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Magnocavallo vive a Lovere
23 Novembre 2025 | 21.01

Come ho scritto tante volte, sostituire il Vate, dopo 9 anni di successi e soddisfazioni reciproche, è difficile per chiunque per tantissime ragioni che non sto qui ad elencare. Sono convinto che solo un allenatore super top come Klopp o Guardiola non avrebbe fatto rimpiangere il Gasp, qualsiasi altro avrebbe difficoltà, sia a livello tecnico ma soprattutto ambientale. Non invidio il lungo lavoro che dovrà fare Palladino, gli auguro tutto il meglio ma non sarà per niente semplice. Insomma, quella col Vate è stata come una una bellissima storia d'amore durata 9 anni e improvvisamente finita.  Una storia d'amore che diventa un bel matrimonio, con qualche piccolo litigio, ma con tanti bellissimi momenti, avete pure fatto dei figli che sono diventati grandi. Ma un bel giorno tua moglie inizia a lamentarsi, ti dice che non sei abbastanza ambizioso, tu hai già fatto una discreta carriera, sei diventato quadro aziendale, ma a lei non basta, vuole che punti ad essere dirigente e poi amministratore delegato. Dopo un po' di tempo ti dice che ha incontrato un altro, giovane e facoltoso, e si è innamorata. Ti cade il mondo addosso, per un po' sbalenghi, poi incontri una slava, che assomiglia molto vagamente a tua moglie.  Ti piace anche se è rude e verace, ti dice persino le parolacce quando fate l'amore. Però non va d'accordo con i tuoi figli, che ti dicono: ma papà, per quanto ancora dobbiamo sopportarla? Tutto questo ti fa cambiare idea e la molli. Incontri una bella signora elegante, discendente di una famiglia dell'aristocrazia napoletana. Lei ti dice: ti aspettavo da tempo, tu ti sciogli e pensi che lei sia quella giusta. Ma nella prima notte d'amore fai cilecca. Le dici: scusami amore, stavo pensando ancora a mia moglie e non ce l'ho fatta. Non preoccuparti caro, ti risponde lei, che ne diresti se ce ne andassimo un paio di giorni in Germania? Potrebbe fare bene ad entrambi. To be continued...

Mortimer
23 Novembre 2025 | 21.00
Magnocavallo vive a Lovere
23 Novembre 2025 | 21.01

Come ho scritto tante volte, sostituire il Vate, dopo 9 anni di successi e soddisfazioni reciproche, è difficile per chiunque per tantissime ragioni che non sto qui ad elencare. Sono convinto che solo un allenatore super top come Klopp o Guardiola non avrebbe fatto rimpiangere il Gasp, qualsiasi altro avrebbe difficoltà, sia a livello tecnico ma soprattutto ambientale. Non invidio il lungo lavoro che dovrà fare Palladino, gli auguro tutto il meglio ma non sarà per niente semplice. Insomma, quella col Vate è stata come una una bellissima storia d'amore durata 9 anni e improvvisamente finita.  Una storia d'amore che diventa un bel matrimonio, con qualche piccolo litigio, ma con tanti bellissimi momenti, avete pure fatto dei figli che sono diventati grandi. Ma un bel giorno tua moglie inizia a lamentarsi, ti dice che non sei abbastanza ambizioso, tu hai già fatto una discreta carriera, sei diventato quadro aziendale, ma a lei non basta, vuole che punti ad essere dirigente e poi amministratore delegato. Dopo un po' di tempo ti dice che ha incontrato un altro, giovane e facoltoso, e si è innamorata. Ti cade il mondo addosso, per un po' sbalenghi, poi incontri una slava, che assomiglia molto vagamente a tua moglie.  Ti piace anche se è rude e verace, ti dice persino le parolacce quando fate l'amore. Però non va d'accordo con i tuoi figli, che ti dicono: ma papà, per quanto ancora dobbiamo sopportarla? Tutto questo ti fa cambiare idea e la molli. Incontri una bella signora elegante, discendente di una famiglia dell'aristocrazia napoletana. Lei ti dice: ti aspettavo da tempo, tu ti sciogli e pensi che lei sia quella giusta. Ma nella prima notte d'amore fai cilecca. Le dici: scusami amore, stavo pensando ancora a mia moglie e non ce l'ho fatta. Non preoccuparti caro, ti risponde lei, che ne diresti se ce ne andassimo un paio di giorni in Germania? Potrebbe fare bene ad entrambi. To be continued...

