22/03/2020 | 14.30
145

Gori: "Faccio autocritica, Atalanta-Valencia non andava disputata"

Risultato immagini per Atalanta-Valencia

Il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, immerso in una situazione drammatica con i contagi da Covid-19 che aumentano ogni giorno di più, fa autocritica dopo alcune decisioni prese rivelatesi poi errate. Intervenuto alla trasmissione 'Stasera Italia' di Barbara Palombelli, come riporta calciomercato.com, ha fatto autocritica per non aver vietato la disputa della partita di Champions League Atalanta-Valencia, giocata a San Siro lo scorso 19 febbraio, per l'unità di crisi della Protezione Civile 'possibile innesco del contagio': "Faccio autocritica per questo. Abbiamo tutti sottovalutato la gravità di quello che stava arrivando. C'è stato un periodo, anche se solo di pochi giorni, in cui abbiamo sperato di poterne uscire in fretta". 

DIFFICILE FARE LA COSA GIUSTA- "Predicavamo ai cittadini prudenza, di mantenere un metro di distanza, ma anche di continuare a vivere la loro vitaperché vedevamo i fatturati dei negozi e degli alberghi precipitare ed eravamo preoccupati. Questo equilibrio era sbagliato evidentemente, però in quel momento era difficile fare la cosa giusta". 

By marcodalmen
145 commenti
marcotrisma
23 Marzo 2020 | 15.31

GAZZETTA  UFFICIALE 31 GENNAIO 2020....PAGINA  7 !


Buona lettura  ...se  volete !

Huayra
23 Marzo 2020 | 09.06

Ma cosa diavolo sta dicendo costui?


1- La partita si è svolta 3 giorni prima della notizia del Paziente 1 (il manager 38enne) e il clima era sereno e tranquillo, si parlava solo dello Spallanzani di Roma.


2- Può forse un sindaco di Bergamo impedire lo svolgimento di una partita di Champions League che si svolge a Milano?


3- Ma forse, verosimilmente: excusatio non petita, accusatio manifesta. Come ormai ampiamente dimostrato (Gazzetta Ufficiale del 31 gennaio 2020) lui e i suoi amichetti delle alte sfere sapevano già qualcosa che non ci hanno detto mettendo quindi a repentaglio le nostre vite, la nostra salute e la nostra libertà.


Che ognuno ne tragga le proprie conclusioni.


 


 

dagliStates

In risposta a: Huayra

23 Marzo 2020 | 09.17

La mia conclusione è che la penso esattamente come te.

Marco.Ska

In risposta a: Huayra

23 Marzo 2020 | 11.25

Non facciamo sterile complottismo alimentando bufale conclamate... Lo stato di emergenza al 31 gennaio è stato dichiarato per i due turisti cinesi trovati positivi ed è stato riportato da tutti gli organi di stampa oltre che sul sito del ministero della salute. Prima di scrivere certe cose non sarebbe meglio fare una ricerca su google per verificare che non sia una panzana? 

Huayra

In risposta a: Marco.Ska

23 Marzo 2020 | 12.24

Vabbeh che probabilmemte sei a busta paga (non è il primo tuo commento in questo stile...e conosco bene questo modus operandi), però dismostrami dove avrei parlato di bufale e fatto complottismo. Ho pure citato la Gazzetta Ufficiale del 31 gennaio 2020, e fidati di ricerche ne faccio a vagonate. Ormai troppa gente spara a vanvera le parole "bufala" e "complotto" tanto per darsi un tono da sapiente (che però ahimè in realtà non è, come hai ampiamente dimostrato col tuo messaggio). Informati e usa il cervello (sempre che tu ne sia in possesso).

Marco.Ska

In risposta a: Huayra

23 Marzo 2020 | 13.25

Io a libro paga? No, guarda...al limite sono un volontario del buonenso. Visto quello che stiamo passando penso che alimentare notizie false sia la cosa più sbagliata da fare. Io in questi giorni sto costantemente litigando con no-vax e complottisti vari, perché tutto posso accettare ma non che si manchi di rispetto alle centinaia di morti che stiamo piangendo.


 


Comunque visto che mi domandi dove hai parlato di bufale, ecco la risposta: "Come ormai ampiamente dimostrato (Gazzetta Ufficiale del 31 gennaio 2020) lui e i suoi amichetti delle alte sfere sapevano già qualcosa che non ci hanno detto mettendo quindi a repentaglio le nostre vite, la nostra salute e la nostra libertà." Basta una semplice ricerca su google con parola chiave "stato di emergenza" e data 31 gennaio per vedere numerosi articoli su Corriere, Repubblica, Fanpage, Eco di Bergamo...ma anche sul sito della protezione civile e del ministero della sanità...stato di emergenza dichiarato dopo aver trovato positivi i due turisti cinesi ricoverati allo spallanzani.


 


Dunque non c'è nulla di segreto, a meno che tu abbia informazioni di omissioni da parte delle alte autorità, ma in questo caso sarebbe opportuno che tu denunciassi tutto alle autorità competenti piuttosto che scriverlo su un sito di tifosi...


 


Con affetto..

Huayra

In risposta a: Marco.Ska

23 Marzo 2020 | 13.35

E dove sarebbe il complottismo?


Non ho bisogno di leggere alcun articolo di giornale o di fare la tua benedetta ricerca su google, quando dispongo (e lo potresti fare anche tu se lo volessi...ma la devi anche leggere però) direttamente della fonte ossia, te lo ripeto vediamo se lo capisci, della Gazzetta Ufficiale del 31 gennaio 2020 che decreta lo stato di emergenza per mesi 6 (S-E-I). 


Per il resto ho capito a quale categoria appartieni, per cui non insisto oltre quindi per quanto mi riguarda chiudo qui.


Buona continuazione.

Marco.Ska

In risposta a: Huayra

23 Marzo 2020 | 13.54

Ripeto per la terza volta: stato di emergenza dichiarato per aver trovato positivi due turisti cinesi. Se tu hai notizie differenti e sei a conoscenza di gravi omissioni fai apposita denuncia. 


Buona giornata 

lantana69

In risposta a: Huayra

23 Marzo 2020 | 14.47

Mi sa proprio che ti conviene chiuderla qui, vista la topica che hai preso... 

maracaniggia
23 Marzo 2020 | 00.07

Comunque si è cominciato a parlare di Atalanta Valencia  SOLO DOPO la lettera di Cuginus  al sito. A me da da pensare che qualcuno abbia preso la palla al balzo.

Huayra

In risposta a: maracaniggia

23 Marzo 2020 | 08.56

Lettera inutile e che qualcuno con smania di protagonismo poteva tranquillamente evitare di scrivere r qualcun altro di pubblicare.

labilehc

In risposta a: Huayra

23 Marzo 2020 | 10.51

E perché?

Angeleri
23 Marzo 2020 | 00.03

Non sapevo che le partite di Champions dipendono dalle autorizzazioni di un sindaco. Boh 

Rudenko

In risposta a: Angeleri

23 Marzo 2020 | 00.07

per di più disputata a Milano

abitoallostadio
22 Marzo 2020 | 21.13

ahi ahi ahi Gori, se scivolato ed hai fatto autogol: non è mai difficile fare la cosa giusta se la priorità è la salute. Tanto di cappello che l'hai ammesso, ma a pagare, questa volta con la vita, sono gli innocenti, o meglio, le persone che sono state tenute nell'ignoranza. Fanculo i fatturati.

dth

In risposta a: abitoallostadio

23 Marzo 2020 | 02.16

Leggo un sacco di opinioni insensate in questa discussione.


1) Credo che purtroppo sia vero, e che la partita abbia aiutato a diffondere l'infezione in modo significativo.
All'epoca della partita c'erano ancora pochi casi ma 45.000 persone stipate per diverse ore in auto ed autobus stracolmi e poi i bicchieri di birra scambiati e due ore di aerosol di droplets prodotte da canti ed urla ha sciuramente portato in una sera il numero di infetti da poche decide ad alcune centinaia. Queste persone poi a loro volta hanno portato a casa e diffuso l'infezione tra parenti e colleghi. I tempi di incubazione e le curve dei contagi sembrano davvero suggerire che la partita abbia avuto un ruolo significativo.


