Ultimi commenti

SubbuteoGroup
05 Novembre 2025 | 16.07
Sailor82
05 Novembre 2025 | 11.15
PrimaLaDea
05 Novembre 2025 | 11.38
  • Concordo ma in parte con l'analisi

    Sì, i centrocampisti si abbassano a livello della linea difensiva in fase di costruzione con i centrali che si allargano per creare spazio. Ho notato che in questa situazione quasi mai l'altro centrocampista si propone al centro per cercare un passaggio centrale che salti la prima linea di pressing. Quello che mi sembra lo faccia più spesso è Brescianini, con Ederson che spesso si abbassa a ricevere palla. La maggior parte delle volte si opta per un passaggio orizzontale verso uno dei braccetti, che poi a sua volta effettua un passaggio verso l'esterno (di solito passaggi con corridoi stretti e con l'esterno spalle alla porta costretto a difendere palla).
    A quel punto ne veniamo fuori in due modi, o uno dei centrocampisti/trequartisti si propone centralmente e quindi gli viene scaricato il pallone, altrimenti la palla viene scaricata indietro e poi si effettua un lancio cercando la punta o il trequartista (Lookman o CDK di turno per intenderci).

    A volte ho la sensazione che dovremmo cercare un approccio più diretto, passaggio tra le linee al centrocampista centrale che magari in progressione riesce a guadagnare qualche metro (chiaro non si può fare sempre).

    Ma la cosa più importante di tutte e che secondo me manca è la velocità di esecuzione, troppo spesso facciamo passaggi lenti che ci tolgono tempi di gioco. Molto spesso i nostri restano statici nelle loro posizioni senza smarcarsi (CDK e Lookman sono gli unici a farlo). L'unica situazione in cui i giocatori mi pare si muovano armoniosamente è in fase offensiva quando il braccetto si alza e porta via un'uomo, l'esterno si allarga, il centrocampista si propone centralmente e a quel punto il portatore di palla ha tre scelte, puntare l'uomo, scaricare sull'esterno oppure scaricare sul centrale.

Preciso che io non sono nessuno e non sono un allenatore, da profano e da uno che guarda le partite mi è sembrato di notare queste cose.
Magari devo poggiare il fiasco :laughing:


SubbuteoGroup
05 Novembre 2025 | 16.07
paolo_trei
05 Novembre 2025 | 15.27
Magnocavallo vive a Lovere
05 Novembre 2025 | 15.52
Pasodoble
05 Novembre 2025 | 15.24
Magnocavallo vive a Lovere
05 Novembre 2025 | 15.52
estateindiana
05 Novembre 2025 | 13.29
Mortimer
05 Novembre 2025 | 01.19

Vi svelo un incredibile segreto che sembra sfuggire ai più..
In tempi di ambiente depresso, negativo e disorientato, il compito del timoniere è restare positivo, non diffondere allarmismo e compattare il gruppo. L'allenatore ha una stella cometa da seguire, il lavoro in settimana, e un faro per orientarsi, il contatto con il gruppo squadra e la società. Il resto sono canti delle sirene e latrati dei mostri marini, che deve sentire, capire, ma non amplificare nelle orecchie dei giocatori.

La quantità di falsità e malafede che riuscite a produrre in questi commenti fa davvero pietà, anzi fa proprio vomitare. C'è chi scrive che non si è creato niente, come se tutte le partite fossero state come quella di Udine. Falso, falsissimo.
Vi siete già dimenticati degli infortuni e dell'estate turbolenta e pensate che basterebbe cambiare allenatore per tornare a volare come nelle migliori notti del Gasp, salvo dimenticarvi le partite vomitevoli giocate anche l'anno scorso, dove non si tirava in porta nemmeno per sbaglio. Siete dei folli!