Magnocavallo vive a Lovere
23 Novembre 2025 | 21.01

Come ho scritto tante volte, sostituire il Vate, dopo 9 anni di successi e soddisfazioni reciproche, è difficile per chiunque per tantissime ragioni che non sto qui ad elencare. Sono convinto che solo un allenatore super top come Klopp o Guardiola non avrebbe fatto rimpiangere il Gasp, qualsiasi altro avrebbe difficoltà, sia a livello tecnico ma soprattutto ambientale. Non invidio il lungo lavoro che dovrà fare Palladino, gli auguro tutto il meglio ma non sarà per niente semplice. Insomma, quella col Vate è stata come una una bellissima storia d'amore durata 9 anni e improvvisamente finita.  Una storia d'amore che diventa un bel matrimonio, con qualche piccolo litigio, ma con tanti bellissimi momenti, avete pure fatto dei figli che sono diventati grandi. Ma un bel giorno tua moglie inizia a lamentarsi, ti dice che non sei abbastanza ambizioso, tu hai già fatto una discreta carriera, sei diventato quadro aziendale, ma a lei non basta, vuole che punti ad essere dirigente e poi amministratore delegato. Dopo un po' di tempo ti dice che ha incontrato un altro, giovane e facoltoso, e si è innamorata. Ti cade il mondo addosso, per un po' sbalenghi, poi incontri una slava, che assomiglia molto vagamente a tua moglie.  Ti piace anche se è rude e verace, ti dice persino le parolacce quando fate l'amore. Però non va d'accordo con i tuoi figli, che ti dicono: ma papà, per quanto ancora dobbiamo sopportarla? Tutto questo ti fa cambiare idea e la molli. Incontri una bella signora elegante, discendente di una famiglia dell'aristocrazia napoletana. Lei ti dice: ti aspettavo da tempo, tu ti sciogli e pensi che lei sia quella giusta. Ma nella prima notte d'amore fai cilecca. Le dici: scusami amore, stavo pensando ancora a mia moglie e non ce l'ho fatta. Non preoccuparti caro, ti risponde lei, che ne diresti se ce ne andassimo un paio di giorni in Germania? Potrebbe fare bene ad entrambi. To be continued...

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23 Novembre 2025 | 21.15
Mortimer
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Magnocavallo vive a Lovere
23 Novembre 2025 | 21.01

Come ho scritto tante volte, sostituire il Vate, dopo 9 anni di successi e soddisfazioni reciproche, è difficile per chiunque per tantissime ragioni che non sto qui ad elencare. Sono convinto che solo un allenatore super top come Klopp o Guardiola non avrebbe fatto rimpiangere il Gasp, qualsiasi altro avrebbe difficoltà, sia a livello tecnico ma soprattutto ambientale. Non invidio il lungo lavoro che dovrà fare Palladino, gli auguro tutto il meglio ma non sarà per niente semplice. Insomma, quella col Vate è stata come una una bellissima storia d'amore durata 9 anni e improvvisamente finita.  Una storia d'amore che diventa un bel matrimonio, con qualche piccolo litigio, ma con tanti bellissimi momenti, avete pure fatto dei figli che sono diventati grandi. Ma un bel giorno tua moglie inizia a lamentarsi, ti dice che non sei abbastanza ambizioso, tu hai già fatto una discreta carriera, sei diventato quadro aziendale, ma a lei non basta, vuole che punti ad essere dirigente e poi amministratore delegato. Dopo un po' di tempo ti dice che ha incontrato un altro, giovane e facoltoso, e si è innamorata. Ti cade il mondo addosso, per un po' sbalenghi, poi incontri una slava, che assomiglia molto vagamente a tua moglie.  Ti piace anche se è rude e verace, ti dice persino le parolacce quando fate l'amore. Però non va d'accordo con i tuoi figli, che ti dicono: ma papà, per quanto ancora dobbiamo sopportarla? Tutto questo ti fa cambiare idea e la molli. Incontri una bella signora elegante, discendente di una famiglia dell'aristocrazia napoletana. Lei ti dice: ti aspettavo da tempo, tu ti sciogli e pensi che lei sia quella giusta. Ma nella prima notte d'amore fai cilecca. Le dici: scusami amore, stavo pensando ancora a mia moglie e non ce l'ho fatta. Non preoccuparti caro, ti risponde lei, che ne diresti se ce ne andassimo un paio di giorni in Germania? Potrebbe fare bene ad entrambi. To be continued...

