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andreito71
23 Marzo 2025 | 17.34
Lorenz67
23 Marzo 2025 | 14.20

nell'intervista post Inter il Gasp ha detto chiaramente (anche se parlando in modo generale) che ormai tutti "puntano" piu' al 4o posto che non allo scudetto guardando esclusivamente il lato "economico" delle cose: il premio scudo e' di ca.20 milioni mentre la seconda 16 la terza 12 e la quarta 10 milioni... considerati i premi da pagare a giocatori e staff per l'eventuale titolo (come ha ribadito nella stessa intervista) fa si' che a puro livello economico e' forse piu' conveniente arrivare 2i, 3i o quarti che non vincerlo... e matematicamente il discorso non fa una grinza. Mentre la corsa al quarto posto e' ben piu' importante a livello di soldi: un dentro-fuori dalla CL puo' costare dai 40 ai 60-80 milioni di minori introiti per la quinta arrivata (a seconda se sia una "piccola" tipo noi o bologna, o uno squadrone tipo bilan, juve, roma o lazio...). Quindi conti della sciura alla mano per un bilancio societario le cose stanno cosi'. Certo di ben altro spessore il valore per allenatore, squadra, mister e anche societa' per marketing ed esposizione il vincere lo scudo, specie per societa' che lo vincono raramente (es. napoli) o che non l'hanno mai vinto (come noi). Il problema pero', e li' non si puo' dar torto a Zingonia, e' che il calcio non e' una scienza esatta... per dire investire decine di milioni a gennaio per sperare di lottare per lo scudo (o come il bilan, anche solo di passare un turno di CL togliendo agli olandesi l'attaccante migliore a suon di milioni...) non ti garantisce di raggiungere il risultato e alla luce dei fatti, vediamo come i recenti investimenti di bilan e gobbi si siano di fatto rivelati fallimentari andando cosi' ad appesantire conti economici gia' non equilibrati. Chiaro che dopo la vittoria dell'EL il Gasp (e tutti noi) speravano in un ulteriore "step" e diciamo che le premesse iniziali (pre agosto) erano quelle: tenere tutti i migliori e rinforzare la rosa... poi sappiamo tutti cosa e' successo in negativo (infortuni e goobmeiners) e diciamo che essere ancora li' a 9 giornate alla fine e' un ulteriore miracolo di allenatore e ragazzi. Non dimentichiamoci l'elenco numeroso di squadre che hanno fatto una bruttissima fine per volere a tutti i costi alzare l'asticella senza mantenere un equilibrio fondamentale in una visione lungimirante ed accorta. Per cui non mi sento di dar colpa a nessuno, ognuno sta facendo nel rispettivo campo gli interessi dell'Atalanta: il Gasp per puntare al massimo e la societa' nel non fare passi falsi o piu' lunghi della gamba che ci troveremmo a pagare salatamente nel futuro. 

Lorenz67
23 Marzo 2025 | 14.20

nell'intervista post Inter il Gasp ha detto chiaramente (anche se parlando in modo generale) che ormai tutti "puntano" piu' al 4o posto che non allo scudetto guardando esclusivamente il lato "economico" delle cose: il premio scudo e' di ca.20 milioni mentre la seconda 16 la terza 12 e la quarta 10 milioni... considerati i premi da pagare a giocatori e staff per l'eventuale titolo (come ha ribadito nella stessa intervista) fa si' che a puro livello economico e' forse piu' conveniente arrivare 2i, 3i o quarti che non vincerlo... e matematicamente il discorso non fa una grinza. Mentre la corsa al quarto posto e' ben piu' importante a livello di soldi: un dentro-fuori dalla CL puo' costare dai 40 ai 60-80 milioni di minori introiti per la quinta arrivata (a seconda se sia una "piccola" tipo noi o bologna, o uno squadrone tipo bilan, juve, roma o lazio...). Quindi conti della sciura alla mano per un bilancio societario le cose stanno cosi'. Certo di ben altro spessore il valore per allenatore, squadra, mister e anche societa' per marketing ed esposizione il vincere lo scudo, specie per societa' che lo vincono raramente (es. napoli) o che non l'hanno mai vinto (come noi). Il problema pero', e li' non si puo' dar torto a Zingonia, e' che il calcio non e' una scienza esatta... per dire investire decine di milioni a gennaio per sperare di lottare per lo scudo (o come il bilan, anche solo di passare un turno di CL togliendo agli olandesi l'attaccante migliore a suon di milioni...) non ti garantisce di raggiungere il risultato e alla luce dei fatti, vediamo come i recenti investimenti di bilan e gobbi si siano di fatto rivelati fallimentari andando cosi' ad appesantire conti economici gia' non equilibrati. Chiaro che dopo la vittoria dell'EL il Gasp (e tutti noi) speravano in un ulteriore "step" e diciamo che le premesse iniziali (pre agosto) erano quelle: tenere tutti i migliori e rinforzare la rosa... poi sappiamo tutti cosa e' successo in negativo (infortuni e goobmeiners) e diciamo che essere ancora li' a 9 giornate alla fine e' un ulteriore miracolo di allenatore e ragazzi. Non dimentichiamoci l'elenco numeroso di squadre che hanno fatto una bruttissima fine per volere a tutti i costi alzare l'asticella senza mantenere un equilibrio fondamentale in una visione lungimirante ed accorta. Per cui non mi sento di dar colpa a nessuno, ognuno sta facendo nel rispettivo campo gli interessi dell'Atalanta: il Gasp per puntare al massimo e la societa' nel non fare passi falsi o piu' lunghi della gamba che ci troveremmo a pagare salatamente nel futuro. 

maxibon63
23 Marzo 2025 | 13.35