29/01/2020 | 17.20
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"L’ALLENATORE ULTRÀ (dell’Atalanta)" TORINO vs ATALANTA 0-7 by GL Savoldi

Dal profilo Facebook di GianLuca Savoldi:

 

“L'unico modo per sentirsi qualcuno è sentirsi se stessi.“
Jim Morrison

Sabato sera ero a Torino.
Sono queste le trasferte che mi piacciono di più, quelle che arrivano dopo un paio di sconfitte e i tifosi con la puzza sotto il naso stanno casa; aggiungici poi la partita di sabato sera con il freddo tipico dei “giorni della
merla” e il settore ospiti con una disponibilità limitata (1300/1400 posti).
Pochi ma buoni.
Belli stretti e tutti con la voglia di cantare, saltare.
Una bellissima atmosfera a prescindere, divenuta surreale con la storia di una partita incredibile.

Dopo ogni gol segnato dalla Dea sembrava di sognare e, complice una visuale scarsina, a volte sembrava che l’arbitro non avesse convalidato. Non so se in quei momenti prevaleva un sentimento di incredulità oppure ci ingannava il fatto che i nostri giocatori ormai festeggiano il gol in modo composto, tipico di chi ha grande consapevolezza dei propri mezzi.

La vera lezione a mio avviso non è stata per il Torino.

La lezione vera, se capita, è arrivata per il neonato pubblico dal palato fine, quello che mugugnava dopo il fischio finale con la Spal. Quello che alla prima “giornata no” ne ha per tutti. Un pubblico che probabilmente quando non gioca la Dea va al Nou Camp a vedere il Barcellona. Non saprei dire se questa gente ha davvero il palato fine o in realtà si diverte di più quando si perde, così almeno può rompere i coglioni sentendosi tutti grandi allenatori, psicologi, professori di scienze motorie, manager.

Questa è una squadra talmente forte da far credere che sia tutto facile, che sia “normale” dominare tutti gli avversari e stravincere. Questa squadra non viene più vissuta come straordinaria ma si da ormai per scontata.
Certa gente non comprende che non è assolutamente possibile giocare sempre così. Altrimenti certi squadroni non avrebbero perso campionati perdendo l’ultima giornata contro una “piccola” e magari senza particolari stimoli di classifica.

Cari tifosi blaugrana travestiti da atalantini, leccatevi i baffi per questa Atalanta perché sarà difficile ritrovare un gruppo di simili qualità tecniche ed umane. Una squadra così forte ed uno spogliatoio di uomini come pochi.

Ho sentito dare a questi ragazzi dei leziosi, dei presuntuosi, degli spocchiosi.
Mi dispiace essere noioso e ripetitivo con la maggior parte della meravigliosa tifoseria bergamasca che spero capirà che è solo per colpa di pochi che continuo a battere su questo tasto.
Sono pochi ma li butteri giù dai gradoni con un calcio nel sedere. Però mi trattengo, a fatica.

La magia di questa squadra, la vera arma in più, é che va in campo e si diverte, sempre, mentre altre squadre giocano con l’ossessione del risultato a tutti i costi.
Il cambio di mentalità che ci ha portato in alto lo dobbiamo a caratteristiche ben precise che abbiamo sviluppato e ricercato nelle scelte, tutte.
Siamo consapevolmente audaci, imprudenti, sfrontati. Questo atteggiamento, oltre a dare notevoli vantaggi dal punto di vista tattico, mette in difficoltà l’avversario, anche e soprattutto quello blasonato, che non trova più una squadra in soggezione, che si fa dominare cercando di sfruttare quel poco che gli viene concesso.
Trovano una squadra che sfida loro sotto tutti i punti di vista: del palleggio, del duello, sulla corsa, sulla forza...
Se per qualcuno questo vuol dire essere presuntuosi, spocchiosi, leziosi, ben venga.
Io la mia Talanta la voglio così per sempre.
Anche se ogni tanto il rischio si paga.
Non siamo noi quelli che hanno scritto sul colletto che "l’unica cosa che conta è vincere", abbiamo scritto altro.
E in questo senso ai ragazzi non si può rimproverare niente.
Loro hanno deciso di essere “se stessi”.
Lasciamo che lo siano..

