
La ventottesima giornata di Serie A avrà diversi match interessanti, con il Napoli che ospiterà la Fiorentina al Maradona nel sabato pomeriggio e l’Udinese che volerà a Roma per affrontare la Lazio nel posticipo del lunedì. Tutti gli occhi, però, saranno puntati sulla partita di domenica sera tra la Juventus di Thiago Motta e l’Atalanta di Gasperini, perché in palio ci sono punti importantissimi per l’Europa che conta, ma soprattutto per lo scudetto. Entrambe, rispettivamente quarta e terza forza del campionato, dopo i recenti risultati, sono candidate a lottare per la vittoria finale.
Statistiche e curiosità:
La Juventus è rimasta imbattuta in 38 delle ultime 40 sfide contro l’Atalanta in Serie A (25V, 13N), gli unici due successi della Dea nel periodo contro i bianconeri sono arrivati entrambi nel 2021 (tra aprile e novembre).
Dall’arrivo di Gasperini a Bergamo (dal 2016/17), la sfida tra Juventus e Atalanta è quella che ha visto più pareggi in Serie A: 11 in 17 partite (completano il parziale quattro vittorie dei bianconeri e due successi della Dea).
Le ultime tre sfide tra Juventus e Atalanta in campionato sono terminate in pareggio, solo una volta le due formazioni hanno registrato più pareggi di fila in Serie A: cinque tra marzo 1964 e gennaio 1966.
L’ultima vittoria della Juventus contro l’Atalanta in casa dei bianconeri in Serie A risale al 14 marzo 2018 (2-0 con gol di Higuaín e Matuidi); da allora in sei gare all’Allianz Stadium tra le due formazioni in campionato ci sono stati cinque pareggi e un successo dei bergamaschi.
La Juventus ha vinto le ultime cinque partite di campionato, l’ultima volta che ha ottenuto almeno sei successi di fila in Serie A risale al periodo tra ottobre 2022 e gennaio 2023 (otto in quel caso).
L’Atalanta ha mantenuto la porta inviolata in quattro match consecutivi in Serie A per la prima volta negli anni 2000; in generale, solo tre volte nella sua storia nel massimo campionato ha registrato almeno cinque clean sheet di fila: sei tra dicembre 1996 e gennaio 1997, cinque tra ottobre e novembre 1985 e cinque tra gennaio e febbraio 1967.
Gian Piero Gasperini ha allenato l’Atalanta in 331 partite in campionato; con la prossima gara eguaglierà Nils Liedholm con la Roma (332) come 2° allenatore con più match alla guida di una singola squadra nella storia della Serie A - davanti a loro solo Giovanni Trapattoni con la Juventus (402).
Da una parte l’Atalanta è la squadra che ha realizzato più gol su azione (45) in questo campionato, dall’altra la Juventus è la formazione che ha subito meno reti da questa dinamica di gioco (12).
Khéphren Thuram ha stabilito il suo record di partecipazioni attive in una stagione nei maggiori cinque campionati europei: sette (tre gol, quattro assist) - era arrivato a sei nel 2021/22 e nel 2022/23 con il Nizza. In aggiunta, solo Dusan Vlahovic (10, nove reti e un assist) è stato coinvolto in più gol rispetto al centrocampista francese tra i giocatori della Juventus nel campionato in corso (sette, al pari di Timothy Weah, che conta cinque gol e due passaggi vincenti).
Con il prossimo match, Marten de Roon (260 presenze fin qui con Gian Piero Gasperini in campionato) eguaglierà Sebastien Frey con Cesare Prandelli (261) come giocatore con più partite disputate sotto la guida di un singolo allenatore in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria (dal 1994/95).
Le ultime sulla Juventus
Le critiche verso il tecnico della Juventus, alla sua prima esperienza in una big, non sono mancate nell’ultimo periodo. Complici, ovviamente, l’uscita prematura dalla UEFA Champions League, dove gli olandesi del PSV hanno avuto la meglio sui bianconeri nel match di ritorno, dopo che la squadra di Thiago Motta aveva vinto l’andata. Subito dopo è arrivata l’uscita dalla Coppa Italia, nei quarti di finale contro l’Empoli, dopo un match per cui il tecnico bianconero si è sentito addirittura in dovere di scusarsi. Critiche quasi giustificate, dunque, ma la Juventus non si è fatta buttare giù ed è riuscita a mettere in fila ben cinque vittorie consecutive in Serie A, che hanno spedito le Zebre al quarto posto in classifica. Difficile, adesso, dunque, non pensare al tricolore, che al momento dista solo sei punti.
LA PROBABILE FORMAZIONE DELLA JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Weah, Gatti, Kelly, Cambiaso; Locatelli, Thuram; Yildiz, McKennie, Nico Gonzalez; Kolo Muani. All. Motta.
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Bremer, Cabal, Conceiçao, Douglas Luiz, Milik, Savona, Veiga
Le ultime sull’Atalanta
Al contrario dei prossimi avversari, la Dea aveva iniziato la stagione alla grande, riuscendo a inanellare una striscia di quattordici risultati utili che li aveva spediti tra le favorite per la vittoria dello scudetto. Dal pareggio di inizio gennaio contro l’Udinese, però, la macchina perfetta costruita da Gasperini sembra essersi inceppata, trovandosi in un momento di prestazioni altalenanti e non riuscendo più a convincere, soprattutto nelle gare in casa. Complici sicuramente i tanti impegni tra la Supercoppa italiana, la Coppa Italia e la UEFA Champions League, sta mancando quella continuità che li aveva contraddistinti all'inizio della stagione. Adesso, però, è il momento del rush finale e, con gli ottavi di finale di UEFA Champions League svaniti per mano del Brugge, la Dea può concentrarsi sul campionato.
LA PROBABILE FORMAZIONE DELL'ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi; Hien, Djimsiti, Kolasinac; Bellanova, de Roon, Ederson, Zappacosta; De Ketelaere, Lookman; Retegui. All. Gasperini.
Indisponibili: , Toloi, Kossounou, Scalvini, Scamacca, Posch