ATALANTA-SAMPDORIA 1-3 - Che Botta !!!
La Dea perde la seconda partita consecutiva in campionato contro una Samp che già l'anno scorso aveva messo in difficoltà la squadra di Gasperini.
La squadra neroazzurra evidenzia segnali preoccupanti che devono fare pensare seriamente lo staff tecnico e non solo.
I ricambi arrivati in estate, almeno per il momento, non stanno dando i risultati sperati e la squadra dalla pausa per le nazionali in campionato non ha saputo dare continuità ai risultati delle prime tre partite.

Al Gewiss Stadium, la squadra di Ranieri reduce da due vittorie di fila fa visita all'Atalanta che per l'occasione fa ampio turnover: dentro De Paoli, Mojica, Lammers e Sutalo.
La Dea prova a fare la partita contro una Samp chiusa a riccio nella propria metà campo e pronta a ripartire per cercare di colpire i neroazzurri.
Al 7' è l' Atalanta vicina al vantaggio su di un rimpallo fortuito tra Thorsby e Bereszynski dopo il break di Gomez, pallone fuori di poco.
Sei minuti più tardi però la Sampdoria su di una ripartenza manda in crisi la difesa neroazzurra che permette a Quagliarella di trovarsi da solo davanti alla porta e con una finta si beve sia Palomino che Sportiello tirando forte sotto l'incrocio. 0-1 in vantaggio i blucerchiati.
L'Atalanta prova a ripartire per recuperare ma gli uomini di Gasperini hanno molte difficoltà nel trovare gli spazi per affondare.
Ci provano Ilicic e Gomez i due uomini faro della Dea che però in questa circostanza non sono precisi e letali.
Al 21' Atalanta pericolosa con Ilicic che ha una chance da posizione favorevole ma il suo tiro è debole, nessun problema per Audero.
Al 25' ci prova Lammers che su cross morbido di Ilicic svetta di testa ma commette fallo in attacco.
39' e insiste ancora l'Atalanta, sponda di Pasalic, tiro di Ilicic murato.
Al 45' nuovo espisodio pericoloso per la Dea, su un tiro della Samp in area di rigore Mojica si gira di schiena ma colpisce la palla con la mano.
Si consulta il Var e viene concesso il rigore. Sulla massima punizione di Quagliarella però Sportiello para e mette in angolo. Si resta sullo 0-1 e finisce il primo tempo.
Secondo tempo che sembra la fotocopia del primo, con l'Atalanta che inserisce Zapata, Gosens e Toloi e parte subito forte per cercare di pareggiare.
Al 52' Zapata ci prova di destro, ma la difesa ospite fa muro.
Al 59' però è ancora la Samp a segnare con Thorsby. Jankto pennella in area, Thorsby di testa in tuffo batte Sportiello con la difesa neroazzurra in bambola.
Gasperini manda in campo anche Hateboer e Malinovskyi al posto di De Paoli e De Roon dolorante.
Ma le sorti dell'incontro non cambiano, la Dea sbatte sempre contro il muro eretto dalla difesa blucerchiata che gioca un calcio tipico all'italiana, chiudendosi in difesa per ripartire in contropiede.
Al 76' l'episodio che riapre la partita, fallo in area di Keita su Zapata e Calvarese indica subito il dischetto. Interviene il Var e si perdono 5 minuti per stabilire se effettivamente il giocatore blucerchiato ha colpito Zapata. Il rigore viene concesso e Zapata realizza il momentaneo 1-2 spiazzando Audero.
La Dea prova a pareggiare ma le forze sembrano mancare agli uomini migliori Gomez e Ilicic che sono stanchi e poco precisi e non trovano mai la via della rete.
Così la Samp ne approfitta e in fotofinish al 92' mette al sicuro il risultato con la terza rete ad opera di Jankto che in contropiede riceve in area da Keita e batte Sportiello.
Finisce la partita con una passivo forse troppo pesante per i neroazzurri, per quello che si è visto in campo, ma è sta brava la Samp ad approfittare degli errori della Dea che di contro è arrivata spesso al limite dell'area blucerchiata ma non è mai riuscita a bucare seriamente la difesa sampdoriana.
Ci sarà molto da meditare nei prossimi giorni ma gli uomini per risorgere ci sono.
TABELLINO
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello, Šutalo (46' Toloi), Palomino, Djimsiti, Depaoli (60' Hateboer), De Roon (63' Malinovskyi), Pašalić, Mojica (46' Gosens), Gomez, Iličić, Lammers (46' Zapata).
A disposizione: Radunovic, Rossi, Toloi, Gosens, Muriel, Freuler, Romero, Malinovskyi, Pessina, Hateboer, Miranchuk, Zapata. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero, Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello, Damsgaard (73' Leris), Ekdal, Thorsby, Jankto, Ramirez (65' Verre), Quagliarella (65' Keita).
A disposizione: Ravaglia, Letica, Silva, Verre, Keita, Colley, Askildsen, Regini, La Gumina, Ferrari, Leris, Prelec. Allenatore: Claudio Ranieri.
Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo.
Assistenti: Giorgio Peretti di Verona e Oreste Muto di Torre Annunziata.
IV ufficiale: Manuel Volpi di Arezzo.
V.A.R.: Luca Banti di Livorno.
A.V.A.R.: Alberto Tegoni di Milano.
Marcatori: 13' Quagliarella (S), 59' Thorsby (S), 80 rig. Zapata (A), 92' Jankto (S)
Ammoniti: Tonelli (S), Mojica (A)
Note: Sportiello (A) para il rigore di Quagliarella (S) al 45'
La squadra neroazzurra evidenzia segnali preoccupanti che devono fare pensare seriamente lo staff tecnico e non solo.
