27/02/2025 | 09.09
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Fuorigioco con "luce" e stop al tempo: la FIFA studia nuove regole dal 2025/26


Il prossimo 1° marzo si terrà la decisiva riunione annuale dell’IFAB, l’organo che controlla il regolamento del gioco del calcio. Ecco le possibili novità.

Il presidente della FIFA Gianni Infantino incontrerà a marzo i rappresentanti dell’IFAB, l’ente che gestisce le regole del gioco del calcio, per discutere l’integrazione di nuove norme a partire dalla prossima stagione, in particolare per quanto riguarda il fuorigioco e l’utilizzo del VAR.

Infantino incontrerà il prossimo 1° marzo a Glasgow i rappresentanti dell’IFAB (International Football Association Board), per discutere di diversi cambiamenti che potrebbero rappresentare una rivoluzione per lo sport più popolare al mondo.

FIFA nuove regole calcio – Le modifiche sul fuorigioco

La principale riforma tra quelle discusse sarà quella derivante dalla “legge Wenger”, dal nome dell’ex allenatore dell’Arsenal, ora direttore dello sviluppo del calcio mondiale alla FIFA. Nel 2021, il francese aveva proposto una reinterpretazione del fuorigioco per favorire l’attaccante.

Secondo la sua proposta, un giocatore sarebbe segnalato in fuorigioco solo se il suo corpo fosse stato completamente oltre la linea dell’ultimo difensore, una riproposizione del cosiddetto concetto di “luce” tra attaccante e difendente. In altre parole, se una parte del corpo dell’attaccante è allineata con quella del difensore, la posizione sarà considerata regolare. Questa ipotesi è già stata sperimentata la scorsa stagione in tornei giovanili in Italia e in Svezia.

FIFA nuove regole calcio – Il “challenge” e il tempo effettivo

Un’altra possibile novità in esame riguarda la comunicazione delle decisioni arbitrali in diretta. Questo sistema è già stato implementato durante la Coppa del Mondo femminile nel 2023. La FIFA e l’IFAB rifletteranno inoltre sull’adozione del sistema del “challenge”, ben noto nel basket. Ogni allenatore potrebbe utilizzare un numero determinato di richieste di accesso al VAR per far visionare all’arbitro un’azione controversa.

Infine, l’ultimo argomento in discussione riguarderà il tempo di gioco effettivo. Attualmente, il cronometro di una partita di calcio si ferma solo a metà partita e al fischio finale, mentre la FIFA sta valutando la possibilità di fermarlo in caso di analisi di una situazione controversa o di infortunio grave. Tutte queste modifiche potrebbero entrare in vigore già a partire da luglio 2025.

fonte calcioefinanza.it





By marcodalmen
33 commenti
Glenn57
27 Febbraio 2025 | 19.26

Favorevole alla luce per quanto riguarda il fuorigioco purché tecnologicamente messo a punto. Da tempo predico lo stop del cronometro per var infortuni ecc. Darei anche espulsioni dai 5 minuti in su a chi si rotola e rantola a terra e poi come d’improvviso si rialza e corre, in pratica hai simulato quindi ti penalizzo. Di sicuro vedremmo meno svenimenti. Per quanto riguarda rimesse del portiere e laterali darei 5/7 secondi per effettuarle da quando ho la palla in mano. Contrario alle chiamate delle panchine … ma dico: arbitro,segnalinee,quarto uomo, var e avar  e poi panchine? Manca solo che forniscano al pubblico la paletta verde e rossa per chiedere anche a quello se era o non era rigore… ma dai …Farei invece , un bel sorteggio integrale degli arbitri a livello europeo .






raagna
27 Febbraio 2025 | 19.10

My two cents:

*luce nel fuorigioco: mai più mai più! Per quanto antipaticissimo, ora c'è un parametro oggettivo. Rimettere il concetto di "luce" farebbe tornare una discrezionalità che non voglio più vedere. Sopratutto a favore delle squadre psicologicamente più pesanti da gestire per arbitri scarsi e/o che soffrono di sudditanza congenita.

*tempo effettivo: contrario se stile "basket"; favorevolissimo se si mettono correttivi dissuasivi delle perdite di tempo (crampi? Esci 2 minuti. Ti fai "malissimo"? Esci e stai fuori 5 minuti)

*challenge? Max uno a partita per squadra


CARS 2
27 Febbraio 2025 | 12.39

Abajour...