Baja66
23 Novembre 2025 | 21.06
Magnocavallo vive a Lovere
23 Novembre 2025 | 21.01

Come ho scritto tante volte, sostituire il Vate, dopo 9 anni di successi e soddisfazioni reciproche, è difficile per chiunque per tantissime ragioni che non sto qui ad elencare. Sono convinto che solo un allenatore super top come Klopp o Guardiola non avrebbe fatto rimpiangere il Gasp, qualsiasi altro avrebbe difficoltà, sia a livello tecnico ma soprattutto ambientale. Non invidio il lungo lavoro che dovrà fare Palladino, gli auguro tutto il meglio ma non sarà per niente semplice. Insomma, quella col Vate è stata come una una bellissima storia d'amore durata 9 anni e improvvisamente finita.  Una storia d'amore che diventa un bel matrimonio, con qualche piccolo litigio, ma con tanti bellissimi momenti, avete pure fatto dei figli che sono diventati grandi. Ma un bel giorno tua moglie inizia a lamentarsi, ti dice che non sei abbastanza ambizioso, tu hai già fatto una discreta carriera, sei diventato quadro aziendale, ma a lei non basta, vuole che punti ad essere dirigente e poi amministratore delegato. Dopo un po' di tempo ti dice che ha incontrato un altro, giovane e facoltoso, e si è innamorata. Ti cade il mondo addosso, per un po' sbalenghi, poi incontri una slava, che assomiglia molto vagamente a tua moglie.  Ti piace anche se è rude e verace, ti dice persino le parolacce quando fate l'amore. Però non va d'accordo con i tuoi figli, che ti dicono: ma papà, per quanto ancora dobbiamo sopportarla? Tutto questo ti fa cambiare idea e la molli. Incontri una bella signora elegante, discendente di una famiglia dell'aristocrazia napoletana. Lei ti dice: ti aspettavo da tempo, tu ti sciogli e pensi che lei sia quella giusta. Ma nella prima notte d'amore fai cilecca. Le dici: scusami amore, stavo pensando ancora a mia moglie e non ce l'ho fatta. Non preoccuparti caro, ti risponde lei, che ne diresti se ce ne andassimo un paio di giorni in Germania? Potrebbe fare bene ad entrambi. To be continued...

AtalAntonio74
23 Novembre 2025 | 17.46

Buongiorno e buona domenica a tutti! È un po' che non intervengo nel forum (per la verità scrivo, per abitudine, pochissimo), ma vi leggo quasi quotidianamente 😅. Ovviamente, come tutti, sono dispiaciuto e per nulla soddisfatto della situazione in cui versa la nostra amata Atalanta. È stato detto tanto ormai, giustamente, da tutti. Arrivati a questo punto (si fa per dire "arrivati", dal momento che credo che in realta' tutto possa e debba ancora partire, nonostante il numero di partite gia' disputate), vorrei solo riportare all'attenzione di tutti noi e ricordare anche a me stesso un dato di fatto che ritengo, ancor oggi, non trascurabile, anche e soprattutto ai fini di una valutazione piu serena del momento infelice che la squadra sta attraversando: con l'addio di Gasperini, la squadra ha perso una GUIDA, i ragazzi tutti hanno perso un punto di riferimento FONDAMENTALE. Io attribuisco tutto, o quasi tutto ciò che non sta andando per il verso giusto, ad un senso di smarrimento profondo che ha pervaso tutti, società compresa, dopo la decisione del Gasp di lasciare. Certo, non é il primo allenatore che va via da una squadra, siamo d'accordo, ma ciò che ha portato e creato il Gasp da noi, per la prima volta nella storia della nostra Dea, è qualcosa di indelebile, lo sappiamo, così come lo è la Coppa europea che ha visti protagonisti tutti i componenti della squadra, il punto più alto mai toccato prima, per noi una cosa pazzesca che rimarrà per sempre! Ed i giocatori, tutti (o quasi) riconoscevano (a ragione) nel Gasp un allenatore "speciale" non solo per il suo gioco e la sua mentalità, ma anche perché in grado di valorizzarli al massimo delle loro possibilità tirando fuori qualità nascoste o, addirittura, prima inesistenti. Tutto ciò per sottolineare che, a mio avviso, il contraccolpo soprattutto psicologico che la squadra ha patito dopo l'addio del Gasp è stato tremendo ed i suoi effetti sono ancora chiaramente visibili. Ho ascoltato molto attentamente il commento di OTIS (sempre pregevole e puntuale, anche quando non mi trova d'accordo su qualcosa), e quando lui parla di giocatori che giocano "3 volte sotto il loro standard", che "giocano da 6 quando potrebbero giocare da 8 e mezzo", di "squadra distratta", che "gioca a cuor leggero ", di "poca concentrazione e superficialità", di "condizione atletica e mentale" deficitarie, ecco ritengo che tutto cio' sia il frutto di una convinzione e di una fiducia che, con l'addio del Gasp, sono venute meno in tutta la squadra che, infatti, non si esprime più come fino a poco tempo fa. Ed a complicare terribilmente il tutto é stata poi, ovviamente, la scelta di un allenatore rivelatasi purtroppo errata, oltre ad alcuni acquisti probabilmente non azzeccati e la mancanza di un valido successore di Retegui (per cui sotto questo aspetto ci sarà forse qualcosa da fare). Ora io credo che, come dice Otis, ci vorrà tempo e pazienza, anche per superare quel "casino mentale" di cui lui parla, e che, per tutte le ragioni che ho sopra elencato, non é affatto "ingiustificato", ma al contrario del tutto comprensibile e prevedibile, ed ancora, che si debba accettare anche che questo possa essere un anno di "transizione", perché se da una rifondazione può partire un nuovo ciclo che ci porti nuovamente agli alti livelli già raggiunti (e la nostra societa' ha certamente mezzi e capacità per farlo) allora va benissimo anche così. Non importa che questo accada nel campionato attuale piuttosto che nel prossimo. Ed è innegabile che alla squadra servisse un nuovo entusiasmo per ripartire, che speriamo tutti possa arrivare con Palladino.                                 Mi scuso per la lunghezza del mio post (compensata, spero, dalla saltuarieta' dei miei commenti..😅) e se ho rievocato la questione Gasp, che ho tirato fuori solo per tentare di focalizzare meglio il momento attuale della nostra squadra. Dalla Puglia nerazzurra da cui vi scrivo, concludo dicendo: FORZA RAGAZZI!!! FORZA ATALANTA!!!                                Noi siamo con voi!!! 🖤💙🖤💙

