo mai stati amanti degli sboroni e dei chiacchieroni. Mentalità la nostra pragmatica al limite della sottovalutazione di noi stessi. Direi che abbiamo una mentalità quasi calvinista.
L'Atalanta è il nostro vessillo da mostrare al mondo. È Noi.
L'Atalanta sono tutti quelli che vedi allo stadio da tanti anni che saluti con un cenno della testa nel riconoscersi a vicenda. Una famiglia allargata.
E ora girando per l'Europa ritrovi quegli stessi compagni di ogni estrazione sociale ma con la stessa identica fiamma nel portare quei colori di un piccolo Davide alla sfida di tanti Golia con la nostra tipica testa dura.
La favola ed il sogno di sempre di chi stando indietro riesce a finire tra i primi della fila grazie a impegno e perseveranza. Un quadro di vita.
Un quadro da Dea.
*significava
Il Jimmi ha piedi meno belli di Toloi e ha meno senso dell anticipo del Paloma...però ha un senso della posizione difensiva mostruosa...solo il primo Caldara lo batteva....
...niente da fare..abbiamo proprio una bella squadra...se Mattia torna quello di una volta e Tameze cresce bene...sciecc..siamo a 18 titolarissimi...incredibile ....su questo la società é stata eccelsa.
Oggi è facile essere Atalantini.
Bergamo ha a meno di 50 km Inter e Milan, a 180 la Juventus, la squadra con più tifosi in Italia.
Da bambino scegliere l'Atalanta significa parteggiare per quello più debole e sfigato quando la scelta facile ce l'avevi fuori dall'uscio di casa.
E quanta sofferenza abbiamo ingoiato, quanti giocatori di cui ti innamoravi li vedevi partire come una bella fidanzata appena conquistata che se ne partiva insieme a quello col macchinone senza neppure girarsi a farti ciao con la manina. E quante partite perse male e retrocessioni.
Crescere Atalantino significa crescere con la scorza dura, che la tua passione viene messa sempre alla prova, sempre con il timore che prima di domani qualcosa ti faccia rientrare tra i ranghi ritenuti tuoi consoni.
Essere Atalantino significa apprezzare l'umiltà così insita in tanti dei nostri lavori bergamaschi, che noi non siamo mai stati amanti degli sboroni e dei chiacchieroni. Mentalità la nostra pragmatica al limite della sottovalutazione di noi stessi. Direi che abbiamo una mentalità quasi calvinista.
L'Atalanta è il nostro vessillo da mostrare al mondo. È Noi.
L'Atalanta sono tutti quelli che vedi allo stadio da tanti anni che saluti con un cenno della testa nel riconoscersi a vicenda. Una famiglia allargata.
E ora girando per l'Europa ritrovi quegli stessi compagni di ogni estrazione sociale ma con la stessa identica fiamma nel portare quei colori di un piccolo Davide alla sfida di tanti Golia con la nostra tipica testa dura.
La favola ed il sogno di sempre di chi stando indietro riesce a finire tra i primi della fila grazie a impegno e perseveranza. Un quadro di vita.
Un quadro da Dea.
Totale connubio squadra-allenatore-società -pubblico. Ognuno fa il suo in modo professionale e si fida dell'altro. Critica si ma costruttiva, si lavano i panni sporchi in famiglia, non ci sono primedonne, e si impara dalle sconfitte.
Poi, beh, per descrivere l'Atalantinita bisogna andare allo stadio. Là le parole non servono.
Chi si adatta è da Atalanta. È per tanti, ma non è per tutti. Non è per caso che sul colletto ci sia la scritta "la maglia sudata sempre".
La squadra di calcio è la proiezione su un rettangolo verde della gente di Bergamo. Lavoro, dedizione, sacrificio, passione. Si vince e si perde. L'importante è non mollare mai.
Grande
Totale connubio squadra-allenatore-società -pubblico. Ognuno fa il suo in modo professionale e si fida dell'altro. Critica si ma costruttiva, si lavano i panni sporchi in famiglia, non ci sono primedonne, e si impara dalle sconfitte.
