Ultimi commenti

ReMo
23 Febbraio 2020 | 11.30

La svolta indotta nella nostra vita quotidiana ed il conseguente trauma che ce ne deriva, mi induce a qualche considerazione, riferita alle più gravi pandemie, verificatesi nel passato. Abbiamo letto tutti della pestilenza di cui si parla nei 'Promessi sposi', come in molti conosciamo l'ecatombe dell'epidemia chiamata Spagnola, che attraversò l'Europa neila prima decade del millennio scorso. Il timore di ritrovarci in un'analoga situazione ci atterrisce giustamente. La considerazione più immediata è quella di doverci allineare alle disposizioni che sono state prese o lo saranno, al fine di salvaguardare la salute pubblica, senza disperdersi in atteggiamenti difformi. Serve ricordare che la medicina ha confermato che i decessi per forme influenzali sistematiche della stagione, sono state assai numerose, specialmente verso persone già debilitate per patologie latenti, anche negli anni passati e che, pertanto, esistono standard di riscontro che non debbono venire sistematicamente demonizzati. Di certo, le grandi infezioni di cui accennavo, nel passato, trovarono facile veicolazione nella mancanza di presidi medici e nella disastrata conduzione igienica, che oggi possono, in qualche modo, supportarci e difenderci. Credo invece che un odierno elemento di disturbo possa essere costituito dalla disponibilità di mezzi di comunicazione che tutti ci portiamo appresso. I media veicolano rapidamente notizie, non sempre reali, competenti ed affidabili, che mettono in gravissimo rischio i nostri equilibri mentali ed il nostro comportamento. Si legge di complotti internazionali contro la salute e tante di quelle aberrazioni di cui, proprio, non si vede l'utilià e l'opportunità, quando dovremmo allinearci, con estrema attenzione e con assoluta sollecitudine, a trovare motivi e percorsi di rassicurazione. Non beviamoci il cervello, cari amici atalantini: superiamo al meglio possibile questa situazione, in attesa di poter tornare ai dolci richiami nerazzurri. Auguri a tutti.

desmodromicus
23 Febbraio 2020 | 12.10
castebg
23 Febbraio 2020 | 10.20

Senz'altro la cosa non è stata gestita al meglio sennò questa situazione non si sarebbe creata. Prova né è che in paesi molto più grandi ,multietnici, e oggetto di maggior immigraziome (Germania, Inghilterra, Francia ) non c'è questa situazione che noi invece viviamo. Certo però altrove non fanno controlli a tappeto come noi che viviamo un panico pazzesco per una patologia che è mortale solo nel 2% o meno dei casi e solo se associata a situazioni preesistenti di fragilità o patologia. Morale un po' siamo scemi noi.

Senz'altro il provvedimento è una cagata pazzesca perché se fossi tifoso laziale potrei andare a vedere tranquillamente i biancocelesti ma non posso andare all'Atalanta.

Senz'altro abbiamo un atavico problema (c'era anche nel governo precedente e in quelli prima) di ministri perché mai che ai ministeri (tutti!)Ci siano persone davvero esperte della materia in cui devono legiferare (cosa che dovrebbe essere obbligo di legge direi).

Dare colpe però ai cinesi, alle sardine è assurdo...Meritate un paese vostro con premier/dittatore  Salvini. Quello che fino a ieri diceva che tutto sarebbe degenerato per colpa degli immigrati non controllati (a parte che i controlli medici sono sempre stati fatti allo sbarco e sempre lo saranno e Salvini, se ha davvero lavorato da ministro dell'interno, lo dovrebbe sapere) e che oggi dice "ve l'avevo detto" di fronte a un virus portato, con ogni probabilità, da un ricco imprenditore del Nord bianco che ha viaggiato in prima classe. Lucrare elettoralmente sulle paure (e sull'ignoranza) della gente è da infame e mi fermo.

Apriamo gli occhi perché questo si fa bello di una cosa su cui aveva sostenuto tutt'altro! Parlare ancora dei porti aperti adesso cosa c'entra?!?