 


2) Gori ha ammesso di aver sbagliato a non chiudere e lo ha anche ammesso, ricordiamoci però di essere stato il primo paese occidentale colpito e la prima città colpita così duramente. Chiudere attività o città non sono decisioni facili e con il senno di poi sono bravi tutti. E' come quella storiella del preside: le previsioni danno neve e il preside deve decidere se chiudere o meno la scuola. Se non chiude e nevica fa un grosso errore, ma se chiude e non nevica fa la figura dello scemo. Solo che in questo caso se il preside chiude la scuola riduce le probabilità che nevichi.


Si sarebbero potute prendere decisioni migliori? Si, come ammesso da Gori. Erano decisioni facili e scontate? Col senno di poi si, ma in quei giorni quanti di noi si sarebbero immaginati questo disastro?


 

Rudenko

In risposta a: dth

23 Marzo 2020 | 07.36

Certo che la partita è stata un'occasione di contagio (e chi lo nega?).... lo è stata così come lo sono state le passeggiate a orio, le adunate nei supermercati, ai bar, nei ristoranti le assemblee di partito ecc...


Ma fare della partita il capro espiatorio, l'evento zero del contagio, è sciocco ed illogico e servirà, temo, a tanti "esperti" e politici (quelli che "era solo un'influenza", che "tutto è sotto controllo") per dare la spiegazione di comodo sui motivi della strage che si sta perpetrando in alcune zone della lombardia.


Ma è una spiegazione monca, che non spiega molte cose: non spiega perchè e quando il virus sia effettivamente penetrato nel nostro tessuto sociale; non spiega perchè l'ampia diffusione riguardi anche la zona di Brescia e quella di Cremona, ma non Varese, Como, Monza (a meno che tanti bresciani si siano intrufolati in incognito nella gara di Milano)! Non spiega perchè in altre zone d'Italia e (e d'Europa), dove le partite si giocavano fino a ieri, il numero dei contagi e dei morti sia decisamente inferiore e con tempistiche assai differenti e ritardatarie rispetto a noi!


Quanto a Gori, la mia non è un'accusa.... è una constatazione. Lui non doveva e non poteva annullare la partita di andata di Champions perchè non si sapeva ancora nulla. Il paziente di Codogno è di due giorni dopo! Quindi, a meno di un errore dovuto allo stress del momento, cosa significa quel pentimento? Che già si sapeva qualcosa prima?

maurom72

In risposta a: Rudenko

23 Marzo 2020 | 10.21

È quello credo che ci chiediamo tutti...passata la buriana, quando questa tragedia sarà speriamo presto solo un tristissimo ricordo, credo che si debbano dare molte spiegazioni

Baloo
22 Marzo 2020 | 21.06

Non c'è stato nessun politico, nessun partito,  nessuno, ma proprio nessuno che ha previsto una cosa del genere. Né in Italia né altrove. Neppure quelli che ora accusano. Non è certo solo per la partita dell'Atalanta che si è diffuso il virus. Se abbiamo dei politici incapaci, e ritengo che Gori non sia uno di quelli, è perché ce li meritiamo. 

pag66dea
22 Marzo 2020 | 20.58

Il punto sta proprio qui. Ma da chi siamo comandati noi ? A dicembre quando la cina ha deciso,di mettere agli arresti domiciliari( non potevano uscire da casa ) 60 milioni di persone, io una domanda me la sono fatta, che cavolo succede? Ma noi comuni mortali, le notizie le abbiamo dalla tv e giornali( e noi abbiamo un giornale soprannominato bugiardino ), ma quello che mi chiedo io dio santo!!! i nostri politici ( ma non solo i nostri ) non si sono informati su cosa succedeva? sul contagio ? su chi colpiva? cosa fare ? nulla di nulla, nemmeno le mascherine abbiamo. Che sia stata la partita, è uno dei fattori probabili,ma non è solo quello. Questo virus è altamente contagioso, noi cosa abbiamo fatto ? messo in quarantena 9 comuni. Ridicolo.

magallanes1
22 Marzo 2020 | 20.55

Si intende col sennò di poi, non l avrei fatta giocare.


Visto I casi anomali di polmonite già presenti a fine novembre nella bergamasca e nel milanese e cio' per i modelli statistici è sintomo di diffusione del virus su scala locale ed è quindi evidente che il virus fosse diffuso su tutto il territorio e dalla seconda metà di febbraio su larga scala. Quando ragioniamo sul numero di contagiati dovremmo ragionare che le cifre sono vicine ai due zeri in più, rispetto a quelle comunicate. 


Alcune precisazioni: gori non ha competenza sui comuni di alzano e Nembro, ma l avevano stato e regione. La regione può emettere ordinanze restrittive. 


 

wigners_friend

In risposta a: magallanes1

22 Marzo 2020 | 21.32

Col senno di poi, avremmo dovuto fermare tutto sin da fine gennaio. Almeno.

APECAR
22 Marzo 2020 | 20.52

"Quanto clamore per una banale influenza" , questo ce lo dicevano studiosi di fama, poi tutti a puntare il dito contro uno dei pochi momenti di gioia di quest'anno. 


Gradirei conoscere anche la data dell'altro match che ha portato ad un accanimento della peste del 1630 nella nostra provincia.......

TrueYou
22 Marzo 2020 | 20.18

Non è proprio il momento storico per cercare fantomatici colpevoli a un fenomeno che TUTTI quanti, comprese le menti eccelse, hanno sottostimato in maniera clamorosa, nel 2020.


Siamo tutti bravi con il senno del poi a trovare colpevoli, ma credo che tanti che qui dentro vorrebbero la testa di questo o quel personaggio, magari il 9 marzo erano sulle piste da sci. 


Quindi, ora più che mai, silenzio. 

Oiggaiv

In risposta a: TrueYou

22 Marzo 2020 | 21.02

In parte hai ragione,ma ci sta' che la gente normale non abbia avuto la percezione del pericolo...( non è un terremoto.) 


Ma i dati e la percezione del pericolo avrebbe sicuramente dovuto averla chi di competenza.

lantana69

In risposta a: TrueYou

23 Marzo 2020 | 14.54

Ho sbagliato a mettere non piace, sorry

AlexInFolle
22 Marzo 2020 | 20.08

Cerca di distogliere l attenzione dalla vera causa del disastro : quello che è successo all ospedale di alzano e il non aver blindato alzano e nembro come codogno. Ricorderemo anche questo, caro Gori.

partenodea

In risposta a: AlexInFolle

22 Marzo 2020 | 20.27

Scusa ma Gori e' il sindaco di Bergamo, cisa c' entra cin Alzano e Nembro? Cominciamo a ricordare questo.

farabundo

In risposta a: AlexInFolle

22 Marzo 2020 | 21.26

che minkia c'entra ol gori con nembro e alzano...


mah

maracaniggia

In risposta a: farabundo

23 Marzo 2020 | 00.02

Non ha detto  che c'entra!


Ha detto che "cerca di distogliere l'attenzione" sul tanto menarla con Nembre e Alzano, Alzano e Nembro senza prendere un provvedimento. 


Io sono d'accordo.  Facile dar la colpa ad una partita.

Brasa
22 Marzo 2020 | 19.37

La dichiarazione mi sembra davvero folle... non c'è una singola persona in tutto il mondo che avrebbe annullato la partita in quella data, quindi non capisco quale possa essere il rimorso sul proprio operato in tale occasione...


Un altro conto é dispiacersi della sfortunata coincidenza di date, magari una settimana dopo si sarebbero potute prendere decisioni diverse (anche se poi è tutto da dimostrare che la situazione sarebbe cambiata radicalmente).

mude70
22 Marzo 2020 | 19.22

Sono d’accortissimo con te!M

meperme
22 Marzo 2020 | 19.19

Leggete questo articolo ben fatto sul New York times e capirate che la partita puo centrare, ma che comunque non è il punto.


Articolo si intitola "L’Italia, nuovo epicentro della pandemia, ha lezioni per il mondo" è in italiano.


 


 


Stiamo uniti. Forza Bergamo 

giuliano70

In risposta a: meperme

22 Marzo 2020 | 21.39

Letto. Bel riassunto di tutti i pasticci.

