Ultimi commenti

Nemesis68
30 Novembre 2020 | 10.59
Dando anche per scontato che il tampone si sia negativizzato e che il Mali sia a disposizione per martedì, per quanto possa essere stato asintomatico ed abbia potuto allenarsi da solo in isolamento seguendo con il massimo scrupolo tutte le tabelle di lavoro assegnategli, voglio sperare che martedì NON parta titolare ma, casomai, sia in panchina pronto per giocare magari l'ultima mezz'ora dando fiato a qualcun altro e mettendo minuti nelle gambe per Udine, dove non potremo sbagliare un'altra volta. Si continua a dire che le cose non girano perchè non abbiamo fatto la preparazione (verissimo!), che non riusciamo ad allenarci bene per il tour de force delle partite (verissimo) e, in aggiunta, per il via-vai dei nazionali quando potremmo farlo (verissimo), ma intanto stiamo continuando a non alternare efficacemente i giocatori della rosa col risultato che alcuni sono spremuti come limoni e dopo il 60' non ne hanno più (tipo Toloi e Gomez sabato, giusto per fare due esempi) ed altri stanno quasi a fare la muffa in panchina (tipo Sutalo pure in campionato o Muriel). Che poi la sfiga abbia deciso di farci molta più compagnia delle altre volte vestita da infortuni, portieri avversari in giornata di grazia (ma ricordo che spesso il migliore in campo degli avversari era il portiere anche quando ne facevamo cinque o sette ...) o occasioni che non si concretizzano per un nulla ok, ma sarebbe ora di iniziare davvero una rotazione un po' più "scientifica" dei giocatori non tanto nell'ottica della singola partita ma in quella di portare tutti ad un livello accettabile quanto prima, visto che per un mese intero la condizione fisica non si potrà migliorare in modo netto in nessun altro modo.
wigners_friend
30 Novembre 2020 | 12.13
Mi dispiace, ma si è caduti da un estremo all'altro. Personalmente, ho sempre difeso, e lo faccio ancora, la società su Castagne, che non poteva essere trattenuto, e sulla sfortuna di aver avuto problemi sugli esterni proprio mentre i nuovi stavano "studiando" per inserirsi. Ho sempre considerato, e considero tuttora, quelli che si vedono solo in caso di sconfitta, e che insultano e/o preannunciano rovine al primo problemino come effettivamente frustrati. Ma tolti due o tre di questi, ho visto di recente un linciaggio verso chi, semplicemente commentando la partita, cercava di analizzare dei problemi, sia quelli che non dipendono da noi (stagione strana e più impegnativa, CoVid, qualche episodio oggettivamente sfortunato), sia quelli dovuti a qualche fattore interno, compreso magari qualcosa che a posteriori si vede si sia trattato di un errore e che quindi, LA PROSSIMA VOLTA, forse, potrebbe essere fatto diversamente. Stamattina leggevo una statistica interessante: considerando da Napoli in poi, cioè da quando campionato e coppa si alternano a ritmo serrato, l'Atalanta è quella che ha fatto di gran lunga peggio tra le impegnate in Europa: soli 5 punti, nonostante un calendario tutto sommato favorevole (Napoli e Inter a parte), Lazio e Juventus 10 (il doppio), tutte le altre sono andate pure meglio. Considerando le partecipanti alla Champions dei 5 maggiori campionati europei, siamo il fanalino di coda. Questo significa che la stagione è fallimentare? No, siamo solo all'inizio e comunque, giudicando la stagione, dobbiamo mettere i risultati in coppa nel bilancio che quindi torna su. Che Gasperini si è rimbambito? Assolutamente no, altre volte si è trovato in questa situazione e ha trovato dei correttivi, e comunque se anche quest'anno le sbagliasse tutte (e in realtà già ne ha indovinate diverse, ma facciamo l'ipotesi) questo non intaccherebbe il giudizio sul quinquennio. Significa che siamo ormai destinati al centro-classifica? Nemmeno, è ancora lunga, questa fase super-stressante (che non spiega tutto, ma molto) presto finirà e resto convinto che torneremo in zona Europa (quale, lo vedremo a primavera). Però significa che, evidentemente, qualcosina del nostro ci abbiamo messo. In una situazione difficile, certo, e non bisogna perdere la calma né rassegnarsi a scenari pessimistici. Ma l'umiltà che da bergamaschi tanto vantiamo (giustamente), il cambio di mentalità per cui esaltiamo Gasperini (ri-giustamente), impongono di guardarsi dentro e cercare prima di tutto dove abbiamo sbagliato e quello che possiamo migliorare noi, e non fare spallucce pensando che non c'è nulla da migliorare e che, finiti i gironi di Champions, automaticamente tornerà tutto come prima (ne usciremo, e risaliremo: questo perché sono sicuro che il Gasp è il primo a sapere che non è solo un problema di tanti impegni - che pure contano - tanto è vero che lo ripete sempre, "abbiamo ancora margini"). Questo sito mi piaceva proprio perché, qualche eccezione a parte, si poteva parlare di calcio, i video di Otis sono sempre interessantissimi: personalmente li trovo molto spesso condivisibili, ma non è questo il punto, il punto è che non si è "intertristi" se si analizza una partita e si dice che una certa cosa è stata un errore (e magari non è vero, per carità, discutiamone), ma se si è distruttivi. Le partite non le commento più, tanto si è capito che ormai è un "è tutto da rifare" contro "va tutto bene, guai a chi dice nulla", se si vince sarà tutta una rivalsa verso i reprobi che hanno osato sollevare qualche critica e se si perde un florilegio di "l'avevo detto", "continuate a suonare l'orchestrina mentre la nave affonda" eccetera. Così, francamente, non mi appassiona.
