Ultimi commenti

paolocerry
31 Gennaio 2020 | 18.19
labilehc
31 Gennaio 2020 | 19.28
Raimondo
31 Gennaio 2020 | 19.15
prytz
31 Gennaio 2020 | 18.22

L'intervista dal tifoso dovrebbe essere salutata con entusiasmo, non con i soliti inviti alla cautela e alla prudenza . Quelle sono attitudini che dovrebbero avere giusto i dirigenti della società, a cui infatti non mancano.

Se si fosse fatta una intervista a Zapata prima del suo lunghissimo (e ingiustificabile) infortunio, Oppure al Papu prima da dargli la cittadinanza onoraria, sono sicuro che avrebbe espresso le stesse ambizioni . Hanno anche un allenatore che non è abituato a seppellire le sue ambizioni .

Non c'è bisogno che le ambizioni siano espresse e siano dichiarate ; anzi, in quel caso sarebbe controproducente .

Ma per il valore "tecnico" di questa squadra è assolutamente normale - lo direbbe anche un ragazzino - che la Dea non debba giocare in Champion "abitualmente" . Basta seguire le partite (non gli highlights ma proprio le partite) del ns. campionato per rendersi conto che solo noi possiamo buttar via la qualificazione alla Champion di quest'anno . Un traguardo che ad ottobre era gà quasi conseguito , fino a quel maledetto secondo tempo con la Lazio che ha cambiato e complicato le cose. Ma non in modo irreversibile, anzi ! 

I ns. giocatori di vertice non vogliono avere un plafond, un soffitto , una limitazione alle proprie ambizioni sportive . Chi gliele mette, chi gli fa capire che noi saremmo disposti ad accontentarci comunque del risultato che verrà comunque vada, li spinge ad andar via . Nel caso di Josep è più evidente, e le carte fortunatamente sono in tavola.

Non si corre per il 5° posto . I tifosi devono capirlo . O il 4° o la squadra è a rischio smantellamento. A cominciare da lui . Giusto così, niente alibi per nessuno.

 

noya
31 Gennaio 2020 | 18.28
prytz
31 Gennaio 2020 | 18.22

L'intervista dal tifoso dovrebbe essere salutata con entusiasmo, non con i soliti inviti alla cautela e alla prudenza . Quelle sono attitudini che dovrebbero avere giusto i dirigenti della società, a cui infatti non mancano.

Se si fosse fatta una intervista a Zapata prima del suo lunghissimo (e ingiustificabile) infortunio, Oppure al Papu prima da dargli la cittadinanza onoraria, sono sicuro che avrebbe espresso le stesse ambizioni . Hanno anche un allenatore che non è abituato a seppellire le sue ambizioni .

Non c'è bisogno che le ambizioni siano espresse e siano dichiarate ; anzi, in quel caso sarebbe controproducente .

Ma per il valore "tecnico" di questa squadra è assolutamente normale - lo direbbe anche un ragazzino - che la Dea non debba giocare in Champion "abitualmente" . Basta seguire le partite (non gli highlights ma proprio le partite) del ns. campionato per rendersi conto che solo noi possiamo buttar via la qualificazione alla Champion di quest'anno . Un traguardo che ad ottobre era gà quasi conseguito , fino a quel maledetto secondo tempo con la Lazio che ha cambiato e complicato le cose. Ma non in modo irreversibile, anzi ! 

I ns. giocatori di vertice non vogliono avere un plafond, un soffitto , una limitazione alle proprie ambizioni sportive . Chi gliele mette, chi gli fa capire che noi saremmo disposti ad accontentarci comunque del risultato che verrà comunque vada, li spinge ad andar via . Nel caso di Josep è più evidente, e le carte fortunatamente sono in tavola.

Non si corre per il 5° posto . I tifosi devono capirlo . O il 4° o la squadra è a rischio smantellamento. A cominciare da lui . Giusto così, niente alibi per nessuno.

 

Oiggaiv
31 Gennaio 2020 | 18.01
maxibon63
31 Gennaio 2020 | 16.30
zizzi1955
31 Gennaio 2020 | 16.29
Scozia
31 Gennaio 2020 | 15.53

Questi sono sempre argomenti divisivi. Moralmente sarò sempre dalla parte degli ultras, dopo aver passato quasi 30 anni in curva. Anche con chi sbaglia o fa cazzate. Ma le cose vanno considerate con onestà intellettuale e distinguendo episodio da episodio. Quindi, in maniera sintetica:

1) sono e sarò sempre contro gli abusi di potere ed i soprusi, ed aborro le azioni delle forze di polizia quando vanno fuori dai binari del diritto e si configurano come spedizioni punitive degne della Geheime Staatspolizei;

2) si sa che i blu non aspettano altro che avere l'occasione per scaldare i manganelli, ed i questori per daspare più gente possibile, quindi sarebbe opportuno non andare a cercarsele. E, checché se ne dica, quei cancelli qualcuno li ha sfondati;

3) sarebbe lecito aspettarsi che le indagini fossero puntuali e solerti anche nei confronti dei reparti delle forze dell'ordine, ma dobbiamo essere realisti e disincantati. Siamo nel paese dei casi Cucchi ed Aldovrandi, nel paese delle stragi di Bologna, dell'Italicus, di Piaza Fontana, di Piazza della Loggia e potrei andare avanti ... quindi se ci illudiamo che vi sia pari trattamento fra un tifoso ed un poliziotto partiamo da una base irrealistica. Riprendendo quanto ho detto sopra, bisogna farsi furbi e non fornire assist a chi non aspetta altro che avere l'occasione per daspare ...