mostam
23 Novembre 2025 | 19.35
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23 Novembre 2025 | 17.53
farabundo
23 Novembre 2025 | 19.02
emiliano
23 Novembre 2025 | 18.46
Baja66
23 Novembre 2025 | 18.59
AtalAntonio74
23 Novembre 2025 | 17.46

Buongiorno e buona domenica a tutti! È un po' che non intervengo nel forum (per la verità scrivo, per abitudine, pochissimo), ma vi leggo quasi quotidianamente 😅. Ovviamente, come tutti, sono dispiaciuto e per nulla soddisfatto della situazione in cui versa la nostra amata Atalanta. È stato detto tanto ormai, giustamente, da tutti. Arrivati a questo punto (si fa per dire "arrivati", dal momento che credo che in realta' tutto possa e debba ancora partire, nonostante il numero di partite gia' disputate), vorrei solo riportare all'attenzione di tutti noi e ricordare anche a me stesso un dato di fatto che ritengo, ancor oggi, non trascurabile, anche e soprattutto ai fini di una valutazione piu serena del momento infelice che la squadra sta attraversando: con l'addio di Gasperini, la squadra ha perso una GUIDA, i ragazzi tutti hanno perso un punto di riferimento FONDAMENTALE. Io attribuisco tutto, o quasi tutto ciò che non sta andando per il verso giusto, ad un senso di smarrimento profondo che ha pervaso tutti, società compresa, dopo la decisione del Gasp di lasciare. Certo, non é il primo allenatore che va via da una squadra, siamo d'accordo, ma ciò che ha portato e creato il Gasp da noi, per la prima volta nella storia della nostra Dea, è qualcosa di indelebile, lo sappiamo, così come lo è la Coppa europea che ha visti protagonisti tutti i componenti della squadra, il punto più alto mai toccato prima, per noi una cosa pazzesca che rimarrà per sempre! Ed i giocatori, tutti (o quasi) riconoscevano (a ragione) nel Gasp un allenatore "speciale" non solo per il suo gioco e la sua mentalità, ma anche perché in grado di valorizzarli al massimo delle loro possibilità tirando fuori qualità nascoste o, addirittura, prima inesistenti. Tutto ciò per sottolineare che, a mio avviso, il contraccolpo soprattutto psicologico che la squadra ha patito dopo l'addio del Gasp è stato tremendo ed i suoi effetti sono ancora chiaramente visibili. Ho ascoltato molto attentamente il commento di OTIS (sempre pregevole e puntuale, anche quando non mi trova d'accordo su qualcosa), e quando lui parla di giocatori che giocano "3 volte sotto il loro standard", che "giocano da 6 quando potrebbero giocare da 8 e mezzo", di "squadra distratta", che "gioca a cuor leggero ", di "poca concentrazione e superficialità", di "condizione atletica e mentale" deficitarie, ecco ritengo che tutto cio' sia il frutto di una convinzione e di una fiducia che, con l'addio del Gasp, sono venute meno in tutta la squadra che, infatti, non si esprime più come fino a poco tempo fa. Ed a complicare terribilmente il tutto é stata poi, ovviamente, la scelta di un allenatore rivelatasi purtroppo errata, oltre ad alcuni acquisti probabilmente non azzeccati e la mancanza di un valido successore di Retegui (per cui sotto questo aspetto ci sarà forse qualcosa da fare). Ora io credo che, come dice Otis, ci vorrà tempo e pazienza, anche per superare quel "casino mentale" di cui lui parla, e che, per tutte le ragioni che ho sopra elencato, non é affatto "ingiustificato", ma al contrario del tutto comprensibile e prevedibile, ed ancora, che si debba accettare anche che questo possa essere un anno di "transizione", perché se da una rifondazione può partire un nuovo ciclo che ci porti nuovamente agli alti livelli già raggiunti (e la nostra societa' ha certamente mezzi e capacità per farlo) allora va benissimo anche così. Non importa che questo accada nel campionato attuale piuttosto che nel prossimo. Ed è innegabile che alla squadra servisse un nuovo entusiasmo per ripartire, che speriamo tutti possa arrivare con Palladino.                                 Mi scuso per la lunghezza del mio post (compensata, spero, dalla saltuarieta' dei miei commenti..😅) e se ho rievocato la questione Gasp, che ho tirato fuori solo per tentare di focalizzare meglio il momento attuale della nostra squadra. Dalla Puglia nerazzurra da cui vi scrivo, concludo dicendo: FORZA RAGAZZI!!! FORZA ATALANTA!!!                                Noi siamo con voi!!! 🖤💙🖤💙

