Ultimi commenti

Ribo80
03 Gennaio 2021 | 12.42
Premesso che questo schieramento pro e contro vaccino è stato creato ad hoc allora bisogna chiarire che questo vaccino è stato testato 6 mesi. Chi è contro riportando paure che possono essere più che comprensibili non deve essere discriminato. Altrimenti si potrebbe replicare che chi è favore non debba avere cure nel caso il vaccino abbia degli effetti collaterali. Dalla discussione non ne usciremmo più. Secondo il rapporto tamponi/vaccini circa il 15% della popolazione è contagiato, quindi almeno 10.000.000. I morti su questo numero sono circa 400/500 al giorno con tampone positivo, che non significa che siano morti per il Covid. Il numero di morti giornalieri nello stesso periodo degli scorsi anni non è aumentato ma alcune patologie come per magia sono state debellate, morti correlate ad influenza e polmoniti pari a zero. I dati sono istat e facilmente consultabili, non invento niente. Tutta Europa sta reagendo a questo virus che a marzo era meno diffuso e molto più letale. Le misure di sicurezza messe in atto dallo stato Italiano, non ultima le regioni colorate è qualcosa di ridicolo. Al netto di una misura intrapresa, è sufficiente parlare con qualsiasi operatore delle forze dell'ordine che vi risponderanno, a domanda precisa, che l'autocertificazione è praticamente nel 99% dei casi non verificabile. Pertanto spendiamo milioni di euro tutti i giorni per tenere la situazione come ora, invece che spenderli nella sanità dove potremmo più facilmente arginare il problema.
Eretico
03 Gennaio 2021 | 13.09
Ribo80
03 Gennaio 2021 | 12.42
Premesso che questo schieramento pro e contro vaccino è stato creato ad hoc allora bisogna chiarire che questo vaccino è stato testato 6 mesi. Chi è contro riportando paure che possono essere più che comprensibili non deve essere discriminato. Altrimenti si potrebbe replicare che chi è favore non debba avere cure nel caso il vaccino abbia degli effetti collaterali. Dalla discussione non ne usciremmo più. Secondo il rapporto tamponi/vaccini circa il 15% della popolazione è contagiato, quindi almeno 10.000.000. I morti su questo numero sono circa 400/500 al giorno con tampone positivo, che non significa che siano morti per il Covid. Il numero di morti giornalieri nello stesso periodo degli scorsi anni non è aumentato ma alcune patologie come per magia sono state debellate, morti correlate ad influenza e polmoniti pari a zero. I dati sono istat e facilmente consultabili, non invento niente. Tutta Europa sta reagendo a questo virus che a marzo era meno diffuso e molto più letale. Le misure di sicurezza messe in atto dallo stato Italiano, non ultima le regioni colorate è qualcosa di ridicolo. Al netto di una misura intrapresa, è sufficiente parlare con qualsiasi operatore delle forze dell'ordine che vi risponderanno, a domanda precisa, che l'autocertificazione è praticamente nel 99% dei casi non verificabile. Pertanto spendiamo milioni di euro tutti i giorni per tenere la situazione come ora, invece che spenderli nella sanità dove potremmo più facilmente arginare il problema.
Ribo80
03 Gennaio 2021 | 12.42
Premesso che questo schieramento pro e contro vaccino è stato creato ad hoc allora bisogna chiarire che questo vaccino è stato testato 6 mesi. Chi è contro riportando paure che possono essere più che comprensibili non deve essere discriminato. Altrimenti si potrebbe replicare che chi è favore non debba avere cure nel caso il vaccino abbia degli effetti collaterali. Dalla discussione non ne usciremmo più. Secondo il rapporto tamponi/vaccini circa il 15% della popolazione è contagiato, quindi almeno 10.000.000. I morti su questo numero sono circa 400/500 al giorno con tampone positivo, che non significa che siano morti per il Covid. Il numero di morti giornalieri nello stesso periodo degli scorsi anni non è aumentato ma alcune patologie come per magia sono state debellate, morti correlate ad influenza e polmoniti pari a zero. I dati sono istat e facilmente consultabili, non invento niente. Tutta Europa sta reagendo a questo virus che a marzo era meno diffuso e molto più letale. Le misure di sicurezza messe in atto dallo stato Italiano, non ultima le regioni colorate è qualcosa di ridicolo. Al netto di una misura intrapresa, è sufficiente parlare con qualsiasi operatore delle forze dell'ordine che vi risponderanno, a domanda precisa, che l'autocertificazione è praticamente nel 99% dei casi non verificabile. Pertanto spendiamo milioni di euro tutti i giorni per tenere la situazione come ora, invece che spenderli nella sanità dove potremmo più facilmente arginare il problema.
