25/08/2022 | 07.27
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Gravina studia nuove regole per meno stranieri in Serie A. Scelta giusta?



«Dobbiamo pensare alla lista dei 25 che non sta dando frutti, dovremo metterci mano». Lo ha detto il presidente federale Gabriele Gravina parlando dell’elevato numero di calciatori stranieri schierati dalle squadre di Serie A nelle prime giornate di campionato.

Come sottolinea La Stampa, il numero uno della Figc fa riferimento all’elenco che i club devono consegnare prima del via della Serie A. Dalla stagione 2016/17 la FIGC applica alla lettera la norma Uefa che da anni in Europa regolamenta l’iscrizione dei calciatori nelle liste presentate dalle squadre che partecipano alle Coppe. Tra i 25 calciatori presenti nella lista deve essere incluso il 4+4, ovvero devono essere compresi quattro calciatori cresciuti nel vivaio del club e quattro in un altro settore giovanile nazionale.

Un provvedimento introdotto per tentare di tutelare i talenti italiani dall’eccesso di acquisti all’estero. Evidentemente però non sta funzionando visto che nel 1° turno di Serie A è andato in campo appena il 31% di titolari convocabili dal ct Roberto Mancini. Su questa percentuale già ridotta gli attaccanti italiani in campo dal primo minuto sono stati solo otto, quattro dei quali over 30.

Proprio per questo motivo si pensa ad una modifica, come detto da Gravina che va nella direzione di una proposta lanciata dall’Aic già dalla scorsa primavera. Il sindacato calciatori ha suggerito di ampliare dall’attuale 4+4 a 5+5 per arrivare a regime a 6+6. L’obiettivo è quello di rendere non marginale la presenza di italiani in rosa.

Il numero uno della FIGC vuole accelerare sulla riforma delle liste, questo però comporterà la solita accesa dialettica con la Serie A. Il passaggio a 5+5 potrebbe avvenire a partire dalla prossima stagione. L’ulteriore salto al 6+6 dopo un intervallo di due anni, nel campionato 2025-26 che precede i Mondiali in Nord America.

fonte calcioefinanza.it
By marcodalmen
54 commenti
ReMo
25 Agosto 2022 | 21.01
Sfoltire la presenza di giocatori stranieri ora, significa impoverire ulterirmente. uno spettacolo già asfittico, come dimostra la scarsa appetibilità del nostro prodotto. Già questo è un passo difficoltoso: poi si dovrà avviare il lavoro più sporco..Soffrire per comparire, ma non è. detto sino a quando né in quale quantità.
ReMo
25 Agosto 2022 | 16.33
Due estromissioni dai mondiali di calcio non costituiscono la classica pulce nell'orecchio, ma bensì un corposo calabrone. Come da nostra inveterata abitudine di voler raccogliere il latte versato, ora ci si dedica allo studio dirimente, al fine di risolvere il problema. Una soluzione va cercata da lontano, con pazienza, capacità e costanza, prospettive di grande ed imprevedibile impegno che, in queste sedi, sono da sempre carenti.
emiliano
25 Agosto 2022 | 15.56
Chiediamoci perché gli italiani non vanno all’estero invece
emiliano
25 Agosto 2022 | 15.49
Preistoria ! Gli altri paesi come la spagna e la Germania come fanno?
eligio71
25 Agosto 2022 | 14.37
"Studia" e' una parola grossa.
Probabilmente escogita le deroghe per i soliti noti
Ramsay
25 Agosto 2022 | 13.39
Come se il problema fosse il non farli giocare nelle prime squadre e non il come i nostri giovani vengono tirati su... a pane e sportellate.
Poi vai a vedere nei paesi nordici giocano di tecnica e palleggio
chile54
25 Agosto 2022 | 13.17
Manca la meritocrazia.... Finché MANCINI ogni italiano lo convoca in Nazionale subito a parlare di FENOMENI. AGNELLINO che vuole la SUPERLEAGE se non avessero inventato i gironi NON PASSEREBBE IL PRIMO TURNO DI CHAMPIONS.MERITOCRAZIA e Dar comunque fiducia anche ai DICIOTTENNI
Francesco64
25 Agosto 2022 | 13.17
La ricetta è trita e ritrita. Si cerca di salvare un prodotto che non regge la competizione con regole protezionistiche. Questo poterà a sopravvalutazioni fuori da ogni logica di calciatori italiani, che costeranno tanto ma, valendo poco, completeranno le rose come da regolamento ma non giocheranno mai. E non avranno interesse ad andare a competere all’estero, dove saranno pagati meno. Il tutto aggraverà il problema è ne genererà altri, dovuti alla scarsa competitività delle squadre piene di giocatori italiani poco buoni in panca… ma perché prima di parlare non si fa un giro di idee?!? Tutto questo mi sembra così ovvio…
emiliano

