29/04/2025 | 07.27
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Da Lecce: "Applausi, cori e altri momenti di solidarietà: grazie pubblico di Bergamo!"


L'irreale serata del Gewiss Stadium ha vissuto momenti toccati che resteranno nella memoria più dell'1-1 deciso da Karlsson e Retegui


"La morte è uguale per tutti”. Dopo aver applaudito l’arrivo del pullman del Lecce al Gewiss Stadium, la difficile serata di Atalanta-Lecce è cominciata con l’inequivocabile striscione della Curva Sud mentre nel settore ospiti, spesso pieno di una marea salentina proveniente da ogni parte d’Italia, c’era posto solo per una enorme segno di lutto per simboleggiare e omaggiare l’assenza di Graziano Fiorita. Il fisioterapista era sulla maglia nera da riscaldamento del Lecce “Graziano” stampato sul fronte prima dell’ormai nota casacca bianca da gioco, senza loghi, con scritto “Nessun Valore Nessun Colore”.

I tifosi dell’Atalanta hanno solidarizzato con il Lecce (al contrario del club neroazzurro, ma è un’altra storia di cui abbiamo già parlato ampiamente sabato fino al comunicato della società giallorossa a un’ora dalla gara). Maarten de Roon ha donato un mazzo di fiori a Federico Baschirotto mentre il gruppo squadra giallorosso era stretto in un abbraccio vicino la panchina e non in mezzo al campo durante il minuto di silenzio, preceduto dalle parole del compianto Papa Francesco.

Per 15 minuti, i tifosi dell’Atalanta di ogni settore sono rimasti in silenzio. Al quarto d’ora è partita la durissima e vibrante protesta contro le istituzioni calcistiche per l’ignobile gestione del lutto che ha colpito il Lecce. Dalla Curva Pisani, che ha esposto lo striscione “Lega Calcio Vergogna”, sono piovuti in campo dei fumogeni e l’arbitro La Penna ha dovuto sospendere temporaneamente la partita. Il settore più caldo dello stadio bergamasco ha poi supportato la propria squadra nella partita sul campo decisa dai rigori di Karlsson e Retegui.

Al termine della gara, tutto lo stadio ha applaudito i giocatori del Lecce al momento del ritorno del tunnel. Falcone ha ringraziato i supporters bergamaschi per il trattamento in una serata quantomeno difficile da vivere. Ieri, a margine della partita, il sottoscritto ha scritto “lo sport ha perso”. La frase necessita di precisazioni: le istituzioni e altri soggetti che gestiscono lo sport più seguito in Italia hanno perso. La mentalità delle Curve e i tifosi dell’Atalanta, solidali nelle civili manifestazioni di dissenso del Lecce, nella loro solidarietà, hanno vinto. Esiste una parte sana del calcio. fonte calciolecce.it







By marcodalmen
39 commenti
Bidu
29 Aprile 2025 | 16.02

Ce l hanno apparecchiata per bene, e noi siamo stati molli.

Per quanto mi riguarda i 4 deficienti dei fumogeni che interrompono una partita da vincere a tutti i costi non sanno nemmeno cosa sia il bene per l Atalanta. Vivono nella loro Narnia credendosi più importanti della squadra

PIERALBINO

In risposta a: Bidu

29 Aprile 2025 | 17.21

Ti do ragione al 100%

pag66dea
29 Aprile 2025 | 13.47

Ormai il calcio è in mano a gente che non ha mai giocato a calcio. E parlo a tutti i livelli, federazione, giornalismo, e ultimamente anche social. Il massaggiatore in una squadra è tutto, l'amico, il consigliere, anche il padre, quello che stai in mano per un ora e ti confidi. Uno schifo che si sia giocato Domenica prima del funerale, è idiozia pura. e il risultato è venuto prima della partita, il pareggio era già scritto ( metto un velo pietoso su chi ha commentato la partita con i vari giudizi ) Il massaggiatore non è il classico collega d'azienda ( come ho letto ), non entra nella classifica " succede nel lavoro ",non è un presidente che vedi 2 volte al mese o il dirigente, è quello quotidiano.