ReMo
30 Novembre 2020 | 12.36
BERGHEM86
30 Novembre 2020 | 12.04
wigners_friend
30 Novembre 2020 | 12.13
Mi dispiace, ma si è caduti da un estremo all'altro. Personalmente, ho sempre difeso, e lo faccio ancora, la società su Castagne, che non poteva essere trattenuto, e sulla sfortuna di aver avuto problemi sugli esterni proprio mentre i nuovi stavano "studiando" per inserirsi. Ho sempre considerato, e considero tuttora, quelli che si vedono solo in caso di sconfitta, e che insultano e/o preannunciano rovine al primo problemino come effettivamente frustrati. Ma tolti due o tre di questi, ho visto di recente un linciaggio verso chi, semplicemente commentando la partita, cercava di analizzare dei problemi, sia quelli che non dipendono da noi (stagione strana e più impegnativa, CoVid, qualche episodio oggettivamente sfortunato), sia quelli dovuti a qualche fattore interno, compreso magari qualcosa che a posteriori si vede si sia trattato di un errore e che quindi, LA PROSSIMA VOLTA, forse, potrebbe essere fatto diversamente. Stamattina leggevo una statistica interessante: considerando da Napoli in poi, cioè da quando campionato e coppa si alternano a ritmo serrato, l'Atalanta è quella che ha fatto di gran lunga peggio tra le impegnate in Europa: soli 5 punti, nonostante un calendario tutto sommato favorevole (Napoli e Inter a parte), Lazio e Juventus 10 (il doppio), tutte le altre sono andate pure meglio. Considerando le partecipanti alla Champions dei 5 maggiori campionati europei, siamo il fanalino di coda. Questo significa che la stagione è fallimentare? No, siamo solo all'inizio e comunque, giudicando la stagione, dobbiamo mettere i risultati in coppa nel bilancio che quindi torna su. Che Gasperini si è rimbambito? Assolutamente no, altre volte si è trovato in questa situazione e ha trovato dei correttivi, e comunque se anche quest'anno le sbagliasse tutte (e in realtà già ne ha indovinate diverse, ma facciamo l'ipotesi) questo non intaccherebbe il giudizio sul quinquennio. Significa che siamo ormai destinati al centro-classifica? Nemmeno, è ancora lunga, questa fase super-stressante (che non spiega tutto, ma molto) presto finirà e resto convinto che torneremo in zona Europa (quale, lo vedremo a primavera). Però significa che, evidentemente, qualcosina del nostro ci abbiamo messo. In una situazione difficile, certo, e non bisogna perdere la calma né rassegnarsi a scenari pessimistici. Ma l'umiltà che da bergamaschi tanto vantiamo (giustamente), il cambio di mentalità per cui esaltiamo Gasperini (ri-giustamente), impongono di guardarsi dentro e cercare prima di tutto dove abbiamo sbagliato e quello che possiamo migliorare noi, e non fare spallucce pensando che non c'è nulla da migliorare e che, finiti i gironi di Champions, automaticamente tornerà tutto come prima (ne usciremo, e risaliremo: questo perché sono sicuro che il Gasp è il primo a sapere che non è solo un problema di tanti impegni - che pure contano - tanto è vero che lo ripete sempre, "abbiamo ancora margini"). Questo sito mi piaceva proprio perché, qualche eccezione a parte, si poteva parlare di calcio, i video di Otis sono sempre interessantissimi: personalmente li trovo molto spesso condivisibili, ma non è questo il punto, il punto è che non si è "intertristi" se si analizza una partita e si dice che una certa cosa è stata un errore (e magari non è vero, per carità, discutiamone), ma se si è distruttivi. Le partite non le commento più, tanto si è capito che ormai è un "è tutto da rifare" contro "va tutto bene, guai a chi dice nulla", se si vince sarà tutta una rivalsa verso i reprobi che hanno osato sollevare qualche critica e se si perde un florilegio di "l'avevo detto", "continuate a suonare l'orchestrina mentre la nave affonda" eccetera. Così, francamente, non mi appassiona.
