La serie A di quest'anno? statisticamente mai cosi equilibrata
Questa Serie A assomiglia a un ingorgo nell'ora di punta, l''equilibrio è massimo: solo 15 punti separano la prima dall'ottava in classifica, un divario statisticamente mai visto nell'era dei tre punti a vittoria.
Le otto contendenti hanno qualità ma anche difetti che hanno influito sulla continuità. L'Inter, nonostante risultati altalenanti, è prima ed è l'unica italiana ancora in Champions. Il Napoli si è adattato alla grinta di Conte, mentre la Juventus, pur avendo fallito diversi obiettivi, è ancora in corsa. La Lazio gioca bene ma ha perso troppo, il Bologna è cresciuto dopo un inizio difficile, la Fiorentina ha superato un periodo di crisi, e la Roma è risalita grazie all’effetto Ranieri.
Dopo 27 giornate, la classifica è serrata: Inter 58, Napoli 57, Atalanta 55, Juve 52, Lazio 50, Bologna 47, Fiorentina 45 e Roma 43. Non si vedeva un distacco così ridotto tra prima e ottava dal 2021-22. Negli ultimi anni, i divari erano ben più ampi, con punte di 35 punti tra la capolista e l’ottava nel 2006-07.
Ora il campionato sembra diviso in due gruppi: Inter, Napoli e Atalanta in lotta per lo scudetto, mentre le altre cinque si contendono gli altri posti europei. Tuttavia, gli scontri diretti potrebbero rimescolare le carte: una vittoria della Juve sull’Atalanta o passi falsi di Inter e Napoli potrebbero riaprire la corsa. Il finale di stagione si preannuncia incerto come non mai.
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