albisarnico

In risposta a: pag66dea

29 Aprile 2025 | 13.58

Neanche un collega di lavoro lo vedi 2 volte al mese , se è solo per quello. Anzi , probabilmente ci stai ancora più gomito a gomito rispetto al fisioterapista di una squadra di calcio…e che come il fisioterapista/massaggiatore spesso e volentieri ascolta i tuoi cazzi e ti presta , se occorre , anche la spalla sui cui appoggiarti…

Lucius72

In risposta a: pag66dea

29 Aprile 2025 | 15.01

Voglio fare una domanda: Qual è il tuo concetto di rispetto verso una persona deceduta? Il mio è commemorare la persona stessa ricordando chi era e cosa faceva,aiutare i figli o i padri e le mamme rimaste a mitigare il dolore, sempre a mio modestissimo parere l' ulteriore rinvio richiesto non porta niente di quanto scritto sopra perché non aiuta in nessun modo chi viveva intorno al povero Graziano e non  aiuta la sua memoria,mentre il rispettoso minuto di silenzio è quanto di più bello e intenso ci sia perché uno stadio una comunità in quei 60 secondi dedicano un pensiero solo a lui.Qui mi fermo perché i concetti da esprimere sono davvero tanti e ci vorrebbero ore a discutere di questo argomento.

PaciPaciana1907

In risposta a: Lucius72

30 Aprile 2025 | 07.32

Il fatto è che qui, oltre a commemorare una persona deceduta, bisogna gestire anche tutte quelle persone che gli stavamo a fianco e che gli volevano bene che chiaramente avranno l'umore alterato

paolo_trei

In risposta a: pag66dea

29 Aprile 2025 | 18.15

30 anni fa il calcio era in mano a gente più competente?

Considera che quando è mancato il povero Chicco Pisani si è giocato 4 giorni dopo. Ed tramandato uno dei protagonisti della squadra. Io c'ero. È stato un momento davvero toccante. Secondo me Chicco e Ale sono stati onorati degnamente.

Per come la vedo io 30 anni fa eravamo più semplici, ma anche più veri

paolo_trei

In risposta a: paolo_trei

29 Aprile 2025 | 18.16

E se ne era andato, maledetto correttore

paolo_trei

In risposta a: paolo_trei

29 Aprile 2025 | 18.16

E se ne era andato, maledetto correttore

Ladeanelcuore
29 Aprile 2025 | 13.36

Fortunatamente la gente da stadio è ben diversa dai fenomeni da tastiera visti qui. Lunga vita agli ultra

druido

In risposta a: Ladeanelcuore

29 Aprile 2025 | 13.45

Fortunatamente gli ultra sono una piccolissima, infinitesimale parte della gente normale con cui ci si relaziona ogni giorno. Mi sembra che ci sia gente che sopravvaluta immensamente il ruolo del calcio e, insieme, del proprio ruolo. Per fortuna o sfortuna (dipende dai punti di vista) la vita vera è tutt' altro

mr magoo
29 Aprile 2025 | 13.15

Aspetto il giudice sportivo x "applaudire" i trogloditi dei fumogeni lanciati in campo.

PIERALBINO

In risposta a: mr magoo

29 Aprile 2025 | 17.24

Ce la siamo "cavata" con 6.000 euro di multa. Al Lecce, per le maglie bianche senza loghi, nessuna sanzione (almeno per ora). Meno male.