BERGHEM86
30 Novembre 2020 | 12.04
wigners_friend
30 Novembre 2020 | 12.13
Mi dispiace, ma si è caduti da un estremo all'altro. Personalmente, ho sempre difeso, e lo faccio ancora, la società su Castagne, che non poteva essere trattenuto, e sulla sfortuna di aver avuto problemi sugli esterni proprio mentre i nuovi stavano "studiando" per inserirsi. Ho sempre considerato, e considero tuttora, quelli che si vedono solo in caso di sconfitta, e che insultano e/o preannunciano rovine al primo problemino come effettivamente frustrati. Ma tolti due o tre di questi, ho visto di recente un linciaggio verso chi, semplicemente commentando la partita, cercava di analizzare dei problemi, sia quelli che non dipendono da noi (stagione strana e più impegnativa, CoVid, qualche episodio oggettivamente sfortunato), sia quelli dovuti a qualche fattore interno, compreso magari qualcosa che a posteriori si vede si sia trattato di un errore e che quindi, LA PROSSIMA VOLTA, forse, potrebbe essere fatto diversamente. Stamattina leggevo una statistica interessante: considerando da Napoli in poi, cioè da quando campionato e coppa si alternano a ritmo serrato, l'Atalanta è quella che ha fatto di gran lunga peggio tra le impegnate in Europa: soli 5 punti, nonostante un calendario tutto sommato favorevole (Napoli e Inter a parte), Lazio e Juventus 10 (il doppio), tutte le altre sono andate pure meglio. Considerando le partecipanti alla Champions dei 5 maggiori campionati europei, siamo il fanalino di coda. Questo significa che la stagione è fallimentare? No, siamo solo all'inizio e comunque, giudicando la stagione, dobbiamo mettere i risultati in coppa nel bilancio che quindi torna su. Che Gasperini si è rimbambito? Assolutamente no, altre volte si è trovato in questa situazione e ha trovato dei correttivi, e comunque se anche quest'anno le sbagliasse tutte (e in realtà già ne ha indovinate diverse, ma facciamo l'ipotesi) questo non intaccherebbe il giudizio sul quinquennio. Significa che siamo ormai destinati al centro-classifica? Nemmeno, è ancora lunga, questa fase super-stressante (che non spiega tutto, ma molto) presto finirà e resto convinto che torneremo in zona Europa (quale, lo vedremo a primavera). Però significa che, evidentemente, qualcosina del nostro ci abbiamo messo. In una situazione difficile, certo, e non bisogna perdere la calma né rassegnarsi a scenari pessimistici. Ma l'umiltà che da bergamaschi tanto vantiamo (giustamente), il cambio di mentalità per cui esaltiamo Gasperini (ri-giustamente), impongono di guardarsi dentro e cercare prima di tutto dove abbiamo sbagliato e quello che possiamo migliorare noi, e non fare spallucce pensando che non c'è nulla da migliorare e che, finiti i gironi di Champions, automaticamente tornerà tutto come prima (ne usciremo, e risaliremo: questo perché sono sicuro che il Gasp è il primo a sapere che non è solo un problema di tanti impegni - che pure contano - tanto è vero che lo ripete sempre, "abbiamo ancora margini"). Questo sito mi piaceva proprio perché, qualche eccezione a parte, si poteva parlare di calcio, i video di Otis sono sempre interessantissimi: personalmente li trovo molto spesso condivisibili, ma non è questo il punto, il punto è che non si è "intertristi" se si analizza una partita e si dice che una certa cosa è stata un errore (e magari non è vero, per carità, discutiamone), ma se si è distruttivi. Le partite non le commento più, tanto si è capito che ormai è un "è tutto da rifare" contro "va tutto bene, guai a chi dice nulla", se si vince sarà tutta una rivalsa verso i reprobi che hanno osato sollevare qualche critica e se si perde un florilegio di "l'avevo detto", "continuate a suonare l'orchestrina mentre la nave affonda" eccetera. Così, francamente, non mi appassiona.