A questa squadra mancano tanti punti e ha tante attenuanti rispetto alla forma di alcuni giocatori chiave a causa degli infortuni subiti. Ci sono giocatori nuovi da inserire, non tutti fanno come Retegui. Ederson ci ha messo un anno, Gosens idem. Zapata lo chiamavate scimmione e orango alle prime partite fuori forma. Me lo ricordo benissimo e mi faceva vomitare anche quello.
Questa squadra, pur avendo prodotto risultati scarsi, 4 punti nelle ultime 5, è a 5 punti dall'Europa e ha perso solo una partita, producendo molto di più di quello che ha raccolto. Con un paio di gol in più tra quelli che si è mangiata davanti alla porta, avrebbe 4 punti in più le valutazioni sarebbero totalmente diverse.
Poi contano ovviamente i risultati, ma conta anche che quando si è giocato contro le big, si è meritato di vincere e si è dominato le partite per lunghi tratti.
Se ci sarà un crollo o si paleserà il fatto che Juric non abbia la squadra in mano, arriverà il prossimo allenatore che tanto agoniate. Magari via arriva Tudor o Pioli, come in tanti chiedevano in estate, fini intenditori, rispetto a quello scappato di casa di D'amico.

Nel frattempo si supporta la squadra e si spronano i giocatori a dare l'anima per l'Atalanta e per se stessi, prima che per l'allenatore. Sono i giocatori ad andare in campo, a sbagliare i passaggi, a farsi saltare in difesa e a mangiarsi i gol. Per correggere il tiro serve l'atteggiamento che ha Juric, poi potrà riuscirci o meno, magari la squadra non lo seguirà o si perderà per strada, ma intanto si fa come dice lui, non come dite voi, in qualunque caso. Disfattisti e uccellacci del malaugurio!

PrimaLaDea
05 Novembre 2025 | 11.38
  • Concordo ma in parte con l'analisi

    Sì, i centrocampisti si abbassano a livello della linea difensiva in fase di costruzione con i centrali che si allargano per creare spazio. Ho notato che in questa situazione quasi mai l'altro centrocampista si propone al centro per cercare un passaggio centrale che salti la prima linea di pressing. Quello che mi sembra lo faccia più spesso è Brescianini, con Ederson che spesso si abbassa a ricevere palla. La maggior parte delle volte si opta per un passaggio orizzontale verso uno dei braccetti, che poi a sua volta effettua un passaggio verso l'esterno (di solito passaggi con corridoi stretti e con l'esterno spalle alla porta costretto a difendere palla).
    A quel punto ne veniamo fuori in due modi, o uno dei centrocampisti/trequartisti si propone centralmente e quindi gli viene scaricato il pallone, altrimenti la palla viene scaricata indietro e poi si effettua un lancio cercando la punta o il trequartista (Lookman o CDK di turno per intenderci).

    A volte ho la sensazione che dovremmo cercare un approccio più diretto, passaggio tra le linee al centrocampista centrale che magari in progressione riesce a guadagnare qualche metro (chiaro non si può fare sempre).

    Ma la cosa più importante di tutte e che secondo me manca è la velocità di esecuzione, troppo spesso facciamo passaggi lenti che ci tolgono tempi di gioco. Molto spesso i nostri restano statici nelle loro posizioni senza smarcarsi (CDK e Lookman sono gli unici a farlo). L'unica situazione in cui i giocatori mi pare si muovano armoniosamente è in fase offensiva quando il braccetto si alza e porta via un'uomo, l'esterno si allarga, il centrocampista si propone centralmente e a quel punto il portatore di palla ha tre scelte, puntare l'uomo, scaricare sull'esterno oppure scaricare sul centrale.

Preciso che io non sono nessuno e non sono un allenatore, da profano e da uno che guarda le partite mi è sembrato di notare queste cose.
Magari devo poggiare il fiasco :laughing:


gigi8305
05 Novembre 2025 | 11.06
magallanes1
05 Novembre 2025 | 10.21
Mortimer
05 Novembre 2025 | 01.19

Vi svelo un incredibile segreto che sembra sfuggire ai più..
In tempi di ambiente depresso, negativo e disorientato, il compito del timoniere è restare positivo, non diffondere allarmismo e compattare il gruppo. L'allenatore ha una stella cometa da seguire, il lavoro in settimana, e un faro per orientarsi, il contatto con il gruppo squadra e la società. Il resto sono canti delle sirene e latrati dei mostri marini, che deve sentire, capire, ma non amplificare nelle orecchie dei giocatori.

La quantità di falsità e malafede che riuscite a produrre in questi commenti fa davvero pietà, anzi fa proprio vomitare. C'è chi scrive che non si è creato niente, come se tutte le partite fossero state come quella di Udine. Falso, falsissimo.
Vi siete già dimenticati degli infortuni e dell'estate turbolenta e pensate che basterebbe cambiare allenatore per tornare a volare come nelle migliori notti del Gasp, salvo dimenticarvi le partite vomitevoli giocate anche l'anno scorso, dove non si tirava in porta nemmeno per sbaglio. Siete dei folli!