Nemesis68
27 Febbraio 2025 | 11.26

Per il "ritorno alla luce" assolutamente favorevole, non perchè poi cesseranno di esserci i fuorigioco millimetrici (la luce c'era o meno di un centimetro come ora c'è l'unghia più avanti) ma perchè il fuorigioco dev'essere penalizzato quando dà un vantaggio effettivo e consistente all'attaccante, cosa che sta bene identificare con la luce e non con l'unghia.

Per i challenge sfondiamo una porta aperta, che io (e molti altri, ovviamente) caldeggiamo sin dall'introduzione del VAR, meglio tardi che mai (e la scusa delle perdite di tempo è pura fuffa, basta limitarne il numero).

Per il discorso tempo effettivo, ok allo stop del cronometro per le consultazioni VAR e le interruzioni connesse agli infortuni (almeno quelli finti cesseranno di avere senso se non per spezzare il ritmo altrui), ma il vero problema non è arrivare a novanta minuti (o qualsiasi altro numero) effettivi fatti di azioni di tre/quattro secondi stile ultimo minuto di una partita di basket ma garantire la fluidità del gioco ed evitare il suo continuo spezzettamento, cosa ottenibile in modo migliore "punendo" i tempi morti (rimesse del portiere, calci piazzati) con un timer preciso e infallibile pena l'inversione del possesso della palla (oltre che con l'ammonizione del reo) e smettendo di fischiare a cazzum ad ogni contrasto con conseguente tuffo e recita del "contrastato".

cavron

In risposta a: Nemesis68

27 Febbraio 2025 | 14.34

Per le perdite di tempo bisogna ammonire, e non fermarsi alla prima se meritano la seconda..

Il recupero del tempo molte volte invece di essere un "risarcimento" per l' altra squadra va a favore di chi ha causato le perdite di tempo che segna nel recupero da essa causato...

seagull
27 Febbraio 2025 | 11.21

Il fuorigioco con "luce" è come la Corazzata Potemkin.

Non accetto che i massimi livelli del calcio mondiale siano tanto incompetenti da non cogliere le gravi ripercussioni di una simile scelta, qualora la avallassero. 

Pensate sui calci da fermo, con 19 giocatori in linea, come potrebbe un guardalinee vedere la luce... a meno di affidare sistematicamente la valutazione al var. 

Comunque le decisioni verrebbero ugualmente contestate, tanto quanto oggi. 

Piuttosto, che fine ha fatto l'impiego dei palloni con sensore che permetteva di selezionare in maniera automatica il frame per determinare il fuorigioco e utile anche per dirimere le questioni dei tocchi di mano più leggeri?

Tony1907

In risposta a: seagull

27 Febbraio 2025 | 11.59

Siccome c'è il VAR lo si utilizza se il guardalinee non ha visto bene, anche perché pure ora i fuorigioco di 1 cm non li vede. La logica del fuorigioco è che l'attaccante non debba avere un vantaggio effettivo quindi deve essere molto avanti rispetto al difendente, i fuorigioco che si danno adesso di pochi cm ditemi che vantaggio concreto portano all'attaccante.

Tony1907

In risposta a: Tony1907

27 Febbraio 2025 | 12.00

Certo poi è ovvio che ci sarà la discussione sul cm finale invece che iniziale, ma almeno il giocatore è tutto avanti rispetto all'avversario.

castebg

In risposta a: Tony1907

27 Febbraio 2025 | 12.13

In un colpo di testa oppure se il difensore dà le spalle alla propria porta e tu sei in corsa verso la stessa, anche il centimetro può essere determinante... i gol che arrivano in spaccata arrivano per centimetri...

Chi lo misura questo "vantaggio effettivo"?

Volendo fare una misurazione vera dipende anche dalla differenza di altezza tra attaccante e difendente, da gap di rapidità tra attaccante e difendente...

Troppo soggettivo parlare di "vantaggio effettivo", devi dare una "misura" il più possibile chiara e oggettivabile e la "luce" non lo è tanto quanto "l'essere davanti".

