Ultimi commenti

pil4ever
05 Novembre 2025 | 07.30
pil4ever
05 Novembre 2025 | 07.31
Mortimer
05 Novembre 2025 | 01.19

Vi svelo un incredibile segreto che sembra sfuggire ai più..
In tempi di ambiente depresso, negativo e disorientato, il compito del timoniere è restare positivo, non diffondere allarmismo e compattare il gruppo. L'allenatore ha una stella cometa da seguire, il lavoro in settimana, e un faro per orientarsi, il contatto con il gruppo squadra e la società. Il resto sono canti delle sirene e latrati dei mostri marini, che deve sentire, capire, ma non amplificare nelle orecchie dei giocatori.

La quantità di falsità e malafede che riuscite a produrre in questi commenti fa davvero pietà, anzi fa proprio vomitare. C'è chi scrive che non si è creato niente, come se tutte le partite fossero state come quella di Udine. Falso, falsissimo.
Vi siete già dimenticati degli infortuni e dell'estate turbolenta e pensate che basterebbe cambiare allenatore per tornare a volare come nelle migliori notti del Gasp, salvo dimenticarvi le partite vomitevoli giocate anche l'anno scorso, dove non si tirava in porta nemmeno per sbaglio. Siete dei folli!

A questa squadra mancano tanti punti e ha tante attenuanti rispetto alla forma di alcuni giocatori chiave a causa degli infortuni subiti. Ci sono giocatori nuovi da inserire, non tutti fanno come Retegui. Ederson ci ha messo un anno, Gosens idem. Zapata lo chiamavate scimmione e orango alle prime partite fuori forma. Me lo ricordo benissimo e mi faceva vomitare anche quello.
Questa squadra, pur avendo prodotto risultati scarsi, 4 punti nelle ultime 5, è a 5 punti dall'Europa e ha perso solo una partita, producendo molto di più di quello che ha raccolto. Con un paio di gol in più tra quelli che si è mangiata davanti alla porta, avrebbe 4 punti in più le valutazioni sarebbero totalmente diverse.
Poi contano ovviamente i risultati, ma conta anche che quando si è giocato contro le big, si è meritato di vincere e si è dominato le partite per lunghi tratti.
Se ci sarà un crollo o si paleserà il fatto che Juric non abbia la squadra in mano, arriverà il prossimo allenatore che tanto agoniate. Magari via arriva Tudor o Pioli, come in tanti chiedevano in estate, fini intenditori, rispetto a quello scappato di casa di D'amico.

Nel frattempo si supporta la squadra e si spronano i giocatori a dare l'anima per l'Atalanta e per se stessi, prima che per l'allenatore. Sono i giocatori ad andare in campo, a sbagliare i passaggi, a farsi saltare in difesa e a mangiarsi i gol. Per correggere il tiro serve l'atteggiamento che ha Juric, poi potrà riuscirci o meno, magari la squadra non lo seguirà o si perderà per strada, ma intanto si fa come dice lui, non come dite voi, in qualunque caso. Disfattisti e uccellacci del malaugurio!

dabeirut
05 Novembre 2025 | 07.25
Mortimer
05 Novembre 2025 | 01.19

Vi svelo un incredibile segreto che sembra sfuggire ai più..
In tempi di ambiente depresso, negativo e disorientato, il compito del timoniere è restare positivo, non diffondere allarmismo e compattare il gruppo. L'allenatore ha una stella cometa da seguire, il lavoro in settimana, e un faro per orientarsi, il contatto con il gruppo squadra e la società. Il resto sono canti delle sirene e latrati dei mostri marini, che deve sentire, capire, ma non amplificare nelle orecchie dei giocatori.

La quantità di falsità e malafede che riuscite a produrre in questi commenti fa davvero pietà, anzi fa proprio vomitare. C'è chi scrive che non si è creato niente, come se tutte le partite fossero state come quella di Udine. Falso, falsissimo.
Vi siete già dimenticati degli infortuni e dell'estate turbolenta e pensate che basterebbe cambiare allenatore per tornare a volare come nelle migliori notti del Gasp, salvo dimenticarvi le partite vomitevoli giocate anche l'anno scorso, dove non si tirava in porta nemmeno per sbaglio. Siete dei folli!