Wolfo
29 Aprile 2025 | 12.36

Veramente la mia sensazione è che il 90% dello stadio abbia sonoramente fischiato e mandato affan... I 5 imbecilli che hanno lanciato i fumogeni

Paolone_Dea1907
29 Aprile 2025 | 10.30
il 90% dei NorthFace Boys quando, spero per loro il più tardi possibile, perderanno un padre o una madre dopo 3gg saranno seduti in ufficio o in un magazzino, in una corsia di ospedale, dietro un bancone, regolarmente come ho fatto io e tantissimi altri in passato. E non protesteranno certo. Non saranno al top della loro forma ma saranno regolarmente al lavoro...
Il calcio deforma davvero tutto! Disgustato
Cuginus

In risposta a: Paolone_Dea1907

29 Aprile 2025 | 10.41

Ti riferisci a qualcuno in particolare? mi pare che il tuo commento sia contro una specifica parte quando tutto lo stadio ed il 90% dei tifosi hanno stigmatizzato le scelte della lega. Condivido la tua opinione ma non capisco perché ti riferisci solo ad alcuni. E comunque per tutti ci sono 3 giorni in caso di lutto.

patatinaliscia

In risposta a: Cuginus

29 Aprile 2025 | 11.37

3 gg di lutto....e poi la vita riprende. Punto

lumaca

In risposta a: Cuginus

29 Aprile 2025 | 11.50

3 giorni di lutto per i parenti stretti. Non per amici, colleghi, parenti "lontani" (uno zio è parente lontano...), tifosi...

lorenzobp

In risposta a: Paolone_Dea1907

29 Aprile 2025 | 19.52

come dire, sto male io allora devono stare male tutti. Empatia a brache

libero
29 Aprile 2025 | 10.08

Io però non ho capito cosa voleva la società Lecce, giocare mercoledì contro di noi? Giocare a fine campionato? Giocare dopo il funerale e rimandare anche Lecce Napoli? Cosa?

neroneroblu

In risposta a: libero

29 Aprile 2025 | 10.31

Non si poteva giocare un mercoledì qualsiasi dopo il funerale?

Tra Monza e Roma (che tra l altro giochiamo di lunedì)non c'era una data libera??


snowman
29 Aprile 2025 | 10.08

Doloroso vedere quei fumogeni lanciati in campo

Flash
29 Aprile 2025 | 09.54

Da tifoso appassionato … sembra che il mondo del calcio sia un mondo in cui è tutto più profondo tutto più importante tutto più estremo tutto più sentimentale tutto più doloroso rispetto altri campi della vita. Grande empatia per il giocatore che si infortuna e indifferenza per il lavoratore che perde un braccio lavorando in fabbrica.. muore uno sportivo ( o che sia un collaboratore come  Fiorita o un dirigente come Barone) e bisogna fermare tutto perché il sentimento popolare dice così. E’ una realtà sovra dimensionata a livello di emozioni che di conseguenza vede tutto in maniera più grande rispetto alle altre realtà sociali. E’ brutto da dire ma parte tutto dal fatto che i calciatori sono viziati, posti in una situazione sociale di provilegio e questo fa creder loro di vivere sopra gli altri .. non so se mi sono spiegato bene .. ma e’ un po’ la dimensione calcio in Italia che è così .. poi il politically correct fa il resto .

Oiggaiv

In risposta a: Flash

29 Aprile 2025 | 10.30

Sintesi perfetta. 

claudiocaniggia

In risposta a: Flash

29 Aprile 2025 | 10.38

Credo che l'ultima tua frase spieghi tutto....purtroppo adesso, in ogni ambito della ns società civile il politicamente contento regna su tutto....e guai se la pensi al contrario !!

Davor

In risposta a: Flash

29 Aprile 2025 | 11.10

Indifferenza per chi muore sul lavoro da parte di chi?
Io lavoro in un officina e non sono indifferente a niente.


Il "politically correct" non piace praticamente a nessuno, ma non per questo mi pare bello il "politically scorrect" che per qualcuno sembra un diritto acquisito.

Se viviamo in una società e in un mondo ingiusto e piuttosto merdoso, non è smerdando tutto sempre e dovunque che staremo meglio, ma provando a migliorare qualcosa, con qualche piccolo gesto di civiltà.

Almeno,io la vedo così...