In risposta a: Francesco64

25 Agosto 2022 | 15.50
??????
pippi74
25 Agosto 2022 | 11.47
Possono fare quello che vogliono , ma la realtà è .. esci di casa vai a fare un giro all’’oratorio e gli unici che hanno in mano un pallone sono bambini di extracomunitari . Son cambiate un po’ di cose in questi anni , un po’ i genitori che hanno paura di lasciare i bimbi per strada visto la gentaglia che c’è in giro e un po’ i bimbi sono attratti da altri giochi visto che stanno in casa . Passione per il calcio poca! Se non hai passione non hai futuro. Punto ..Fine del cinema
Ribo80

In risposta a: pippi74

25 Agosto 2022 | 12.17
Hai detto una verità sacrosanta alla quale aggiungo una cosa. La prima cosa che chiedevi ad un ragazzino che conoscevi era "in che squadra giochi?" e se non giocava a pallone rimanevi sorpreso. Inoltre adesso se prendi una classe di 20 ragazzi, almeno 10 sono stranieri. Io sono per la meritocrazia, pertanto che giochi chi merita di più, italiano o straniero che sia.
pippi74

In risposta a: Ribo80

25 Agosto 2022 | 12.50
Esatto
Newetrago
25 Agosto 2022 | 11.47
Lavorare sulla testa dei giovani italiani invece di fare stupide regole

Se siamo fuori dai mondiali da anni la colpa sta sia nei club che nei ragazzi
snake1907
25 Agosto 2022 | 11.27
No
pdmgio
25 Agosto 2022 | 11.15
Avere più arbitri stranieri in Italia!
:) :) :)
Luca86
25 Agosto 2022 | 11.14
"Limitare gli stranieri" come regola ha l'unico scopo di far girare i soldi all'interno della società "calcio italia" ... di per se non serve a migliorare ... prendiamo altri esempi e mettiamoci mano semplicemente "copiando" ... Germania, Belgio, Inghilterra ... Non abbiamo delle testa al comando così intelligenti da poter inventare qualche cosa di nuovo ... prima lo capiscono meglio è
Demiswka
25 Agosto 2022 | 10.33
Limitare partendo dalla testa è una grossa stupidata che non serve a nulla.
Bisogna partire dalla base, i settori giovanili, investendo risorse insieme alle società, come hanno fatto in Germania, certo minimo ci vogliono una decina di anni.
Avessimo persone competenti in FIGC avremmo gia a regime da una quindicina di anni.
BSoares
25 Agosto 2022 | 10.15
Con una regola del genere non credo risolverebbero molto.
In Belgio e Germania per esempio hanno nazionali competitive e tanti giovani di buon livello perché hanno lavorato tanto sui settori giovanili.
In Belgio hanno usato un sistema metodologico, a piramide, e coinvolge governo scuole, Federazione e club.
I giovani oltre alla formazione nel club di appartenenza hanno a disposizione diverse ore extra durante l'anno per essere seguiti da allenatori federali in diverse basi federali (sapevo che erano 8). Una riforma che affonda nel tessuto sociale e ha bisogno di tanti anni per cominciare a dare i frutti. I Belgi dagli ultimi anni '90 hanno iniziato a lavorare con questo sistema e ora ne raccolgono i frutti.
Anche in Germania hanno un sistema metodico con controllo federale a piramide.
Hanno per cominciare più di 350 centri federali di base per ragazzi tra gli 11 e i 14 anni. 29 mediatori federali fanno la spola tra i vari centri.
Successivamente ci sono più di 50 centri di Eccellenza per i talenti migliori tra i 15 e i 18 anni. Qui sono coinvolti anche i club di Bundes e Bundes 2.
Poi ci sono le Elite Schulen, scuole di istruzione che tengano conto degli impegni calcistici dei ragazzi.
Nei vari centri federali sono impegnati 1300 allenatori.
A Bergamo abbiamo sempre avuto un modello all'avanguardia inferiore forse solo all'Ajax o al Barcelona, per quanto riguarda la formazione dei ragazzi.
Ultimamente siamo un po' più in difficoltà. Credo il fatto che i giovani migliori siano ceduti per fare plusvalenza, volente o nolente (penso a Conti o a Kulusevski) non abbia sicuramente aiutato.
Bisogna credo ricominciare a dare più importanza alla tecnica e meno al fisico come accadeva in passato.
Comunque la mia idea è che non serve a niente mettere regoline buttate a caso se dietro di queste strutturalmente non si fa nulla.
max68