Poi, beh, per descrivere l'Atalantinita bisogna andare allo stadio. Là le parole non servono.
Chi si adatta è da Atalanta. È per tanti, ma non è per tutti. Non è per caso che sul colletto ci sia la scritta "la maglia sudata sempre".
La squadra di calcio è la proiezione su un rettangolo verde della gente di Bergamo. Lavoro, dedizione, sacrificio, passione. Si vince e si perde. L'importante è non mollare mai.
Si potrebbe fare tutto a roma.
Ah no...la laz non c'è.
Ciao Lucas.
Atalantinitá! Che bel neologismo. Meglio di Atalantinite, che mi ero coniata io ma che dá più di malattia....
Oggi sono due mesi da quel 19 febbraio a San Siro che resterà sempre nel mio cuore come uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Anche perché raramente posso andare allo stadio vivendo in una città del sud, a centinaia di chilometri da Bergamo. Ed è proprio di questa "atalantinitá" profuga che vorrei raccontarti.
Sono nata a Bergamo ma l'ho lasciata quando avevo due anni e per il lavoro di mio padre ho cambiato frequentemente città. Però i miei genitori, accanitamente bergamaschi, mi hanno trasmesso un amore viscerale per Bergamo, un amore che non mi ha mai abbandonato. E questo per me è un primo punto. Non ho mai trovato in nessuna delle città in cui ho abitato un legame così radicale e incondizionato con la propria città come nei bergamaschi. E tutt'uno con questo amore la passione per l'Atalanta. Lontana da Bergamo sono cresciuta a pane e Atalanta, passione che condivido con i miei fratelli, anche loro "profughi" come me.
L'attaccamento all'Atalanta è incondizionato, come a un figlio che ami qualunque cosa faccia. Anche se sta in serie B.
Mi ha colpito un paragone. Come ben sai abbiamo recentemente rifilato un cinque a zero al Milan, giusto per parlare di un'altra squadra lombarda. Le reazioni dei tifosi milanisti sono state terribili, contro la loro squadra. Mi sono ricordata dell'Inter Atalanta del 2017, persa dall'Atalanta per 7 a 1. In quella occasione i tifosi atalantini sono andati ad accogliere con il calore di sempre la squadra rientrante dalla trasferta. Si nota la differenza?
Ero comunque convinta, anche per la mia storia, che l'atalantinitá fosse una questione etnica, di nascita. Un po' come essere ebrei. Ebreo ci nasci, non lo diventi.
Però ho dovuto ricredermi. Recentemente ho lanciato su questo Forum un appello per scovare atalantini senza origini bergamasche e con mia grande sorpresa ne sono venuti fuori tanti, da tutta Italia.... L'atalantinitá si sta diffondendo...perché, come ha detto la Fifa, l'Atalanta "è una delle squadre più belle a vedersi in Europa"! E io ne vado follemente orgogliosa.
Buon lavoro Lucas!
Condivisione massima.
Con queste date cosa inventerebbero per far rimanere le squadre realistiche alla stagione corrente?? Immaginate Paris o City che la settimana prima della finale con noi ci comprano Zapata ,Papu e ilicic..
D'accordissimo...piace molto anche a me
Si e' un pochino sputtanato quest'estate alla prentazione pero'..
Penso che deciderà, alla fine,solo il Gollo.Ma se devo dirla tutta mi preoccupano più le voci sugli esterni che per il portiere. Credo che Berisha torni se la spal retrocede,più Sportiello, Carnesecchi tra due stagioni....insomma ne abbiamo.
Adesso che abbiamo trovato un portiere con i fiocchi, teniamocelo. Ruolo cardine nello scheletro di una squadra.
Se proprio volesse andare ( Gollo, lasa pert ol Milan, pero') possiamo contare su Sporty e Carnesecchi.
Se poi fosse un profilo gradito a , penserei a Sirigu.
Spiace dirlo (mi costa parecchio) ma se scendono in B andrei dalla vecchia fattoria per sostituire RapGollo. .
