Ultimi commenti

Scozia
17 Settembre 2024 | 15.44

Riguardo al tema della qualità del tifo, è argomento molto complesso che ha diverse implicazioni. Al netto dell'evoluzione della società e delle abitudini personali (e non solo dei giovani, anche di quelli come me che ormai cavalcano verso i 60, oggi che ci piaccia o meno la maggioranza delle persone "vive" su Youtube ed IG), ci sono alcuni fattori che incidono sulla qualità e sulla potenza del tifo: 

1) la conformazione della nuova curva (che curva non è), dispersiva e che rende più difficile vedersi e sentirsi;

2) il tipo di cori che si effettuano;

3) la leadership di chi sta in balconata a lanciare i cori.

Premesso che preferisco 1000 volte il bellissimo e comodo stadio attuale rispetto al vecchio Comunale (che pur ha caratterizzato la mia gioventù), senza un impianto interno di diffusione e/o degli "addetti al coordinamento" sparsi in vari punti del settore è difficile coordinare il tifo. Io solitamente vado centralmente in alto (file 33-36) e spesso il coro che parte si sente in ritardo. La scelta dei cori anche ha una sua incidenza, perché negli ultimi anni mi pare ci si sia incartati con molti cori con testi complicati e molto lunghi, che sfiancano a livello di fiato e risultano poco incisivi. A parte 4 o 5 che sono ancora belli, io rinnoverei parecchio il "parco cori"; servono cori brevi e secchi, che si facciano senza esaurire le scorte di ossigeno dopo 10 minuti e che rimbombino in maniera potente. Sotto questo aspetto gli hellasiani per me sono un buon riferimento. Infine, il poco carisma di chi sta in balconata non è di certo colpa loro, è gente perlopiù nuova in certi ruoli ed inevitabilmente molti non li conoscono. Questa non è una critica, sia ben chiaro, da parte mia c'è solo apprezzamento per la buona volontà e lo sbattimento, ma è innegabile che certe "figure" riuscirebbero ad avere più impatto sulla moltitudine. Ci vuole tempo.

Scozia
17 Settembre 2024 | 15.44

Riguardo al tema della qualità del tifo, è argomento molto complesso che ha diverse implicazioni. Al netto dell'evoluzione della società e delle abitudini personali (e non solo dei giovani, anche di quelli come me che ormai cavalcano verso i 60, oggi che ci piaccia o meno la maggioranza delle persone "vive" su Youtube ed IG), ci sono alcuni fattori che incidono sulla qualità e sulla potenza del tifo: 

1) la conformazione della nuova curva (che curva non è), dispersiva e che rende più difficile vedersi e sentirsi;

2) il tipo di cori che si effettuano;

3) la leadership di chi sta in balconata a lanciare i cori.

Premesso che preferisco 1000 volte il bellissimo e comodo stadio attuale rispetto al vecchio Comunale (che pur ha caratterizzato la mia gioventù), senza un impianto interno di diffusione e/o degli "addetti al coordinamento" sparsi in vari punti del settore è difficile coordinare il tifo. Io solitamente vado centralmente in alto (file 33-36) e spesso il coro che parte si sente in ritardo. La scelta dei cori anche ha una sua incidenza, perché negli ultimi anni mi pare ci si sia incartati con molti cori con testi complicati e molto lunghi, che sfiancano a livello di fiato e risultano poco incisivi. A parte 4 o 5 che sono ancora belli, io rinnoverei parecchio il "parco cori"; servono cori brevi e secchi, che si facciano senza esaurire le scorte di ossigeno dopo 10 minuti e che rimbombino in maniera potente. Sotto questo aspetto gli hellasiani per me sono un buon riferimento. Infine, il poco carisma di chi sta in balconata non è di certo colpa loro, è gente perlopiù nuova in certi ruoli ed inevitabilmente molti non li conoscono. Questa non è una critica, sia ben chiaro, da parte mia c'è solo apprezzamento per la buona volontà e lo sbattimento, ma è innegabile che certe "figure" riuscirebbero ad avere più impatto sulla moltitudine. Ci vuole tempo.

Claudiopaul70
17 Settembre 2024 | 17.51
Raindog
17 Settembre 2024 | 16.51
moreto
17 Settembre 2024 | 17.29
castebg
17 Settembre 2024 | 16.10

Purtroppo per causa di forza maggiore Domenica non ho potuto essere allo Stadio quindi non mi esprimo per quanto riguarda il giudizio sulla nuova Curva.

Parlando in termini generali sicuramente esperienza e carisma mancano e devono crearsi nel tempo e per questo speravo che i Forever, le vecchie BNA ecc. scegliessero di restare in Nord e condividere il bagaglio immenso che hanno... hanno fatto un'altra scelta e và rispettata, quindi tempo al tempo per chi ha appena iniziato la sua strada nel tifo e magari qualche accorgimento deve ancora studiarlo (bello lo spunto sui megafoni più in alto di Solefald).