AtalAntonio74
23 Novembre 2025 | 17.43

Buongiorno e buona domenica a tutti!

È un po' che non intervengo nel forum (per la verità scrivo, per abitudine, pochissimo), ma vi leggo quasi quotidianamente 😅. Ovviamente, come tutti, sono dispiaciuto e per nulla soddisfatto della situazione in cui versa la nostra amata Atalanta. È stato detto tanto ormai, giustamente, da tutti. Arrivati a questo punto (si fa per dire "arrivati", dal momento che credo che in realta' tutto possa e debba ancora partire, nonostante il numero di partite gia' disputat) vorrei solo riportare all'attenzione di tutti noi e ricordare anche a me stesso una dato di fatto che ritengo, ancor oggi, non trascurabile: con l'addio di Gasperini, la squadra ha perso una GUIDA, i ragazzi tutti hanno perso un punto di riferimento FONDAMENTALE. Io attribuisco tutto, o quasi tutto ciò che è non sta andando per il verso giusto, ad un senso si smarrimento profondo che ha pervaso tutti, società compresa, dopo la decisione del Gasp. Certo, non é il primo allenatore che va via da una squadra, siamo d'accordo, ma ciò che ha creato il Gasp da noi Buongiorno e buona domenica a tutti!

È un po' che non intervengo nel forum (per la verità scrivo, per abitudine, pochissimo), ma vi leggo quasi quotidianamente 😅. Ovviamente, come tutti, sono dispiaciuto e per nulla soddisfatto della situazione in cui versa la nostra amata Atalanta. È stato detto tanto ormai, giustamente, da tutti. Arrivati a questo punto (si fa per dire "arrivati", dal momento che credo che in realta' tutto possa e debba ancora partire, nonostante il numero di partite gia' disputat) vorrei solo riportare all'attenzione di tutti noi e ricordare anche a me stesso una dato di fatto che ritengo, ancor oggi, non trascurabile: con l'addio di Gasperini, la squadra ha perso una GUIDA, i ragazzi tutti hanno perso un punto di riferimento FONDAMENTALE. Io attribuisco tutto, o quasi tutto ciò che è non sta andando per il verso giusto, ad un senso si smarrimento profondo che ha pervaso tutti, società compresa, dopo la decisione del Gasp. Certo, non é il primo allenatore che va via da una squadra, siamo d'accordo, ma ciò che ha creato il Gasp da noi, per la prima volta nella storia della nostra Dea, è qualcosa di indelebile, lo sappiamo, così come lo è la Coppa europea che ha visti protagonisti tutti i componenti della squadra,