In risposta a: BSoares

25 Agosto 2022 | 10.34
Ottima analisi
max68
25 Agosto 2022 | 09.59
Se siamo arrivati a questo ci sarà un motivo:economico?tecnico?pochi investimenti sui settori giovanili?Lavoriamo su questo.
Non basta dire limitiamo gli stranieri.A parte che penso vada contro le leggi di libero mercato.
Un allenatore farà sempre giocare chi è più meritevole,non chi è Italiano o no.Mi sembra inoltre, un orrore culturale
noya
25 Agosto 2022 | 09.45
Se in Italia giocano sempre più stranieri evidentemente c'è un problema di qualità dell'offerta italiana. Non credo che obbligare ad avere più italiani in lista li renda automaticamente più forti / competitivi
PrimaLaDea

In risposta a: noya

25 Agosto 2022 | 10.00
Chiaramente la sola limitazione in se fa poco, il provvedimento deve essere accompagnato da cambiamenti anche nel sistema del calcio giovanile.
Magari i primi 5/6 anni fai fatica, ma dopo si cominciano a vedere i frutti
Oiggaiv
25 Agosto 2022 | 09.45
Da romantico rispondo si, scelta giusta.
Da realista no, esiste la legge Bosmann,? e pure quella del feirplei finanziario....ma frega una beata mazza a nessuno a quanto pare.
beppe28

In risposta a: Oiggaiv

25 Agosto 2022 | 10.34
La legge Bosman è la più grande vaccata partorita.
È stata la rovina dello sport pulito e dell’uguaglianza.
Ha consentito a squadre come real,barcellona,le inglesi o il psg negli ultimi anni ecc di accaparrarsi i migliori giocatori del mondo trasformando in babele indefinite certi club(vedi arsenal o Inter fino a qualche anno fa)
E allo stesso tempo è stata la morte di club storici che avevano sempre detto la loro in Europa che ovviamente non potevano competere con certi mostri finanziari.
Psv,celtic,benfica,rangers,anderlecht,Göteborg le prime che mi vengono in mente.
Schifo totale per come ha trasformato il calcio..
emiliano

In risposta a: beppe28

25 Agosto 2022 | 15.52
Libera circolazione di persone e merci! Siamo in europa!
PrimaLaDea
25 Agosto 2022 | 09.43
Io concordo sul limite di stranieri in rosa, concordo anche sul fatto che il sistema del calcio giovanile vada capillarmente modificato.

Inoltre purtroppo ho la sensazione che molti giovani abbiano perso dei valori che spesso sono la base per diventare professionisti seri.
La cosa che forse manca di più sono l'umiltà e il rispetto, ma è un discorso talmente grande che bisognerebbe fare un poema e aprire un dibattito secolare.