Scozia
03 Gennaio 2021 | 10.59
Faccio mia l'amara ma tutt'altro che irrealistica considerazione di OSCAR., chiedendo scusa in anticipo per questo parziale O.T. Avanti a questo ritmo [Gallera ha appena dichiarato con enfasi che in Lombardia vengono effettuati 10.000 vaccini al giorno] ci vorrebbero 3 anni per vaccinare tutta la popolazione lombarda. Tre anni !!! Ci avrei scommesso i cabbasisi che per poter entrare di nuovo in uno stadio sarebbe stata necessaria la comprovante dell'avvenuta vaccinazione. Per carità, è giusto. Così come la vorranno i vettori aerei per consentire ad una persona di prendere un volo ... e via di questo passo ... Quindi l'italica disorganizzazione, ma in questo caso mi sento di dire ancor di più la disorganizzazione lombarda, rischia di penalizzare fortemente una larga fascia della popolazione da qui in avanti. Ed io, da uomo di mezza età per ora fortunatamente in ottima salute [mi tocco], senza alcuna patologia cronica, sarò sicuramente fra gli ultimi a potermi vaccinare ... Il che vuol dire non poter prendere voli [ed io per lavoro dovrei farlo], non potersi chiaramente recare all'estero su destinazioni lontane [posseggo una casa alla Canarie], non poter andare allo stadio, assistere a concerti, andare a teatro ecc ecc ... In pratica, una semi-vita. Fosse per cause di forza maggiore uno lo accetta come lo ha accettato finora, ma per motivi di disorganizzazione è davvero inaccettabile. L'algebra non è un'opinione e, dando per scontata la disponibilità della materia prima, basterebbe delegare la vaccinazione ai medici di famiglia. Dato il limite massimo di 1.500 assistiti, vaccinando 50 persone al giorno [4 ore totali ?] un medico di famiglia in circa un mese potrebbe vaccinare tutti i propri assistiti. Ergo, non ditemi che non si possa vaccinare l'intera popolazione italiana, previa come detto la disponibilità delle dosi, in un paio di mesi. Vogliamo prenderla larga, vogliamo presupporre di non avere tutte le dosi necessarie in un tempo così ristretto ? Ok, diciamo 4-5 mesi, ma non può essere di più, non è da paese civile se fosse di più ! P.S. voglio vedere quanto ci metterà la Germania a vaccinare tutta la propria popolazione, che è di oltre il 30% superiore a quella italiana ...
E-E-Evair
03 Gennaio 2021 | 11.22
Scozia
03 Gennaio 2021 | 10.59
Faccio mia l'amara ma tutt'altro che irrealistica considerazione di OSCAR., chiedendo scusa in anticipo per questo parziale O.T. Avanti a questo ritmo [Gallera ha appena dichiarato con enfasi che in Lombardia vengono effettuati 10.000 vaccini al giorno] ci vorrebbero 3 anni per vaccinare tutta la popolazione lombarda. Tre anni !!! Ci avrei scommesso i cabbasisi che per poter entrare di nuovo in uno stadio sarebbe stata necessaria la comprovante dell'avvenuta vaccinazione. Per carità, è giusto. Così come la vorranno i vettori aerei per consentire ad una persona di prendere un volo ... e via di questo passo ... Quindi l'italica disorganizzazione, ma in questo caso mi sento di dire ancor di più la disorganizzazione lombarda, rischia di penalizzare fortemente una larga fascia della popolazione da qui in avanti. Ed io, da uomo di mezza età per ora fortunatamente in ottima salute [mi tocco], senza alcuna patologia cronica, sarò sicuramente fra gli ultimi a potermi vaccinare ... Il che vuol dire non poter prendere voli [ed io per lavoro dovrei farlo], non potersi chiaramente recare all'estero su destinazioni lontane [posseggo una casa alla Canarie], non poter andare allo stadio, assistere a concerti, andare a teatro ecc ecc ... In pratica, una semi-vita. Fosse per cause di forza maggiore uno lo accetta come lo ha accettato finora, ma per motivi di disorganizzazione è davvero inaccettabile. L'algebra non è un'opinione e, dando per scontata la disponibilità della materia prima, basterebbe delegare la vaccinazione ai medici di famiglia. Dato il limite massimo di 1.500 assistiti, vaccinando 50 persone al giorno [4 ore totali ?] un medico di famiglia in circa un mese potrebbe vaccinare tutti i propri assistiti. Ergo, non ditemi che non si possa vaccinare l'intera popolazione italiana, previa come detto la disponibilità delle dosi, in un paio di mesi. Vogliamo prenderla larga, vogliamo presupporre di non avere tutte le dosi necessarie in un tempo così ristretto ? Ok, diciamo 4-5 mesi, ma non può essere di più, non è da paese civile se fosse di più ! P.S. voglio vedere quanto ci metterà la Germania a vaccinare tutta la propria popolazione, che è di oltre il 30% superiore a quella italiana ...
