Ultimi commenti

unodibergamo
27 Marzo 2020 | 20.46
Dellatalantasupporter
27 Marzo 2020 | 20.21
michi1907
27 Marzo 2020 | 20.12
RubenBG
27 Marzo 2020 | 20.07
ventola83
27 Marzo 2020 | 19.44
dado66
27 Marzo 2020 | 19.34
albisarnico
27 Marzo 2020 | 17.49
partenodea
27 Marzo 2020 | 19.24
albisarnico
27 Marzo 2020 | 17.49
ReMo
27 Marzo 2020 | 19.10
albisarnico
27 Marzo 2020 | 17.49
labilehc
27 Marzo 2020 | 17.13
Oiggaiv
27 Marzo 2020 | 18.43
risaia
27 Marzo 2020 | 18.23
albisarnico
27 Marzo 2020 | 18.33
lucetto
27 Marzo 2020 | 18.28
albisarnico
27 Marzo 2020 | 17.49
SergiodeBrusa
27 Marzo 2020 | 18.27
albisarnico
27 Marzo 2020 | 17.49
Oiggaiv
27 Marzo 2020 | 18.24
albisarnico
27 Marzo 2020 | 17.49
giuliano70
27 Marzo 2020 | 18.21
albisarnico
27 Marzo 2020 | 17.49
albisarnico
27 Marzo 2020 | 17.49
ReMo
27 Marzo 2020 | 17.48

Il mondo , a tutte le latitudini e longitudini, è stato spesso attraversato da sconquassi, fisici, bellici ed endemici, che hanno violentato la normale gestione del vivere, lasciando in eredità pesanti recuperi ed ardue riprese della normalità. Questa volta, per guardare in casa nostra, un flagello subdolo e feroce, si è insinuato in tutti gli aspetti della vita, mietendo infinite vittime e rivoluzionando, con paure ed incertezze, ogni umana attività. Morte, sofferenze, paure, si affardellano all'interruzione delle attività ingenerando la disfatta economica, individuale e nazionale. Allo spontaneo senso di impotenza e rassegnazione, che ci farebbe precipitare in peggiori disastri, possiamo opporre la giuste reazione per poter recuperare tutto ciò che ancora si appaleseà possibile, previo onerevole riconoscente rimpianto verso tutti coloro che ci hanno lasciato. Ma la vita dovrà, inevitabilmente riprendere quota, senza tradire, ne abdicare, agli obiettivi, precedentemente prefissatici, che abbiamo dovuto, giocoforza, abbandonare. Il tutto conformandoci alle disposizioni che saranno dettate dai vari comparti che gestiscono le attività della vita sociale, con la medesima diligenza che ci è stata suggerita per uscire da questa malaugurata epdemia, rispettando i tempi e le indicazioni che ci saranno impartite. Non vedo per quale motivo dovremmo mortificare la partecipazione all'eventuale ripresa di un campionato di calcio ,i cui termini seguiranno, beninteso, un elementare organigramma di priorità, logico ed allineato. Ci sono tempi per ogni evenienza, ma passato il tempo dei lutti, non potremo astenerci dal riaffrontare gli impegni della vita, attingendone le migliori energie, per una vera rinascita completa.

 

 

Savo72
27 Marzo 2020 | 17.45
marcotrisma
27 Marzo 2020 | 16.57
eziogol2
27 Marzo 2020 | 16.36
72DP72
27 Marzo 2020 | 16.30