Ultimi commenti

IVANO62
31 Maggio 2025 | 12.13
Scozia
31 Maggio 2025 | 11.53

Leggo commenti davvero ingenerosi sulla società, molti che prendono il mercato di gennaio come una prova della poca ambizione della società. Anche io ero rimasto deluso dalla sessione invernale, ma poi a mente fredda, e ragionando in maniera manageriale, ho cambiato idea. A gennaio nessuna società (a parte forse quelle degli sceicchi) investe decine di milioni, ed è comunque difficilissimo invertire le tendenze, al massimo puoi tappare qualche buco. Un dirigente deve considerare che i giocatori, sia pur infortunati in quel momento, sono sotto contratto, e dopo pochi mesi rientrano. Le mosse vanno ponderate con raziocinio e devono seguire dei piani e delle strategie. Il Napoli a gennaio ha venduto Kvara e preso Okafor ! Il Milan si è ulteriormente indebitato per comprare uno che gli ha fatto 3 gol e pagare milionate di ingaggio ad altri due (Walker e Felix) che hanno dato un contributo nullo. Ma di cosa stiamo parlando ? Noi lo scudetto non lo avremmo mai vinto quest'anno, non eravamo al livello ed i troppi gravi infortuni ci hanno limitato. Un lusso essere arrivati terzi !!! Piuttosto il nostro grande ex Mister, che NON AVEVA MAI COLPA DI NIENTE, si chiedesse come mai all'Atalanta ci sono stati 4 infortuni al tendine dell'inserzione dell'adduttore (Duvan, Bilal, Kosso e Scamacca) quando statisticamente è un tipo di infortunio raro, come mai siamo arrivati alla sfida col Bruges cotti e per tre mesi, non tre settimane, abbiamo camminato in campo. Questo si chiedesse ... Io sono stato spesso critico con la società in passato, e lo sarò ancora in futuro se riterrò giusto farlo, ma davvero molti tifosi (dell'Atalanta o di Gasperini ?) si meriterebbero un Cairo o peggio un Cellino. Lunga vita ai Percassi ed ai Pagliuca che danno solidità e visione lungimirante alla nostra Atalanta