 

GianLuca Savoldi

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By staff
56 commenti
Alexfolle
29 Gennaio 2020 | 22.58

"palato fine" boh      io tra i nuovi spettatori che mi ritrovo a fianco tutto questo palato fine non lo vedo.


chiaramente non voglio generalizzare.


 


E' un momento folle e sono sicuro che i veri atalantini sanno di cosa parlo.    Momento straordinario tutto da godere.  tot ol rest al vansa


 


ren78bg
29 Gennaio 2020 | 21.54

Facciamo però chiarezza, cosa si intende per mugugnare?? 


Io allo stadio trovo solo gente NON ATALANTINA (e sono sempre piu) che non "mugugna", che è venuta a vedere la squadra che fa il più bel calcio d'Italia e poi torna a casa a vedere la d'urso con la totale indifferenza....


Io la Dea la amo come fosse mia moglie e proprio per questo che ogni tanto "mugugno" con lei, se non l'amassi sorvolerei su tutto proprio perché non mi importa più di tanto... Il mugugno sarà anche sbagliato ma in certe circostanze può  anche essere costruttivo e aiutare entrambi a rimanere sul pezzo


Diverso è il discorso se dal mugugno si passa alla violenza verbale o all'astio (o peggio ancora alla violenza vera e propria) 

ATALANTAEBASTA
29 Gennaio 2020 | 20.46

Concordo in toto su tutto... io vado regolarmente allo stadio e come dici tu c'è veramente gente che si lamenta se si sbaglia un passaggio oppure un errore in difesa ecc. ecc. dovrebbero ricordarsi come si giocava fino a quattro anni fa... e se si ripensa bene alla partita con la spal le occasioni pur perdendo le abbiamo create comunque... se non si fossero create occasioni da gol c'era da preoccuparsi ( anche se sarebbe stata l'unica partita da quattro anni a questa parte).... questa Atalanta che vinca o che perda è da orgasmo puro... e il merito oltre che dei giocatori è soprattutto del nostro grande mister... augurandoci che rimanga il più a lungo possibile... gasp a vita 

ReMo
29 Gennaio 2020 | 20.34

  Rilevare lucidamente ciò che di buono o di meno buono scorre sul campo è, non solo normale, ma rientra obiettivamente nel senso critico che presiede la nostra intelligenza. E' tipico del tifoso vivere in profondità tutto ciò che ruota attorno alla propria squadra, al suo andamento ed alla qualità del gioco espresso. Il tifoso partecipa davvero alla vicenda calcistica, si entusiasma, si accende e, quando le cose non girano al meglio, ne soffre e si deprime, lasciando spazio al rammarico. Essere dispiaciuti per le prestazioni di Firenze e la sconfiitta casalinga con la Spal, ci può tranquillamente stare e non lo ritengo motivo di scandalo. Diverso è il compiacimento ostico che scatena critiche ingrate e becere, dimenticando che la squadra è costituita da uomini che sono gestiti dagli stessi cicli biologici che presiedono alla comune gestione del vivere. Un tifoso deve essere sensibile anche agli aspetti della fragilità fisica che sono contraltare ad espressioni di potenza e di agonismo vincente: comprendere un aspetto significa automaticamente gradire ed esaltare l'altro. Una squadra come l'Atalanta, che dalle posizioni più remote ha scalato, in questi ultimi anni, i vertici supremi, merita solo approvazione, affetto e sostegno, senza cedimenti episodici che possono fisiologicamente presentarsi, ma anzichè deprimerla, alimentano lo spirito di riscossa: I suoi supporters non possono che seguirla, con lo stesso spirito e con pari intenti.

mostam
29 Gennaio 2020 | 20.34

La tua libertà finisce dove inizia la mia.


 

Paramo

In risposta a: mostam

29 Gennaio 2020 | 23.18

Il problema è che uno pensa che la propria non finisca mai.

mostam

In risposta a: Paramo

30 Gennaio 2020 | 11.10

Già.......... .