Rudenko
27 Febbraio 2025 | 10.57

Sul concetto della luce sono d’accordo! L’ho sempre pensato che fosse il criterio migliore e più controllabile per affibbiare l’etichetta di fuorigioco a un giocatore

farabundo
27 Febbraio 2025 | 10.28

affidate il tutto all' illuminotecnica di braccioteso baresi s.r.l. e si vola

Scozia
27 Febbraio 2025 | 10.28

Da anni sostengo che andrebbe attuato un "ribaltamento" del concetto di fuorigioco proprio nel senso di quanto ora propone la Fifa. Sarebbe ora. Sul tempo effettivo, penso sia giusto fermare il cronometro in caso di controllo VAR o quando un giocatore rimane a terra. Finirebbero le morie per crampi che chissà perché colpiscono solo i giocatori di una squadra che sta vincendo o strappando un risultato importante ... fra l'altro io stento a ricordare un nostro giocatore colpito da crampi. Non so se il tempo effettivo integrale possa essere applicato portando dei vantaggi, su quello sono molto scettico (intendo fermare il cronometro ogni volta che la palla è ferma come nel basket, quindi inclusi i secondi che si perdono in caso di fallo o di cartellino, di rimessa laterale ecc.). Penso si debba fermare solo per perdite di tempo consistenti, per il resto è giusto dare un po' di recupero, che però a quel punto sarebbe di 1 o 2 minuti massimo.

Raindog

In risposta a: Scozia

27 Febbraio 2025 | 23.00

brao. come nel rugby. i minuti finali di una partita di basket col tempo effettivo sarebbero uno schifo

Pasodoble
27 Febbraio 2025 | 10.08

"sta valutando la possibilità di fermarlo in caso di analisi di una situazione controversa o di infortunio grave" ... è 3 anni che lo dico, ocio che 'rie

Paolo1969Geo
27 Febbraio 2025 | 10.04

Che barzellette …voglio immaginare le scenette tra arbitri, staff e giocatori nei tornei giovanili o provinciali. Finalmente metteremo fine alle discussioni !!! 😂😂😂😂😂😂😂😂.

Anticipo ora che, per non saper leggere ne scrivere. tornera’ in voga il ruolo del libero …

HASTASIEMPRE
27 Febbraio 2025 | 09.56

Hanno visto che col fuorigioco sistematico ed oggettivo, al legge è uguale per tutti. Con luce e non luce, sarà luce per i top team, sarà non luce per i poveretti.

melu87
27 Febbraio 2025 | 09.49

Due regole d'oro

unodibergamo
27 Febbraio 2025 | 09.49

E cmq per limitare le perdite di tempo per falsi infortuni io continuo a pensare che dovrebbero dotare un addetto del campo di badile ed appena uno cade a terra simulando...una sbadilata sulla schiena e vedi come si alza e comincia a correre

Nemesis68

In risposta a: unodibergamo

27 Febbraio 2025 | 11.29

Espulsione a tempo incrementale per squadra: primo svenuto, cinque minuti fuori, secondo svenuto, dieci minuti fuori, terzo svenuto, quindici minuti fuori ... garantito al limone che rimbalzano da terra tutti dopo la prima espulsione temporanea.

zaltiboy
27 Febbraio 2025 | 09.46

E finalmente!!! Fine delle sceneggiate!

eligio71
27 Febbraio 2025 | 09.46

IFAB = giupi'
Si sono accorti solo ora che misurare il peli del culo ai pippotti del telebeam e' grottesco e i risultati non credibili ?
Sciensiati del menga

Alpeggio
27 Febbraio 2025 | 09.45

mah... per me andavano bene anche i 15/20 minuti di recupero visti all'ultimo mondiale

Nemesis68

In risposta a: Alpeggio

27 Febbraio 2025 | 11.30

Eh, soluzione televisivamente non accettabile quando le partite sono troppo vicine come orario ..

unodibergamo
27 Febbraio 2025 | 09.37

Il mio parere

OK al concetto di luce, la tecnologia esiste già (tracciamento delle linee) ci vuole 1 nanosecondo ad applicarlo.


OK anche alla sospensione del tempo in caso di verifiche VAR e di infortuni (il concetto di grave o meno è troppo labile). Se fossero "svegli" lo applicherebbero ogni volta che i medici sono chiamati ad entrare in campo.


