De Ketelaere, il grande assente del 2025?
Dopo una prima parte di stagione stellare da 10 gol e 10 assist, il belga è spartito con appena un gol e un assist nel nuovo anno. E un impatto praticamente nullo nei match decisivi
L’Atalanta ha bisogno di ritrovare Re Carlo, il grande ‘assente’ del 2025. Charles De Ketelaere, dopo un primo quadrimestre stellare da 10 gol e 10 assist, è letteralmente sparito con il nuovo anno.
Un solo gol, a gennaio nella facile ‘manita’ per 5-0 contro lo Sturm Graz in Champions, un assist in un altro facile 5-0 a febbraio a Verona. Per il resto poco o niente negli ultimi tre mesi, un impatto quasi nullo nelle partite che contavano. L’ultima rete di ‘Carletto’ in campionato risale al 22 dicembre scorso, quando, con le sue prodezze, decise la partita casalinga vinta in rimonta per 3-2 contro l’Empoli. Stagione ancora positiva come numeri per il 24enne talento fiammingo, con 11 gol e 11 assist, ma il suo mancato impatto realizzativo nell’ultimo trimestre ha pesato in una Dea calata soprattutto in casa.
Ora CDK - reduce da una deludente parentesi con il Belgio, con settanta minuti in campo nella sconfitta all’andata contro l’Ucraina e poi in panchina nella vittoria nel match di ritorno - punta ad una maglia da titolare domenica al Franchi, in coppia con Lookman o in un tridente inedito con Maldini. La squadra di Gasperini continua a volare in trasferta dove è imbattuta dal 30 agosto, dalla sconfitta al Meazza contro l’Inter per 4-0: da allora nove vinte e tre pareggiate, con un 2025 da un pareggio a Udine e poi una striscia aperta di quattro vittorie esterne consecutive sui campi di Como, Verona, Empoli e Juventus con 16 gol segnati e appena uno subito.
Domenica a Firenze l’Atalanta cercherà il decimo successo esterno in campionato e il quattordicesimo risultato utile consecutivo lontano da Bergamo, per continuare a restare nella scia di Inter e Napoli. Intanto buone notizie per Gasp: Retegui oggi ha svolto una seduta parziale in gruppo e forse può recuperare in extremis per giocare domenica a Firenze, quanto meno nel secondo tempo per uno spezzone
fonte quotidianosportivo.it