95Frank
29 Gennaio 2020 | 20.05

GianLuca Savoldi: "...... Non saprei dire se questa gente ha davvero il palato fine o in realtà si diverte di più quando si perde, così almeno può rompere i coglioni sentendosi tutti grandi allenatori, psicologi, professori di scienze motorie, manager ......"


 


Che sintesi! 


Cosa dire di piu'?


 


     

moreto
29 Gennaio 2020 | 20.00

anchio utilizzo l'interno dell'automobile di ritorno dallo stadio x mugugnare


ma x il resto il mio tifo e il mio sostegno sempre


e molti di noi lo hanno dato finanche quell'anno là in seri C quando non si andava in trasferta a VALENCIA ma a SANTANGELO LODIGIANI


Davor
29 Gennaio 2020 | 19.36

Secondo me ci sono grosse differenze tra chi mugugna allo stadio e chi si lamenta di una sconfitta qui...e pure tra costoro e chi si prende il diritto di criticare qualsiasi scelta a prescindere.


Son vizi e ognuno ha i suoi.


Capisco Savoldi ...


Io personalmente allo stadio non mugugno mai, ma dopo la Spal in macchina un paio di santi li ho tirati giù.


Non perché mi faccia piacere o perché non sono riconoscente e nemmeno pretendo di vincere sempre e comunque.


A poter scegliere avrei preferito battere il Toro 3-0 e la Spal 4-2


Ma qualcosa mi dice che anche squadra,mister e presidente la pensano come me 

95Frank

In risposta a: Davor

29 Gennaio 2020 | 20.03

GianLuca Savoldi: "...... Non saprei dire se questa gente ha davvero il palato fine o in realtà si diverte di più quando si perde, così almeno può rompere i coglioni sentendosi tutti grandi allenatori, psicologi, professori di scienze motorie, manager ......"


 


Che sintesi!


Cosa dire di piu'?


 


      

Andre62
29 Gennaio 2020 | 19.27

Io vado regolarmente allo stadio, ma questa orda di mugugnatori seriali non la vedo, anche se taluni lo fanno per abitudine e non mi fa molto piacere...e troppo spesso adducono motivazioni strampalate. Però io non sto ne con gli uni ne con gli altri, ritengo sia sbagliato polarizzare lo scontro, rispettiamoci e facciamo in modo che si migliori tutti senza stilare una classifica fra i buoni ed i cattivi. Anche perché non capisco il senso di scrivere un articolo di critica verso chi critica

mitiar1
29 Gennaio 2020 | 19.26

Ho letto le motivazioni dei vari mugugnatori e vedo che non capiscono... a parte che metti in difficoltà il giocatore /la squadra che devi sostenere... poi proprio perché siamo sfrontati, non saremo mai quelli che prima mettono il fieno in cascina. E soprattutto non saremo quelli che fatto un gol amministrano. E non perché ci siamo montati la testa: non ne siamo capaci. Lo concediamo qualche limite a questa meravigliosa squadra? Inoltre... dire a ilicic che deve passarla, quando ilicic è il nostro ilicic proprio perché salta sempre l'uomo. Oppure pretendere passaggi precisi da hateboer... accettiamo che i suoi piedi siano quelli. Se non fosse così sarebbe altrove. abbiamo mugugnato petagna, barrow, Gomez, De Roon, abbiamo visto Kijaer mandare in gol Okaka, e alla prima partita buona di Cornelius a Parma c'è chi si lamenta perché non l'abbiamo più noi. sostenere e basta no?

uallaualla

In risposta a: mitiar1

29 Gennaio 2020 | 19.38

Ma certo che si concede, chiunque ha dei limiti, siamo persone non robot. L'importante dal mio punto di vista è esserne consapevoli e lavorare su di essi per PROVARE a migliorarli... tutto qui...


E poi una cosa... se io critico una persona - come quella persona può benissimo fare con me, sia chiaro - non gli sto dicendo che è un incapace! Sto solo dicendo che in quella particolare circostanza forse poteva fare meglio. E forse lo sto facendo perché ci tengo a lei, perché se mi accorgessi di un suo errore e non glielo facessi notare farei il suo male... o no?

beppuccio
29 Gennaio 2020 | 19.19

Brao Gianluca.Pezzo migliore non potevi fare.E’il mio pensiero,scritto che approvo in pieno.?????