GreteLuna
31 Maggio 2025 | 11.52
LodiallaDea
31 Maggio 2025 | 11.49
Scozia
31 Maggio 2025 | 11.28
Il tema non è quello della sincerità o meno di quella commozione, che darei per scontata. Ci sono momenti, eventi, occasioni speciali, il cui tono solenne tocca le corde dell'animo e fa scendere la lacrimuccia. E' umano, c'è poi chi è più soggetto alla commozione (un altro è Antonio Percassi) e chi meno. Il tema è quello, più estensivo, se lui avesse (abbia) davvero quel profondo sentimento di affetto verso Bergamo ed i bergamaschi atalantini più volte esternato in forma pubblica. Io ho dei seri dubbi a questo riguardo. Perché uno che ama davvero Bergamo non si comporta come si è comportato lui lasciando la città di soppiatto (più o meno alla Gosens), sputando melma sulla società fino all'ultimo anche quando sapeva che se ne sarebbe andato (dichiarazioni post Parma n.d.r.), società che è ostaggio delle sue trattative con altre franchigie. Uno che davvero ha vissuto Bergamo e l'Atalanta nel profondo del suo animo se ne va in altro modo, dice le cose chiare e per tempo, saluta la gente in modo decente. Non fa finta di volersi sedere al tavolo a fine stagione quando a quel tavolo ci resta per 10 minuti chiedendo di andare a trattare con altre squadre (che poi cosa poteva rispondergli l'Atalanta ?). Evidentemente, fino all'ultimo, ha voluto nutrire il suo smisurato denigrando la società ("non so quanti big andranno via, tre, quattro, cinque" ... ed ancora "per la prima volta dovrò abbassare l'asticella") dandola in pasto alla parte della tifoseria (ampia) che pendeva dalle labbra del grugliaschese ed alla quale invece la dirigenza (in particolare Luca) era invisa. Infatti è partito uno schizofrenico panico collettivo con gente che parla di ridimensionamento, di ritorno alla lotta per la salvezza e castronerie del genere. Come se il calcio a Bergamo finisse con Gasperini. Inoltre, con la poca chiarezza sul suo futuro, quando in realtà il piano nella sua testa era chiaro ed i contatti con la Roma consolidati, ha fatto ricadere la colpa sulla società, come se l'ambizione di restare al vertice dell'allenatore cozzasse con programmi di ridimensionamento da parte della società. Altra grande vigliaccata. Nella vita la forma spesso conta quanto la sostanza, anzi è essa stessa sostanza. Perché vi sono degli eventi, delle scelte, inevitabili: se io non sono più innamorato della mia fidanzata e c'è un'altra donna per la quale provo forte attrazione, è inevitabile che il rapporto finisca. E' la vita, niente è statico in questo mondo. Ma il modo in cui gestisco la fine della relazione dirà molto, anzi tutto, su di me. Ho due strade: posso cominciare a frequentare in segreto l'altra persona, vedere come va, portare avanti due vite parallele per del tempo, e poi sparire all'improvviso, o dire alla mia compagna dall'oggi al domani che non provo più niente, magari pure addossandole delle colpe per il mio disamoramento. Oppure prenderla da parte, spiegarle il mio stato d'animo, lasciarla, e dal giorno dopo cominciare a fare la mia vita. Il modus operandi di Gasperino (come lo chiamavano fino a ieri i suoi nuovi tifosi) è stato molto più simile alla prima ...
Scozia
31 Maggio 2025 | 11.29
Scozia
31 Maggio 2025 | 11.28
Il tema non è quello della sincerità o meno di quella commozione, che darei per scontata. Ci sono momenti, eventi, occasioni speciali, il cui tono solenne tocca le corde dell'animo e fa scendere la lacrimuccia. E' umano, c'è poi chi è più soggetto alla commozione (un altro è Antonio Percassi) e chi meno. Il tema è quello, più estensivo, se lui avesse (abbia) davvero quel profondo sentimento di affetto verso Bergamo ed i bergamaschi atalantini più volte esternato in forma pubblica. Io ho dei seri dubbi a questo riguardo. Perché uno che ama davvero Bergamo non si comporta come si è comportato lui lasciando la città di soppiatto (più o meno alla Gosens), sputando melma sulla società fino all'ultimo anche quando sapeva che se ne sarebbe andato (dichiarazioni post Parma n.d.r.), società che è ostaggio delle sue trattative con altre franchigie. Uno che davvero ha vissuto Bergamo e l'Atalanta nel profondo del suo animo se ne va in altro modo, dice le cose chiare e per tempo, saluta la gente in modo decente. Non fa finta di volersi sedere al tavolo a fine stagione quando a quel tavolo ci resta per 10 minuti chiedendo di andare a trattare con altre squadre (che poi cosa poteva rispondergli l'Atalanta ?). Evidentemente, fino all'ultimo, ha voluto nutrire il suo smisurato denigrando la società ("non so quanti big andranno via, tre, quattro, cinque" ... ed ancora "per la prima volta dovrò abbassare l'asticella") dandola in pasto alla parte della tifoseria (ampia) che pendeva dalle labbra del grugliaschese ed alla quale invece la dirigenza (in particolare Luca) era invisa. Infatti è partito uno schizofrenico panico collettivo con gente che parla di ridimensionamento, di ritorno alla lotta per la salvezza e castronerie del genere. Come se il calcio a Bergamo finisse con Gasperini. Inoltre, con la poca chiarezza sul suo futuro, quando in realtà il piano nella sua testa era chiaro ed i contatti con la Roma consolidati, ha fatto ricadere la colpa sulla società, come se l'ambizione di restare al vertice dell'allenatore cozzasse con programmi di ridimensionamento da parte della società. Altra grande vigliaccata. Nella vita la forma spesso conta quanto la sostanza, anzi è essa stessa sostanza. Perché vi sono degli eventi, delle scelte, inevitabili: se io non sono più innamorato della mia fidanzata e c'è un'altra donna per la quale provo forte attrazione, è inevitabile che il rapporto finisca. E' la vita, niente è statico in questo mondo. Ma il modo in cui gestisco la fine della relazione dirà molto, anzi tutto, su di me. Ho due strade: posso cominciare a frequentare in segreto l'altra persona, vedere come va, portare avanti due vite parallele per del tempo, e poi sparire all'improvviso, o dire alla mia compagna dall'oggi al domani che non provo più niente, magari pure addossandole delle colpe per il mio disamoramento. Oppure prenderla da parte, spiegarle il mio stato d'animo, lasciarla, e dal giorno dopo cominciare a fare la mia vita. Il modus operandi di Gasperino (come lo chiamavano fino a ieri i suoi nuovi tifosi) è stato molto più simile alla prima ...
corra1907
31 Maggio 2025 | 11.27
Raindog
31 Maggio 2025 | 11.17
maurom72
31 Maggio 2025 | 11.07
Baja66
31 Maggio 2025 | 10.44
CESCO_DE_ALMEN
31 Maggio 2025 | 10.35