A questa squadra mancano tanti punti e ha tante attenuanti rispetto alla forma di alcuni giocatori chiave a causa degli infortuni subiti. Ci sono giocatori nuovi da inserire, non tutti fanno come Retegui. Ederson ci ha messo un anno, Gosens idem. Zapata lo chiamavate scimmione e orango alle prime partite fuori forma. Me lo ricordo benissimo e mi faceva vomitare anche quello.
Questa squadra, pur avendo prodotto risultati scarsi, 4 punti nelle ultime 5, è a 5 punti dall'Europa e ha perso solo una partita, producendo molto di più di quello che ha raccolto. Con un paio di gol in più tra quelli che si è mangiata davanti alla porta, avrebbe 4 punti in più le valutazioni sarebbero totalmente diverse.
Poi contano ovviamente i risultati, ma conta anche che quando si è giocato contro le big, si è meritato di vincere e si è dominato le partite per lunghi tratti.
Se ci sarà un crollo o si paleserà il fatto che Juric non abbia la squadra in mano, arriverà il prossimo allenatore che tanto agoniate. Magari via arriva Tudor o Pioli, come in tanti chiedevano in estate, fini intenditori, rispetto a quello scappato di casa di D'amico.

Nel frattempo si supporta la squadra e si spronano i giocatori a dare l'anima per l'Atalanta e per se stessi, prima che per l'allenatore. Sono i giocatori ad andare in campo, a sbagliare i passaggi, a farsi saltare in difesa e a mangiarsi i gol. Per correggere il tiro serve l'atteggiamento che ha Juric, poi potrà riuscirci o meno, magari la squadra non lo seguirà o si perderà per strada, ma intanto si fa come dice lui, non come dite voi, in qualunque caso. Disfattisti e uccellacci del malaugurio!

Mortimer
05 Novembre 2025 | 01.19

Vi svelo un incredibile segreto che sembra sfuggire ai più..
In tempi di ambiente depresso, negativo e disorientato, il compito del timoniere è restare positivo, non diffondere allarmismo e compattare il gruppo. L'allenatore ha una stella cometa da seguire, il lavoro in settimana, e un faro per orientarsi, il contatto con il gruppo squadra e la società. Il resto sono canti delle sirene e latrati dei mostri marini, che deve sentire, capire, ma non amplificare nelle orecchie dei giocatori.

La quantità di falsità e malafede che riuscite a produrre in questi commenti fa davvero pietà, anzi fa proprio vomitare. C'è chi scrive che non si è creato niente, come se tutte le partite fossero state come quella di Udine. Falso, falsissimo.
Vi siete già dimenticati degli infortuni e dell'estate turbolenta e pensate che basterebbe cambiare allenatore per tornare a volare come nelle migliori notti del Gasp, salvo dimenticarvi le partite vomitevoli giocate anche l'anno scorso, dove non si tirava in porta nemmeno per sbaglio. Siete dei folli!

A questa squadra mancano tanti punti e ha tante attenuanti rispetto alla forma di alcuni giocatori chiave a causa degli infortuni subiti. Ci sono giocatori nuovi da inserire, non tutti fanno come Retegui. Ederson ci ha messo un anno, Gosens idem. Zapata lo chiamavate scimmione e orango alle prime partite fuori forma. Me lo ricordo benissimo e mi faceva vomitare anche quello.
Questa squadra, pur avendo prodotto risultati scarsi, 4 punti nelle ultime 5, è a 5 punti dall'Europa e ha perso solo una partita, producendo molto di più di quello che ha raccolto. Con un paio di gol in più tra quelli che si è mangiata davanti alla porta, avrebbe 4 punti in più le valutazioni sarebbero totalmente diverse.
Poi contano ovviamente i risultati, ma conta anche che quando si è giocato contro le big, si è meritato di vincere e si è dominato le partite per lunghi tratti.
Se ci sarà un crollo o si paleserà il fatto che Juric non abbia la squadra in mano, arriverà il prossimo allenatore che tanto agoniate. Magari via arriva Tudor o Pioli, come in tanti chiedevano in estate, fini intenditori, rispetto a quello scappato di casa di D'amico.