ROMAGNANEROBLU
29 Gennaio 2020 | 19.19

Bravo Gianluca come sempre Premesso che allo stadio sono per il tifo a prescindere cioè anche i tifosi devono fare la loro parte fino in fondo,i forum hanno senso se si discostano dal pensiero unico In questa famiglia ci sono i Gasperiniani,i Percassiani alcuni evitano di fare gli auguri al Mister e coloro che immaginano conflitti con Sartori E ognuno resta convinto sulle sue posizioni,ma fortunatamente siamo tutti atalantini 

Brasa

In risposta a: ROMAGNANEROBLU

29 Gennaio 2020 | 20.59

Chiesto con totale ingenuità: ma seriamente c'è qualcuno che è contro il gasp e non lo idolatra?

Tony1907
29 Gennaio 2020 | 19.11

Essere incazzati e rilevare gli errori dopo una sconfitta come quella contro la SPAL ci sta, sentire quello che ho sentito lunedì scorso allo stadio da parte di qualcuno un po' meno, sembrava che fossimo ultimi in classifica. Qualcuno a volte dimentica che anche gli avversari giocano in serie A e a volte può capitare che ti creino problemi. Poi è ovvio che si deve sempre cercare di migliorare e per questo ci sono allenatore e staff tecnico che sicuramente si saranno fatti sentire, infatti i risultati si sono visti sabato.

Brasa
29 Gennaio 2020 | 18.51

Bravo Savoldi, analisi perfetta

Paramo
29 Gennaio 2020 | 18.51

Caro Gianluca,


Questo forum è un porto d'approdo di molti di coloro che hai citato.


Non credo per ipercriticita' o per falsa affezione ai colori, ma semplicemente per distorta visione del tifo. O meglio, per mania di protagonismo.


Criticare, mugugnare, pretendere il 120% sempre e comunque fa figo. Dà la falsa illusuione di essere più intelligente e meno pecorone (o pretoriano) di chi tende a difendere ad oltranza.


La ridicola asserzione poi che pagare il biglietto dia il diritto (addirittura alcuni ritengono sia un dovere) di criticare o mugugnare, fa venir da ridere.


Se consideriamo l'Atalanta la nostra figliola che scende in campo, noi da papà e mamme mugugnamo con loro per una partita persa oppure cerchiamo di starle vicino, magari anche facendo finta di non aver visto che poteva fare meglio?


E questo vale sia per la squadra che per la società.


Ognuno ha il diritto di mugugnare o ipercriticare, ma non è mai stato bello vedere un genitore mugugnare contro la propria figliola. E prendersela con chi quella figliola la difende anche davanti a palesi errori


 

uallaualla

In risposta a: Paramo

29 Gennaio 2020 | 18.55

Pensa quello che vuoi non mi interessa, ma ridicolo te lo tieni per te.

Paramo

In risposta a: uallaualla

29 Gennaio 2020 | 19.48

Io non ti ho dato del ridicolo.


Ho parlato di situazioni.


Se ti senti offeso è in problema tuo

Raindog

In risposta a: Paramo

29 Gennaio 2020 | 19.30

Allo stadio sono troppo impegnato a sostenere la squadra per poter mugugnare. E lo faccio, insensatamente, anche davanti alla tv! Ma poi, se mi permetto di esprimere dissenso, argomentando su un forum di tifosi, non capisco la ragione che porta alcuni a considerarmi un sostenitore di"serie b". "L' Atalanta non si discute, si ama e basta" è un motto che non ho mai condiviso. Dissentire argomentando dovrebbe essere un diritto, e non necessariamente è da considerare controproducente. Spesso aiuta a comprendere e migliorare. 