Scozia
03 Gennaio 2021 | 10.59
Faccio mia l'amara ma tutt'altro che irrealistica considerazione di OSCAR., chiedendo scusa in anticipo per questo parziale O.T. Avanti a questo ritmo [Gallera ha appena dichiarato con enfasi che in Lombardia vengono effettuati 10.000 vaccini al giorno] ci vorrebbero 3 anni per vaccinare tutta la popolazione lombarda. Tre anni !!! Ci avrei scommesso i cabbasisi che per poter entrare di nuovo in uno stadio sarebbe stata necessaria la comprovante dell'avvenuta vaccinazione. Per carità, è giusto. Così come la vorranno i vettori aerei per consentire ad una persona di prendere un volo ... e via di questo passo ... Quindi l'italica disorganizzazione, ma in questo caso mi sento di dire ancor di più la disorganizzazione lombarda, rischia di penalizzare fortemente una larga fascia della popolazione da qui in avanti. Ed io, da uomo di mezza età per ora fortunatamente in ottima salute [mi tocco], senza alcuna patologia cronica, sarò sicuramente fra gli ultimi a potermi vaccinare ... Il che vuol dire non poter prendere voli [ed io per lavoro dovrei farlo], non potersi chiaramente recare all'estero su destinazioni lontane [posseggo una casa alla Canarie], non poter andare allo stadio, assistere a concerti, andare a teatro ecc ecc ... In pratica, una semi-vita. Fosse per cause di forza maggiore uno lo accetta come lo ha accettato finora, ma per motivi di disorganizzazione è davvero inaccettabile. L'algebra non è un'opinione e, dando per scontata la disponibilità della materia prima, basterebbe delegare la vaccinazione ai medici di famiglia. Dato il limite massimo di 1.500 assistiti, vaccinando 50 persone al giorno [4 ore totali ?] un medico di famiglia in circa un mese potrebbe vaccinare tutti i propri assistiti. Ergo, non ditemi che non si possa vaccinare l'intera popolazione italiana, previa come detto la disponibilità delle dosi, in un paio di mesi. Vogliamo prenderla larga, vogliamo presupporre di non avere tutte le dosi necessarie in un tempo così ristretto ? Ok, diciamo 4-5 mesi, ma non può essere di più, non è da paese civile se fosse di più ! P.S. voglio vedere quanto ci metterà la Germania a vaccinare tutta la propria popolazione, che è di oltre il 30% superiore a quella italiana ...
