ATALANTA - VENEZIA 0-0, PERSA UN OCCASIONE D'ORO
Era un'occasione unica per affiancare le prime due in classifica che stanno per scendere in campo nello scontro diretto. Purtroppo le buone intenzioni si sono scontrate contro la mancanza di convizione necessaria, un buon avversario, un po' di sfortuna e forse qualche falla tattica. La possibilita' di nostra vittoria dello scudetto è decisamente diminuita rispetto a due ore fa, sempre che sia il caso di parlarne ancora piuttosto che iniziare a guardarci alle spalle.
LA CRONACA
Gian Piero Gasperini opta per Cuadrado sulla fascia destra, preferendolo a Bellanova, mentre gli ospiti affidano il proprio reparto offensivo alla fantasia di Oristanio a sostegno dell’unica punta Maric. Dopo appena otto minuti, la partita registra il primo episodio controverso: Kike Perez cade in area dopo un contatto con Posch, ma l’arbitro Collu lascia proseguire senza esitazioni, valutando il contrasto regolare. Decisione che sembra corretta anche alla luce dei replay.
Dopo una fase iniziale piuttosto bloccata, al 20’ arriva la prima vera occasione del match. Lookman, con un guizzo sulla trequarti, supera due avversari e prova il diagonale, ma la sua conclusione si spegne sull’esterno della rete. Due minuti dopo, il nigeriano è ancora protagonista con un’azione sulla fascia sinistra: supera Schingtienne e crossa verso il secondo palo, dove Retegui si inserisce bene, ma il suo colpo di testa termina alto sopra la traversa. Cuadrado, alle sue spalle, sembrava essere in una posizione migliore per concludere a rete.
Al 24’, un intervento deciso di Candé su Cuadrado scatena qualche protesta da parte dei giocatori atalantini: il fallo è piuttosto duro e il giallo potrebbe starci, ma il guardalinee Dei Giudici non segnala nulla e l’arbitro lascia correre. Un minuto più tardi, il Venezia sfiora il vantaggio approfittando di un errore di De Roon in fase di impostazione. Il centrocampista olandese sbaglia un controllo, permettendo a Ellertsson di recuperare palla e lanciare Zerbin in campo aperto. L’ex Napoli avrebbe l’opzione di servire Maric, completamente libero al centro, ma sceglie di concludere da posizione defilata. Il suo tiro, però, viene disturbato dal recupero dello stesso De Roon e finisce fuori.
L’Atalanta risponde al 27’ con un’azione pericolosa: Zappacosta crossa dalla sinistra e Retegui prova la girata di testa, ma la palla sfiora il palo con Idzes battuto. La pressione dei padroni di casa aumenta, e al 36’ Cuadrado tenta di sorprendere Radu con un tiro-cross rasoterra verso il primo palo, ma il portiere rumeno è attento e devia in calcio d’angolo.
Gli ultimi minuti del primo tempo vedono i nostri ancora vicini al gol. Tra il 37’ e il 38’, Lookman si rende protagonista di due azioni pericolose: prima calcia dal limite trovando la respinta di Radu, poi, con un colpo di tacco, libera Zappacosta, che conclude da posizione molto defilata colpendo il palo esterno. L’ultima chance arriva al 45’, quando Retegui recupera palla e lancia in profondità De Ketelaere. Il belga lotta con Candé e riesce a servire Lookman davanti a Radu, ma il nigeriano non è abbastanza lucido e si fa respingere il tiro dal portiere del Venezia.
Nel recupero, un errore di Zappacosta rischia di costare caro all’Atalanta: il laterale nerazzurro non gestisce bene un pallone lungo e si fa scavalcare, favorendo Zerbin che si ritrova a tu per tu con Carnesecchi. L’attaccante del Venezia prova a battere il portiere con un pallonetto, ma il numero uno atalantino è reattivo e salva la propria squadra.
Si va così all’intervallo sullo 0-0, con tante emozioni ma anche numerose imprecisioni da entrambe le parti.