KO al concetto del VAR a chiamata, diventa un circo già più di quello che è adesso

Ode2392
27 Febbraio 2025 | 09.33

Sul tempo effettivo io sarei molto severo. Banalmente se il pallone è fermo si ferma il tempo. Ovviamente le partite non dureranno più 2 tempi da 45 minuti altrimenti staremmo allo stadio per ore, ma 2 tempi da 30 minuti può essere un compromesso? Introdurlo solo in certe situazioni non so quali vantaggi possa portare.

Sul fuorigioco non cambierà nulla perchè ci sarà sempre il caso limite di pochi millimetri che divide un parere dall'altro. Semplicemente ora se la punta del piede è in fuorigioco ma tutto il corpo è in posizione regolare si fischia, mentre con le nuove regole se il tallone è in gioco ma tutto il corpo è fuori allora la posizione è regolare. Cosa si vuole fare? Far vedere più gol? Se questa regola verrà applicata vedremo linee difensive più arretrate a mio parere

castebg
27 Febbraio 2025 | 09.32

Esaminando le proposte una a una:

- Tempo effettivo -> sono a favore. Esiste nel rugby e funziona benissimo e le dinamiche (sport di movimento e contatto, VAR, infortuni... ) sono simili. Il tempo si ferma solo in date situazioni e si è più certi che si giochi di più e che i recuperi siano "umani".

- "challenge" -> per me cagata pazzesca. Si può applicare in sport in cui il "fallo" è oggettivo, come la pallavolo (tocco, invasione, panna in/out) o nel tennis. Ci sarà un motivo per cui gli sport di contatto più simili al calcio non lo adottano... diventerebbe poi un'arma tattica e, vista la molta soggettività sui contatti, motivo di lunghe interruzioni e polemiche.

- questione "luce" -> non mi trova d'accordo. Avverrà che ci sarà chi è fuori dalla "luce" di 1mm e protesterà chiedendo più larghezza di manica...e poi? Tra l'altro con la regola attuale l'applicazione è oggettiva (se sei oltre sei oltre, sia che si parli di un mm che di 1 m) mentre il concetto di "luce" apre a un'infinità di interpretazioni, senza contare la possibilità di individuare o meno questa "luce" a seconda della prospettiva. è molto più facile essere ingannati e/o ingannare (ti dico che non c'era luce e scelgo quale ripresa mostrarti). La regola al momento è chiara e applicata con una possibilità di errore quasi 0, perchè ci lamentiamo esattamente?!? Perchè la regola viene applicata troppo bene e non ci sono errori e tolleranze? Ma davvero?!?

firefox78

In risposta a: castebg

27 Febbraio 2025 | 09.39

condivido tutto!!

eligio71

In risposta a: castebg

27 Febbraio 2025 | 09.48

Non c'e' nulla di oggettivo con la ricostruzione dei pippotti i giocatori non sono fisicamente tutti uguali come i pippotti. Il fotogramma di partenza e chi lo sceglie neppure quello e' oggettivo

castebg

In risposta a: eligio71

27 Febbraio 2025 | 10.27

OK Eligio, diamo per buono il tuo ragionamento: che senso ha cambiare una regola male applicata per una male applicabile? Quale il pro del passare da una regola applicata in moto soggettivo (a tuo dire) a una applicabile in modo altrettanto soggettivo?

Comunque l'essere oltre è più oggettivo della "luce", se vuoi a dimostrarlo bastano due portapenne;

da qui la mia conclusione: meglio avere una regola applicabile in modo oggettivo anche se, tu dici, non viene applicata in modo oggettivo (sei tu nel tuo commento che dici che è incapacità o dolo la causa di questa soggettività) piuttosto che una regola che non è neppure applicabile in modo oggettivo sennon (forse) con arzigogoli pazzeschi e altrettanto pazzeschi controlli da ogni prospettiva.

PS io non pretendo di sapere come funziona "tecnicamente" la rilevazione del fuorigioco con i "pippotti" non sono programmatore né informatico e non ho lavorato alla progettazione del sistema... sei certo che i "pippotti" siano tra loro identici e non trasposizioni dei giocatori fedeli anche se "semplificate"? 