Lavorare tanto sulla tecnica dei giovani ma senza dimenticare la parte fisica, perché nel calcio di oggi la componente fisica è fondamentale. E non parlo di altezza, parlo di forza nelle gambe, agilità, velocità.

Ps: sono giovane e vedo i miei coetanei e i più giovani di me.
maracaniggia
25 Agosto 2022 | 09.20
Una volta gli idoli dei ragazzini erano i calciatori.
Adesso sono robe come fedex e vomiti del genere.
brignuca
25 Agosto 2022 | 09.06
Non capisco perché stupirsi dei numeri, 4+4 è poco meno di un terzo delle liste da 25 giocatori, il 31% in campo è il due per cento in meno di un terzo quindi abbiamo quello per cui si è fatta la regola.
Alzando al 50% (12-> 6+6) probabilmente arriveremo a vedere più giocatori di formazione italiana in campo.
Sono d'accordo con chi scrive che il problema più grosso è un altro e cioè la scarsa competitività che si traduce nella quota salvezza ormai sempre più lontana dai fatidici 40 punti.
Se non ti alleni sempre a lottare poi fuori dai confini prendi grandi sberle. Perciò soldi distribuiti meglio, arbitri meno servi del potere (quelli che sbagliano con le piccole continuano ad arbitrare, chi lo fa contro le grandi viene fermato ed i mancati guadagni sono bei soldini 3800€ a partita), coppa nazionale senza teste di serie che entrano a gennaio ma sorteggio integrale, turno dopo turno.
BSoares

In risposta a: brignuca

25 Agosto 2022 | 09.17
- Soldi distribuiti meglio
- arbitri meno servi del potere
- coppa nazionale senza teste di serie e sorteggio integrale
Dove devo firmare? Ma è impossibile, non faranno mai e poi mai la prima; mai e poi mai la seconda, anzi sappiamo che col tempo è sempre peggio, da Rizzoli a Rocchi, dalla padella alla brace.
Sulla terza non mi esprimo, non mi interessa più.
seagull
25 Agosto 2022 | 09.05
Sarà un boomerang.

Le giovanili saranno letteralmente invase da talenti stranieri, già dai 15-16 anni.

Se i giovani italiani non possono competere con gli stranieri, le cause vanno cercate più in profondità, nel sistema socio-economico ed educativo del nostro paese.

Far finta di non capire questi concetti, significa essere indegni delle cariche che si ricoprono.
malign
25 Agosto 2022 | 08.55
La scorsa giornata sono stati schierati titolari solo 6 giocatori italiani nati dopo il 2000. Di questi solo 2 con meno di 20 anni.
Non credo che i nostri vivai siano così scarsi
malign

In risposta a: malign

25 Agosto 2022 | 09.03
Nella sola Rennes Ajaccio ce n'erano 4

Poi ci chiediamo perché la Francia ha fenomeni e noi no.
lumaca
25 Agosto 2022 | 08.54
Stromberg, Caniggia, Evair. Stop.
Se si vuol far tornare gli italiani in serie A la soluzione è questa, se no mettiamoci l'anima in pace.
jacomino
25 Agosto 2022 | 08.44
Purtroppo è innegabile che dalla legge bosman in poi il calcio italiano sia andato in difficoltà.
Non so se aumentare il numero degli italiani in lista sia la soluzione, ma di certo bisogna ripartire dai vivai e insegnare ai ragazzini
Dago7

In risposta a: jacomino

25 Agosto 2022 | 10.09
Il nostro calcio si, altri no. Quindi colpa della legge o di come l'hanno seguita?
emiliano

In risposta a: Dago7

25 Agosto 2022 | 15.54
Bravo ! Siamo stati gli unici incapaci… abituati al protezionismo da terzo mondo
KOBR4M74
25 Agosto 2022 | 08.43
Serve altro, solo per dare alcuni spunti...

Potenziamento delle scuole calcio alzando soprattutto il livello di preparazione degli staff con una formazione guidata dalla federazione.

Prezzi delle scuole calcio accessibili e presenza capillare sul territorio, non tutti possono permettersi di pagare 800€ l'anno per una scuola calcio associata a squadre di serie a di livello.