Il secondo tempo riprende senza cambi nelle due squadre. Dopo appena due minuti, Lookman prova la conclusione con un destro centrale che Radu blocca senza difficoltà. Subito dopo, il portiere del Venezia si accascia accusando un problema fisico, ma dopo qualche istante si rialza e riprende a giocare tra i fischi del pubblico.
Al 5’, l’Atalanta sfiora il vantaggio con Retegui: De Ketelaere serve Cuadrado sulla fascia destra, il colombiano mette in mezzo un cross rasoterra e l’attaccante argentino gira di prima intenzione, ma la sua conclusione finisce alta. Un’azione simile si ripete un minuto dopo sul lato opposto: Lookman crossa arretrato per De Ketelaere, che calcia di prima intenzione ma in modo debole e centrale, permettendo a Radu di bloccare senza problemi.
Il Venezia prova a rendersi pericoloso all’8’ con un tiro dal limite di Maric, che sfiora il palo e termina fuori. Nello stesso minuto, Cuadrado reclama un calcio di rigore per un contrasto con Candé, ma l’arbitro Collu non interviene, giudicando il contatto regolare, in linea con i precedenti episodi della partita.
Al 15’, Gasperini decide di cambiare: entrano Bellanova per Cuadrado e Maldini per De Ketelaere. Anche il Venezia effettua due sostituzioni: Di Francesco inserisce Doumbia al posto di Busio e Yeboah per Oristanio. Dopo due minuti, Lookman si rende nuovamente pericoloso con un tiro dall’interno dell’area, ma la sua conclusione è troppo angolata e termina a lato.
I nuovi entrati del Venezia si fanno subito notare: al 22’, Doumbia mette un cross insidioso in area e Yeboah riesce a colpire il pallone, sfiorando la rete e costringendo Carnesecchi a un intervento reattivo.
Gasperini opera altri cambi al 28’, mandando in campo Samardzic e Pasalic al posto di Retegui e Posch. Al 32’, proprio Pasalic prova un colpo di testa a campanile che scavalca Radu, ma il pallone termina sulla parte alta della rete.
Il Venezia risponde con due sostituzioni al 36’: Di Francesco inserisce Duncan per Maric e Marcandalli per Schingtienne.
L’Atalanta ha l’occasione più grande della partita al 38’: sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Bellanova, Kolasinac prolunga di testa e sul secondo palo, con la porta spalancata, Lookman spara incredibilmente alto, divorandosi il gol del possibile vantaggio.
Negli ultimi minuti ci sono altre sostituzioni per la Dea: al 42’ entrano Condé per Nicolussi Caviglia e Ruggeri per Zappacosta. Nel recupero, al 48’, Lookman si lascia andare a un gesto di nervosismo nei confronti di Kike Perez, che cercava di ritardare una rimessa laterale, e viene ammonito.
La partita si conclude senza reti: uno 0-0 che per il Venezia rappresenta un risultato positivo soprattutto a livello morale, mentre per l’Atalanta rischia di essere un’occasione sprecata, soprattutto considerando il contemporaneo scontro diretto tra Napoli e Inter.
IL TABELLINO DELLA PARTITA
Atalanta-Venezia 0-0
Marcatori: -
Atalanta (3-4-3): Carnesecchi; Posch (Pasalic 28’ st), Djimsiti, Kolašinac; Cuadrado (Bellanova 14’ st), Éderson 6, De Roon 6, Zappacosta 6 (Ruggeri 42’ st); De Ketelaere 6 (Maldini 15’ st), Retegui 6 (Samardzic 28’ st), Lookman 6. All.: Gasperini 7,5.
Venezia (3-5-2): Radu 6; Schingtienne (Marcandalli 36’ st), Izdes, Candé; Zerbin, Busio (Dumbia 15’ st); Nicolussi Caviglia (Condé 42’ st), Pérez, Ellertsson; Oristanio (Yeboah 15’ st), Maric (Duncan 35’ st). All.: Di Francesco.
Arbitro: Collu (Cagliari).
Ammoniti: Radu, Lookman, Perez.