A questa squadra mancano tanti punti e ha tante attenuanti rispetto alla forma di alcuni giocatori chiave a causa degli infortuni subiti. Ci sono giocatori nuovi da inserire, non tutti fanno come Retegui. Ederson ci ha messo un anno, Gosens idem. Zapata lo chiamavate scimmione e orango alle prime partite fuori forma. Me lo ricordo benissimo e mi faceva vomitare anche quello.
Questa squadra, pur avendo prodotto risultati scarsi, 4 punti nelle ultime 5, è a 5 punti dall'Europa e ha perso solo una partita, producendo molto di più di quello che ha raccolto. Con un paio di gol in più tra quelli che si è mangiata davanti alla porta, avrebbe 4 punti in più le valutazioni sarebbero totalmente diverse.
Poi contano ovviamente i risultati, ma conta anche che quando si è giocato contro le big, si è meritato di vincere e si è dominato le partite per lunghi tratti.
Se ci sarà un crollo o si paleserà il fatto che Juric non abbia la squadra in mano, arriverà il prossimo allenatore che tanto agoniate. Magari via arriva Tudor o Pioli, come in tanti chiedevano in estate, fini intenditori, rispetto a quello scappato di casa di D'amico.

Nel frattempo si supporta la squadra e si spronano i giocatori a dare l'anima per l'Atalanta e per se stessi, prima che per l'allenatore. Sono i giocatori ad andare in campo, a sbagliare i passaggi, a farsi saltare in difesa e a mangiarsi i gol. Per correggere il tiro serve l'atteggiamento che ha Juric, poi potrà riuscirci o meno, magari la squadra non lo seguirà o si perderà per strada, ma intanto si fa come dice lui, non come dite voi, in qualunque caso. Disfattisti e uccellacci del malaugurio!

maurom72
05 Novembre 2025 | 09.12
Kejo
05 Novembre 2025 | 09.59
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05 Novembre 2025 | 07.41
kagome
05 Novembre 2025 | 09.49
pil4ever
05 Novembre 2025 | 07.30
pil4ever
05 Novembre 2025 | 07.31
Mortimer
05 Novembre 2025 | 01.19

Vi svelo un incredibile segreto che sembra sfuggire ai più..
In tempi di ambiente depresso, negativo e disorientato, il compito del timoniere è restare positivo, non diffondere allarmismo e compattare il gruppo. L'allenatore ha una stella cometa da seguire, il lavoro in settimana, e un faro per orientarsi, il contatto con il gruppo squadra e la società. Il resto sono canti delle sirene e latrati dei mostri marini, che deve sentire, capire, ma non amplificare nelle orecchie dei giocatori.

La quantità di falsità e malafede che riuscite a produrre in questi commenti fa davvero pietà, anzi fa proprio vomitare. C'è chi scrive che non si è creato niente, come se tutte le partite fossero state come quella di Udine. Falso, falsissimo.
Vi siete già dimenticati degli infortuni e dell'estate turbolenta e pensate che basterebbe cambiare allenatore per tornare a volare come nelle migliori notti del Gasp, salvo dimenticarvi le partite vomitevoli giocate anche l'anno scorso, dove non si tirava in porta nemmeno per sbaglio. Siete dei folli!

A questa squadra mancano tanti punti e ha tante attenuanti rispetto alla forma di alcuni giocatori chiave a causa degli infortuni subiti. Ci sono giocatori nuovi da inserire, non tutti fanno come Retegui. Ederson ci ha messo un anno, Gosens idem. Zapata lo chiamavate scimmione e orango alle prime partite fuori forma. Me lo ricordo benissimo e mi faceva vomitare anche quello.
Questa squadra, pur avendo prodotto risultati scarsi, 4 punti nelle ultime 5, è a 5 punti dall'Europa e ha perso solo una partita, producendo molto di più di quello che ha raccolto. Con un paio di gol in più tra quelli che si è mangiata davanti alla porta, avrebbe 4 punti in più le valutazioni sarebbero totalmente diverse.
Poi contano ovviamente i risultati, ma conta anche che quando si è giocato contro le big, si è meritato di vincere e si è dominato le partite per lunghi tratti.
Se ci sarà un crollo o si paleserà il fatto che Juric non abbia la squadra in mano, arriverà il prossimo allenatore che tanto agoniate. Magari via arriva Tudor o Pioli, come in tanti chiedevano in estate, fini intenditori, rispetto a quello scappato di casa di D'amico.