Rudenko

In risposta a: meperme

22 Marzo 2020 | 23.52

Mamma mia, leggere tanti errori in una volta fa ancora più male. Incompetenza e avventatezza.

gangaisland
22 Marzo 2020 | 19.05

Per come sono andati i fatti la partita non centra niente, 


Tutti in  quella data sottovalutavano, indicando di non essere discriminatori verso i cinesi.


Il problema primario è stato non aver chiuso Alzano e Nembro quando sindaci e regione l'avevano più volte richiesto ma il ministro dell'interno (unico che poteva farlo) ha perso tempo, forse su pressione di confindustria non ha eseguito quello era più logico.Anzi intimando i sindaci di non prendere iniziative. 

farabundo

In risposta a: gangaisland

22 Marzo 2020 | 19.29

togli il forse


 

ronny52
22 Marzo 2020 | 18.31

Io penso che ormai sia evidente che l'insorgere del coronavirus sia stato sottovalutato soprattutto da chi avrebbe dovuto darci istruzioni  mediche.


Mi ricordo che nei primi giorni si parlava sempre dello Spallanzani di Roma e del Sacco di Milano. Non ne conosco il nome, ma proprio una virologa dell'ospedale milanese aveva ripetuto su tutte le reti nazionali che si trattava di una specie di influenza magari un po' più agressiva ma che non dovevamo preoccuparci.


Dire che Atalanta Valencia sia stata una bomba biologica mi sembra comunque un'esagerazione. Come ha già scritto qualcuno: gli spettatori presenti non venivano di certo tutti o in maggioranza dalle zone di Alzano-Nembro.


Come apparso sul ns.sito alcuni giorni fa, un giornale di Valencia, aveva pubblicato in prima pagina la foto della partita di S.Siro con la frase che tutto era cominciato lì.


Per questo, suggerisco a chi ha voglia di cercare sul web la pagina  di EL PAIS di mercoledì 4. marzo 2020: https.//pressreader.com/article/281496458331728


Io non conosco lo spagnolo ma questo articolo ci racconta che la  prima persona  morta di i coronavirus a Valencia  è del 13.02.2020

prytz

In risposta a: ronny52

23 Marzo 2020 | 11.53

Grismondo, si chiama Grismondo 

unodibergamo
22 Marzo 2020 | 18.12

Credo che il senso delle sue dichiarazioni fosse: con il senno di poi aver consentito che un evento con 45000 persone si svolgesse forse non è stato opportuno, ma al momento nessuno aveva chiara la gravità della situazione 

maurom72

In risposta a: unodibergamo

22 Marzo 2020 | 19.04

Ecco, così ha un senso...senza dietrologie o congetture magari si voleva solo esternare un fatto penso incontrovertibile che se si avesse avuto la percezione della gravità della situazione quella partita con 45000 persone sarebbe stata da evitare...ma è altrettanto incontrovertibile, almeno fino a quando ci verrà detto il contrario, che il coronavirus non era assolutamente di attualità, almeno in Europa, Italia e quindi Lombardia in quella data

SubbuteoGroup
22 Marzo 2020 | 17.53

Da fine ottobre a prima dell'attuale emergenza, a Bergamo sono morte 300 persone di polmonite, molte delle quali definita "anomala".


Il virus probabilmente girava già, alla Gavazzeni hanno iniziato a riorganizzare i reparti, segno che l'alleata da qualche parte era arrivata.


Non certo da Gori, che nel frattempo invitava la gente ad uscire e a continuare la vita di sempre.


E come lui quasi tutti noi abbiamo continuato  a fare le cose di sempre.


L'alibi della partita di San Siro, non regge come spiegato da molti sotto, sia per i tempi che per le dinamiche.


E poi i bresciani, i pesaresi, i bolognesi non c'erano e quindi, qualcosa non torna.


Quello che è certo, è che il focolaio di Alzano ha potuto propagarsi per scelte sbagliate dei nostri governanti a tutti i livelli e di tutti i colori.


Chi ha sentito Cacciari oggi a Sky, ha sentito le cose dette in maniera corretta, anche per quanto riguarda il futuro.


Ormai conta solo far gruppo e non mollare, anche se ogni giorno è sempre più dura.

Guinness

In risposta a: SubbuteoGroup

22 Marzo 2020 | 18.01

Bresciani pesaresi e bolognesi erano a Pesaro una settimana dopo per la final eight coppa Italia di basket

Guinness

In risposta a: Guinness

22 Marzo 2020 | 18.06

Insieme ai cremonesi

SubbuteoGroup

In risposta a: Guinness

22 Marzo 2020 | 19.39

Se per quello anche Brindisi, Sassari, Trento e Venezia.


Con seguito di tifoserie, sopratutto Brindisi e le due bolognesi, importante.

Guinness

In risposta a: SubbuteoGroup

22 Marzo 2020 | 20.16

Infatti Sassari ha 5 volte i contagiati di Cagliari , Trento idem quasi 1000

moreto
22 Marzo 2020 | 17.34

Con molta onestà scientifica e intellettuale va detto che non puó essere stata quella partita il detonatore


piuttosto , quando arriverà il momento , si metta chiarezza sui pasticci fatti sll'ospedale di Alzano e alla scelta scellerata dettata da meri ragionamenti economici e finanziari ,di non farr la zona rossa ad Alzano Nembro e limitrofi e di non utilizzare in quel contesto il ketodo Vo che ha permesso scientificamente di contenere e quasi risolvere il problema in quel paese focolaio !


basta cazzate ! Basta sparate ! Basta stronzate !

mino56
22 Marzo 2020 | 17.07

Gori autocritica : non diamo la colpa ai cinesi  e poi va mangiare in un ristorante cinese.


Non dobbiamo aver paura ad uscire e va a mangiare da Mimmo.


Se uno che deve dare garanzie e mi fa certi autogol.

Berta35
22 Marzo 2020 | 16.50

Non sono d'accordo con Gori. Per quanto mi riguarda seguono la "vicenda Coronavirus" da circa metà gennaio, ma perchè ci è stato chiesto per alcune materie universitarie. Il primo contagio confermato in Italia è stato il 21 febbraio, 2 giorni dopo la partita. Prima di questo penso che nessuno si sarebbe immaginato cosa sarebbe successo. L'errore a mio parere è stato non mettere "zona rossa" la bassa Valseriana non appena si era visto che i contagi aumentavano esponenzialmente. Paradossalmente non è stata messa "zona rossa" a Nembro, Alzano e limitrofi neppure quando il numero di contagi erano molto superiori a quelli di Codogno e Lodi. Questo è stato un errore!

Lupogrigio62

In risposta a: Berta35

22 Marzo 2020 | 18.58

Lavoro in Val seriana e confermo quanto hai detto.


Quando ci sono stati i casi di Alzano e Nembro è stato subito chiaro a chi aveva seguito un poco la vicenda cinese che bisognava chiudere la zona.


Decisione difficile certo, ma facendo finta di nulla, in un paio di settimane la valleè diventata un lazzaretto.


Berta35

In risposta a: Lupogrigio62

22 Marzo 2020 | 21.04

Basta vedere in Cina a Wuhan, sono riusciti a chiudere tutto completamente per 2-3 settimane ed ora, da qualche giorni, hanno praticamente azzerato i contagi e piano piano ritornano alla normalità

wigners_friend
22 Marzo 2020 | 16.47

Comunque leggendo anche altri siti mi pare che Gori parli in generale, abbiamo sottovalutato il problema/dicevamo di continuare normalmente con piccole precauzioni, enon che avrebbe dovuto vietare la partita (che cita giustamente nel grosso delle cose che hanno contribuito a diffondere il contagio), oltretutto anche volendo non era in suo potere farlo. Il virgolettato nel titolo non è esatto, mi sembra.

Barbie
22 Marzo 2020 | 16.45

Gori o non si ricorda bene, o non la racconta giusta


il giorno che si è fatto Atalanta-Valencia ,non si era ancora verificato il discorso del paziente 1 di Codogno ed il corona virus era solo una cosa Cinese che vedevamo verso fine telegiornale di sfuggita


oppure


in qualità di sindaco aveva in mano altre notizie,report,bollettini che lo avvisavano,


ma questo aprirebbe altri scenari anche sul governo e su quelli che si facevano veder nei ristoranti cinesi a mangiare gli involtini primavera e nelle scuole cinesi ad abbracciare i bambini,


se sapeva qualcosa Gori,lo sapevano uguale anche loro,la cosa sarebbe molto più grave


 


 

neroneroblu
22 Marzo 2020 | 16.40

L errore è stato fatto nel riaprire l ospedale di alzano troppo presto, li è partito il grosso focolaio bergamasco.. 