Insegnare cultura del lavoro e del sacrificio e quindi formare uomini, non bulletti pieni di nulla che appena vedono un po' di soldi si credono conquistatori dell'universo.

Associare il percorso sportivo a quello scolastico.

Gli atleti di livello in Italia non mancano (si vedano i successi nei recenti europei di nuoto) probabilmente ora scelgono altri sport

Dobbiamo garantire che i nostri giovani con talento abbiano accesso a percorsi sportivi di qualità e che non sia soltanto una cosa per i figli/parenti dei calciatori.

Smetterla di scegliere i giocatori solo per la struttura fisica, non mi sembra che giocatori che hanno scritto la storia del calcio italiano come Baggio, Zola, Signori e tanti altri fossero marcantoni di 190cm.
KOBR4M74

In risposta a: KOBR4M74

25 Agosto 2022 | 08.46
I giocatori italiani di livello sono pochi e di conseguenza costano troppo, introdurre una regola che li renda obbligatori senza ampliare l'offerta li rende ancora più cari e di livello inferiore rispetto a quelli stranieri
Wolfo

In risposta a: KOBR4M74

25 Agosto 2022 | 09.04
Servirebbe ben altro per educare i giovani... Prima educare ad essere genitori..
KOBR4M74

In risposta a: Wolfo

25 Agosto 2022 | 09.08
I giovani di oggi sono i genitori di domani... ma comunque ti do ragione per esperienza avendo figli che fanno sport ritengo che l'ambiente del calcio sia il più malsano di tutti, soprattutto per colpa di molti genitori esaltati e maleducati.
mmfa
25 Agosto 2022 | 08.40
potrebbe essere una cosa positiva ma dipende come la combinano. non mi dispiacerebbe se ci fosse qualche italiano in più anche per ridare linfa vitale alla nazionale. rimane il fatto che il male del movimento calcio in italia è principalmente dovuto a una scarsa classe arbitrale che per mala fede o incompetenza condiziona ogni domenica il campionato, e dalla mancanza di competitività che ha come origine la pessima e iniqua redistribuzione dei proventi della pay tv. questo fa si che vincano sempre i soliti e che sempre i soliti accedano alle competizioni europee, e non essendo certo i migliori sul campo ma avendovi acceduto tramite ogni porcheria, ci ritroviamo con tutte le squadre fuori già agli ottavi di finale. gatto che si rincorre la coda moltiplicato per vari anni e non meravigliamoci se la serie A non la guarda nessuno. poi gli arbitri e la lega se la possono cantare e suonare finché vogliono ma siamo diventati piuttosto noiosi e squallidi.
Wolfo
25 Agosto 2022 | 08.23
Favorevolissimo. Massimo 3 stranieri in campo. Se ne possono comprare/tesserare/pagare quanti ne vuoi. In campo ne vanno 3.
Stop a minorenni comprati all'estero per giocare nelle giovanili.
Nei settori giovanili solo italiani o figli di stranieri residenti in Italia. Stop.
Dago7

In risposta a: Wolfo

25 Agosto 2022 | 08.50
Benvenuti nel medioevo, guarda che il mondo va avanti e si evolve
Wolfo

In risposta a: Dago7

25 Agosto 2022 | 09.03
Ma che vuol dire? Risposta sciocca. Non è che tutte le innovazioni siano "evoluzioni" positive. Ci sono dozzine di esempi. Una volta ficcavano il piombo nel dentifricio.. andiamo avanti ad usarlo? Massí eternit per tutti ed ovunque! Eternit la soluzione eterna per tutto! Dai su.. ma ragionate a volte invece di seguire le mode del politically correct dei miei stivali..

P.s.
Adoro il tuo nick! Peccato che dopo Wood e Gomez non sia stato più lo stesso.. :(
Dago7

In risposta a: Wolfo

25 Agosto 2022 | 10.08
Grande un altro appassionato del giannizzero nero! Guarda io lo adoravo, il passaggio da Salinas a Gomez è stato traumatico ma ottimo, ho smesso di leggerlo quando hanno iniziato la saga di Mazzini con unità d'Italia cambiando disegnatore, ora in vacanza ho preso un lanciostory per curiosità e i disegni sono di un penoso assurdo, veramente bassissima qualità per quello che era un personaggio di punta dell'Eura editrice (il grande Wood è deceduto l'anno scorso e di vede).