D'accordissimo...piace molto anche a me
Spiace dirlo (mi costa parecchio) ma se scendono in B andrei dalla vecchia fattoria per sostituire RapGollo. .
Ciao Lucas.
Atalantinitá! Che bel neologismo. Meglio di Atalantinite, che mi ero coniata io ma che dá più di malattia....
Oggi sono due mesi da quel 19 febbraio a San Siro che resterà sempre nel mio cuore come uno dei momenti più emozionanti della mia vita. Anche perché raramente posso andare allo stadio vivendo in una città del sud, a centinaia di chilometri da Bergamo. Ed è proprio di questa "atalantinitá" profuga che vorrei raccontarti.
Sono nata a Bergamo ma l'ho lasciata quando avevo due anni e per il lavoro di mio padre ho cambiato frequentemente città. Però i miei genitori, accanitamente bergamaschi, mi hanno trasmesso un amore viscerale per Bergamo, un amore che non mi ha mai abbandonato. E questo per me è un primo punto. Non ho mai trovato in nessuna delle città in cui ho abitato un legame così radicale e incondizionato con la propria città come nei bergamaschi. E tutt'uno con questo amore la passione per l'Atalanta. Lontana da Bergamo sono cresciuta a pane e Atalanta, passione che condivido con i miei fratelli, anche loro "profughi" come me.
L'attaccamento all'Atalanta è incondizionato, come a un figlio che ami qualunque cosa faccia. Anche se sta in serie B.
Mi ha colpito un paragone. Come ben sai abbiamo recentemente rifilato un cinque a zero al Milan, giusto per parlare di un'altra squadra lombarda. Le reazioni dei tifosi milanisti sono state terribili, contro la loro squadra. Mi sono ricordata dell'Inter Atalanta del 2017, persa dall'Atalanta per 7 a 1. In quella occasione i tifosi atalantini sono andati ad accogliere con il calore di sempre la squadra rientrante dalla trasferta. Si nota la differenza?
Ero comunque convinta, anche per la mia storia, che l'atalantinitá fosse una questione etnica, di nascita. Un po' come essere ebrei. Ebreo ci nasci, non lo diventi.
Però ho dovuto ricredermi. Recentemente ho lanciato su questo Forum un appello per scovare atalantini senza origini bergamasche e con mia grande sorpresa ne sono venuti fuori tanti, da tutta Italia.... L'atalantinitá si sta diffondendo...perché, come ha detto la Fifa, l'Atalanta "è una delle squadre più belle a vedersi in Europa"! E io ne vado follemente orgogliosa.
Buon lavoro Lucas!
SE dovesse andare (spero di no) io mi butterei su Paleari del cittadella (reattivo come un gatto fra i pali)
o Cragno del cagliari(mio vecchio pallino sin dai tempi di lanciano )
Carnesecchi bravino ma deve fare ancora un po di esperienza nel calcio prof
Sportivamente non andrebbe a vincere... Quindi tanto vale
Per me uno dei presidenti più sottovalutati.
quando viene ricordato vengono sempre messe le mani avanti:"ha fatto degli errori".
per me gli unici che non fanno errori son quelli che non fanno niente. Anche Percassi che sta diventando il più longevo e ci ha portato a dei record mai visti ha fatto errori soprattutto nella sua prima esperienza nel ruolo di presidente. Dimentichiamo che Ruggeri è stato un presidente con cui siamo arrivati in finale di coppa Italia tra le altre cose.
C'è sempre grande rispetto e commozione (giustamente) nel ricordare i Bortolotti a cui è stato dedicato il centro di Zingonia e molti vorrebbero dare il nome anche allo stadio, ma per Ruggeri niente. Un po' triste e per come la vedo da ingrati.
Carnesecchi e Sepe
Se sì deve finire per i diritti tv qualche cagata salterà sempre fuori sarebbe tutto ravvicinato con il mercato sempre aperto magari . Fosse così io non vorrei mai essere in un preparatore atletico perché come cavolo ci si dovrebbe preparare ? sono fermi da 2 mesi se si farebbe una preparazione per finire il campionato e la coppa penalizzerebbe quella della stagione successiva mentre se si pensasse anche per la stagione successiva penalizzerebbe la conclusione del campionato e delle coppe di quest ' anno .