I ricambi arrivati in estate, almeno per il momento, non stanno dando i risultati sperati e la squadra dalla pausa per le nazionali in campionato non ha saputo dare continuità ai risultati delle prime tre partite.

Al Gewiss Stadium, la squadra di Ranieri reduce da due vittorie di fila fa visita all'Atalanta che per l'occasione fa ampio turnover: dentro De Paoli, Mojica, Lammers e Sutalo.
La Dea prova a fare la partita contro una Samp chiusa a riccio nella propria metà campo e pronta a ripartire per cercare di colpire i neroazzurri.
Al 7' è l' Atalanta vicina al vantaggio su di un rimpallo fortuito tra Thorsby e Bereszynski dopo il break di Gomez, pallone fuori di poco.
Sei minuti più tardi però la Sampdoria su di una ripartenza manda in crisi la difesa neroazzurra che permette a Quagliarella di trovarsi da solo davanti alla porta e con una finta si beve sia Palomino che Sportiello tirando forte sotto l'incrocio. 0-1 in vantaggio i blucerchiati.
L'Atalanta prova a ripartire per recuperare ma gli uomini di Gasperini hanno molte difficoltà nel trovare gli spazi per affondare.
Ci provano Ilicic e Gomez i due uomini faro della Dea che però in questa circostanza non sono precisi e letali.
Al 21' Atalanta pericolosa con Ilicic che ha una chance da posizione favorevole ma il suo tiro è debole, nessun problema per Audero.
Al 25' ci prova Lammers che su cross morbido di Ilicic svetta di testa ma commette fallo in attacco.
39' e insiste ancora l'Atalanta, sponda di Pasalic, tiro di Ilicic murato.
Al 45' nuovo espisodio pericoloso per la Dea, su un tiro della Samp in area di rigore Mojica si gira di schiena ma colpisce la palla con la mano.
Si consulta il Var e viene concesso il rigore. Sulla massima punizione di Quagliarella però Sportiello para e mette in angolo. Si resta sullo 0-1 e finisce il primo tempo.
Secondo tempo che sembra la fotocopia del primo, con l'Atalanta che inserisce Zapata, Gosens e Toloi e parte subito forte per cercare di pareggiare.
Al 52' Zapata ci prova di destro, ma la difesa ospite fa muro.
Al 59' però è ancora la Samp a segnare con Thorsby. Jankto pennella in area, Thorsby di testa in tuffo batte Sportiello con la difesa neroazzurra in bambola.
Gasperini manda in campo anche Hateboer e Malinovskyi al posto di De Paoli e De Roon dolorante.
Ma le sorti dell'incontro non cambiano, la Dea sbatte sempre contro il muro eretto dalla difesa blucerchiata che gioca un calcio tipico all'italiana, chiudendosi in difesa per ripartire in contropiede.
Al 76' l'episodio che riapre la partita, fallo in area di Keita su Zapata e Calvarese indica subito il dischetto. Interviene il Var e si perdono 5 minuti per stabilire se effettivamente il giocatore blucerchiato ha colpito Zapata. Il rigore viene concesso e Zapata realizza il momentaneo 1-2 spiazzando Audero.
La Dea prova a pareggiare ma le forze sembrano mancare agli uomini migliori Gomez e Ilicic che sono stanchi e poco precisi e non trovano mai la via della rete.
Così la Samp ne approfitta e in fotofinish al 92' mette al sicuro il risultato con la terza rete ad opera di Jankto che in contropiede riceve in area da Keita e batte Sportiello.
Finisce la partita con una passivo forse troppo pesante per i neroazzurri, per quello che si è visto in campo, ma è sta brava la Samp ad approfittare degli errori della Dea che di contro è arrivata spesso al limite dell'area blucerchiata ma non è mai riuscita a bucare seriamente la difesa sampdoriana.
Ci sarà molto da meditare nei prossimi giorni ma gli uomini per risorgere ci sono.
TABELLINO
Atalanta (3-4-1-2): Sportiello, Šutalo (46' Toloi), Palomino, Djimsiti, Depaoli (60' Hateboer), De Roon (63' Malinovskyi), Pašalić, Mojica (46' Gosens), Gomez, Iličić, Lammers (46' Zapata).
A disposizione: Radunovic, Rossi, Toloi, Gosens, Muriel, Freuler, Romero, Malinovskyi, Pessina, Hateboer, Miranchuk, Zapata. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
Sampdoria (4-4-1-1): Audero, Bereszynski, Yoshida, Tonelli, Augello, Damsgaard (73' Leris), Ekdal, Thorsby, Jankto, Ramirez (65' Verre), Quagliarella (65' Keita).
A disposizione: Ravaglia, Letica, Silva, Verre, Keita, Colley, Askildsen, Regini, La Gumina, Ferrari, Leris, Prelec. Allenatore: Claudio Ranieri.
Arbitro: Gianpaolo Calvarese di Teramo.
Assistenti: Giorgio Peretti di Verona e Oreste Muto di Torre Annunziata.
IV ufficiale: Manuel Volpi di Arezzo.
V.A.R.: Luca Banti di Livorno.
A.V.A.R.: Alberto Tegoni di Milano.
Marcatori: 13' Quagliarella (S), 59' Thorsby (S), 80 rig. Zapata (A), 92' Jankto (S)
Ammoniti: Tonelli (S), Mojica (A)
Note: Sportiello (A) para il rigore di Quagliarella (S) al 45'
By LuckyLu