Scozia
03 Gennaio 2021 | 10.59
Faccio mia l'amara ma tutt'altro che irrealistica considerazione di OSCAR., chiedendo scusa in anticipo per questo parziale O.T. Avanti a questo ritmo [Gallera ha appena dichiarato con enfasi che in Lombardia vengono effettuati 10.000 vaccini al giorno] ci vorrebbero 3 anni per vaccinare tutta la popolazione lombarda. Tre anni !!! Ci avrei scommesso i cabbasisi che per poter entrare di nuovo in uno stadio sarebbe stata necessaria la comprovante dell'avvenuta vaccinazione. Per carità, è giusto. Così come la vorranno i vettori aerei per consentire ad una persona di prendere un volo ... e via di questo passo ... Quindi l'italica disorganizzazione, ma in questo caso mi sento di dire ancor di più la disorganizzazione lombarda, rischia di penalizzare fortemente una larga fascia della popolazione da qui in avanti. Ed io, da uomo di mezza età per ora fortunatamente in ottima salute [mi tocco], senza alcuna patologia cronica, sarò sicuramente fra gli ultimi a potermi vaccinare ... Il che vuol dire non poter prendere voli [ed io per lavoro dovrei farlo], non potersi chiaramente recare all'estero su destinazioni lontane [posseggo una casa alla Canarie], non poter andare allo stadio, assistere a concerti, andare a teatro ecc ecc ... In pratica, una semi-vita. Fosse per cause di forza maggiore uno lo accetta come lo ha accettato finora, ma per motivi di disorganizzazione è davvero inaccettabile. L'algebra non è un'opinione e, dando per scontata la disponibilità della materia prima, basterebbe delegare la vaccinazione ai medici di famiglia. Dato il limite massimo di 1.500 assistiti, vaccinando 50 persone al giorno [4 ore totali ?] un medico di famiglia in circa un mese potrebbe vaccinare tutti i propri assistiti. Ergo, non ditemi che non si possa vaccinare l'intera popolazione italiana, previa come detto la disponibilità delle dosi, in un paio di mesi. Vogliamo prenderla larga, vogliamo presupporre di non avere tutte le dosi necessarie in un tempo così ristretto ? Ok, diciamo 4-5 mesi, ma non può essere di più, non è da paese civile se fosse di più ! P.S. voglio vedere quanto ci metterà la Germania a vaccinare tutta la propria popolazione, che è di oltre il 30% superiore a quella italiana ...
Scozia
03 Gennaio 2021 | 10.59
Faccio mia l'amara ma tutt'altro che irrealistica considerazione di OSCAR., chiedendo scusa in anticipo per questo parziale O.T. Avanti a questo ritmo [Gallera ha appena dichiarato con enfasi che in Lombardia vengono effettuati 10.000 vaccini al giorno] ci vorrebbero 3 anni per vaccinare tutta la popolazione lombarda. Tre anni !!! Ci avrei scommesso i cabbasisi che per poter entrare di nuovo in uno stadio sarebbe stata necessaria la comprovante dell'avvenuta vaccinazione. Per carità, è giusto. Così come la vorranno i vettori aerei per consentire ad una persona di prendere un volo ... e via di questo passo ... Quindi l'italica disorganizzazione, ma in questo caso mi sento di dire ancor di più la disorganizzazione lombarda, rischia di penalizzare fortemente una larga fascia della popolazione da qui in avanti. Ed io, da uomo di mezza età per ora fortunatamente in ottima salute [mi tocco], senza alcuna patologia cronica, sarò sicuramente fra gli ultimi a potermi vaccinare ... Il che vuol dire non poter prendere voli [ed io per lavoro dovrei farlo], non potersi chiaramente recare all'estero su destinazioni lontane [posseggo una casa alla Canarie], non poter andare allo stadio, assistere a concerti, andare a teatro ecc ecc ... In pratica, una semi-vita. Fosse per cause di forza maggiore uno lo accetta come lo ha accettato finora, ma per motivi di disorganizzazione è davvero inaccettabile. L'algebra non è un'opinione e, dando per scontata la disponibilità della materia prima, basterebbe delegare la vaccinazione ai medici di famiglia. Dato il limite massimo di 1.500 assistiti, vaccinando 50 persone al giorno [4 ore totali ?] un medico di famiglia in circa un mese potrebbe vaccinare tutti i propri assistiti. Ergo, non ditemi che non si possa vaccinare l'intera popolazione italiana, previa come detto la disponibilità delle dosi, in un paio di mesi. Vogliamo prenderla larga, vogliamo presupporre di non avere tutte le dosi necessarie in un tempo così ristretto ? Ok, diciamo 4-5 mesi, ma non può essere di più, non è da paese civile se fosse di più ! P.S. voglio vedere quanto ci metterà la Germania a vaccinare tutta la propria popolazione, che è di oltre il 30% superiore a quella italiana ...
