Ultimi commenti

LOER
31 Marzo 2020 | 14.03

non condivido. quello che indica come "non si puo' fare" io spero che si possa fare. certo ci vuole la volonta' come in tutte le cose. per chi fa i complimenti a cairo dico solo una cosa: se il bue fosse stato primo avrebbe detto le stesse cose? vuole che finisca il campionato perche' sa che non raggiungera' nemmeno l'europa league e quindi per lui finire il campionato significa solo sostenere dei costi senza avere la prospettiva di guadagnare nulla. quindi riassumendo e' identico a quelli che vengono chiamati avvoltoi perche' voglionio finire il campionato. l'unica differenza e' che lui ci guadagna piu' soldi ad interromperlo mentre altri guadagnerebbero piu' soldi finendolo.
io dico solo che dato che il mondo non finira' di certo quest'anno e che dopo questa crisi lo stile di vita sara' ancora praticamente lo stesso meno cose si chiudono ora e meno problemi avremo a ripartire dopo. ricordiamoci che l'estremo cordoglio per i caduti e' comune a tutti ma e' imperativo ricordare che il 99.7% della popolazione mondiale soppravvivera' e dovra' anche continuare a farlo, la responsabilita' l'abbiamo verso i contagiati ma anche verso chi non lo sara' stato. facile fermarsi a piangere sperando che al futuro ci pensino altri.
commento impopolare, lo so. ma e' da giorni che volgio esprimere questo concetto in antitesi con il chiudersi in casa aspettando che tutto passi per poi vedere cosa sara' rimasto. ritengo piu' responsabile lottare per far si che il piu' possibile ci sia la continuita' che garantisce a tutti noi i nostri attuali agi, scrivere su un blog di calcio compreso. ho sempre pensato che "noter an mola mia" significasse proprio non lasciarsi andare al facile sconforto in caso di avversita', non buttare via il neonato con l'acqua sporca e' indispensabile.
buona lotta a tutti

lucanember
31 Marzo 2020 | 14.06
LOER
31 Marzo 2020 | 14.03

non condivido. quello che indica come "non si puo' fare" io spero che si possa fare. certo ci vuole la volonta' come in tutte le cose. per chi fa i complimenti a cairo dico solo una cosa: se il bue fosse stato primo avrebbe detto le stesse cose? vuole che finisca il campionato perche' sa che non raggiungera' nemmeno l'europa league e quindi per lui finire il campionato significa solo sostenere dei costi senza avere la prospettiva di guadagnare nulla. quindi riassumendo e' identico a quelli che vengono chiamati avvoltoi perche' voglionio finire il campionato. l'unica differenza e' che lui ci guadagna piu' soldi ad interromperlo mentre altri guadagnerebbero piu' soldi finendolo.
io dico solo che dato che il mondo non finira' di certo quest'anno e che dopo questa crisi lo stile di vita sara' ancora praticamente lo stesso meno cose si chiudono ora e meno problemi avremo a ripartire dopo. ricordiamoci che l'estremo cordoglio per i caduti e' comune a tutti ma e' imperativo ricordare che il 99.7% della popolazione mondiale soppravvivera' e dovra' anche continuare a farlo, la responsabilita' l'abbiamo verso i contagiati ma anche verso chi non lo sara' stato. facile fermarsi a piangere sperando che al futuro ci pensino altri.
commento impopolare, lo so. ma e' da giorni che volgio esprimere questo concetto in antitesi con il chiudersi in casa aspettando che tutto passi per poi vedere cosa sara' rimasto. ritengo piu' responsabile lottare per far si che il piu' possibile ci sia la continuita' che garantisce a tutti noi i nostri attuali agi, scrivere su un blog di calcio compreso. ho sempre pensato che "noter an mola mia" significasse proprio non lasciarsi andare al facile sconforto in caso di avversita', non buttare via il neonato con l'acqua sporca e' indispensabile.
buona lotta a tutti

Oiggaiv
31 Marzo 2020 | 13.20
Mapi-BA
31 Marzo 2020 | 10.56
executioner341
31 Marzo 2020 | 08.46
ReMo
31 Marzo 2020 | 00.39

Esaminare questi interventi, soprattutto quelli di persone che sono parte attiva nell'assistenza dei malati e nell'allestimento dell'ospedale da campo, è cosa estremamente commovente e grandiosa. E' lo specchio della fortezza d'animo, della sensibilità e del sacrificio di nostri concittadini ed amici, che  concretamente impegnano tempo, capacità ed energie, certamente le loro migliori, per spendersi al servizio di chi soffre e rischia di perdere la vita. Il nostro stare chiusi in casa, viene avvalorato dal loro essere sul campo, per contrastare in modo opposto, ma convergente, la crudeltà mortale del morbo. I nostri alpini parlano coi fatti e spendono il loro silenzio in una alacrità miracolosa che sta realizzando un'opera grandiosa, nel solo volgere di una decina di giorni. I ragazzi della tifoseria, avvezzi al amare i colori atalantini, hanno momentaneamente ripiegato i loro striscioni, per esporre il vessillo più sacro ed efficiente, che si coniuga con il loro affetto e la loro solidarietà verso chi ne ha vitale bisogno. Egoismo ed insensibilità, sono sconosciuti a queste nobili persone, un esercito silenzioso ed apparentemente astratto, che si materializza e si consolida, immantinente, non appena si renda necessario il loro intervento. Sono sempre i primi nel prestare aiuto e la loro efficienza resta talvolta, malgrado l'impegno, pia aspirazione per chi, professionalmente si dedica al pubblico servizio. L'attenzione che è rivolta a Bergamo , in questo frangente, alle espressioni di solidarietà e di sostegno, allinea l'apprezzamento per questi nostri grandi operatori di solidarietà, che fondono, all'unisono, estrema rapidità e perizia. Città e provincia hanno riportato ferite assai gravi, ma il suo cuore pulsante è vivo, nell'opera meritoria di questi nostri fratelli. Grazie, grazie, grazie !!

yrbaf58
31 Marzo 2020 | 00.32
GNKY
31 Marzo 2020 | 00.20
amigosincero
31 Marzo 2020 | 00.12
madonna
30 Marzo 2020 | 23.45
ventola83
30 Marzo 2020 | 23.36
lupodelnord
30 Marzo 2020 | 23.25