Ultimi commenti

gegno
03 Marzo 2020 | 18.22

nell'andata è innegabile che avevano mostrato anche bel calcio. Qui a Bergamo avevamo fatto davvero una bella impressione. Poi probabilmete vien da pensare che tutti i risulati fossero anche figli di una congiuntura astrale davvero unica, alla luce delle prestazioni e dei risultati del fine girone d'andata e di questa parte di ritorno.

Di certo che c'è chi fa il fenomeno, sbattendo subito lì dei propositi eccessivi, dopo qualche giornata: Torino che dopo aver vinto a "chiappe divarichete" (come direbbe il saggio pugliese) contro di noi dichiarò che erano pronti a lottare per la Champions, con buona parte della stampa (che per inciso è di Rcs ossia di Cairo) pronta a pomparli; Cagliari, che ha fatto molti più punti ma che si è fatto prendere la testa, ed ora mi sembra il Piacenza di Malesani, che era in lotta per la Uefa nell'andata e riuscì a retrocedere. Insomma l'insegnamento di volare basso, che è NOSTRO anche in quest'annata incredibile (e che vede il nostro Percassi essere forse kitsch ma assolutamente piantato con sani piedoni per terra), sembra che nessuno lo colga. Meglio così.

Nonostante i risultati che avevano sul campo, i vari Maran, Iachini, Montella e Mazzarri restano esempio di anticalcio. Un moderno catenaccio fatto di spezzare il gioco avversario, più che costruirlo e sperare con un lancio in avanti che qualcuno si inventi qualcosa, o si tuffi per procurarsi un rigore. Pensare che trovino ingaggi milionari continua a lasciarmi perplesso. Forse è proprio per questo che non lavoro in quel settore. Oppure sono davvero potenti i loro agenti, che in cambio di avere determinati giocatori impongono anche la scelta dei tecnici. Forse questa è l'ipotesi più facile.

prytz
03 Marzo 2020 | 17.39
prytz
03 Marzo 2020 | 17.39
Teo1977
03 Marzo 2020 | 17.07

il vero problema di questa situazione legata al Coronavirus è che tante persone (quelle cosidette non a rischio perchè sotto una certa età oppure senza patologie particolari) non capiscono che se per loro non è pericoloso andare in giro lo è però per tutte quelle persone che invece rientrano nella fascia a rischio.

Io per esempio ho 42 anni e sono sano, potrei pensare di andare a Valencia perchè tanto so che sto bene e che se anche dovessi prendere il virus non mi succederebbe nulla di che... potrei anche avere il virus ma con assenza di sintomi... che ne so???Il tampone non l'ho fatto....

Se vado a Valencia, come da qualsiasi altra parte rischio di mettere in difficoltà persone già malate e/o anziane.

A Bergamo e provincia abbiamo una situazione molto importante a livello di contagi e di focolai, questo è innegabile.

Conoscendo anche la nostra indole (che se non hai 40 di febbre stai bene e devi andare a lavorare) sono sicuro che ci sono parecchie persone che hanno il coronavirus e nemmeno lo sanno e stanno facendo vita regolare.

Se il sacrificio che ci viene chiesto in questo periodo è di limitare gli spostamenti ed evitare posti con molta gente bisogna farlo al di là che dietro ci sia una partita di calcio, una cena con gli amici o qualsiasi altro motivo.

Altrimenti il nostro sarebbe solamente EGOISMO!

Non c'è bisogno di spiegare la storicità e l'importanza della partita per chi è atalantino come lo siamo tutti noi.

E' una sfiga pazzesca...ci girano a tutti i coglioni...su questa cosa siamo tutti d'accordo al 100%.

Oltre a questo aggiungiamoci che anche a Valencia cominciano ad esserci diversi casi in questi ultimi giorni per cui credo che la partita la faranno a porte chiuse e credo che sarebbe la scelta migliore e più sensata sotto tutti i punti di vista.

Per i nostri tifosi che sono andati a Lecce è stata fatta una cazzata mostruosa (per i motivi che ho spiegato sopra) così come è stata gestita malissimo tutta la situazione italiana (legata al calcio) fino ad ora.

Amiamo tutti l'Atalanta ma per una volta pensiamo al bene di tutti e non solo al nostro.

 

 

Teo1977
03 Marzo 2020 | 17.07

il vero problema di questa situazione legata al Coronavirus è che tante persone (quelle cosidette non a rischio perchè sotto una certa età oppure senza patologie particolari) non capiscono che se per loro non è pericoloso andare in giro lo è però per tutte quelle persone che invece rientrano nella fascia a rischio.

Io per esempio ho 42 anni e sono sano, potrei pensare di andare a Valencia perchè tanto so che sto bene e che se anche dovessi prendere il virus non mi succederebbe nulla di che... potrei anche avere il virus ma con assenza di sintomi... che ne so???Il tampone non l'ho fatto....

Se vado a Valencia, come da qualsiasi altra parte rischio di mettere in difficoltà persone già malate e/o anziane.

A Bergamo e provincia abbiamo una situazione molto importante a livello di contagi e di focolai, questo è innegabile.

Conoscendo anche la nostra indole (che se non hai 40 di febbre stai bene e devi andare a lavorare) sono sicuro che ci sono parecchie persone che hanno il coronavirus e nemmeno lo sanno e stanno facendo vita regolare.

Se il sacrificio che ci viene chiesto in questo periodo è di limitare gli spostamenti ed evitare posti con molta gente bisogna farlo al di là che dietro ci sia una partita di calcio, una cena con gli amici o qualsiasi altro motivo.

Altrimenti il nostro sarebbe solamente EGOISMO!

Non c'è bisogno di spiegare la storicità e l'importanza della partita per chi è atalantino come lo siamo tutti noi.

E' una sfiga pazzesca...ci girano a tutti i coglioni...su questa cosa siamo tutti d'accordo al 100%.

Oltre a questo aggiungiamoci che anche a Valencia cominciano ad esserci diversi casi in questi ultimi giorni per cui credo che la partita la faranno a porte chiuse e credo che sarebbe la scelta migliore e più sensata sotto tutti i punti di vista.

Per i nostri tifosi che sono andati a Lecce è stata fatta una cazzata mostruosa (per i motivi che ho spiegato sopra) così come è stata gestita malissimo tutta la situazione italiana (legata al calcio) fino ad ora.

Amiamo tutti l'Atalanta ma per una volta pensiamo al bene di tutti e non solo al nostro.

 

 

castebg
03 Marzo 2020 | 16.03