Nel frattempo si supporta la squadra e si spronano i giocatori a dare l'anima per l'Atalanta e per se stessi, prima che per l'allenatore. Sono i giocatori ad andare in campo, a sbagliare i passaggi, a farsi saltare in difesa e a mangiarsi i gol. Per correggere il tiro serve l'atteggiamento che ha Juric, poi potrà riuscirci o meno, magari la squadra non lo seguirà o si perderà per strada, ma intanto si fa come dice lui, non come dite voi, in qualunque caso. Disfattisti e uccellacci del malaugurio!

Titti70pl
05 Novembre 2025 | 00.00

Vero mi sa ne trovo 3  di gattilii🤣🤣🤣!!

Scrivo a te perché non ti sei espresso o non l'ho visto. Dire che Juric ha sbagliato la formazione, o i cambi, o che non piace come allenatore, posso condividerlo o meno, ma non lo contesto. Invece, chi ha scritto che è un "uomo mediocre come allenatore e lo dice il CV" sta esprimendo un giudizio offensivo per la persona e la sua professionalità, senza avere la professionalità per farlo. Se l'Atalanta con 2 generazioni di uomini cresciuti nel mondo del calcio lo hanno scelto, (e così anche quelle prima della famiglia Percassi), allora tanto mediocre non deve essere. Se l'utente avesse detto che i risultati ottenuti da Juric negli ultimi anni sono stati mediocri, il discorso sarebbe diverso, perché metterebbe in discussione le azioni e non la persona. Sai, tante volte una persona pensa una cosa, ma quando poi la scrive, il risultato è spesso diverso dal suo pensiero. Chi è al di là del PC legge l'interpretazione letterale, e un commento mentale si trasforma in un giudizio diretto alla persona nel post. Io non ho voluto fare nomi perché in realtà non mi interessa; ho criticato l'azione, non la persona. Al contrario, i commenti ricevuti sono stati tutti giudicanti nei miei confronti, perché hanno voluto leggere nel mio post quello che volevano e non quello che era scritto. Se sei onesto e hai letto i miei post, quando ci sono post che attirano la mia attenzione e sono educati, scrivo se condivido o non condivido e spiego. Quando entro a gamba tesa è perché ci sono dei post per nulla belli. Poi ci sono i post come il "padre" di questo dibattito, che è ancora più emblematico nel far capire che la maleducazione e i giudizi diretti alle persone hanno stancato me, ma anche molte altre persone. E mi chiedo: me ne hanno dette di ogni, ma tutta questa "brava gente" che due volte a settimana fa di peggio con Juric, ritiene che quello vada bene perché non è diretto a loro?

RubenBG
04 Novembre 2025 | 22.27

Io, le partite dell’Atalanta degli ultimi nove anni, le ho viste praticamente tutte. Ne ho viste di ogni tipo, e so con certezza cosa significa una partita divertente, giocata bene, piacevole da guardare. Mia moglie tifa Torino — e siccome le partite del Toro raramente coincidevano con quelle della Dea (grazie alle coppe europee), anche delle loro ne ho viste parecchie. E vi assicuro: so riconoscere una partita lenta, noiosa, senza ritmo. Ecco: queste 12 o 13 partite dell’Atalanta di Juric che ho visto finora… sono identiche alle 40 o 50 del suo Toro. Una palla colossale. Una noia mortale. Zero occasioni create, zero occasioni concesse. Tutto piatto, tutto prevedibile. Juric è questo. Tralasciamo pure le dita medie alla Maratona, gli acquisti imposti come imprescindibili e poi scaricati come scarti al chilo. Tralasciamo le bestemmie al direttore sportivo, gli insulti al presidente, i giocatori che ti filmano e il video che finisce fuori. Ecco, partendo da tutto questo, se qualcuno mi chiedesse — e per fortuna non lo fa — se c’è la possibilità di rialzarsi, o se Juric deve ancora impostare il suo gioco, non avrei buone notizie. Juric è questo, e può al massimo peggiorare.  Sarà contento invece quel giornalista che, alla vigilia della partita di Liverpool, disse che era meglio pensare alla successiva in campionato. Perché “l’Atalanta col Liverpool non può vincere”. Ecco, adesso sarà più a suo agio, sì, in questa situazione. Speriamo solo che non arrivi a dire che, alla prossima trasferta col Bologna, “questa Atalanta non può pensare di vincere a Bologna, perché il Bologna fa le coppe”. Io credo una cosa: se proprio dobbiamo cadere e tornare in basso — e se il “basso” dovesse significare addirittura Cittadella, Mantova, Portogruaro — allora che lo si faccia a testa alta, pensando di poter vincere lo scudetto, con la convinzione di poter vincere su ogni campo, e fallendo nel tentativo. Perché abbiamo visto che si può fare. E io, questa mentalità, non accetto che venga buttata via.