Kowalsky

In risposta a: Paramo

29 Gennaio 2020 | 19.34

Esatto, condivido tutto


primieroneroblu

In risposta a: Paramo

29 Gennaio 2020 | 20.57

Tu con un figlio che dai pitevbe prendere otto ma dottovalutavla prova e prende 4 cosa fai ? Chiaro che lo amo sempre ma se permetti 4 ostie le dico ....

Paramo

In risposta a: primieroneroblu

29 Gennaio 2020 | 23.16

A lui, a casa.


Non lo urli allo stadio o non lo scrivi sui social.


Questo è il punto.

chile54
29 Gennaio 2020 | 18.37

io da 4 anni a questa parte faccio fatica mugugnare e poi aver cambiato mentalità tifare xl le piccole contro le grandi o tifare Brescia contro gli squadroni è tutto dire. questa è la vera soddisfazioni che il GASP ha prodotto in questo cambiamento. ricordiamoci che nelle partite in cui abbiamo perso punti anche il pareggio ci sarebbe stato stretto

paolo_trei
29 Gennaio 2020 | 18.36

Vedi un po' troppa permalosita'.


Il concetto espresso da Gianluca mi sembra semplice e condivisibile. Non ce l'ha con chi allo stadio ci resta male per una prestazione sottotono. Tutti dopo la SPAL ci siamo rimasti male.


Ce l'ha con chi dopo un passo falso se la prende con la squadra dando alla squadra dei preziosi, dei permalosi.


Come diceva Glenn giusto puntare sempre al massimo ma non si possono pretendere i risultati sempre.


Perdere, talvolta anche male, fa parte del percorso di crescita.


Questa squadra sta impressionando tutti è ben oltre ogni più rosea aspettativa. Ogni giudizio non può prescindere da queste considerazioni

soloatalanta699
29 Gennaio 2020 | 18.34

ottimo Savoldi 

pierangeloo
29 Gennaio 2020 | 18.21

Lamentarsi per qualche sbavatura con quel che stiamo vivendo ( un triennio forse irripetibile! ), è incredibile. Godiamoci giorno per giorno cio' che ci stanno regalando accettando il fatto che non sono marziani. 

Paolo74
29 Gennaio 2020 | 18.10

Ci mancavano anchevi mugugnatori filosofi. Complimenti alla novità del "pago il bigietto". Non hai ancora capito un cavolo!cosa caz..o vuol dire. Che pagato puoi far quel che vuoi? Allora perché non caghi sugli spalti, puoi fatr quello che vuoi perché hai pagato... 

uallaualla

In risposta a: Paolo74

29 Gennaio 2020 | 18.19

Primo: educazione nella risposta. Non ho offeso nessuno, ho esposto un punto di vista civilmente, con il quale accetto si possa essere d'accordo o meno. Secondo: il pensiero unico non mi appartiene. Terzo: se vai al cinema e vedi un film che non ti piace dici comunque che è stato meraviglioso, oppure in modo lecito lo giudichi male? Quarto: siamo in democrazia e, nel rispetto della libertà altrui, certo che posso fare quello che voglio, che piaccia o meno, basta non ledere la libertà altrui.


La fede calcistica non deve impedire di ragionare. Poi ognuno faccia quello che crede, ma il rispetto per le idee altrui è un vincolo irrinunciabile, anche se non sì è d'accordo.

Deaska

In risposta a: uallaualla

29 Gennaio 2020 | 18.31

Il fatto è che non siamo davanti ad uno schermo ma davanti a degli atleti che stanno facendo il proprio lavoro. Si potrebbe avere più razionalità nel riconoscere che il lavoro che stanno svolgendo è in costante crescita da ormai 4 anni, ha raggiunto dei risultati impensabili, e fisiologiamente può comportare anche qualche calo mentale durante la stagione. 

uallaualla

In risposta a: Deaska

29 Gennaio 2020 | 18.53

Ma infatti questo non lo nega nessuno, mi sembrava di averlo scritto chiaramente. Io faccio solo riferimento al guardare avanti, se una cosa la so fare al 70% mi concentro su quel 30% che mi manca per farla al meglio... il concetto è semplicemente questo...


Poi è ovvio che nessuno è un robot, siamo tutti perso e che possono anche sbagliare, ci mancherebbe... l'infallibilita' non è di questo mondo... 