Mi accodo a chi dice che un bel gesto e un segno di "forza" sarebbe dare dei tempi sensati alle bandiere per permettere a tutti di godere della gara MA non prendiamoci in giro: le bandiere "ad minchiam" sono motivo di fastidio non di scarso tifo (canti solo se non hai la bandiera davanti? Ma dai... e con questo non voglio sminuire il problema di chi sbandiera a cavolo e dovrebbe smettere). C'è poca voglia di fare e di cantare, anche per solo un po' (90' a sgolarsi sono tanti e sono, da sempre, per pochi) da parte soprattutto dei più giovani che dovrebbero portare linfa nuova a questo tifo nuovo: di ragazzini e ragazzotti con il telefono in mano (c'è anche chi guarda altre partite) ne vedo parecchi come parecchi ne vedo che magari non hanno il telefono in mano sennon per la classica storia su Instagram di loro in Nord ma proprio "non hanno sbatti" di tifare, zero, manco un coro... fanno caciara con gli amici per tutta la partita.

Non ho una soluzione per tutto ciò, mi limito a constatare la cosa; magari con un "imprinting" più forte da parte di dei genitori che insegnano il bello del tifo e di un tifo che fa vedere il lato bello di sè (ecco anche le bandiere) qualcosa potrebbe cambiare nel tempo... mah.


Raindog
17 Settembre 2024 | 16.51
gaarens
17 Settembre 2024 | 16.46
Barbie
17 Settembre 2024 | 16.24
Barbie
17 Settembre 2024 | 16.15
castebg
17 Settembre 2024 | 16.10

Purtroppo per causa di forza maggiore Domenica non ho potuto essere allo Stadio quindi non mi esprimo per quanto riguarda il giudizio sulla nuova Curva.

Parlando in termini generali sicuramente esperienza e carisma mancano e devono crearsi nel tempo e per questo speravo che i Forever, le vecchie BNA ecc. scegliessero di restare in Nord e condividere il bagaglio immenso che hanno... hanno fatto un'altra scelta e và rispettata, quindi tempo al tempo per chi ha appena iniziato la sua strada nel tifo e magari qualche accorgimento deve ancora studiarlo (bello lo spunto sui megafoni più in alto di Solefald).

Mi accodo a chi dice che un bel gesto e un segno di "forza" sarebbe dare dei tempi sensati alle bandiere per permettere a tutti di godere della gara MA non prendiamoci in giro: le bandiere "ad minchiam" sono motivo di fastidio non di scarso tifo (canti solo se non hai la bandiera davanti? Ma dai... e con questo non voglio sminuire il problema di chi sbandiera a cavolo e dovrebbe smettere). C'è poca voglia di fare e di cantare, anche per solo un po' (90' a sgolarsi sono tanti e sono, da sempre, per pochi) da parte soprattutto dei più giovani che dovrebbero portare linfa nuova a questo tifo nuovo: di ragazzini e ragazzotti con il telefono in mano (c'è anche chi guarda altre partite) ne vedo parecchi come parecchi ne vedo che magari non hanno il telefono in mano sennon per la classica storia su Instagram di loro in Nord ma proprio "non hanno sbatti" di tifare, zero, manco un coro... fanno caciara con gli amici per tutta la partita.

Non ho una soluzione per tutto ciò, mi limito a constatare la cosa; magari con un "imprinting" più forte da parte di dei genitori che insegnano il bello del tifo e di un tifo che fa vedere il lato bello di sè (ecco anche le bandiere) qualcosa potrebbe cambiare nel tempo... mah.


Scozia
17 Settembre 2024 | 15.44

Riguardo al tema della qualità del tifo, è argomento molto complesso che ha diverse implicazioni. Al netto dell'evoluzione della società e delle abitudini personali (e non solo dei giovani, anche di quelli come me che ormai cavalcano verso i 60, oggi che ci piaccia o meno la maggioranza delle persone "vive" su Youtube ed IG), ci sono alcuni fattori che incidono sulla qualità e sulla potenza del tifo: 

1) la conformazione della nuova curva (che curva non è), dispersiva e che rende più difficile vedersi e sentirsi;

2) il tipo di cori che si effettuano;

3) la leadership di chi sta in balconata a lanciare i cori.