barh
04 Novembre 2025 | 18.27
gregorio
04 Novembre 2025 | 19.30
barh
04 Novembre 2025 | 18.27
bartleby1907
04 Novembre 2025 | 18.50
zizzi1955
04 Novembre 2025 | 18.41
Rudenko
04 Novembre 2025 | 18.35
Lorenz67
04 Novembre 2025 | 17.41

Insomma, giorni difficili ma abbastanza prevedibili. Sinceramente se mi limito a guardare il resoconto del campo (considerando tutte le variabili del caso, ovvero infortuni, occasioni facili mancate, pali, rimpalli, rigori non dati, sfiga in genere) Juric non e' certo quel disastro che gran parte dei tifosi dipingono. Chiaro, lo scorso anno a Udine giocammo molto peggio di sabato se qualcuno si ricorda.. la sfangammo (rischiando persino di vincerla) come successo varie volte all'andata la scorsa stagione, ma fu una prestazione indecente. Chiaro che il credito enorme pregresso dell'ex mister e della squadra mitigava un po' tutto, ma di prestazioni incolori o brutte ne abbiamo viste anche la scorsa stagione. Visto che a "punti attesi" siamo sotto di 5, fossimo a 16-18 punti come meritavamo di essere ora non mugugnerebbe quasi nessuno. E pensando che il predecessore non fu cacciato nemmeno dopo 4 sconfitte su 5-6 partite, se mi limitassi a queste considerazioni non vedo ragione alcuna per un esonero. Di contro pero', abbiamo assistito a nervosismi mai visti in questi 9 anni, giocatori che a turno si mandano a quel paese non e' certo un andazzo consono a chi ha sempre predicato che zingonia e' una famiglia e potrebbe denotare che il conduttore ha gia' perso "le redini" dello spogliatoio, considerando che tali atteggiamenti non possono derivare solo dalla mancanza di vittorie/punti. Quanto al gioco, io dico che si puo' giocare in mille modi diversi ma alla fine quello che conta e' arrivare in porta (e possibilmente segnare). Le occasioni prodotte sinora sono sicuramente a favore del mister, che e' l'ultimo da incolpare se si sbagliano 5 goal davanti al portiere in una sola partita (es. slavia)... quindi spumeggiante o noioso, con tutti gli handicap di questa partenza di campionato e senza il cannoniere della serie A dello scorso anno, si puo' dir tutto ma non che abbiamo prodotto un gioco "sterile" o avaro di occasioni, anche se sicuramente meno spettacolare del precedente. Personalmente, fossi nella dirigenza sarei molto ma molto dibattuto, perche' qualsiasi decisione non sara' facile, specie davanti a fatti abbastanza contrastanti tra di loro. Peccato che probabilmente la decisione sara' presa sulle prossime 2-3 partite, che verranno preparate (e giocate) in modo assolutamente non tranquillo per cui si aggiungera' questa ulteriore difficolta' per mister e giocatori... 