E ovviamente non blindare come zona rossa i due comuni non ha fatto altro che peggiorare la situazione


È stato sottovalutato da tutti il problema e resta solo da sperare che le limitazioni di queste ultime due settimane portino qualche beneficio 

wigners_friend
22 Marzo 2020 | 16.21

Non capisco poi come Gori avrebbe potuto vietare una manifestazione che non si teneva sotto la sua giurisdizione, al massimo avrebbe potuto vietare la disputa di Atalanta-Roma.

Paramo
22 Marzo 2020 | 16.17

Ho visto la trasmissione.


Gori NON è stato all'altezza, soprattutto perchè non si era preparato.


Chiedo a voi tutti.


Quando avete sentito parlare di Coronavirus in Italia?


Qualcuno ne sapeva qualcosa prima di andare a San Siro?


Qualcuno ne parlava?


NO!!!!


NESSUNO!!!!!


Perchè il primo caso in Italia è stato il 21.


DUE GIORNI DOPO LA PARTITA!!!!!


Il Covid-19, per tutti noi, era faccenda solo asiatica fino al 21 febbraio.


Per la nostra partita non ci fu alcun appello. Alcun dubbio, alcun botta e risposta. Non ci fu alcun avvertimento.


Nessuno ancora sapeva del Covid-19 in Italia.


Almeno, nessuna persona comune.


Se poi i politici l'avessero saputo prima e non avessero informato, non è dato sapere.


Tant'è che pure i medici tedeschi, pur sapendolo dal 24 gennaio, non hanno fatto trapelare la notizia, fino a che in Italia non si era già in emergenza da una settimana.

Lucafro

In risposta a: Paramo

22 Marzo 2020 | 16.26

Esatto.


Invece, avessero fatto zona rossa la bassa seriana, adesso qualche cento morti in meno ci sarebbero. 


Lì si che va fatta autocritica.

Cate

In risposta a: Paramo

22 Marzo 2020 | 17.23

Prima di Atalanta-Valencia l'unica cosa di cui i bergamaschi parlavano (compresi quelli a cui non frega niente del calcio) era la partita.


Del coronavirus si parlottava qua e là, io per esempio ne avevo discusso un po' con una mia amica che studia biotecnologie mediche al San Raffaele e si è laureata in triennale con una tesi sui vaccini influenzali, giusto per chiederle chiarimenti sulle notizie contrastanti che arrivavano dalla Cina.


È certo che finché le cose non succedono a te non te ne frega niente. Quando comincia a tremarti la terra sotto il culo, però...


In ogni caso, secondo me l'errore grosso è stato fatto dopo.


Ma ora non c'è tempo di recriminare, bisogna soltanto sperare che i medici, gli infermieri e gli ospedali in generale continuino a tenere duro.

maurom72

In risposta a: Cate

22 Marzo 2020 | 17.32

Proprio così...io sono venuto da Roma per la partita e a tutto stavo pensando che al coronavirus... conoscevo questa cosa come tutti noi quando cerchiamo notizie dal mondo ma mai e poi mai proprio perché non se ne aveva sentore qui da noi lo avvertivo come minaccia... è divenuto un fatto di cronaca Italiana due giorni dopo...o almeno noi comuni mortali questo sappiamo

orobico72
22 Marzo 2020 | 16.13

Nembro ed Alzano (io sono di Alzano) andavano chiuse tempo fa. Abbiamo.avuto enormi perdite (umane) ma nessuno che spieghi perchè non sia stato fatto. Che poi molti contagi ci saranno stati in quella partita è vero, ma non mi sembra il problema principale

AVB

In risposta a: orobico72

22 Marzo 2020 | 16.19

Ma è quello che afferma!

AVB

In risposta a: AVB

22 Marzo 2020 | 16.21

Non era per te, scusa.


Credo che stessero pensando di chiudere la Lombardia e colpevolmente hanno tardato con alzano

erasmus

In risposta a: AVB

22 Marzo 2020 | 17.52

Ma chi sei Gori o qualche suo parente? Non ricordi che lui con tutta la giunta era andato al ristorante cinese ( gli altri erano razzisti) e poi con la consorte da Mimmo (Come si farà a citare un ristorante) ? 

AVB
22 Marzo 2020 | 16.11

Non capisco come si possa reagire così negativamente ad affermazioni così oneste : non dice che la partita è la causa, ma che può aver favorito la diffusione  , che ha sottovalutato come molti ....etc..


E poi quante contraddizioni nei vari commmenti, ora molta cautela e prudenza 


Auguri a tutti


 

michi1907
22 Marzo 2020 | 16.10

alà gori...sono cose che non si sapranno mai e poi il primo caso fu 2 giorni dopo la partita, forse nostradamus l'avrebbe saputo


e poi sbaglio o c'era qualcuno che chiedeva la normalità e addirittura fare aperitivi?

AVB

In risposta a: michi1907

22 Marzo 2020 | 16.18

Ma è quello che afferma!

Mapi-BA
22 Marzo 2020 | 16.07

Non vivo a Bergamo e vorrei una conferma. È vero che alla data del 19 febbraio Gori già predicava ai cittadini di stare a un metro di distanza come riportato nell'intervista?


A me non risulta che il sindaco della mia città a quella data ci avesse rivolto lo stesso invito.


E perché avrebbe dovuto farlo Gori e Decaro no? Cosa aveva, alla data incriminata del 19 febbraio,  Bergamo di diverso da Bari (a parte ovviamente una meravigliosa squadra di calcio).


Forse Gori aveva previsto che la situazione era già preoccupante a Bergamo mentre le autorità di altre città non si ponevano minimamente il problema? Boh, c'è qualcosa che non torna.

spank

In risposta a: Mapi-BA

22 Marzo 2020 | 17.08

No, a quel tempo nessuno aveva mai parlato del metro di distanza ecc. Non vorrei che Gori si stia confondendo con le date...

wigners_friend
22 Marzo 2020 | 16.06

Mah, a saperlo, avremmo dovuto bloccare tutto già a gennaio. Vero che in quel momento si cominciava a temere più apertamente la cosa, ma alla fin fine si è sottovalutato il problema in tutto il mondo, il che non giustifica nessuno, ma è un dato di fatto che, evidentemente, nessuno era in quel momento in grado di rendersene conto davvero (rarissime eccezioni a parte, mi viene in mente solo Burioni che all'epoca venne insultato come allarmista a reti unificate). Solo due giorni dopo col primo caso si è cominciato a prendere sul serio il pericolo, e con gran fatica (ricordate i sorrisi tranquillizzanti di Zingaretti e Sala ma anche, per par condicio, le proteste di Salvini e della Meloni contro le prime misure?). L'amara verità è che dopo decenni (per fortuna!) di benessere e nessuna vera emergenza sanitaria, non potevamo credere che potesse succedere, non qui, non da noi, non nel nostro tempo. Invece la realtà ci ha presentato il conto, lo ha fatto in questo periodo e la scintilla, o una delle scintille, è stata quella partita (c'ero anch'io, per inciso). Fosse successo in un momento diverso sarebbe stata un'altra partita, o il Gran Premio di Monza, o un concerto di Vasco, cambia francamente poco. Queste recriminazioni ricordano quelle del vigile che la mattina dell'11 settembre fermò per un controllo di routine gli attentatori delle Torri Gemelle, comprensibili umanamente ma del tutto irrealistiche (non puoi mica arrestare tutti quelli cui controlli la patente perché potrebbero stare andando a fare un attentato, per altro quando ancora nessuno lo riteneva possibile). A meno che, e mi viene un brivido solo a scriverlo, già allora chi di dovere non sapesse qualcosa in più che noi non sappiamo, e che quindi la sottovalutazione non è stata dovuta soltanto all'inevitabile inesperienza e ingenuità di fronte a un pericolo sconosciuto in Occidente da oltre un secolo (ls Spagnola del 1918). È un'eventualità che, per quanto poco io stimi la nostra classe dirigente, non voglio nemmeno prendere in considerazione...