Magnocavallo vive a Lovere
23 Febbraio 2020 | 11.58
ReMo
23 Febbraio 2020 | 11.30

La svolta indotta nella nostra vita quotidiana ed il conseguente trauma che ce ne deriva, mi induce a qualche considerazione, riferita alle più gravi pandemie, verificatesi nel passato. Abbiamo letto tutti della pestilenza di cui si parla nei 'Promessi sposi', come in molti conosciamo l'ecatombe dell'epidemia chiamata Spagnola, che attraversò l'Europa neila prima decade del millennio scorso. Il timore di ritrovarci in un'analoga situazione ci atterrisce giustamente. La considerazione più immediata è quella di doverci allineare alle disposizioni che sono state prese o lo saranno, al fine di salvaguardare la salute pubblica, senza disperdersi in atteggiamenti difformi. Serve ricordare che la medicina ha confermato che i decessi per forme influenzali sistematiche della stagione, sono state assai numerose, specialmente verso persone già debilitate per patologie latenti, anche negli anni passati e che, pertanto, esistono standard di riscontro che non debbono venire sistematicamente demonizzati. Di certo, le grandi infezioni di cui accennavo, nel passato, trovarono facile veicolazione nella mancanza di presidi medici e nella disastrata conduzione igienica, che oggi possono, in qualche modo, supportarci e difenderci. Credo invece che un odierno elemento di disturbo possa essere costituito dalla disponibilità di mezzi di comunicazione che tutti ci portiamo appresso. I media veicolano rapidamente notizie, non sempre reali, competenti ed affidabili, che mettono in gravissimo rischio i nostri equilibri mentali ed il nostro comportamento. Si legge di complotti internazionali contro la salute e tante di quelle aberrazioni di cui, proprio, non si vede l'utilià e l'opportunità, quando dovremmo allinearci, con estrema attenzione e con assoluta sollecitudine, a trovare motivi e percorsi di rassicurazione. Non beviamoci il cervello, cari amici atalantini: superiamo al meglio possibile questa situazione, in attesa di poter tornare ai dolci richiami nerazzurri. Auguri a tutti.

Magnocavallo vive a Lovere
23 Febbraio 2020 | 11.55
Kaiser
23 Febbraio 2020 | 10.58
castebg
23 Febbraio 2020 | 10.20

Senz'altro la cosa non è stata gestita al meglio sennò questa situazione non si sarebbe creata. Prova né è che in paesi molto più grandi ,multietnici, e oggetto di maggior immigraziome (Germania, Inghilterra, Francia ) non c'è questa situazione che noi invece viviamo. Certo però altrove non fanno controlli a tappeto come noi che viviamo un panico pazzesco per una patologia che è mortale solo nel 2% o meno dei casi e solo se associata a situazioni preesistenti di fragilità o patologia. Morale un po' siamo scemi noi.

Senz'altro il provvedimento è una cagata pazzesca perché se fossi tifoso laziale potrei andare a vedere tranquillamente i biancocelesti ma non posso andare all'Atalanta.

Senz'altro abbiamo un atavico problema (c'era anche nel governo precedente e in quelli prima) di ministri perché mai che ai ministeri (tutti!)Ci siano persone davvero esperte della materia in cui devono legiferare (cosa che dovrebbe essere obbligo di legge direi).

Dare colpe però ai cinesi, alle sardine è assurdo...Meritate un paese vostro con premier/dittatore  Salvini. Quello che fino a ieri diceva che tutto sarebbe degenerato per colpa degli immigrati non controllati (a parte che i controlli medici sono sempre stati fatti allo sbarco e sempre lo saranno e Salvini, se ha davvero lavorato da ministro dell'interno, lo dovrebbe sapere) e che oggi dice "ve l'avevo detto" di fronte a un virus portato, con ogni probabilità, da un ricco imprenditore del Nord bianco che ha viaggiato in prima classe. Lucrare elettoralmente sulle paure (e sull'ignoranza) della gente è da infame e mi fermo.

Apriamo gli occhi perché questo si fa bello di una cosa su cui aveva sostenuto tutt'altro! Parlare ancora dei porti aperti adesso cosa c'entra?!?