Nel frattempo si supporta la squadra e si spronano i giocatori a dare l'anima per l'Atalanta e per se stessi, prima che per l'allenatore. Sono i giocatori ad andare in campo, a sbagliare i passaggi, a farsi saltare in difesa e a mangiarsi i gol. Per correggere il tiro serve l'atteggiamento che ha Juric, poi potrà riuscirci o meno, magari la squadra non lo seguirà o si perderà per strada, ma intanto si fa come dice lui, non come dite voi, in qualunque caso. Disfattisti e uccellacci del malaugurio!

dabeirut
05 Novembre 2025 | 07.25
Mortimer
05 Novembre 2025 | 01.19

Vi svelo un incredibile segreto che sembra sfuggire ai più..
In tempi di ambiente depresso, negativo e disorientato, il compito del timoniere è restare positivo, non diffondere allarmismo e compattare il gruppo. L'allenatore ha una stella cometa da seguire, il lavoro in settimana, e un faro per orientarsi, il contatto con il gruppo squadra e la società. Il resto sono canti delle sirene e latrati dei mostri marini, che deve sentire, capire, ma non amplificare nelle orecchie dei giocatori.

La quantità di falsità e malafede che riuscite a produrre in questi commenti fa davvero pietà, anzi fa proprio vomitare. C'è chi scrive che non si è creato niente, come se tutte le partite fossero state come quella di Udine. Falso, falsissimo.
Vi siete già dimenticati degli infortuni e dell'estate turbolenta e pensate che basterebbe cambiare allenatore per tornare a volare come nelle migliori notti del Gasp, salvo dimenticarvi le partite vomitevoli giocate anche l'anno scorso, dove non si tirava in porta nemmeno per sbaglio. Siete dei folli!

A questa squadra mancano tanti punti e ha tante attenuanti rispetto alla forma di alcuni giocatori chiave a causa degli infortuni subiti. Ci sono giocatori nuovi da inserire, non tutti fanno come Retegui. Ederson ci ha messo un anno, Gosens idem. Zapata lo chiamavate scimmione e orango alle prime partite fuori forma. Me lo ricordo benissimo e mi faceva vomitare anche quello.
Questa squadra, pur avendo prodotto risultati scarsi, 4 punti nelle ultime 5, è a 5 punti dall'Europa e ha perso solo una partita, producendo molto di più di quello che ha raccolto. Con un paio di gol in più tra quelli che si è mangiata davanti alla porta, avrebbe 4 punti in più le valutazioni sarebbero totalmente diverse.
Poi contano ovviamente i risultati, ma conta anche che quando si è giocato contro le big, si è meritato di vincere e si è dominato le partite per lunghi tratti.
Se ci sarà un crollo o si paleserà il fatto che Juric non abbia la squadra in mano, arriverà il prossimo allenatore che tanto agoniate. Magari via arriva Tudor o Pioli, come in tanti chiedevano in estate, fini intenditori, rispetto a quello scappato di casa di D'amico.

Nel frattempo si supporta la squadra e si spronano i giocatori a dare l'anima per l'Atalanta e per se stessi, prima che per l'allenatore. Sono i giocatori ad andare in campo, a sbagliare i passaggi, a farsi saltare in difesa e a mangiarsi i gol. Per correggere il tiro serve l'atteggiamento che ha Juric, poi potrà riuscirci o meno, magari la squadra non lo seguirà o si perderà per strada, ma intanto si fa come dice lui, non come dite voi, in qualunque caso. Disfattisti e uccellacci del malaugurio!

Mortimer
05 Novembre 2025 | 01.19

Vi svelo un incredibile segreto che sembra sfuggire ai più..
In tempi di ambiente depresso, negativo e disorientato, il compito del timoniere è restare positivo, non diffondere allarmismo e compattare il gruppo. L'allenatore ha una stella cometa da seguire, il lavoro in settimana, e un faro per orientarsi, il contatto con il gruppo squadra e la società. Il resto sono canti delle sirene e latrati dei mostri marini, che deve sentire, capire, ma non amplificare nelle orecchie dei giocatori.