PACIOGOL
22 Marzo 2020 | 16.05

Oggi bisogna tutti rimanere in silenzio ed invece chi dovrebbe star zitto e pedalare cosa fa? POLEMICA! Classico comportamento di chi tira il sassolino e poi nasconde la manina. Amici le stesse identiche cose le stiamo vivendo a Pescara. 

Mauri62
22 Marzo 2020 | 16.04

Non tornano troppe cose. La gazzetta ufficiale del 31 gennaio riporta tutte le disposizioni che poi sono state applicate nel primo decreto tre settimane dopo. Altri utenti del sito me l'hanno fatta pervenire. Probabilmente non hanno voluto prendersi la responsabilità di investire ingenti somme di denaro per prepararsi all'epidemia di tre settimane dopo. Scelta tragicamente sbagliata che ci sta costando migliaia di morti. Ma non saranno tollerati insabbiamenti e omissioni. Stavolta le cortine fumogene non possono coprire il sangue versato.

pierangeloo
22 Marzo 2020 | 16.03

Attenendomi solo alle notizie che ci vengono propinate, mi chiedo: c'erano 40.000 persone quella sera ad abbracciarsi provenienti da TUTTA la provincia, e casualmente dopo 10 giorni, si sono contagiati solo i nembresi e alzanesi presenti a san Siro! Manco avesse giocato la Virescit o l' AlbinoLeffe... Fosse attendibile questa ipotesi, non avremmo avuto da subito la diffusione del virus con focolai a macchia di leopardo per tutta la bergamasca? Invece no! Una concentrazione eccezionale solo in quella precisa area, tenacemente tenuta aperta perchè troppo importante per la produzione industriale.

AVB

In risposta a: pierangeloo

22 Marzo 2020 | 16.15

Non pensi che ci possanò essere più cause concomitanti, per esempio l'osedale d alzano e....

pierangeloo

In risposta a: AVB

22 Marzo 2020 | 16.30

Puo' essere... ma di ospedali nella bergamasca ce ne sono tanti.   

Rudenko

In risposta a: pierangeloo

22 Marzo 2020 | 16.27

E i bresciani?  Erano anche loro tutti allo stadio a tifare Atalanta? Partite di calcio ne hanno giocate in tutta Europa e in Italia. Come mai il contagio solo in certe zone (non tutte della Lombardia)?

prytz

In risposta a: pierangeloo

23 Marzo 2020 | 11.57

la dinamica prospettata è al contrario di quel che hai scritto 


non è che prima c'era la partita e dopo Alzano, ma è proprio il contrario


ricoveri con polmoniti sospette c'erano già dall'inizio di febbraio .. c'erano sicuramente a S.Siro persone che avevano contratto nella Val Seriana il virus .. la partita lo ha diffuso altrove in gran quantità 

spank
22 Marzo 2020 | 15.58

No Gori! Bisogna dire le cose come sono, non come la maggioranza vorrebbe. La partita era il 19 febbraio, il 21 conte diceva ancora: "situazione sotto controllo, popolazione non si preoccupi" e il 21 è il giorno del primo caso a Codogno. Come si poteva non giocare la partita del 19? Che poi siamo andati a Lecce, e hanno fatto mille polemiche per tutte le altre partite... Non capisco sta storia della partita col Valencia diventata la causa di tutti i mali... Almeno tu, Gori... Sono altre le mancanze di cui fare autocritica!

pierangeloo

In risposta a: spank

22 Marzo 2020 | 16.05

In quei giorni TUTTI minimizzavano il pericolo del contagio. TUTTI esortavano a condurre una vita attenta, ma senza modificare le abitudini/consumi...

maracaniggia

In risposta a: spank

23 Marzo 2020 | 00.10

Dare la colpa ad una partita è come fare tana libera tutti per le mancanze ed i ritardi. 

PIER73ALBINO
22 Marzo 2020 | 15.57

La decisione di giocare a porte chiuse non era competenza di Gori (anche perche non si è giocato a Bergamo), ne' di Sala (sindaco di Milano, dove si è giocato), bensì dell'UEFA, che ha deciso che la partita si potesse giocare a porte aperte. Cosi come ha deciso che la partita di ritorno fosse giocata a porte chiuse. Almeno, per me è cosi

wigners_friend

In risposta a: PIER73ALBINO

22 Marzo 2020 | 16.11

Beh no, mica la UEFA, con tutte le sue mancanze, può annullare una partita per ragioni sanitarie, sono le autorità competenti a poter/dover fare una cosa del genere (e la Uefa si adegua). Forse non il sindaco, certo non quello di una città dove non so gioca la partita, ma comunque un'autorità istituzionale. La Uefa non si occupa di salute pubblica.

PIER73ALBINO

In risposta a: wigners_friend

22 Marzo 2020 | 16.26

E allora perché il ritorno è stato disputato a porte chiuse (con  migliaia di persone fuori dallo stadio....)? Chi l'ha deciso? A me pare l'UEFA

wigners_friend

In risposta a: PIER73ALBINO

22 Marzo 2020 | 17.45

Assolutamente no, è stato il ministero della sanità spagnolo a ordinarlo. Come è stato scritto anche su questo sito.

Matok
22 Marzo 2020 | 15.39

Ma Gori fa l’brao....puoi fare autocritica su altri aspetti al limite...ma la partita è stata giocata come altre in quel periodo...finiamola con questa storia che è un pretesto bello e buono

PACIOGOL
22 Marzo 2020 | 15.37

Il livello di competenza giornalistico oggi in Italia è ai limiti della decenza. Scarsamente preparati e di livello culturale che nemmeno meritano di essere giudicati. ASSERVITI 

PACIOGOL
22 Marzo 2020 | 15.29

Rudenko hai ragione, sottoscrivo ed approvo. Mio padre fu colpito da una forte polmonite proprio in quel periodo è nessuno sapeva come sostenerlo. Il medico di famiglia, gran professionista, gli fece fare una bomba cortisonici e ne uscì sano. 

Dani1907
22 Marzo 2020 | 15.26

Mio suocero è morto a gennaio per una grave polmonite. A Dicembre è stato ricoverato ad Alzano in condizioni tutto sommato buone.. Ma durante il ricovero ha avuto un ulteriore peggioramento. Tosse secca e tornato a casa hanno dovuto intubarlo tramite bombola d'ossigeno.. Premetto che a novembre gli avevano diagnosticato un tumore ai polmoni ma era cmq in stato iniziale e potenzialmente curabile.. Non so.. Pensandoci ora poteva essere un brutto tumore o qualcos'altro ma col senno di poi.. troppe coincidenze.. 

crazyhorse200
22 Marzo 2020 | 15.25

Il virus era i  giro già dai primi di gennaio se non prima . Il problema è che non è stato capito . 


Questo e stato il dramma 

magallanes1

In risposta a: crazyhorse200

22 Marzo 2020 | 20.42

Bravo, visto I casi anomali di polmonite e i modelli statistici è evidente che l inizio della vera diffusione sia tra fine anno e i primi di gennaio

giuliano70
22 Marzo 2020 | 15.24

Rudenko delle 14.55 


 

giuliano70

In risposta a: giuliano70

22 Marzo 2020 | 15.33

Dimenticavo: incredibile come certi politici e giornalisti si occupino di cercare scusanti agli errori madornali fatti. Serve sostegno e ricerca della verità, non storielle anacronistiche.

PACIOGOL
22 Marzo 2020 | 15.24

Gori dovrebbe fare una sola cosa: METTERE LA TESTA SOTTOTERRA COME GLI STRUZZI! Eppure ha il coraggio di parlare, almeno avesse la compiacenza di star zitto e contribuisce con i suoi soldi a sostenere gli ospedali. Devono venire i cinesi e i cubani a portare sostegno. VERGOGNA 

Rudenko
22 Marzo 2020 | 15.24

O Gori ha preso un abbaglio, (cosa che mi auguro) o ha fatto una grave ammissione involontaria.