Quello che ti posso dire sono le info che sono state rese pubbliche: "Il sistema integrato si basa sull'identificazione in tempo reale di 29 punti del corpo di ogni giocatore (braccia escluse, visto che non possono essere usate) e questi consentiranno di tracciare le linee dell'offside con una nuova grafica con rappresentazione tridimensionale con un margine di errore tendente allo zero, con una discrepanza di massimo 3-5 centimetri". A quel che leggo i "pippotti" sono fedeli al reale giocatore e aggiungo che nel pallone (dal mondiale in Qatar) c'è un sensore di contatto per stabilire il momento in cui il pallone parte dal piede.

Poi oh, se mettiamo in dubbio tutte le informazioni allora non esiste regola/sistema di cui potremo fidarci, aboliamo tutto e torniamo ai "bei vecchi tempi", quelli senza VAR, quelli con Moggi, le partite comprate e vendute, gli arbitri corrotti ecc. Però potevamo esultare subito o piangere per gol nettamente irregolari senza sapere se venivano convalidati per errore o volontà. Fantastico.

eligio71

In risposta a: castebg

27 Febbraio 2025 | 12.04

Capisco il tuo ragionamento e ha senso per carita'.
A me fan ridere quando il fuorigioco e' millimetrico e misurato su un manichino ricostruito digitalmente.
Come dicono gli americani e' un too close to call e  le tolleranze in gioco (di digitalizzazione e della scelta del fotogramma) non permettono di giudicare. L'introduzione della "luce" nel senso di avvantaggiare l'attaccante secondo me vuol dire al difensore : vuoi fare il fuorigioco ? ok ma devi essere staccato non in linea , rischia se vuoi ma cosi facendo devi prendere piu' spazio quindi e' piu' probabile che non si arrivi alle estremizzazioni attuali. Non sono escluse ovviamente. Ma secondo me a loro non interessano le polemiche (che ci saranno comunque non e' come sulla goal line technology) ma interessa lo spettacolo e i gol. Probabilmente ce ne saranno di piu' validi.
Prendo per buono quello che dici sui pippoti ci mancherebbe , ma resto della mia idea che nonostante i 29 punti del corpo , questi avranno una tolleranza , le telecamere e l'angolazione pure per non parlare del fotogramma , sommando tutti le tolleranze ha poco senso annullare goal per un unghia.
Curiosita ' : Il pallone ha il sensore anche in Serie A o competizioni UEFA ?

castebg

In risposta a: eligio71

27 Febbraio 2025 | 14.18

Quello in Qatar era il lancio in competizioni ufficiali del pallone con il sensore, ergo le competizioni UEFA (almeno le maggiori) e la Serie A hanno adottato il sistema (dalla seconda metà del 2023 se non erro).

Per me la "tolleranza" è pericolosa perchè chi decide cosa è dentro e cosa fuori dalla tolleranza?

Se è una regola (ed es. si tollerano fino a 5 cm) la questione diventa che ci sarà chi è fuori dalla "tolleranza" di 1mm  e allora cosa rende quel mm meno tollerabile di quello prima? Si arriva alla "tolleranza della tolleranza" e così via...

Se è l'arbitro gli stiamo dando un potere enorme su una cosa assolutamente soggettiva a una persona che è più probabile sia che sbagli sia che venga "indotta a sbagliare" rispetto a un computer.

Sui pippotti non lo dico io, ti ho fatto copia-incolla delle specifiche della tecnologia (puoi trovare le stesse online)...ti devi fidare e puoi non farlo? Certo, come su tutto, anche sulle scarpe che compri; chi ha le competenze per "smontare" e valutare tutto? Di tuttologi stile Pico De' Paperis ce ne sono pochi

PS esiste una tolleranza dichiarate per la tecnologia sul Fuorigioco Semi-automatico MA ci sarebbe anche sulla "luce".... tolleranza per tolleranza non è meglio quella applicata a una regola più oggettiva e "rodata? E comunque l'errore della macchina una volta può andarti a favore e una a sfavore, diciamo che è democratico dipendendo dalla sorte.




Plata
27 Febbraio 2025 | 09.19

Io sono a favore del tempo effettivo, magari lo introdurrei in maniera soft; intervento della barella, sostituzioni.. magari rimesse dal fondo? Comunque è più un problema italiano che europeo.. in Europa perdite di tempo come da noi non si vedono proprio.

MaPe
27 Febbraio 2025 | 09.13

Meno cambi, ma più uniformità!