Premesso che preferisco 1000 volte il bellissimo e comodo stadio attuale rispetto al vecchio Comunale (che pur ha caratterizzato la mia gioventù), senza un impianto interno di diffusione e/o degli "addetti al coordinamento" sparsi in vari punti del settore è difficile coordinare il tifo. Io solitamente vado centralmente in alto (file 33-36) e spesso il coro che parte si sente in ritardo. La scelta dei cori anche ha una sua incidenza, perché negli ultimi anni mi pare ci si sia incartati con molti cori con testi complicati e molto lunghi, che sfiancano a livello di fiato e risultano poco incisivi. A parte 4 o 5 che sono ancora belli, io rinnoverei parecchio il "parco cori"; servono cori brevi e secchi, che si facciano senza esaurire le scorte di ossigeno dopo 10 minuti e che rimbombino in maniera potente. Sotto questo aspetto gli hellasiani per me sono un buon riferimento. Infine, il poco carisma di chi sta in balconata non è di certo colpa loro, è gente perlopiù nuova in certi ruoli ed inevitabilmente molti non li conoscono. Questa non è una critica, sia ben chiaro, da parte mia c'è solo apprezzamento per la buona volontà e lo sbattimento, ma è innegabile che certe "figure" riuscirebbero ad avere più impatto sulla moltitudine. Ci vuole tempo.

Astarte
17 Settembre 2024 | 15.49
Scozia
17 Settembre 2024 | 15.44

Riguardo al tema della qualità del tifo, è argomento molto complesso che ha diverse implicazioni. Al netto dell'evoluzione della società e delle abitudini personali (e non solo dei giovani, anche di quelli come me che ormai cavalcano verso i 60, oggi che ci piaccia o meno la maggioranza delle persone "vive" su Youtube ed IG), ci sono alcuni fattori che incidono sulla qualità e sulla potenza del tifo: 

1) la conformazione della nuova curva (che curva non è), dispersiva e che rende più difficile vedersi e sentirsi;

2) il tipo di cori che si effettuano;

3) la leadership di chi sta in balconata a lanciare i cori.

Premesso che preferisco 1000 volte il bellissimo e comodo stadio attuale rispetto al vecchio Comunale (che pur ha caratterizzato la mia gioventù), senza un impianto interno di diffusione e/o degli "addetti al coordinamento" sparsi in vari punti del settore è difficile coordinare il tifo. Io solitamente vado centralmente in alto (file 33-36) e spesso il coro che parte si sente in ritardo. La scelta dei cori anche ha una sua incidenza, perché negli ultimi anni mi pare ci si sia incartati con molti cori con testi complicati e molto lunghi, che sfiancano a livello di fiato e risultano poco incisivi. A parte 4 o 5 che sono ancora belli, io rinnoverei parecchio il "parco cori"; servono cori brevi e secchi, che si facciano senza esaurire le scorte di ossigeno dopo 10 minuti e che rimbombino in maniera potente. Sotto questo aspetto gli hellasiani per me sono un buon riferimento. Infine, il poco carisma di chi sta in balconata non è di certo colpa loro, è gente perlopiù nuova in certi ruoli ed inevitabilmente molti non li conoscono. Questa non è una critica, sia ben chiaro, da parte mia c'è solo apprezzamento per la buona volontà e lo sbattimento, ma è innegabile che certe "figure" riuscirebbero ad avere più impatto sulla moltitudine. Ci vuole tempo.

Scozia
17 Settembre 2024 | 15.44

Riguardo al tema della qualità del tifo, è argomento molto complesso che ha diverse implicazioni. Al netto dell'evoluzione della società e delle abitudini personali (e non solo dei giovani, anche di quelli come me che ormai cavalcano verso i 60, oggi che ci piaccia o meno la maggioranza delle persone "vive" su Youtube ed IG), ci sono alcuni fattori che incidono sulla qualità e sulla potenza del tifo: 

1) la conformazione della nuova curva (che curva non è), dispersiva e che rende più difficile vedersi e sentirsi;

2) il tipo di cori che si effettuano;

3) la leadership di chi sta in balconata a lanciare i cori.

Premesso che preferisco 1000 volte il bellissimo e comodo stadio attuale rispetto al vecchio Comunale (che pur ha caratterizzato la mia gioventù), senza un impianto interno di diffusione e/o degli "addetti al coordinamento" sparsi in vari punti del settore è difficile coordinare il tifo. Io solitamente vado centralmente in alto (file 33-36) e spesso il coro che parte si sente in ritardo. La scelta dei cori anche ha una sua incidenza, perché negli ultimi anni mi pare ci si sia incartati con molti cori con testi complicati e molto lunghi, che sfiancano a livello di fiato e risultano poco incisivi. A parte 4 o 5 che sono ancora belli, io rinnoverei parecchio il "parco cori"; servono cori brevi e secchi, che si facciano senza esaurire le scorte di ossigeno dopo 10 minuti e che rimbombino in maniera potente. Sotto questo aspetto gli hellasiani per me sono un buon riferimento. Infine, il poco carisma di chi sta in balconata non è di certo colpa loro, è gente perlopiù nuova in certi ruoli ed inevitabilmente molti non li conoscono. Questa non è una critica, sia ben chiaro, da parte mia c'è solo apprezzamento per la buona volontà e lo sbattimento, ma è innegabile che certe "figure" riuscirebbero ad avere più impatto sulla moltitudine. Ci vuole tempo.

E-E-Evair
17 Settembre 2024 | 15.23