Come poteva decidere di non far giocare Atalanta-Valencia (si badi bene, la gara di andata a Milano) quando il paziente di Codogno è stato scoperto due giorni dopo?????


O Gori si è confuso con i tempi (cosa probabile, visto il momento di stress) oppure le autorità già a quella data sapevano che c'era nell'aria un pericolo che avrebbe messo in grave situazione la salute dei cittadini lombardi.


E' forse per questo motivo che già il 31 gennaio il governo Conte ha publicato sulla Gazzetta Ufficiale la messa in stato di emergenza nazionale per pandemia per la durata di sei mesi?


E come dobbiamo giudicare le dichiarazioni del prof Remuzzi del Mario Negri, rilasciate ad una radio USA e riprese dalla TV cinese, su strani casi di polmonite anomala e molto virulenta sugli anziani avvenuti già nel novembre del 2019? Non è che le autorità già sapessero ed hanno sottaciuto?

lucanember

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 15.28

Se hai letto la testimonisnza sotto forma di lettera  di quel abitante di Villa di serio che ha perso entrambi i genitori gli interrogativi sono giusti...il 21 febbraio con sua madre ricoverata ad Alzano delle infermiere giravano con mascherine...a pensar male non si commette un errore...

Rudenko

In risposta a: lucanember

22 Marzo 2020 | 15.35

No , ma mi piacerebbe leggerla, anzi mi piacerebbe avere tutte le testimonianze possibvili su casi di possibili polmoniti anomale in BG e BS

bergamo69

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 15.44

Ciao rudenko quando io scrissi più di un mese fa in modo diverso quello che tu hai appena scritto ho preso ogni tipo di insulto

MAX67

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 15.57

Per Rudenko, la lettera la trovi ancora scorrendo fino in fondo sul sito bergamonews. 

Rudenko

In risposta a: MAX67

22 Marzo 2020 | 16.06

grazie!

gegno

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 15.35

Rudenko condivido tutto il tuo scritto. Qui c'è qualcosa che non torna. O si sapevano cose che a noi mortali non è ancora dato sapere

Pechinese

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 15.48

Mi accodo, qualcosa non torna.E comunque con il senno di poi an se toch ingenier

SergiodeBrusa

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 16.11

Nessun complotto rudenko, la messa in emergenza pubblicata il 31 gennaio era un atto dovuto del primo ministro Conte ,visto il documento pubblicato il giorno precedente dall OMS dove si dichiarava l emergenza per la salute pubblica e invitata i governi a prendere provvedimenti per contenere una diffusione che in Cina era già in atto e che avrebbe dovuto preparare la sanità di tutti i paesi ad una non certo remota epidemia. 


Con la pubblicazione di quel documento se mai metteva la mani avanti su possibili scenari futuri poi verificatesi puntualmente. 

Rudenko

In risposta a: SergiodeBrusa

22 Marzo 2020 | 16.23

Ma non sono state prese tutte le misure necessarie... questo è il punto!


Dove sono le scorte di mascherine? Dove le scorte di ventilatori? Dove le comunicazioni agli ospedali affinche veinssero predisposti numeri adeguati di terapia intensiva? Il commissario straordianrio è  stato nominato solo dieci giorni fa!


Ma non mi interessa alimentare la polemica politica dx - sx (ne sono nauseato) in un momento di grave lutto. Dico solo che abbiamo sotto gli occhi una carneficina di cui, mi pare si voglia creare da parte delle autorità un caprio espiatorio, una cortina fumogena,  addossando la colpa a una partita di calcio! E questo non va bene!

SergiodeBrusa

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 16.43

Non ho preso posizione a favore di nessun partito infatti rudenko , semplicemente non mi picciono le teorie complottistiche basate su supposizioni o congetture che non abbiano valide basi scientifiche , e siccome in questi giorni ne girano tantissime (tra cui quella che il covid19 sia un prodotto da laboratorio , puntualmente smentita da uno studio scientifico pubblicato 4 giorni fa )ho semplicemente fatto chiarezza motivando la pubblicazione per nulla segreta del documento da te descritto. 


 

SergiodeBrusa

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 16.51

Per quanto riguarda la partita Atalanta-Valencia invece  sono d accordo ,Gori ha perso un occasione per star zitto e non raccontare inesattezze su un argomento di cui evidentemente ha informazioni frammentarie. 

michi1907

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 16.14

io sono convinto che questo virus cinese ci sia già da ottobre...solo che i cinesi hanno tenuto nascosto tutto con la loro democrazia(pensiamo al medico che denunciò tutto e che è stato arrestato), non si fanno problemi a zittire la stampa. Chissà quante cose ci hanno tenuto e ci stanno ancora tenendo nascosto i cinesi

Huayra

In risposta a: Rudenko

23 Marzo 2020 | 08.54

Anche io la vedo esattamente come hai appena descritto.


E basta a chi accusa di parlare di complotto chi semplicemente usa la testa e mette insieme i pezzi anziché ingoiarsi bovinamente tutto quello che propinano i media, o solo perché la vedono diversamente da lui.

maurom72
22 Marzo 2020 | 15.19

Cmq come ha scritto bene qualcuno ci sarà tempo per fare processi ed individuare eventuali negligenze nella gestione di questa che è diventata una tragedia... pensiamo ora a venirne fuori il prima possibile...certo che queste ammissioni istituzionali che lasciano intendere che si sapeva molto di più rispetto a quello che la gente ignara credeva suscita rabbia...

snake1907
22 Marzo 2020 | 15.18

Due giorni prima di Atalanta-Valencia per Milan-Torino c'erano 46000 persone, 40000 a Torino per Juve-Brescia, 60000 all'olimpico per Lazio-Inter. Se bastassero assembramenti di questo tipo per spiegare un focolaio con numeri sopra la media anche quelle province sarebbero state martoriate come la nostra.


Magari la partita avrà contribuito a diffondere diversi contagi, ma non basta a spiegare questi dati pazzeschi 

Vic66
22 Marzo 2020 | 15.14

Certo che la metrò strapiena fino a pochi giorni fa e la non disposizione della zona rossa a nembro ...


2 ore allo stadio hanno fatto più danni delle 24 ore di vita quotidiana ? Ma per piacere !?

joss
22 Marzo 2020 | 15.12

e il 26 febbraio (con l'ospedale di Alzano già nel pieno della tragedia) invitava la gente a portare la moglie al ristorante con tanto di sua foto con la Parodi...almeno la decenza di stare zitto dopo sta figuraccia no??? (tralasciando la famosa cena al ristorante cinese...)

farabundo
22 Marzo 2020 | 15.01

non so se quella fu la causa o meno ma credo di no


attendo invece l'autocrita piú importante  che é quella di alcune aziende potenti della valseriana che fino all'ultimo con i denti e oltre hanno rallentato e temporaneamente vietato la Vera Zona Rossa a Nembro ed Alzano....

Oiggaiv

In risposta a: farabundo

22 Marzo 2020 | 15.10

non solo la valle seriana......a ragione dago qui sotto,anch'io ricordo.

gaarens

In risposta a: farabundo

22 Marzo 2020 | 15.17

Se aspetti quella caro Fara mi sa che sara' lunga l'attesa..

Dago7
22 Marzo 2020 | 14.59

Ho letto l'articolo su repubblica in cui si parla della partita... La prima frase non la dice proprio nessuno, la seconda la dice Gori parlando col sennò di poi ora.


L'errore è stato chiudere e poi riaprire l'ospedale e non bloccare subito la val seriana. 


Si è sottovalutato ttt e la frase di confindustria Bergamo ce la ricordiamo tutti

Oiggaiv
22 Marzo 2020 | 14.57

NON SONO D'ACCORDO. atalanta - valencia non può essere il detonatore e vi spiego i miei perchè.