Io di Boselli ricordo che fece quasi 2 anni fermo per infortunio.
La società lo aspettò. Quell anno giocò il ritorno e a fine stagione si svincolò senza rinnovare.
Sinceramente io mi inca##ai per il comportamento.
Da tenere.
Giovane e con margini di miglioramento enormi.
Beh, dal punto di vista del "fattore campo" potresti anche aver ragione, ma tra la partita secca e il doppio confronto a/r c'è anche una questione di interpretazione tattica diversa, di peso diverso delle "variabili casuali" ... non a caso si dice sempre che in una partita secca può accadere di tutto (l'esempio più classico è l'espulsione delle prime fasi dell'incontro che può cambiarne totalmente lo scenario), mentre nel doppio confronto tende quasi sempre ad importi la squadra più forte.
Egoisticamente, per l'Atalanta preferirei senz'altro anch'io una formula "smart" con confronti diretti senza andate e ritorno, ma proprio per il motivo di cui sopra.
Il fatto è però siamo noi i più forti...per cui va bene così
Ma anche no, grazie!
Che poi, soldi a parte (il cui peso non può ovviamente mai essere sottovalutato), che ci andrebbe a fare il Gollo al Milan o al Tottenham, che manco si qualficano per l'Europa League, di questo passo?
Hai ragione, questo se si pensa in chiave logica di Gollini. Se penso solo all'Atalanta credo sarebbe un grave errore.
Gollini è giovane ed il ruolo del portiere è troppo importante, abbiamo penato non poco quando lo si è aspettato nel momento in cui si alternava a Berisha. La sicurezza del portiere nella squadra cresce negli anni e consolida il reparto difensivo. Ora Gollini è una nostra certezza, dover ripartire con uno nuovo vorrebbe dire levare la terra sotto i piedi alla difesa che all'inizio avrebbe i suoi dubbi. Il portiere è quello che più di tutti dovrebbe restare nello stesso 11 per crescere e l'Atalanta di tale esempio ha avuto solo Ferron. Era di buone speranze Pelizzoli poi dopo averlo venduto si è perso anche lui.
Grande Ruggeee
carnesecchi potrebbe essere il futuro.
ma dopo mezza stagione tra i professionisti mi sembra prematuro in un ruolo delicato come quello del portiere
poi qualcuno mi spiegherà il senso di fare andata e ritorno per partite a porte chiuse
Già il campo neutro falsa la gara,lo scontro secco ancor di più! Contento che si faccia il doppio confronto
magari per l'anno prossimo lo terrei il gollo. dopo tutto si è meritato il posto da titolare.
ma sono troppo curioso di vedere il nostro carnesecchi
Ma anche no, grazie!
Che poi, soldi a parte (il cui peso non può ovviamente mai essere sottovalutato), che ci andrebbe a fare il Gollo al Milan o al Tottenham, che manco si qualficano per l'Europa League, di questo passo?
poi qualcuno mi spiegherà il senso di fare andata e ritorno per partite a porte chiuse
Beh, dal punto di vista del "fattore campo" potresti anche aver ragione, ma tra la partita secca e il doppio confronto a/r c'è anche una questione di interpretazione tattica diversa, di peso diverso delle "variabili casuali" ... non a caso si dice sempre che in una partita secca può accadere di tutto (l'esempio più classico è l'espulsione delle prime fasi dell'incontro che può cambiarne totalmente lo scenario), mentre nel doppio confronto tende quasi sempre ad importi la squadra più forte.
Egoisticamente, per l'Atalanta preferirei senz'altro anch'io una formula "smart" con confronti diretti senza andate e ritorno, ma proprio per il motivo di cui sopra.
in carnesecchi we trust
Atalantinita’ per me è essere amici da una vita con persone con cui si ha anche solo una cosa in comune: l’Atalanta. Perché l’Atalanta è importante nelle nostre vite.
poi qualcuno mi spiegherà il senso di fare andata e ritorno per partite a porte chiuse
Il fino al 4 maggio osservo le disposizioni.