orobico72
23 Febbraio 2020 | 11.39
ReMo
23 Febbraio 2020 | 11.30

La svolta indotta nella nostra vita quotidiana ed il conseguente trauma che ce ne deriva, mi induce a qualche considerazione, riferita alle più gravi pandemie, verificatesi nel passato. Abbiamo letto tutti della pestilenza di cui si parla nei 'Promessi sposi', come in molti conosciamo l'ecatombe dell'epidemia chiamata Spagnola, che attraversò l'Europa neila prima decade del millennio scorso. Il timore di ritrovarci in un'analoga situazione ci atterrisce giustamente. La considerazione più immediata è quella di doverci allineare alle disposizioni che sono state prese o lo saranno, al fine di salvaguardare la salute pubblica, senza disperdersi in atteggiamenti difformi. Serve ricordare che la medicina ha confermato che i decessi per forme influenzali sistematiche della stagione, sono state assai numerose, specialmente verso persone già debilitate per patologie latenti, anche negli anni passati e che, pertanto, esistono standard di riscontro che non debbono venire sistematicamente demonizzati. Di certo, le grandi infezioni di cui accennavo, nel passato, trovarono facile veicolazione nella mancanza di presidi medici e nella disastrata conduzione igienica, che oggi possono, in qualche modo, supportarci e difenderci. Credo invece che un odierno elemento di disturbo possa essere costituito dalla disponibilità di mezzi di comunicazione che tutti ci portiamo appresso. I media veicolano rapidamente notizie, non sempre reali, competenti ed affidabili, che mettono in gravissimo rischio i nostri equilibri mentali ed il nostro comportamento. Si legge di complotti internazionali contro la salute e tante di quelle aberrazioni di cui, proprio, non si vede l'utilià e l'opportunità, quando dovremmo allinearci, con estrema attenzione e con assoluta sollecitudine, a trovare motivi e percorsi di rassicurazione. Non beviamoci il cervello, cari amici atalantini: superiamo al meglio possibile questa situazione, in attesa di poter tornare ai dolci richiami nerazzurri. Auguri a tutti.

Magica Dea
23 Febbraio 2020 | 11.26
Kaiser
23 Febbraio 2020 | 10.58
castebg
23 Febbraio 2020 | 10.20

Senz'altro la cosa non è stata gestita al meglio sennò questa situazione non si sarebbe creata. Prova né è che in paesi molto più grandi ,multietnici, e oggetto di maggior immigraziome (Germania, Inghilterra, Francia ) non c'è questa situazione che noi invece viviamo. Certo però altrove non fanno controlli a tappeto come noi che viviamo un panico pazzesco per una patologia che è mortale solo nel 2% o meno dei casi e solo se associata a situazioni preesistenti di fragilità o patologia. Morale un po' siamo scemi noi.

Senz'altro il provvedimento è una cagata pazzesca perché se fossi tifoso laziale potrei andare a vedere tranquillamente i biancocelesti ma non posso andare all'Atalanta.

Senz'altro abbiamo un atavico problema (c'era anche nel governo precedente e in quelli prima) di ministri perché mai che ai ministeri (tutti!)Ci siano persone davvero esperte della materia in cui devono legiferare (cosa che dovrebbe essere obbligo di legge direi).

Dare colpe però ai cinesi, alle sardine è assurdo...Meritate un paese vostro con premier/dittatore  Salvini. Quello che fino a ieri diceva che tutto sarebbe degenerato per colpa degli immigrati non controllati (a parte che i controlli medici sono sempre stati fatti allo sbarco e sempre lo saranno e Salvini, se ha davvero lavorato da ministro dell'interno, lo dovrebbe sapere) e che oggi dice "ve l'avevo detto" di fronte a un virus portato, con ogni probabilità, da un ricco imprenditore del Nord bianco che ha viaggiato in prima classe. Lucrare elettoralmente sulle paure (e sull'ignoranza) della gente è da infame e mi fermo.

Apriamo gli occhi perché questo si fa bello di una cosa su cui aveva sostenuto tutt'altro! Parlare ancora dei porti aperti adesso cosa c'entra?!?

pavia
23 Febbraio 2020 | 10.53
Claudiopaul70
23 Febbraio 2020 | 10.35
gaarens
23 Febbraio 2020 | 10.51
castebg
23 Febbraio 2020 | 10.20

Senz'altro la cosa non è stata gestita al meglio sennò questa situazione non si sarebbe creata. Prova né è che in paesi molto più grandi ,multietnici, e oggetto di maggior immigraziome (Germania, Inghilterra, Francia ) non c'è questa situazione che noi invece viviamo. Certo però altrove non fanno controlli a tappeto come noi che viviamo un panico pazzesco per una patologia che è mortale solo nel 2% o meno dei casi e solo se associata a situazioni preesistenti di fragilità o patologia. Morale un po' siamo scemi noi.

Senz'altro il provvedimento è una cagata pazzesca perché se fossi tifoso laziale potrei andare a vedere tranquillamente i biancocelesti ma non posso andare all'Atalanta.

Senz'altro abbiamo un atavico problema (c'era anche nel governo precedente e in quelli prima) di ministri perché mai che ai ministeri (tutti!)Ci siano persone davvero esperte della materia in cui devono legiferare (cosa che dovrebbe essere obbligo di legge direi).