Semplicemente dico solo che non mi sembra un'eredità essere insoddisfatti quando le cose non vanno al meglio. Poi passa e si riparte come prima, ma analizzando cosa si è sbagliato per non ripetere l'errore. Tutto qui.


Io non fischio, non mando a quel paese i nostri giocatori, sono ben conscio che loro il mister e la società ci stanno regalando un sogno incredibile e di questo non finirò mai di ringraziarli... solo ribadisco che se uno a volte mugugna non è perché non è un tifoso, perché a non vedere cosa va corretto farebbe solo il male della squadra a cui vuole così tanto bene...

Paolo74

In risposta a: uallaualla

29 Gennaio 2020 | 20.46

Solo aria fritta. La maleducazione non è dire 2 parolacce, non ci credo che tu non le dica. Il pensiero unico allo stadio deve esistere:o si è per la Dea o non si è - poi fuori fai quel che vuoi. Il cinema non c'entra nulla col calcio, non solo perché è finzione ma perché coinvolge il gusto e ognuno ha il suo. La democrazia è una parola di cui ci si riempie la bocca spesso a sproposito per confermare che si ha ragione e gli altri torto. 

uallaualla

In risposta a: Paolo74

30 Gennaio 2020 | 09.51

"Il pensiero unico allo stadio deve esistere:o si è per la Dea o non si è"


Questa è davvero bella. Siamo al regime? Devo chiedere ai miei vicini di stadio cosa dire e come comportarmi? Tutti allineati e coperti e chi non lo è deve stare fuori? Stai scherzando spero...


Se non scherzi, sono ben felice di avere una mentalità completamente diversa. Fate pure così se volete, vi rispetto anche se non condivido. Io continuerò a sentirmi libero di fare, pensare e dire quello che voglio - sempre e comunque nel rispetto della libertà altrui e delle opinioni diverse dalle mie - e continuando in ogni caso a tifare per la stessa squadra per cui qualcuno pensa di avere il diritto di affibiare patenti di serie A e B a seconda di quello che si dice e si fa.

primieroneroblu
29 Gennaio 2020 | 18.00

A me questi che danno le patenti di tifo omeno o che non tollerano che uno possa anche fischiare se si  gioca male danno anche un po’ fastidio 

kikibg78

In risposta a: primieroneroblu

29 Gennaio 2020 | 18.25

No caro amico, noi a bergamo non fischiamo nessuno che porta la nostra maglietta, tantomeno solo perchè si gioca male.... soprattutto in questi anni dai...

primieroneroblu

In risposta a: kikibg78

29 Gennaio 2020 | 18.41

Io non ero allo stadio .. ma comunque al di là di quello che stiamo vivendo in questi anni e della riconoscenza dovuta x questo, se si gioca male cone con la spal o magari con la dinamo all andata non vedo dove sia il problema nel dirlo ... o magari x fare un esempio chi e' sposato o fidanzato deve essere sempre d accordo con il/ la partner ? 


 

kikibg78

In risposta a: primieroneroblu

29 Gennaio 2020 | 18.44

Tutti ci incazziamo se perdiamo o se giochiamo male, ma fischiare proprio non ha senso... Incitare sempre la squadra, (anche se magari qualche bestemmia scappa) sopratutto nei momenti dove non gira .... detto questo Forza Atalanta.... sempre!

uallaualla
29 Gennaio 2020 | 17.57

Io ho mugugnato lunedì con la Spal, ma mi sento e sono un TIFOSISSIMO fino al midollo.


Mugugnare è lecito. Si paga il biglietto.


Mugugnare NON VUOL DIRE avere MENO ATTACCAMENTO AI COLORI DI ALTRI.


Magari uno mugugna di RABBIA, perché vuole così bene all'Atalanta che gli dispiace enormemente vedere buttati dei punti alla portata (detto che nella vita e nello sport di scontato non c'è nulla).


Magari uno mugugna perché VORREBBE che questa squadra MERAVIGLIOSA facesse l'ultimo saltino che le manca, fosse KILLER come una squadra che MAGARI UN GIORNO possa puntare allo SCUDETTO. Perché chi vuole vincere e tanto non può permettersi di sprecare occasioni.