Lorenz67
04 Novembre 2025 | 17.41

Insomma, giorni difficili ma abbastanza prevedibili. Sinceramente se mi limito a guardare il resoconto del campo (considerando tutte le variabili del caso, ovvero infortuni, occasioni facili mancate, pali, rimpalli, rigori non dati, sfiga in genere) Juric non e' certo quel disastro che gran parte dei tifosi dipingono. Chiaro, lo scorso anno a Udine giocammo molto peggio di sabato se qualcuno si ricorda.. la sfangammo (rischiando persino di vincerla) come successo varie volte all'andata la scorsa stagione, ma fu una prestazione indecente. Chiaro che il credito enorme pregresso dell'ex mister e della squadra mitigava un po' tutto, ma di prestazioni incolori o brutte ne abbiamo viste anche la scorsa stagione. Visto che a "punti attesi" siamo sotto di 5, fossimo a 16-18 punti come meritavamo di essere ora non mugugnerebbe quasi nessuno. E pensando che il predecessore non fu cacciato nemmeno dopo 4 sconfitte su 5-6 partite, se mi limitassi a queste considerazioni non vedo ragione alcuna per un esonero. Di contro pero', abbiamo assistito a nervosismi mai visti in questi 9 anni, giocatori che a turno si mandano a quel paese non e' certo un andazzo consono a chi ha sempre predicato che zingonia e' una famiglia e potrebbe denotare che il conduttore ha gia' perso "le redini" dello spogliatoio, considerando che tali atteggiamenti non possono derivare solo dalla mancanza di vittorie/punti. Quanto al gioco, io dico che si puo' giocare in mille modi diversi ma alla fine quello che conta e' arrivare in porta (e possibilmente segnare). Le occasioni prodotte sinora sono sicuramente a favore del mister, che e' l'ultimo da incolpare se si sbagliano 5 goal davanti al portiere in una sola partita (es. slavia)... quindi spumeggiante o noioso, con tutti gli handicap di questa partenza di campionato e senza il cannoniere della serie A dello scorso anno, si puo' dir tutto ma non che abbiamo prodotto un gioco "sterile" o avaro di occasioni, anche se sicuramente meno spettacolare del precedente. Personalmente, fossi nella dirigenza sarei molto ma molto dibattuto, perche' qualsiasi decisione non sara' facile, specie davanti a fatti abbastanza contrastanti tra di loro. Peccato che probabilmente la decisione sara' presa sulle prossime 2-3 partite, che verranno preparate (e giocate) in modo assolutamente non tranquillo per cui si aggiungera' questa ulteriore difficolta' per mister e giocatori... 

Lorenz67
04 Novembre 2025 | 17.41

Insomma, giorni difficili ma abbastanza prevedibili. Sinceramente se mi limito a guardare il resoconto del campo (considerando tutte le variabili del caso, ovvero infortuni, occasioni facili mancate, pali, rimpalli, rigori non dati, sfiga in genere) Juric non e' certo quel disastro che gran parte dei tifosi dipingono. Chiaro, lo scorso anno a Udine giocammo molto peggio di sabato se qualcuno si ricorda.. la sfangammo (rischiando persino di vincerla) come successo varie volte all'andata la scorsa stagione, ma fu una prestazione indecente. Chiaro che il credito enorme pregresso dell'ex mister e della squadra mitigava un po' tutto, ma di prestazioni incolori o brutte ne abbiamo viste anche la scorsa stagione. Visto che a "punti attesi" siamo sotto di 5, fossimo a 16-18 punti come meritavamo di essere ora non mugugnerebbe quasi nessuno. E pensando che il predecessore non fu cacciato nemmeno dopo 4 sconfitte su 5-6 partite, se mi limitassi a queste considerazioni non vedo ragione alcuna per un esonero. Di contro pero', abbiamo assistito a nervosismi mai visti in questi 9 anni, giocatori che a turno si mandano a quel paese non e' certo un andazzo consono a chi ha sempre predicato che zingonia e' una famiglia e potrebbe denotare che il conduttore ha gia' perso "le redini" dello spogliatoio, considerando che tali atteggiamenti non possono derivare solo dalla mancanza di vittorie/punti. Quanto al gioco, io dico che si puo' giocare in mille modi diversi ma alla fine quello che conta e' arrivare in porta (e possibilmente segnare). Le occasioni prodotte sinora sono sicuramente a favore del mister, che e' l'ultimo da incolpare se si sbagliano 5 goal davanti al portiere in una sola partita (es. slavia)... quindi spumeggiante o noioso, con tutti gli handicap di questa partenza di campionato e senza il cannoniere della serie A dello scorso anno, si puo' dir tutto ma non che abbiamo prodotto un gioco "sterile" o avaro di occasioni, anche se sicuramente meno spettacolare del precedente. Personalmente, fossi nella dirigenza sarei molto ma molto dibattuto, perche' qualsiasi decisione non sara' facile, specie davanti a fatti abbastanza contrastanti tra di loro. Peccato che probabilmente la decisione sara' presa sulle prossime 2-3 partite, che verranno preparate (e giocate) in modo assolutamente non tranquillo per cui si aggiungera' questa ulteriore difficolta' per mister e giocatori... 

AndreaDEA75
04 Novembre 2025 | 17.12
meeladea
04 Novembre 2025 | 15.57