Dare colpe però ai cinesi, alle sardine è assurdo...Meritate un paese vostro con premier/dittatore  Salvini. Quello che fino a ieri diceva che tutto sarebbe degenerato per colpa degli immigrati non controllati (a parte che i controlli medici sono sempre stati fatti allo sbarco e sempre lo saranno e Salvini, se ha davvero lavorato da ministro dell'interno, lo dovrebbe sapere) e che oggi dice "ve l'avevo detto" di fronte a un virus portato, con ogni probabilità, da un ricco imprenditore del Nord bianco che ha viaggiato in prima classe. Lucrare elettoralmente sulle paure (e sull'ignoranza) della gente è da infame e mi fermo.

Apriamo gli occhi perché questo si fa bello di una cosa su cui aveva sostenuto tutt'altro! Parlare ancora dei porti aperti adesso cosa c'entra?!?

castebg
23 Febbraio 2020 | 10.20

Senz'altro la cosa non è stata gestita al meglio sennò questa situazione non si sarebbe creata. Prova né è che in paesi molto più grandi ,multietnici, e oggetto di maggior immigraziome (Germania, Inghilterra, Francia ) non c'è questa situazione che noi invece viviamo. Certo però altrove non fanno controlli a tappeto come noi che viviamo un panico pazzesco per una patologia che è mortale solo nel 2% o meno dei casi e solo se associata a situazioni preesistenti di fragilità o patologia. Morale un po' siamo scemi noi.

Senz'altro il provvedimento è una cagata pazzesca perché se fossi tifoso laziale potrei andare a vedere tranquillamente i biancocelesti ma non posso andare all'Atalanta.

Senz'altro abbiamo un atavico problema (c'era anche nel governo precedente e in quelli prima) di ministri perché mai che ai ministeri (tutti!)Ci siano persone davvero esperte della materia in cui devono legiferare (cosa che dovrebbe essere obbligo di legge direi).

Dare colpe però ai cinesi, alle sardine è assurdo...Meritate un paese vostro con premier/dittatore  Salvini. Quello che fino a ieri diceva che tutto sarebbe degenerato per colpa degli immigrati non controllati (a parte che i controlli medici sono sempre stati fatti allo sbarco e sempre lo saranno e Salvini, se ha davvero lavorato da ministro dell'interno, lo dovrebbe sapere) e che oggi dice "ve l'avevo detto" di fronte a un virus portato, con ogni probabilità, da un ricco imprenditore del Nord bianco che ha viaggiato in prima classe. Lucrare elettoralmente sulle paure (e sull'ignoranza) della gente è da infame e mi fermo.

Apriamo gli occhi perché questo si fa bello di una cosa su cui aveva sostenuto tutt'altro! Parlare ancora dei porti aperti adesso cosa c'entra?!?

castebg
23 Febbraio 2020 | 10.20

Senz'altro la cosa non è stata gestita al meglio sennò questa situazione non si sarebbe creata. Prova né è che in paesi molto più grandi ,multietnici, e oggetto di maggior immigraziome (Germania, Inghilterra, Francia ) non c'è questa situazione che noi invece viviamo. Certo però altrove non fanno controlli a tappeto come noi che viviamo un panico pazzesco per una patologia che è mortale solo nel 2% o meno dei casi e solo se associata a situazioni preesistenti di fragilità o patologia. Morale un po' siamo scemi noi.

Senz'altro il provvedimento è una cagata pazzesca perché se fossi tifoso laziale potrei andare a vedere tranquillamente i biancocelesti ma non posso andare all'Atalanta.

Senz'altro abbiamo un atavico problema (c'era anche nel governo precedente e in quelli prima) di ministri perché mai che ai ministeri (tutti!)Ci siano persone davvero esperte della materia in cui devono legiferare (cosa che dovrebbe essere obbligo di legge direi).

Dare colpe però ai cinesi, alle sardine è assurdo...Meritate un paese vostro con premier/dittatore  Salvini. Quello che fino a ieri diceva che tutto sarebbe degenerato per colpa degli immigrati non controllati (a parte che i controlli medici sono sempre stati fatti allo sbarco e sempre lo saranno e Salvini, se ha davvero lavorato da ministro dell'interno, lo dovrebbe sapere) e che oggi dice "ve l'avevo detto" di fronte a un virus portato, con ogni probabilità, da un ricco imprenditore del Nord bianco che ha viaggiato in prima classe. Lucrare elettoralmente sulle paure (e sull'ignoranza) della gente è da infame e mi fermo.

Apriamo gli occhi perché questo si fa bello di una cosa su cui aveva sostenuto tutt'altro! Parlare ancora dei porti aperti adesso cosa c'entra?!?