Magari uno mugugna perchè la sua CRITICA vuole essere COSTRUTTIVA, individuando quello che resta ancora da migliorare. Un certo signor Velasco diceva che gli errori vanno accettati e riconosciuti, e che questa presa di coscienza è il primo passo da compiere per eliminarli e diventare sempre più bravi. Credo abbia dimostrato negli anni di aver ragione.


Sono abituato troppo bene? Sono troppo borghese? Ho la puzza sotto il naso? Non merito di tifare Dea? NON CREDO.


Ho solo imparato che nella vita, se uno vuole raggiungere il massimo in quello che fa, deve essere iper critico con sè stesso per capire dove non sta performando al meglio, e deve fare di tutto per migliorarsi senza accontentarsi mai. Quindi deve nugugnare con sè stesso finché non avrà più motivi per farlo.


Se ci si riesce, ovvio. Ma almeno ci si prova. E se ci sono le doti, con la determinazione e la tenacia prima o poi ci si arriva. 


Ah, un'ultima cosa. Penso che anche Gasp abbia mugugnato eccome dopo la Spal, e si sia fatto sentire parecchio. Nonostante Gasp sa benissimo che questa è una squadra fantastica. Ma è suo dovere fare di tutto per portarla LASSU'. E quindi eccome se deve mugugnare, quando vede qualcosa che non gli piace. 


Mugugno dopo mugugno, questa squadra è arrivata dov'è adesso. Se nessuno avesse mugugnato quando serviva probabilmente non ci sarebbe arrivata. Facciamo insieme l'ultimo passo verso qualcosa di incredibile, PERCHE' IO CI CREDO.

Nemesis68

In risposta a: uallaualla

29 Gennaio 2020 | 18.55

Quoto dalla prima all'ultima riga, c'è il momento della gratitudine e della "consolazione" anche dopo una batosta (tipo 1-7 con l'Inter) e c'è il momento di incazzarsi per una partita apparentemente alla portata gettata alle ortiche dando l'impressione di aver sbagliato approccio (e anche altre cose ...).


Savoldi di solito mi piace, ma questo pezzo avrei voluto leggerlo appunto dopo le due partite di Firenze e con la Spal, troppo facile scriverlo dopo il trionfo di Torino ... e comunque ricordo da parte sua una certa "puzza sotto il naso" nei confronti di un certo Palomino che stride un po' con tutte le belle cose scritte.

Raindog

In risposta a: Nemesis68

29 Gennaio 2020 | 19.09

Brao. Chel del Palomino me lo ricordo tutte le volte che leggo Savoldi.  E poi, criticare chi critica dicendo che non si deve criticare, che senso ha? 

magallanes1

In risposta a: Raindog

29 Gennaio 2020 | 20.22

Quotati.. Ricordo le critiche a Palomino, critiche degne dei mugugni che qui si critica.. E poi onestamente savomdi sei spuntato adesso ma quando c era il cola e reja dove eri.. 

ren78bg
29 Gennaio 2020 | 17.40

però io questa storia del non poter "mugugnare" mi sta un pò stancando....


 


io durante la partita con la spal ho mugugnato e pure parecchio, a fine partita ho comunque applaudito la squadra!


 


perchè ho mugugnato? semplicemente perchè penso che con un minimo di testa e impegno in più (anche da parte del mister) la partita con la spal l'avremmo non vinta, ma stravinta! 


