28/10/2020 | 15.30
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Gioco pericoloso



Durante le ultime due partite contro Samp e Ajax il caso vuole che ci siamo imbattuti in due episodi simili ma diversi per i quali la decisione arbitrale si è rivelata uguale: "massima punizione".

Diversi di voi si sono espressi circa le decisioni arbitrali, probabilmente senza conoscere a fondo il regolamento, sotto riportiamo una spiegazione di quello che si intende per gioco pericoloso. In sintesi la condizione perchè un intervento come quelli che abbiamo visto possa essere giudicato come gioco pericoloso è che non ci sia contatto fra i due giocatori.

Eco allora che dei due episodi quello con la Samp avrebbe potuto configurarsi come una punizione a due anzichè come un rigore mentre con l'Ajax sicuramente, visto che Gosens colpisce il giocatore dei lanceri, sicuramente non può esserlo.

Nel secondo caso resta aperta la discussione rigore no perchè Gosens prende prima e nettamente la palla, rigore si perchè il tedesco colpisce anche il giocatore avversario (che a mio modo di vedere si rotola a terra bel aldià dell'intensità del colpo subito).

 

Tratto dal forum di Gianluca di Marzio ecco cosa si dice in dettaglio

Altro elemento che genera curiosità è quando si sente parlare di GIOCO PERICOLOSO. Il regolamento fornisce un elenco di quelli che possono essere le condotte che individuano questo evento affermando che il gioco pericoloso è determinato da tutti quegli atti che, compiuti senza intenzionalità e con poca accortezza possono, a giudizio dell’arbitro, diventare pericolosi per chi li compie o per gli avversari. A titolo esemplificativo possono citarsi i seguenti casi: calciare o tentare di calciare il pallone con la gamba tesa e sollevata dal terreno in contrasto con l’avversario; eseguire una “sforbiciata” pericolosa per un avversario, abbassare la testa all’altezza del piede di un avversario che sta calciando il pallone.  Il gioco pericoloso, di norma, è punito soltanto con un calcio di punizione indiretto.  Non si rende responsabile di gioco pericoloso il portiere che, per impossessarsi o per respingere il pallone, si lancia fra i piedi di un avversario.  A rafforzare quanto detto in precedenza, è utile sapere che tutti gli eventi elencati in precedenza devono verificarsi senza contatto fisico tra calciatori perché altrimenti deve punire, con un calcio di punizione diretto o di rigore, nel caso si verifica in area di rigore, il calciatore responsabile.
By brignuca
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