4) gli ultras ormai nelle loro proteste sono diventati autoreferenziali. Fare scioperi del tifo come quelli in UCL non solo non risolvono nulla ma penalizzano la squadra ed inevitabilmente creano spaccature all'interno della tifoseria. Perché la stragrande maggioranza dei tifosi, anche di curva, anche ultras, vuole innanzitutto sostenere la propria squadra, gioiere per un gol ed una vittoria, godere di questo spettacolo di squadra che mai aveva raggiunto certi livelli nella sua storia. Non ha voglia di imbarcarsi in crociate pseudo ideologiche. Lo stadio è fatto per tifare, per le battaglie politiche, ideologiche o legali ci sono altre sedi. Capisco uno striscione, esageriamo 10 minuti di silenzio (che, ripeto, a cosa servano non si sa), ma poi basta. E che non si accusino i tifosi che dovessero cantare di poco rispetto, perché non ci siamo proprio.

Scozia
31 Gennaio 2020 | 15.53

Questi sono sempre argomenti divisivi. Moralmente sarò sempre dalla parte degli ultras, dopo aver passato quasi 30 anni in curva. Anche con chi sbaglia o fa cazzate. Ma le cose vanno considerate con onestà intellettuale e distinguendo episodio da episodio. Quindi, in maniera sintetica:

1) sono e sarò sempre contro gli abusi di potere ed i soprusi, ed aborro le azioni delle forze di polizia quando vanno fuori dai binari del diritto e si configurano come spedizioni punitive degne della Geheime Staatspolizei;

2) si sa che i blu non aspettano altro che avere l'occasione per scaldare i manganelli, ed i questori per daspare più gente possibile, quindi sarebbe opportuno non andare a cercarsele. E, checché se ne dica, quei cancelli qualcuno li ha sfondati;

3) sarebbe lecito aspettarsi che le indagini fossero puntuali e solerti anche nei confronti dei reparti delle forze dell'ordine, ma dobbiamo essere realisti e disincantati. Siamo nel paese dei casi Cucchi ed Aldovrandi, nel paese delle stragi di Bologna, dell'Italicus, di Piaza Fontana, di Piazza della Loggia e potrei andare avanti ... quindi se ci illudiamo che vi sia pari trattamento fra un tifoso ed un poliziotto partiamo da una base irrealistica. Riprendendo quanto ho detto sopra, bisogna farsi furbi e non fornire assist a chi non aspetta altro che avere l'occasione per daspare ...

4) gli ultras ormai nelle loro proteste sono diventati autoreferenziali. Fare scioperi del tifo come quelli in UCL non solo non risolvono nulla ma penalizzano la squadra ed inevitabilmente creano spaccature all'interno della tifoseria. Perché la stragrande maggioranza dei tifosi, anche di curva, anche ultras, vuole innanzitutto sostenere la propria squadra, gioiere per un gol ed una vittoria, godere di questo spettacolo di squadra che mai aveva raggiunto certi livelli nella sua storia. Non ha voglia di imbarcarsi in crociate pseudo ideologiche. Lo stadio è fatto per tifare, per le battaglie politiche, ideologiche o legali ci sono altre sedi. Capisco uno striscione, esageriamo 10 minuti di silenzio (che, ripeto, a cosa servano non si sa), ma poi basta. E che non si accusino i tifosi che dovessero cantare di poco rispetto, perché non ci siamo proprio.

Scozia
31 Gennaio 2020 | 15.53

Questi sono sempre argomenti divisivi. Moralmente sarò sempre dalla parte degli ultras, dopo aver passato quasi 30 anni in curva. Anche con chi sbaglia o fa cazzate. Ma le cose vanno considerate con onestà intellettuale e distinguendo episodio da episodio. Quindi, in maniera sintetica:

1) sono e sarò sempre contro gli abusi di potere ed i soprusi, ed aborro le azioni delle forze di polizia quando vanno fuori dai binari del diritto e si configurano come spedizioni punitive degne della Geheime Staatspolizei;

2) si sa che i blu non aspettano altro che avere l'occasione per scaldare i manganelli, ed i questori per daspare più gente possibile, quindi sarebbe opportuno non andare a cercarsele. E, checché se ne dica, quei cancelli qualcuno li ha sfondati;

3) sarebbe lecito aspettarsi che le indagini fossero puntuali e solerti anche nei confronti dei reparti delle forze dell'ordine, ma dobbiamo essere realisti e disincantati. Siamo nel paese dei casi Cucchi ed Aldovrandi, nel paese delle stragi di Bologna, dell'Italicus, di Piaza Fontana, di Piazza della Loggia e potrei andare avanti ... quindi se ci illudiamo che vi sia pari trattamento fra un tifoso ed un poliziotto partiamo da una base irrealistica. Riprendendo quanto ho detto sopra, bisogna farsi furbi e non fornire assist a chi non aspetta altro che avere l'occasione per daspare ...

4) gli ultras ormai nelle loro proteste sono diventati autoreferenziali. Fare scioperi del tifo come quelli in UCL non solo non risolvono nulla ma penalizzano la squadra ed inevitabilmente creano spaccature all'interno della tifoseria. Perché la stragrande maggioranza dei tifosi, anche di curva, anche ultras, vuole innanzitutto sostenere la propria squadra, gioiere per un gol ed una vittoria, godere di questo spettacolo di squadra che mai aveva raggiunto certi livelli nella sua storia. Non ha voglia di imbarcarsi in crociate pseudo ideologiche. Lo stadio è fatto per tifare, per le battaglie politiche, ideologiche o legali ci sono altre sedi. Capisco uno striscione, esageriamo 10 minuti di silenzio (che, ripeto, a cosa servano non si sa), ma poi basta. E che non si accusino i tifosi che dovessero cantare di poco rispetto, perché non ci siamo proprio.

Raindog
31 Gennaio 2020 | 15.47
alex68
31 Gennaio 2020 | 15.22