mmfa
30 Novembre 2020 | 11.34
SuperSaudati
30 Novembre 2020 | 11.07
...l'asticella si è alzata...perchè idealmente devi sempre cercare di fare quanto fatto l'anno prima oppure un pelino meglio.... arrivare sopra il terzo posto (o anche solo quarti) e ai quarti di Champions League è (ed era) quasi impossibile... ma era (ed è ancora) giusto almeno provarci... ...perchè si bucano le partite??...i motivi sono tanti... sicuro quello di giocare SEMPRE ogni 3 giorni è il principale (e succede infatti a squadroni come Liverpool Real o Barca..) .... toglie energie fisiche e soprattutto mentali... (Liverpool era troppo vicina al Verona per non lasciare qualche strascico...) ....ma adesso neanche il tempo di respirare e hai subito i danesi che è un'altra partita importantissimissima.... cui ne seguiranno altre 2 altrettanto fondamentali.... ...a questo aggiungi un difetto del Gasp... o se preferite del gioco del Gasp... essendo un meccanismo che deve funzionare alla perfezione per dare gli stupendi risultati sotto gli occhi di tutti... necessita di interpreti rodati... quindi Gasp tende ad affidarsi il più possibile ad uomini "fidati".... nel senso che è sicuro sanno già interpretare i movimenti del sistema... purtroppo giocare così spesso... usura i giocatori... nella testa e nel fisico... a volte nemmeno si accorgono... (...ma... esempio facile..ma vale per quasi tutti... un Ilicic...che è stato fermo dei mesi.... e in 15 giorni si trova a giocare 2 partite intere con la Slovenia... poi 3 battaglie con l'Atalanta... non può non risentirne... ) ...vi faccio un esempio che non c'entra nulla... ricordate l'innominabile...Cristiano Doni... quando capitavano le 3 partite in 8 giorni...e l'allenatore di turno non lo gestiva...perchè era un giocatore imprescindibile per noi... le probabilità che verso le fine della seconda o della terza partita... stanco morto sbroccasse e andasse a prendersi un cartellino rosso erano altine..... ... il turnover è pericoloso... ma è anche fondamentale... in una stagione così lunga.... dobbiamo USARE LA PANCHINA.... anche a rischio di lasciare punti per strada... anche perchè i punti li abbiamo lasciati cmq... anche forzando in campo i titolarissimi... (col Verona era la squadra titolare dell'anno scorso... tolto Gosens che era leggermente infortunato...!!!)
Nemesis68
30 Novembre 2020 | 10.59
Dando anche per scontato che il tampone si sia negativizzato e che il Mali sia a disposizione per martedì, per quanto possa essere stato asintomatico ed abbia potuto allenarsi da solo in isolamento seguendo con il massimo scrupolo tutte le tabelle di lavoro assegnategli, voglio sperare che martedì NON parta titolare ma, casomai, sia in panchina pronto per giocare magari l'ultima mezz'ora dando fiato a qualcun altro e mettendo minuti nelle gambe per Udine, dove non potremo sbagliare un'altra volta. Si continua a dire che le cose non girano perchè non abbiamo fatto la preparazione (verissimo!), che non riusciamo ad allenarci bene per il tour de force delle partite (verissimo) e, in aggiunta, per il via-vai dei nazionali quando potremmo farlo (verissimo), ma intanto stiamo continuando a non alternare efficacemente i giocatori della rosa col risultato che alcuni sono spremuti come limoni e dopo il 60' non ne hanno più (tipo Toloi e Gomez sabato, giusto per fare due esempi) ed altri stanno quasi a fare la muffa in panchina (tipo Sutalo pure in campionato o Muriel). Che poi la sfiga abbia deciso di farci molta più compagnia delle altre volte vestita da infortuni, portieri avversari in giornata di grazia (ma ricordo che spesso il migliore in campo degli avversari era il portiere anche quando ne facevamo cinque o sette ...) o occasioni che non si concretizzano per un nulla ok, ma sarebbe ora di iniziare davvero una rotazione un po' più "scientifica" dei giocatori non tanto nell'ottica della singola partita ma in quella di portare tutti ad un livello accettabile quanto prima, visto che per un mese intero la condizione fisica non si potrà migliorare in modo netto in nessun altro modo.