Ultimi commenti

Scozia
07 Marzo 2025 | 10.45

L'impatto di un nuovo stadio sui ricavi di una società dipende ovviamente dalla capienza e dall'appetibilità delle partite di quel club. Perché un top club metropolitano e con grande appeal internazionale (diciamo il Real Madrid) avrà sempre lo stadio pieno nonostante prezzi alti o altissimi, avendo un bacino d'utenza infinito e giocando sempre in Champions. Poi chiaro che anche l'investimento iniziale è enormemente più alto di quello di un'Udinese, di un'Atalanta o anche di un Bologna (il cui progetto di ristrutturazione pare però sia nell'ordine dei 300 K), ma viene ripagato piuttosto velocemente. Guardando in casa nostra, i ricavi da ticketing certamente aumentano, ma non cambiano le prospettive della società a causa della capienza molto limitata nonché da una struttura anomala, con un'alta incidenza dei posti nei settori "popolari" rispetto alla capienza totale. Ma per la società rappresenta comunque un asset strategico e fondamentale, perché aumenta di molto il valore complessivo del club. Ed anche facendo i conti della serva, se guadagno 10 milioni in più all'anno fra botteghino ed incassi ed affitti delle varie attività commerciali legate allo stadio (bar interni, attività esterne) l'investimento è totalmente ripagato in 10 anni, periodo medio-breve se visto nell'ottica di un'azienda. E ricordiamoci che gli investimenti sulle infrastrutture vengono fatti in project financing, non è che la società debba tirar fuori 100 milioni cash. Io auspico tuttavia che nel medio periodo si possa pensare ad un ampliamento della Rinascimento, con le soluzioni di ingegneria moderna una soluzione la si trova, e secondo me il gioco varrebbe la candela (a patto di restare se non sempre spesso e volentieri nelle coppe europee).

diegognoli86
07 Marzo 2025 | 10.01

Il concetto è banale, ma alla fine passa tutto da lì: se lo stadio lo usi 7 giorni su 7 porta ricavi, altrimenti no. Gli incassi di botteghino (o ticketing, all'americana) ovviamente cambiano poco rispetto al passato, perchè il biglietto singolo costa in media leggermente di più ma ci sono anche tanti posti in meno, e le partite sono sempre 38 in campionato e una decina circa nelle coppe. Quindi, o alzi enormemente i prezzi dei biglietti (con gli effetti che immaginiamo) oppure provi a reinventare lo stadio. Gli spazi commerciali portano affitti che prima non avevi. Il canone al comune non devi più pagarlo. Se un'azienda vuole organizzare un evento privato (cosa che so è successa in qualche occasione) ti fai pagare. Il right naming "Gewiss stadium" è una royalty che incassi e che prima non c'era, perchè lo stadio era comunale. Se in futuro passeranno a dare right naming ad ogni settore (cosa che in altre parti d'Europa si sta già facendo) sono altri soldi. Un pezzettino per volta e si arriva a quella cifra.

Piuttosto, io continuo a non farmela passare quella giusta polemica di Gasperini... 7,4 milioni di ricavo semestrale fanno circa 15 annuali. L'equivalente della vendita di un buon giocatore, non un top player. Siamo così sicuri che lo stadio sia veramente questa gallina dalle uova d'oro che ci vogliono raccontare? Non è più conveniente andarsi a prendere un buon mediano, restare costantemente in posizioni europee e poi rivenderlo tra due anni? Perchè il flusso di cassa quello è... I soldi veri li fai se rimani in posizioni europee e puoi giustamente alzare il prezzo dei tuoi giocatori, a prescindere dallo stadio in cui giochi. Qui i Percassi devono stare attenti, stanno giocando col fuoco (Gasperini) da diverso tempo, se si scottano è dura... Se pensano di prendere un allenatore medio alla Tudor o De Zerbi (che non verrà mai per altri motivi, ma rende l'idea del profilo) rischiano seriamente di far saltare tutto, secondo me

Brasa
07 Marzo 2025 | 09.20
diegognoli86
07 Marzo 2025 | 10.01

Il concetto è banale, ma alla fine passa tutto da lì: se lo stadio lo usi 7 giorni su 7 porta ricavi, altrimenti no. Gli incassi di botteghino (o ticketing, all'americana) ovviamente cambiano poco rispetto al passato, perchè il biglietto singolo costa in media leggermente di più ma ci sono anche tanti posti in meno, e le partite sono sempre 38 in campionato e una decina circa nelle coppe. Quindi, o alzi enormemente i prezzi dei biglietti (con gli effetti che immaginiamo) oppure provi a reinventare lo stadio. Gli spazi commerciali portano affitti che prima non avevi. Il canone al comune non devi più pagarlo. Se un'azienda vuole organizzare un evento privato (cosa che so è successa in qualche occasione) ti fai pagare. Il right naming "Gewiss stadium" è una royalty che incassi e che prima non c'era, perchè lo stadio era comunale. Se in futuro passeranno a dare right naming ad ogni settore (cosa che in altre parti d'Europa si sta già facendo) sono altri soldi. Un pezzettino per volta e si arriva a quella cifra.

Piuttosto, io continuo a non farmela passare quella giusta polemica di Gasperini... 7,4 milioni di ricavo semestrale fanno circa 15 annuali. L'equivalente della vendita di un buon giocatore, non un top player. Siamo così sicuri che lo stadio sia veramente questa gallina dalle uova d'oro che ci vogliono raccontare? Non è più conveniente andarsi a prendere un buon mediano, restare costantemente in posizioni europee e poi rivenderlo tra due anni? Perchè il flusso di cassa quello è... I soldi veri li fai se rimani in posizioni europee e puoi giustamente alzare il prezzo dei tuoi giocatori, a prescindere dallo stadio in cui giochi. Qui i Percassi devono stare attenti, stanno giocando col fuoco (Gasperini) da diverso tempo, se si scottano è dura... Se pensano di prendere un allenatore medio alla Tudor o De Zerbi (che non verrà mai per altri motivi, ma rende l'idea del profilo) rischiano seriamente di far saltare tutto, secondo me

farabundo
07 Marzo 2025 | 08.17
Brasa
07 Marzo 2025 | 09.09
Brasa
07 Marzo 2025 | 09.09
Magnocavallo vive a Lovere
07 Marzo 2025 | 09.23