Scozia
03 Gennaio 2021 | 10.59
Faccio mia l'amara ma tutt'altro che irrealistica considerazione di OSCAR., chiedendo scusa in anticipo per questo parziale O.T. Avanti a questo ritmo [Gallera ha appena dichiarato con enfasi che in Lombardia vengono effettuati 10.000 vaccini al giorno] ci vorrebbero 3 anni per vaccinare tutta la popolazione lombarda. Tre anni !!! Ci avrei scommesso i cabbasisi che per poter entrare di nuovo in uno stadio sarebbe stata necessaria la comprovante dell'avvenuta vaccinazione. Per carità, è giusto. Così come la vorranno i vettori aerei per consentire ad una persona di prendere un volo ... e via di questo passo ... Quindi l'italica disorganizzazione, ma in questo caso mi sento di dire ancor di più la disorganizzazione lombarda, rischia di penalizzare fortemente una larga fascia della popolazione da qui in avanti. Ed io, da uomo di mezza età per ora fortunatamente in ottima salute [mi tocco], senza alcuna patologia cronica, sarò sicuramente fra gli ultimi a potermi vaccinare ... Il che vuol dire non poter prendere voli [ed io per lavoro dovrei farlo], non potersi chiaramente recare all'estero su destinazioni lontane [posseggo una casa alla Canarie], non poter andare allo stadio, assistere a concerti, andare a teatro ecc ecc ... In pratica, una semi-vita. Fosse per cause di forza maggiore uno lo accetta come lo ha accettato finora, ma per motivi di disorganizzazione è davvero inaccettabile. L'algebra non è un'opinione e, dando per scontata la disponibilità della materia prima, basterebbe delegare la vaccinazione ai medici di famiglia. Dato il limite massimo di 1.500 assistiti, vaccinando 50 persone al giorno [4 ore totali ?] un medico di famiglia in circa un mese potrebbe vaccinare tutti i propri assistiti. Ergo, non ditemi che non si possa vaccinare l'intera popolazione italiana, previa come detto la disponibilità delle dosi, in un paio di mesi. Vogliamo prenderla larga, vogliamo presupporre di non avere tutte le dosi necessarie in un tempo così ristretto ? Ok, diciamo 4-5 mesi, ma non può essere di più, non è da paese civile se fosse di più ! P.S. voglio vedere quanto ci metterà la Germania a vaccinare tutta la propria popolazione, che è di oltre il 30% superiore a quella italiana ...
Scozia
03 Gennaio 2021 | 10.59
Faccio mia l'amara ma tutt'altro che irrealistica considerazione di OSCAR., chiedendo scusa in anticipo per questo parziale O.T. Avanti a questo ritmo [Gallera ha appena dichiarato con enfasi che in Lombardia vengono effettuati 10.000 vaccini al giorno] ci vorrebbero 3 anni per vaccinare tutta la popolazione lombarda. Tre anni !!! Ci avrei scommesso i cabbasisi che per poter entrare di nuovo in uno stadio sarebbe stata necessaria la comprovante dell'avvenuta vaccinazione. Per carità, è giusto. Così come la vorranno i vettori aerei per consentire ad una persona di prendere un volo ... e via di questo passo ... Quindi l'italica disorganizzazione, ma in questo caso mi sento di dire ancor di più la disorganizzazione lombarda, rischia di penalizzare fortemente una larga fascia della popolazione da qui in avanti. Ed io, da uomo di mezza età per ora fortunatamente in ottima salute [mi tocco], senza alcuna patologia cronica, sarò sicuramente fra gli ultimi a potermi vaccinare ... Il che vuol dire non poter prendere voli [ed io per lavoro dovrei farlo], non potersi chiaramente recare all'estero su destinazioni lontane [posseggo una casa alla Canarie], non poter andare allo stadio, assistere a concerti, andare a teatro ecc ecc ... In pratica, una semi-vita. Fosse per cause di forza maggiore uno lo accetta come lo ha accettato finora, ma per motivi di disorganizzazione è davvero inaccettabile. L'algebra non è un'opinione e, dando per scontata la disponibilità della materia prima, basterebbe delegare la vaccinazione ai medici di famiglia. Dato il limite massimo di 1.500 assistiti, vaccinando 50 persone al giorno [4 ore totali ?] un medico di famiglia in circa un mese potrebbe vaccinare tutti i propri assistiti. Ergo, non ditemi che non si possa vaccinare l'intera popolazione italiana, previa come detto la disponibilità delle dosi, in un paio di mesi. Vogliamo prenderla larga, vogliamo presupporre di non avere tutte le dosi necessarie in un tempo così ristretto ? Ok, diciamo 4-5 mesi, ma non può essere di più, non è da paese civile se fosse di più ! P.S. voglio vedere quanto ci metterà la Germania a vaccinare tutta la propria popolazione, che è di oltre il 30% superiore a quella italiana ...