Flash

In risposta a: Davor

29 Aprile 2025 | 11.31

Mah, potrei farti esempi in altri contesti sportivi per farti capire..  se muore un meccanico di un team di MotoGP e formula 1 non rinviano un gran premio di qualche giorno per sensibilità verso al squadra coinvolta… se muore l’allenatore o fisioterapista di un tennista non rinviano il torneo a dopo il funerale ma sarà eventualmente il tennista a ritirarsi o a decidere di giocare comunque. Se muore un nostro collega di lavoro per ragioni slegate da incidenti sullo stesso posto di lavoro siano tristi andiamo a funerale ma non chiudiamo tutto per una settimana. Non è questione di mancanza di sensibilità .. è una questione di ragionevolezza .. ragionando come si fa nel calcio ogni giorno si dovrebbe fermare qualcosa .. il dolore, grandissimo, e’ quello della famiglia. Gli altri possono e devono andare avanti, magari non nelle condizioni mentali perfette, ma fa parte della vita credo.  

patatinaliscia

In risposta a: Flash

29 Aprile 2025 | 11.35

Mi trovi d'accordo,  questo vivere quasi scollegati dalla realtà,  in un mondo dove loro sono al di sopra del vivere comune gli lo abbiamo permesso noi. Il giorno che impareremo a vedere il calcio come un lavoro qualsiasi, smettendo di dargli importanza .....non vedremo più atteggiamenti come quelli visti di recente. 

Flash

In risposta a: patatinaliscia

29 Aprile 2025 | 11.38

Se ci pensi però vale anche per i tifosi no? Allo stadio si possono fare cose che in altri contesti non si possono fare.. o meglio, farle in uno stadio spesso ha conseguenze minori rispetto che farle in una piazza ..

Sim0

In risposta a: Flash

29 Aprile 2025 | 12.41
Hai scritto esattamente quello che è anche il mio pensiero. Aggiungo che purtroppo parte dei privilegi siamo noi a regalarglieli: quando si vedono masse che inconsapevolmente cedono al populismo, senza ragionare che nella vita delle persone comuni i meccanismi sono ben diversi, con chi dovremmo prendercela?
albisarnico

In risposta a: Flash

29 Aprile 2025 | 13.21

Concordo 👍

Dutch_Dea
29 Aprile 2025 | 09.30

Questa situazione sta diventando paradossale. Condoglianze sentite alla famiglia per la perdita, ma quello che abbiamo visto durante la partita e sugli spalti con lo sport non ha niente a che vedere.

Paramo
29 Aprile 2025 | 08.52

La lucuzione "civili manifestazioni di dissenso" basta a screditare tutto l'articolo e a togliere il giusto merito per quanto di buono hanno invece fatto i giocatori del Lecce.

Briske
29 Aprile 2025 | 08.23

Tutto bello a parte che fanno parecchia di confusione quando parlano di "parte sana del calcio" adducendo che sarebbero i bimobomin.ia che hanno lanciato i fumogeni in campo, piuttosto che la Società Atalanta BC.

Montemisma
29 Aprile 2025 | 07.52

Qualcuno mi spiega cosa avrebbe dovuto fare l' Atalanta???? Lasciargli vincere ????

eligio71

In risposta a: Montemisma

29 Aprile 2025 | 07.56

Ma certo. Siamo stati crudeli. Dovevamo sbagliare il rigore e lasciargli i 3 punti.


Tony1907

In risposta a: Montemisma

29 Aprile 2025 | 08.27

Forse intendevano, dal loro punto di vista, che l'Atalanta non si sia impegnata abbastanza per tentare di non far giocare la partita domenica. Con questo non intendo che abbiano ragione loro, è semplicemente quello che credo volessero dire.

Ladeanelcuore

In risposta a: Montemisma

29 Aprile 2025 | 13.39

Proporre almeno il lunedì era troppo?

firefox78

In risposta a: Ladeanelcuore

29 Aprile 2025 | 14.16

Cosa sarebbe cambiato? il funerale penso sia a metà di questa settimana....