Da Lecce: "Applausi, cori e altri momenti di solidarietà: grazie pubblico di Bergamo!"
L'irreale serata del Gewiss Stadium ha vissuto momenti toccati che resteranno nella memoria più dell'1-1 deciso da Karlsson e Retegui
"La morte è uguale per tutti”. Dopo aver applaudito l’arrivo del pullman del Lecce al Gewiss Stadium, la difficile serata di Atalanta-Lecce è cominciata con l’inequivocabile striscione della Curva Sud mentre nel settore ospiti, spesso pieno di una marea salentina proveniente da ogni parte d’Italia, c’era posto solo per una enorme segno di lutto per simboleggiare e omaggiare l’assenza di Graziano Fiorita. Il fisioterapista era sulla maglia nera da riscaldamento del Lecce “Graziano” stampato sul fronte prima dell’ormai nota casacca bianca da gioco, senza loghi, con scritto “Nessun Valore Nessun Colore”.
I tifosi dell’Atalanta hanno solidarizzato con il Lecce (al contrario del club neroazzurro, ma è un’altra storia di cui abbiamo già parlato ampiamente sabato fino al comunicato della società giallorossa a un’ora dalla gara). Maarten de Roon ha donato un mazzo di fiori a Federico Baschirotto mentre il gruppo squadra giallorosso era stretto in un abbraccio vicino la panchina e non in mezzo al campo durante il minuto di silenzio, preceduto dalle parole del compianto Papa Francesco.
Per 15 minuti, i tifosi dell’Atalanta di ogni settore sono rimasti in silenzio. Al quarto d’ora è partita la durissima e vibrante protesta contro le istituzioni calcistiche per l’ignobile gestione del lutto che ha colpito il Lecce. Dalla Curva Pisani, che ha esposto lo striscione “Lega Calcio Vergogna”, sono piovuti in campo dei fumogeni e l’arbitro La Penna ha dovuto sospendere temporaneamente la partita. Il settore più caldo dello stadio bergamasco ha poi supportato la propria squadra nella partita sul campo decisa dai rigori di Karlsson e Retegui.
Al termine della gara, tutto lo stadio ha applaudito i giocatori del Lecce al momento del ritorno del tunnel. Falcone ha ringraziato i supporters bergamaschi per il trattamento in una serata quantomeno difficile da vivere. Ieri, a margine della partita, il sottoscritto ha scritto “lo sport ha perso”. La frase necessita di precisazioni: le istituzioni e altri soggetti che gestiscono lo sport più seguito in Italia hanno perso. La mentalità delle Curve e i tifosi dell’Atalanta, solidali nelle civili manifestazioni di dissenso del Lecce, nella loro solidarietà, hanno vinto. Esiste una parte sana del calcio. fonte calciolecce.it