VIVO in montagna,, 1000 anime, 3 su 4 atalantini......qui è sempre stato cosi.


a s.siro quella sera eravamo più di 50 dislocati a gruppi in TUTTI i settori dello stadio.


un solo caso di positività registrato dopo il 10 marzo, e nessuna morte strana.


dal 16 marzo in poi una morte ed un ricovero sospetto ( in attesa dei risultati dei tamponi ) oltre il tam tam telefonico che dice che un sacco di anziani 


hanno l'influenza..... possibile che più del 5% del paese era distribuito allo stadio e nessuno l'ha portato a casa ?


oppure i canonici 14 gg non bastano ? qui molti nuclei familiari vivono ancora a stretto contatto.....per capirci con i 


nonni, suoceri e cosi via ci si vede tutti i giorni. ciao a tutti e FORZA BERGAMO.


qualcosa non torna.

pigmalione

In risposta a: Oiggaiv

22 Marzo 2020 | 15.38

Ti ringrazio della testimonianza


Sono convinto anche io....che quella sera i contagi sono stati quelli che potevano avvenire in qualsiasi altro posto che non fosse uno stadio...ancora non c'era un emergenza come ora.

Rudenko
22 Marzo 2020 | 14.55

Si sta dando a quella partita un'importanza secondo me esagerata. Non è per quello che c'è così tanto contagio da noi!  Dire che la partita in questione è stata l'episodio uno (o zero) del contagio in Lombardia (o solo BG) è una emerita sciocchezza, priva di qualsiasi fondamento logico prima ancora che scientifico!


Infatti i casi di influenza da coronavirus erano già in fase avanzata anche in occasione di quella gara a S. Siro (come si evince da testimonianze lette anche su questo sito, fra le quali quella recente di Cuginus); quindi, stando alle conoscenze della malattia, le occasioni di contagio erano state presenti molto tempo prima della partita, almeno due settimane prima (tempo di incubazione) se non di più.


Inoltre i primi casi di coronavirus in Valencia si sono registrati già a febbraio ( dove il primo morto di polmonite bilaterale da COVID19 è del 13 febbraio)


Certamente quella partita ha rappresentato un'occasione di ulteriore contagio, come ce ne sono state migliaia di altre (al lavoro, a scuola, sui mezzi pubblici)  ma che non giustifica l'eccezionale virulenza e pesantezza nei numeri dell'epidemia bergamasca. Altrimenti nel resto d'Italia e d'Europa, dove le partite col pubblico le hanno disputate fino all'altro ieri, sarebbero messi assolutamente peggio di noi!


A ciò va aggiunto il dato bresciano. Non credo proprio che migliaia di bresciani si siano contagiati alla partita dell'Atalanta! Eppure i dati del contagio in provincia di Brescia sono simili, purtroppo, a quella di Bergamo.


No la cosa è andata molto diversamente ! Sui motivi del terribile contagio in determinate zone della Lombardia ho le mie opinioni abbastanza precise che mi riservo di tacere.


Non posso però tacere un invito ai vari giornali, tv, opinionisti e cosiddetti esperti!. Invece di diffondere sciocchezze assurde che servono solo a confondere le acque, indaghino sulla ragione per la quale il 31 gennaio di quest'anno (quindi in tempi assolutamente non sospetti) sulla Gazzetta ufficiale il governo di Giseppe Conte abbia pubblicato, senza rendere noto il fatto  ad alcun organo medico, scientifico e pubblico, lo "stato di emergenza nazionale" per pandemia da coronavirus della durata di sei mesi, senza che a questa pubblicazione faccesse seguito alcun tipo di provvedimento a favore della salute pubblica!


Cerchino di capire in base a quale informazione sia stato proclamato lo stato di emergenza per coronvirus! E capire per quale ragione solo a fatto ormai conclamato, quando la pandemia è apparsa inarrestabile, siano state proclemete le zone rosse (Codogno e Vo), la zona arancione lombarda e infine presi i primi timidi, blandi provvedimenti in Italia!


A ciò aggiungo un altro fatto inquietante. Stamattina leggo un agenzia russa che riprende un post della China Global Television Network nel quale viene riportato un retroscena sul prof Remuzzi dell'istituto Mario Negri che riporto testuale: "Da dove viene il virus? Lo scienziato dell'Istituto di farmacologia Mario Negri prof. Giuseppe Remuzzi ha suggerito che il coronavirus è apparso in Italia prima dello scoppio in Cina. Ne ha parlato in un'intervista con la National Public Radio (USA). Remuzzi ha sottolineato che già a novembre-dicembre dello scorso anno, i medici hanno ripetutamente menzionato una forma speciale di polmonite, che è particolarmente grave nei pazienti anziani. Questo significa che il virus, in effetti, avrebbe potuto sorgere non in Cina, ma nel nord Italia - in Lombardia."


Ora a parte la conclusione del post, che mi sa di scaricabarile, mi pare ovvio che siamo parecchio fuori strada se continuiamo a pensare alla partita Atalanta Valencia e che le autorità nostre tutte e gli scienziati e virologi che vanno in tivvù farebbeo bene a fare chiarezza su una faccenda che, a mio avviso, nasconde molto, ma molto altro di quanto emerso finora! E che riguarda da vicino la nostra zona!


Quindi non cadiamo nella trappola! Altro che partita Atalanta - Valencia!!!! Chiedianmo che si faccia luce sulle vere cause della pandemia!


A meno che non si voglia utilizzarla per creare la cortina fumogena dietro la quale nascondere i tragici "errori" (se sono solo errori) di un sistema che, nella migliore delle ipotesi, non ha preso in seria considerazione le informazioni che aveva avuto e non ha predisposto per tempo le contromisure necessarie!

Oiggaiv

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 15.06

ciao rudenko.


nell'ultimo concetto da te espresso c'è tutto il succo del discorso


qui qualcuno seppur in emergenza stà già cercando di scaricare responsabilità propie.


ma anche in queste cose come nello sport,      I CONTI ALLA FINE, ogni cosa a suo tempo.

lucanember

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 15.24

Tutti hanno sottovalutato o nascosto (che sarebbe peggio)....polmoniti anomale presenti in Germania, Italia ed altri paesi già a dicembre gennaio...ma dico, possibile che a nessun medico è balzato in testa di fare il tampone x il coronavirus? Possibile che x un'intuizione di un' anestesista di Codogno è venuto in mente? Tutti hanno pensato fosse un'influenza un pochino più grave, da noi alla Spagna, Francia,Gb,Germania eccetera fino agli Usa.


La partita è un pretesto, è stata una delle tante esplosioni perché è come dire che a Madrid dove sono messi malissimo sia colpa delle partite di Real ed Atletico.


Nella infinita tragedia il virus ha avuto un grande alleato, il denaro e la sua avidità 


 

farabundo

In risposta a: lucanember

22 Marzo 2020 | 15.29

a proposito di denaro


gli analisti finanziari di Bridgewater (fondo statunitense) il 12 novembre 2019 scommettevano 1,5 miliardi di dollari sul crollo dei mercati entro marzo 2020.

Marco.Ska

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 15.50

Alt, non cadiamo nel complottismo da social altrimenti non ne usciamo più. Lo stato di emergenza non è stato nascosto, è stato pubblicato in gazzetta ufficiale dopo il caso dei due turisti cinesi e ne hanno parlato tutte le principali testate nazionali... Sul fatto che il virus fosse qui già da dicembre avrei molti dubbi: se circola da mesi perché solo nelld ultime settimane abbiamo le terapie intensive intasate? Fosss come dici tu sarebbe stato più facile che si diffondesse in inverno piuttosto che a marzo... 

Rudenko

In risposta a: Marco.Ska

22 Marzo 2020 | 16.14

Non ho fatto alcun complottismo. Ho solo riportato dei fatti e mi sono fatto delle domande. Credo siano legittime. Anche perchè non si sta parlande del sesso degli angeli, ma di una delle crisi sanitarie, economiche e sociali più gravi degli ultimi 100 anni. 


Sull'ultima parte, quella della data di circolazione del virus, è domanda da rivolgere al prof Remuzzi... non a me. Le dichiarazioni ci sono. E sono assolutamente gravi!

meperme
22 Marzo 2020 | 14.55

il tipo di Codogno lo si è trovato perché lk di è testato per covid. Quindi certo che di sapeva qualcosa. Ma su pensava di poter fare come in fase 2-3  in cui si può rintracciare e isolare tutti i casi. Quel giorno purtoppo era probabilmente molto più diffusa di quello che si sapeva e ci si poteva aspettare.