Se però 4 maggio partono gli allenamenti delle squadre di calcio, io esigo di tornare per gradi all"attività lavorativa, osservando quello che mi verrà richiesto
Altrimenti le bollette, il mutuo e le spese alimentati , le faccio pagare ai politici, presidenti alla Cellino ed espertoni vari o ai giornalisti lecchini.
Da assuntore seriale di eparina, lo pretendo.
sono per i furbi come te che le cose saranno sempre le stesse. Io sono a casa da un mese e mezzo, mi sono fin troppo rotto i coglioni, ma per senso civico non sono mai uscito di casa se non per andare in farmacia e al supermercato(dove vado 1 volta a settimana)
insegnati ai cani a cagare nella vaschetta come il gatto!
e problemi non ce ne saranno piú
Al me alano alura ghè ol ol mastèl
Una volta con la famiglia risiedeva a Miami.
Ora non saprei.
Probabilmente c'è lo zampino di Sonny Crockett
Una testa di cazzo DOCG.
Anni fa lo trovai a fumare nei bagni di Linate.
Ma Presidente....
'i divieti sono fatti per essere aggirati" disse.
Profetico.
Grazie ragazzi
Noi andiamo all Atalanta , non allo stadio .
Detto questo detto molto su l Atalantinita .
Grande presidente innamorato della sua Atalanta. Ha fatto errori ma ci sono stati anche momenti di grande godimento.
Grazie presidente!
Atalantinita' è un concetto astratto ma pieno di valori, sensazioni ed emozioni... ognuno ha la sua Atalantinita' che è diversa da persona a persona a seconda da come si è originata, sviluppata e consolidata...la mia Atalantinita' quindi non può essere come quella di chi se la tramanda da generazioni, radicata nel sangue perché ha origine dal territorio...per me Atalantino non bergamasco è l'orgoglio di rispondere con fierezza a chi mi domanda sempre come un mantra: ma come fa uno di Roma a tifare Atalanta? che Atalanta è una scelta, una passione di cui ci si sente membro per affinità elettive e che riesce a regalare vibrazioni indescrivibili...ma tu non sei Atalantino, non puoi capire...
insegnati ai cani a cagare nella vaschetta come il gatto!
e problemi non ce ne saranno piú
A differenza di molti non ho "ereditato" l'atalantinità, infatti a mio padre è in famiglia del calcio non importava nulla.
Ho iniziato a seguire il calcio e l'Atalanta quando era in C, non avevo ancora compiuto 8 anni. Essendo nato a Bergamo e sentendomi bergamasco mi sembrava assurdo dover tifare per una squadra in cui non mi potessi identificare solo perché magari vinceva più spesso. Lo trovavo e lo trovo tutt'ora innaturale anche se rispetto le scelte di tutti.
in effetti non tifo solo Atalanta, ma ogni sportivo bergamasco o club bergamasco in qualsiasi sport...
il difficile è stato vivere l'atalantinità crescendo lontano da Bergamo essendoci trasferiti in un'altra regione e anche se ci sono stati anni di gloria con Mondonico & c, la "trincea" intellettuale che un bergamasco solo prova nel tifare la propria squadra che ai tempi non era poi così rispettata e simpatica come ora, era una fatica estrema.
inoltre il fato oltre avermi dato natali bergamaschi mi ha fatto nascere il 17 ottobre che è il "compleanno" anche della nostra società più amata, quindi per me il legame interiore è più forte. Perché l'atalantinità è una comunione di esperienze vissute in gruppo, per chi ha la fortuna di vivere a Bergamo, ma se vivi tutta la vita altrove e ti senti bergamasco ed atalantino, allora la vivi da lupo solitario anche se qualche partita sia in casa che in trasferta sono riuscito ad andare a vederla e stare nello stesso stadio con chi condivide l'amore per la tua città e per quei colori è un sentirsi accettato e non solo. Sono stanco contento di aver scoperto il sito di atalantini.com perché vivere la passione da solo è un pò un deserto, mi piace leggere le emozioni di chi è bergamasco in bergamasco (quando capita), ma anche di chi è solo atalantino per attrazione pur non avendo legami con la nostra terra. Tifosi e sportivi caldissimi con una generosità grande e discreta, non mollano perché in quella città e in quelle valli l'unione fa la forza soprattutto nei momenti bui e non sentirsi soli è già un modo per superare le difficoltà.