Il mio commento non era un insulto (spero non te la sia presa) e so che non tutti i cambiamenti sono positivi,ma era x sottolineare che se il mondo va in una direzione (e Liga, premier, bundesliga lo fanno), noi che già facciamo pena non possiamo ritornare al passato con limiti così bassi di stranieri perché abbasserebbe ancora di più il ns appeal. Seguire l'esempio della premier è troppo difficile?
Wolfo

In risposta a: Dago7

25 Agosto 2022 | 10.24
no no ci mancherebbe nessuna offesa :) però bisognerebbe fare una scelta. Ora non so se è ancora in vigore ma, ad esempio, in Premier tu potevi tesserare un giocatore straniero solo se era stato convocato almeno una volta nella sua nazionale, giusto per mettere una sorta di "livello" qualitativo... anche per non infarcirsi di giocatori stranieri che, con tutto il rispetto, sono a livello di un Pezzella qualunque...
MaPe
25 Agosto 2022 | 08.10
Mah...non so e non penso che sia utile. Forse per rilanciare la Nazionale?
Se un Italiano è forte, giocherà all'estero (Gattuso ad esempio) e verrà in nazionale. Ma sarà sempre una questione di ingaggio. Se gli offri tot e in Inghilterra o Spagna tot al quadrato, grazie al cavolo. Il vero problema non è la nazionalità dei giocatori in A, è che la A non attira più, e questo per via della mentalità di gioco e delle dirigenze, e ci metto anche gli arbitri, ma tutto va assieme.
Dago7
25 Agosto 2022 | 08.06
Francia Inghilterra Germania Spagna etc hanno queste restrizioni? O da anni hanno cambiato l'approccio sui settori giovanili e scuole calcio? Il problema non sono gli stranieri, ma che giocano i più forti o quelli che costano meno, proprio come nel mondo del lavoro di tutti i giorni
Alpeggio
25 Agosto 2022 | 08.06
Come proposta mi sembra alquanto debole, nei sei più sei si intendono anche giovani stranieri che crescono nei nostri settori giovanili, almeno credo... Ma anche se intendesse solo italiani sarebbe comunque una proposta estremamente debole, tipica soluzione all'italiana per fingere di cambiare con lo scopo di non cambiare nulla
farabundo
25 Agosto 2022 | 08.01
no
Davor
25 Agosto 2022 | 07.54
Dai Gravina, provaci...

Vai dall'Inter e digli: via Lukaku, Dzeko,Martinez, Correa ..tenetevi Pinamonti.
Vai dal Milan e digli: via Rebic, Giroud, Leao, Origi...tenetevi il giovane Maldini.
Vai dalla Juve e digli: via Vlahovic, Di Maria, Milik, Kostic...tenetevi Kean e Fagioli.

Il risultato sarà che Pinamonti e Fagioli costeranno come top-player internazionali... però poi a livello europeo e di Nazionale sarò curioso di vedere cosa faranno
melu87

In risposta a: Davor

25 Agosto 2022 | 07.57
Pure noi saremmo nella merda
Davor

In risposta a: melu87

25 Agosto 2022 | 08.19
Lo so, e sono contrario a ogni proposta di "lista"

Ma volevo ragionare per paradosso.
Ho citato 3 squadre che sarebbero pronte domani a tirar su baracca e farsi il campionato privato... figuriamoci se stanno a farsi tirare la giacca dal Gravina di turno
byronwave
25 Agosto 2022 | 07.42
Con l'Atalanta stanno funzionando le regole attuali infatti è un casino fare mercato.
Poi se si impongono certe condizioni la qualità del nostro campionato potrebbe anche peggiorare. I francesi non stanno nel loro campionato eppure hanno una nazionale dei giocatori fortissimi.