Quello che non capisco è perché di scusano di quello. Da Nembro in avanti abbiamo fatto una cazzata dopo l l'atra. Abbiamo, perché tutti noi abbiamo.

ciomi1976
22 Marzo 2020 | 14.49

Col senno di poi alzano Nembro ecc ecc 

teo-68
22 Marzo 2020 | 14.48

Il paziente 1 di Codogno è stato scoperto il 21 febbraio, 2 gg dopo la partita contro il Valencia. Quindi cosa sospendi??? Cerchiamo di non distogliere l'attenzione da quanto è realmente accaduto.


La verità è che:


- le istituzioni centrali si sono fatte trovare con la guardia bassa: se c'è un rischio di pandemia bisogna fare incetta di materiale utile a contrastarla (mascherine, camici, ventilatori ecc.... bastava guardare cosa stava succedendo a Wuhan). Al primo caso europeo si drizzano le antenne e si agisce. Siamo ridotti a chiedere aiuti a Cuba! ma ci rendiamo conto?  E alla Cina, che ricordiamo è stata totalmente incapace di contenere il virus (ha punito il medico che l'aveva scoperto)


- a livello ospedaliero mi auguro parta davvero un'inchiesta su quanto successo ad Alzano. Perchè o tutti quelli che erano a san siro erano abitanti di alzano o nembro, oppure il focolaio va cercato altrove.... Non mi sembra difficile capirlo.


- a livello locale, mi piacerebbe capire se la mancata zona rossa nella bassa val seriana possa essere stata condizionata da decisioni relative a fatturati, ordini, export ecc.  Questo sia per rispetto della verità che degli imprenditori della zona.


Qui invece a mio avviso si sta trovando un comodissimo capro espiatorio che salva tutto e tutti: la partita della Dea. E a ruota i bergamaschi in vacanza.


Ricordo solo che il primo caso europeo di covid è stato segnalato in Germania (Baviera) e quello successivo in Francia (Alpi).

Dellatalantasupporter
22 Marzo 2020 | 14.47

Comunque nessuno ha fatto notare che la squadra di Codogno ha giocato contro la vertovese il Gandino e il Cisano nei giorni precedenti a quando è stato scoperto il primo contagiato di Codogno.....e ad Alzano si sta scoprendo che qualche errore è stato fatto

GNKY
22 Marzo 2020 | 14.46

Nessuno e dico nessuno aveva detto o paventato nulla.


Per favore, non facciamo dietrologia od inutili supposizioni.


Dovevano essere istituite subito le zone rosse, altro che indicare la partita come possibile innesco.


 

poggiaus
22 Marzo 2020 | 14.46

Dovrebbe fare anche autocritica per essersi candidato a Sindaco di Bergamo.


 

ronny52

In risposta a: poggiaus

22 Marzo 2020 | 14.58

Non ce la fai proprio a evitare di dire cazzate...

poggiaus

In risposta a: ronny52

22 Marzo 2020 | 17.13

Gori è stato quello che scriveva che i bar dovevano rimanere aperti dopo le 18, che Bergamo non si doveva fermare, ora va a dire che non si doveva giocare una partita ancor prima di sapere che era arrivato il Coronavirus in Italia. Quello che faceva i videomessaggi "non c'è motivo di preoccuparsi". 

Adrian_Smith

In risposta a: poggiaus

23 Marzo 2020 | 15.59

Se per quello anche Fontana disse che era un influenza un pò più pesante, ed il KAPITANO il 27 febbraio diceva APRIRE APRIRE APRIRE

farabundo

In risposta a: Adrian_Smith

23 Marzo 2020 | 16.39

e zaia é passato nel giro di una settimana dalle ostie perché avevano osato chiudergli 3 province...a fare i tamponi anche alle mosche

poggiaus

In risposta a: Adrian_Smith

23 Marzo 2020 | 17.57

In tutto ciò si vede da che manica di incompetenti siamo governati, nonchè come tutta la classe dirigente si sgretoli davanti a sto casino. Abbiamo il parlamento chiuso, abbiamo un avvocato a capo del governo che scrive decreti che dicono tutto e il contrario di tutto, un ministro della sanità laureato in scienze politiche che compare solo per dire ovvietà dalla Durso, un commissario Coronavirus laureato in economia e commercio, un ministro degli esteri che lasciamo perdere (e che tutti gli altri paesi del circondario ci prendono per il culo), un ministro dell'economia e un presidente della repubblica LATITANTI, presidenti di regioni che prima perculano se si vuole chiudere e ora chiudono fottendosene dello stato centrale, senza contare di fior di professori medici (non i poveri cristi che si fanno il culo quadrato in ospedale, quelli che hanno le pareti tappezzate di pergamena, ma non sanno nemmeno fare una puntura) che si sono visti passare davanti al naso qualcosa di strano, ma erano troppo impegnati ad andare in TV, dato che ora salta fuori che STRANAMENTE qualcosa non tornava già a gennaio/febbraio.


Se siamo in questa situazione non è perchè siamo andati ad una partita, ma perchè troppi di quelli che dovevano vigilare hanno dormito. Le stesse persone che sono andate alla partita sono andate al lavoro, a fare la spesa, a bersi una birra con gli amici, viaggiato sui pulmann, treni, aerei.

E-E-Evair
22 Marzo 2020 | 14.44

Esatto, il 19 non era ancora stato riscontrato "il caso 1" di Codogno, apparso 2 gg dopo e infatti Atalanta sassuolo di domenica 23 febbraio è stata sospesa.


mi sa anche a me di fake news oppure siamo tutti sotto pressione e viene un pò comodo mi sa dare la colpa alla partita.


E' arrivata una bestia che nessuno conosceva, non l'abbiamo vista all'inizio e non abbiamo pensato di fare la zona rossa subito ad Alzano, con il senno di poi è facile ma nessuno (almeno speriamo...) aveva la minima idea che fosse in giro il 19/02.


 

oneto
22 Marzo 2020 | 14.41

Mi ricorda tanto quel film dove i computer segnalavano alla polizia i potenziali assassini prima che questi commettessero il reato.


 


Con un affare del.genere avremmo potuto prevedere i potenziali contagiati del mese successivo e dargli il daspo.


Col senno di poi facile fare chiacchiere inutili. 


In che stato

Andre_M4

In risposta a: oneto

22 Marzo 2020 | 14.52

Minority report? Mi pare non fossero computer, ma umani con doti di preveggenza

Cate
22 Marzo 2020 | 14.37

Ma se il tizio di Codogno è saltato fuori due giorni dopo la partita... Allora loro sapevano cose che non ci hanno detto? Non ho mica capito.

maurom72

In risposta a: Cate

22 Marzo 2020 | 14.44

Esatto...ho pensato la stessa cosa

Rudenko

In risposta a: Cate

22 Marzo 2020 | 14.57

Si chiama ammissione involontaria o lapsus

Marco.Ska
22 Marzo 2020 | 14.37

Spero sia una fake news: atalanta valencia giocata il 19 febbraio, primo caso di covid a codogno 21 febbraio. Quella sera nessuno poteva neanche lontanamente immaginare che ci fosse un rischio di covid in Italia, ma di che stiamo parlando?

Musa

In risposta a: Marco.Ska

22 Marzo 2020 | 14.46

Lo sapevano già da tempo ma hanno sottovalutato la cosa e non ne hanno capito la gravità .

maurom72

In risposta a: Musa

22 Marzo 2020 | 14.49

Scusa ma secondo te cosa si intende qui?... si sapeva cosa ?...che in Cina stavano messi male o sapevano già che mezza Lombardia era contagiata?...no perché non è la stessa cosa

Musa

In risposta a: maurom72

22 Marzo 2020 | 14.55

Lo stato italiano sapeva benissimo del coronavirus e della cina ma mi pare che il virus sia arrivato nel nostro paese lo stesso .

Rudenko

In risposta a: Musa

22 Marzo 2020 | 15.05

L'istituto Mario Negri aveva segnalato l'esistenza di una strana polmonite nella bergamasca già in Novembre 2019

Musa

In risposta a: Rudenko

22 Marzo 2020 | 15.16

Il virus è normale che arriva prima ma gli stati non è che ricevono le notizie dai telegiornali . E comunque arriva dalla cina non dall ' italia ma magari pensano che siamo talmente mongoli che provano a scaricare la colpa a noi .