17/01/2020 | 09.09
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Champions verso la riforma: 4 gare in più e doppio girone

 

Risultati immagini per champions atalantaI leader del calcio europeo sono vicini ad un accordo per ampliare la Champions League aggiungendo quattro ulteriori gare nella singola stagione, secondo quanto riportato dal Times. Una novità che dovrebbe entrare in vigore a partire dalla stagione 2024, seppur l’accordo definitivo debba essere ancora trovato.

Manca ancora infatti, spiega il quotidiano inglese, un accordo sul nuovo format: sul tavolo c’è la ristrutturazione della fase a gironi o l’aggiunta di una nuova fase. L’idea di portare da 13 a 17 il massimo numero di gare, aggiunge il Times, andrebbe in contro alla richiesta dell’Eca di aumentare il numero di partite, seppur senza un impatto pesante come l’iniziale richiesta dell’Associazione dei club europei di aumentare di 10 gare la durata della competizione

Tra le ipotesi allo studio per quanto riguarda il format è quello di avere otto gruppi da sei squadre, invece degli alttuali otto gruppi da quattro squadre ciascuno. L’idea alternativa è quella di reintrodurre una seconda fase a gironi, in cui gli otto club che raggiungono i quarti di finale vengano suddivisi in due gironi, dai quali uscirebbero le prime quattro classificate che giocherebbero così le finali.

La prospettiva per l’Uefa sarebbe quella di evitare ulteriori mosse dei grandi club verso una nuova Superlega, visti i recenti contatti del Real Madrid anche con la Fifa per porre le basi della discussioni. Anche i club inglesi si sono sempre schierati contro l’espansione della Champions, ma le big ora potrebbero spingere per dare l’ok alla nuova versione con “solo” quattro gare in più.

Il problema rimane sempre il calendario. Due delle quattro giornate di gare aggiuntive potrebbero essere trovate facendo disputare gli ottavi su due settimane invece che su quattro come avviene oggi, ma resta il problema delle altre due giornate. Una Champions allargata, inoltre, ridurrebbe ulteriormente lo spazio per le altre gare nazionali: la EFL Cup in Inghilterra, ad esempio, potrebbe diventare una competizione riservata a quei club che non partecipano alle coppe, scrive il Times.

fonte calcioefinanza.it

By marcodalmen
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