Ultimi commenti

Ladeanelcuore
28 Novembre 2020 | 11.08
Lorenz67
28 Novembre 2020 | 10.46
ti metteresti a criticare la scelta delle scarpette del pilota mentre stai facendo un giro a Monza a 300 all’ora? Aggiungerei solo che il giro lo sta facendo non con la Ferrari (e relativo budget) ma con una 500 truccata nell'officina da sapienti artigiani e che da 3 anni sta dando filo da torcere e sorpassa spesso le "Ferrari" di scuderia. Aggiunto questo il tuo discorso e' da "standig ovation"! Molti pensano che siamo li' per caso, pensano che un pareggio in trasferta (che se la rigiochiamo 10 volte la vinciamo 9) sia sufficiente per dare del pirla, confuso, incapace al Gasp e del "ormai defunto" a Ilicic. Qui non si discute il diritto di critica (siamo un paese libero con milioni di Mister del giorno dopo...) qui si discute che si borbotta del caviale che non e' beluga e champagne che non e' dell'annata giusta quando fino a ieri abbiam mangiato polenta 'ntoca.... quindi giu' di insulti, livore, rabbia contro la propria squadra, allenatore, dirigenza... segno di un distacco dalla realta' non da tifosi. La verita' l'ha scritta benissimo qualcuno ieri: purtroppo i social e internet sono il nuovo bar sport... con la grande differenza che il cianfarone, bigol, rompibale nei bar sport veniva sfanculato, isolato e ignorato (e doveva spesso cambiar bar o sta a ca' co la dona...) invece sui social l'anonimato li ripara da tutto quanto sopra e ciliegina sulla torta trovano sempre qualcuno che gli da' ragione con like, condivisioni, pollicini.... gonfiandogli l'ego e rassicurandolo di averci visto giusto e di essere il depositario della verita'... e questo vale per lo sport come per la politica, la musica, i commenti agli eventi quotidiani... non ne usciremo mai purtroppo, in quanto la media dell'intellingenza (o dell'ignoranza, fate vobis) che c'e' in giro e' quella li... e dove non arriveranno crisi, virus, disastri naturali a distruggerci ci pensera' quella a segnare il nostro destino. E se ci fate caso, che i fa casot ie' semper chei... che 20 anni fa facevano il giro dei bar alla ricerca di qualcuno che li ascoltasse e di qualche consenso alle proprie teorie.... oggi quella "benedetta" selezione naturale non esiste piu'...
m.f.ventu
28 Novembre 2020 | 10.51
Baja66
28 Novembre 2020 | 09.49
DEA62FM
28 Novembre 2020 | 10.51
Lorenz67
28 Novembre 2020 | 10.46
ti metteresti a criticare la scelta delle scarpette del pilota mentre stai facendo un giro a Monza a 300 all’ora? Aggiungerei solo che il giro lo sta facendo non con la Ferrari (e relativo budget) ma con una 500 truccata nell'officina da sapienti artigiani e che da 3 anni sta dando filo da torcere e sorpassa spesso le "Ferrari" di scuderia. Aggiunto questo il tuo discorso e' da "standig ovation"! Molti pensano che siamo li' per caso, pensano che un pareggio in trasferta (che se la rigiochiamo 10 volte la vinciamo 9) sia sufficiente per dare del pirla, confuso, incapace al Gasp e del "ormai defunto" a Ilicic. Qui non si discute il diritto di critica (siamo un paese libero con milioni di Mister del giorno dopo...) qui si discute che si borbotta del caviale che non e' beluga e champagne che non e' dell'annata giusta quando fino a ieri abbiam mangiato polenta 'ntoca.... quindi giu' di insulti, livore, rabbia contro la propria squadra, allenatore, dirigenza... segno di un distacco dalla realta' non da tifosi. La verita' l'ha scritta benissimo qualcuno ieri: purtroppo i social e internet sono il nuovo bar sport... con la grande differenza che il cianfarone, bigol, rompibale nei bar sport veniva sfanculato, isolato e ignorato (e doveva spesso cambiar bar o sta a ca' co la dona...) invece sui social l'anonimato li ripara da tutto quanto sopra e ciliegina sulla torta trovano sempre qualcuno che gli da' ragione con like, condivisioni, pollicini.... gonfiandogli l'ego e rassicurandolo di averci visto giusto e di essere il depositario della verita'... e questo vale per lo sport come per la politica, la musica, i commenti agli eventi quotidiani... non ne usciremo mai purtroppo, in quanto la media dell'intellingenza (o dell'ignoranza, fate vobis) che c'e' in giro e' quella li... e dove non arriveranno crisi, virus, disastri naturali a distruggerci ci pensera' quella a segnare il nostro destino. E se ci fate caso, che i fa casot ie' semper chei... che 20 anni fa facevano il giro dei bar alla ricerca di qualcuno che li ascoltasse e di qualche consenso alle proprie teorie.... oggi quella "benedetta" selezione naturale non esiste piu'...
partenodea
28 Novembre 2020 | 10.12
moreto
28 Novembre 2020 | 10.37
Claudiopaul70
28 Novembre 2020 | 10.07
moreto
28 Novembre 2020 | 10.37
Paul63
28 Novembre 2020 | 09.40
trovatore
28 Novembre 2020 | 09.25
locadel
28 Novembre 2020 | 09.22
Cerca "Träumen lohnt sich" su amazon, il libro esce ad aprile 2021 e purtroppo sarà solo in lingua tedesca. Il titolo significa letteralmente "Sognare ne vale la pena". Robin lo ha introdotto così su instagram (traduttore automatico google): Caro amico, l'uno o l'altro potrebbe aver notato che gli ultimi due anni della mia carriera non avrebbero potuto essere molto migliori. Dal salto in Champions League, il torneo di Lisbona, all'esordio in Nazionale. È davvero incredibile che io possa definirmi un giocatore nazionale. E come se non fosse tutto abbastanza folle, ora è stato trovato un grande editore che mi permette di raccontare la mia storia dall'inizio fino ad oggi. A proposito di incidenti con chiodi arrugginiti, un allenamento di prova completamente infruttuoso al Borussia Dortmund, richieste alla polizia, una serata epocale nella discoteca del paese, i primi tentativi di camminare in Olanda, un inizio molto difficile a Bergamo per temi difficili come la paura e la pressione nel calcio professionistico! "Vale la pena sognare - il mio percorso un po 'diverso per diventare un calciatore professionista" verrà pubblicato ad aprile e può essere preordinato da oggi. Sarei davvero felice se ti concedessi una copia e idealmente anche la leggessi! Il tuo Robin P.S .: Nel frattempo e dopo, si prega di rimanere in buona salute, prestare attenzione alle regole della distanza e comunque attenersi alle linee guida. Vivo a Bergamo e purtroppo so troppo bene cosa può fare questo virus. P.P.S .: Grazie a @markrii per aver messo così bene su carta la mia storia!
Lomba91
28 Novembre 2020 | 09.06
Amazzone
27 Novembre 2020 | 23.05
Jerry Garcia
28 Novembre 2020 | 08.36
abroatan
28 Novembre 2020 | 02.14
Mapi-BA
28 Novembre 2020 | 00.37