La quantità di falsità e malafede che riuscite a produrre in questi commenti fa davvero pietà, anzi fa proprio vomitare. C'è chi scrive che non si è creato niente, come se tutte le partite fossero state come quella di Udine. Falso, falsissimo.
Vi siete già dimenticati degli infortuni e dell'estate turbolenta e pensate che basterebbe cambiare allenatore per tornare a volare come nelle migliori notti del Gasp, salvo dimenticarvi le partite vomitevoli giocate anche l'anno scorso, dove non si tirava in porta nemmeno per sbaglio. Siete dei folli!

A questa squadra mancano tanti punti e ha tante attenuanti rispetto alla forma di alcuni giocatori chiave a causa degli infortuni subiti. Ci sono giocatori nuovi da inserire, non tutti fanno come Retegui. Ederson ci ha messo un anno, Gosens idem. Zapata lo chiamavate scimmione e orango alle prime partite fuori forma. Me lo ricordo benissimo e mi faceva vomitare anche quello.
Questa squadra, pur avendo prodotto risultati scarsi, 4 punti nelle ultime 5, è a 5 punti dall'Europa e ha perso solo una partita, producendo molto di più di quello che ha raccolto. Con un paio di gol in più tra quelli che si è mangiata davanti alla porta, avrebbe 4 punti in più le valutazioni sarebbero totalmente diverse.
Poi contano ovviamente i risultati, ma conta anche che quando si è giocato contro le big, si è meritato di vincere e si è dominato le partite per lunghi tratti.
Se ci sarà un crollo o si paleserà il fatto che Juric non abbia la squadra in mano, arriverà il prossimo allenatore che tanto agoniate. Magari via arriva Tudor o Pioli, come in tanti chiedevano in estate, fini intenditori, rispetto a quello scappato di casa di D'amico.

Nel frattempo si supporta la squadra e si spronano i giocatori a dare l'anima per l'Atalanta e per se stessi, prima che per l'allenatore. Sono i giocatori ad andare in campo, a sbagliare i passaggi, a farsi saltare in difesa e a mangiarsi i gol. Per correggere il tiro serve l'atteggiamento che ha Juric, poi potrà riuscirci o meno, magari la squadra non lo seguirà o si perderà per strada, ma intanto si fa come dice lui, non come dite voi, in qualunque caso. Disfattisti e uccellacci del malaugurio!

Titti70pl
05 Novembre 2025 | 00.00

Vero mi sa ne trovo 3  di gattilii🤣🤣🤣!!

Scrivo a te perché non ti sei espresso o non l'ho visto. Dire che Juric ha sbagliato la formazione, o i cambi, o che non piace come allenatore, posso condividerlo o meno, ma non lo contesto. Invece, chi ha scritto che è un "uomo mediocre come allenatore e lo dice il CV" sta esprimendo un giudizio offensivo per la persona e la sua professionalità, senza avere la professionalità per farlo. Se l'Atalanta con 2 generazioni di uomini cresciuti nel mondo del calcio lo hanno scelto, (e così anche quelle prima della famiglia Percassi), allora tanto mediocre non deve essere. Se l'utente avesse detto che i risultati ottenuti da Juric negli ultimi anni sono stati mediocri, il discorso sarebbe diverso, perché metterebbe in discussione le azioni e non la persona. Sai, tante volte una persona pensa una cosa, ma quando poi la scrive, il risultato è spesso diverso dal suo pensiero. Chi è al di là del PC legge l'interpretazione letterale, e un commento mentale si trasforma in un giudizio diretto alla persona nel post. Io non ho voluto fare nomi perché in realtà non mi interessa; ho criticato l'azione, non la persona. Al contrario, i commenti ricevuti sono stati tutti giudicanti nei miei confronti, perché hanno voluto leggere nel mio post quello che volevano e non quello che era scritto. Se sei onesto e hai letto i miei post, quando ci sono post che attirano la mia attenzione e sono educati, scrivo se condivido o non condivido e spiego. Quando entro a gamba tesa è perché ci sono dei post per nulla belli. Poi ci sono i post come il "padre" di questo dibattito, che è ancora più emblematico nel far capire che la maleducazione e i giudizi diretti alle persone hanno stancato me, ma anche molte altre persone. E mi chiedo: me ne hanno dette di ogni, ma tutta questa "brava gente" che due volte a settimana fa di peggio con Juric, ritiene che quello vada bene perché non è diretto a loro?