Sono stato contento... (chiedo scusa per gli errori di correttore)
A differenza di molti non ho "ereditato" l'atalantinità, infatti a mio padre è in famiglia del calcio non importava nulla.
Ho iniziato a seguire il calcio e l'Atalanta quando era in C, non avevo ancora compiuto 8 anni. Essendo nato a Bergamo e sentendomi bergamasco mi sembrava assurdo dover tifare per una squadra in cui non mi potessi identificare solo perché magari vinceva più spesso. Lo trovavo e lo trovo tutt'ora innaturale anche se rispetto le scelte di tutti.
in effetti non tifo solo Atalanta, ma ogni sportivo bergamasco o club bergamasco in qualsiasi sport...
il difficile è stato vivere l'atalantinità crescendo lontano da Bergamo essendoci trasferiti in un'altra regione e anche se ci sono stati anni di gloria con Mondonico & c, la "trincea" intellettuale che un bergamasco solo prova nel tifare la propria squadra che ai tempi non era poi così rispettata e simpatica come ora, era una fatica estrema.
inoltre il fato oltre avermi dato natali bergamaschi mi ha fatto nascere il 17 ottobre che è il "compleanno" anche della nostra società più amata, quindi per me il legame interiore è più forte. Perché l'atalantinità è una comunione di esperienze vissute in gruppo, per chi ha la fortuna di vivere a Bergamo, ma se vivi tutta la vita altrove e ti senti bergamasco ed atalantino, allora la vivi da lupo solitario anche se qualche partita sia in casa che in trasferta sono riuscito ad andare a vederla e stare nello stesso stadio con chi condivide l'amore per la tua città e per quei colori è un sentirsi accettato e non solo. Sono stanco contento di aver scoperto il sito di atalantini.com perché vivere la passione da solo è un pò un deserto, mi piace leggere le emozioni di chi è bergamasco in bergamasco (quando capita), ma anche di chi è solo atalantino per attrazione pur non avendo legami con la nostra terra. Tifosi e sportivi caldissimi con una generosità grande e discreta, non mollano perché in quella città e in quelle valli l'unione fa la forza soprattutto nei momenti bui e non sentirsi soli è già un modo per superare le difficoltà.
Caro Lucas,
Io non sono bergamasco ne' ho parenti di quelle parti.
La Dea mi ha folgorato, non so neppure io esattamente il perché, all'età di 9 anni quando militava in serie C, nel 1980.
Atalantinita' e un ' molto difficile da far capire se non ci sei "dentro".
E' tutto quello che è stato descritto sotto. E' uno stato d'animo, che vivi tutti i giorni, non solo la domenica, che ti fa dare sempre il 200% di quello che hai.
Non importa il risultato, l'importante e' che si sia dato sempre il massimo.
Atalantinita' e' la certezza di tifare per una società che, in tutte le sue componenti, ha valori a livello personale, prima ancora che sportivo, di assoluta eccellenza.
Atalantinita' e' qualcosa che ti porta a fare, da 32 anni, ogni domenica, 400 kmper assistere alla partita, con un orgogloo difficilmemte esprimibile a parole e con la consapevolezza che non resterai mai deluso, anche se il risultato non dovesse essere positivo.
che poi allo stadio non erano 40.000 ma quasi 46.000
sempre bello rivedere il mondo.
Non tutti i tifosi atalantini indossano la maglia nerazzurra. Qualcuno lo fa, per rafforzare al massimo la propria identità di atalantino e di bergamasco, ma è uno stereotipo, perchè ,assai più spesso la portano dentro, sotto la pelle, nel loro dna. Perchè atalantini si nasce e tali si resta, per sempre !
per sintetizzare...TRADIZIONE DI FAMIGLIA.