Attualmente l'atalanta è un pò come quello studente, figlio di una famiglia di operai, che a scuola dimostra di essere il più capace e intelligente di tutti (anche dei figli di papà con insegnati dedicati per lo studio)  ma ogni tanto sembra che pensi alla "violetta".... e non raggiunge il massimo dei risultati possibili


Questa mia teoria è testimoniata dai numeri del CIES, l'atalanta è di tutta europa (fino alla seconda serie) la SECONDA (dopo l'Heart of midlothian, squadra scozzese ) che ha RACCOLTO MENO DI QUANTO HA PRODOTTO!! e PRIMA ASSOLUTA IN ITALIA (serie A e B) 


 


Detto questo, lasciatemi pure "mugugnare" talvolta, garantisco che la mia passione e il mio sostegno nei confronti della Dea ha pochi eguali! 

ren78bg

In risposta a: ren78bg

29 Gennaio 2020 | 18.03

classifica secondo le statistiche del CIES serie A alla 20.a giornata:


1- Atalanta pt. 49 (reali 35 saldo -14)


2- Lazio pt. 43 (reali 45 saldo -2)


3- Inter pt. 39 (reali 47 saldo +8)


4- Juve pt. 38 (reali 51 saldo +13)


5- Roma pt. 37 (reali 38 saldo +1)


6- Napoli pt. 36 (reali 24 saldo -12)


7- Milan pt. 33 (reali 28 saldo -5)


8- Fiorentina pt. 31 (reali 24 saldo -7)


9- Bologna pt. 29 (reali 24 saldo -5)


10- Verona pt. 26 (reali 26  saldo 0)


11- Sassuolo pt. 24 (reali 22 saldo +2)


12- Sampdoria pt. 23 (reali 19 saldo -4)


13- Udinese pt. 21 (reali 24 saldo +3)


14- Torino pt. 21 (reali 27 saldo +6)


15- Genoa pt. 20 (reali 14 saldo -6)


16- Cagliari pt. 19 (reali 30 saldo +11)


17- Parma pt. 19 (reali 28 saldo +11)


18- Lecce pt. 17 (reali 16 saldo -1)


19- Brescia pt. 16 (reali 15 saldo -1)


20- Spal pt. 15 (reali 15 saldo 0)


 


ditemi Voi se uno non può "mugugnare" qualche volta.... 

SuperSaudati

In risposta a: ren78bg

29 Gennaio 2020 | 18.24

...diciamo che questo vale sia come conferma che come smentita...  è folle pensare che noi dovremmo essere la prima squadra come punti...  (ma credo sia una statistica attendibile...)... quindi è folle criticarci.... 


...contemporaneamente...  è giusto criticarci.. proprio perchè.... siamo quinti e non in lotta per lo scudetto...!!! 


..trovando la via di mezzo... abbiamo un gioco fantastico... ma dobbiamo sempre girare a mille... e prendiamo molti rischi....  non abbiamo forse il cinismo delle "grandi"...e sicuramente non abbiamo la loro "protezione" volontaria o involontaria che sia...


...però la soddisfazione di giocare NETTAMENTE il calcio migliore d'Italia... dovrebbe prevalere sul fatto ...che ogni tanto dimentichiamo qualche punto qua e là... ....certo come dice qualcuno...   l'obiettivo di migliorarsi sempre è fondamentale... e quindi l'autocritica (SE è COSTRUTTIVA...) è importantissima.... !! (ma rileggete quello che ho messo tra parantesi 10 volte però...) 

Raindog

In risposta a: SuperSaudati

29 Gennaio 2020 | 20.45

La Lazio è +2, non - 2.

ren78bg

In risposta a: Raindog

29 Gennaio 2020 | 21.40

Si scusa... Ma avendo giocato 1 partita in meno ho fatto confusione

Raindog

In risposta a: ren78bg

29 Gennaio 2020 | 21.52

No problem, il concetto non cambia... 

Deaska

In risposta a: ren78bg

29 Gennaio 2020 | 18.06

Non si contesta la libertà di espressione ma la mancanza di razionalità da parte di alcuni tifosi. Come è possibile non concepire il fatto che una squadra che sta intraprendendo un percorso di crescita incredibile da ormai 4 anni, possa avere dei cali mentali tipici per una stagione ricca di partite "pesanti" come questa?

Nemesis68

In risposta a: Deaska

29 Gennaio 2020 | 19.04

Personalmente vedo la cosa in modo un po' diverso (a parte il rispetto per la libertà di ciascuno, ovviamente ...) ... ciò che non condivido io, invece, è che siccome l'Atalanta (e questo nessuno lo nega, ci mancherebbe!) da quattro anni sta facendo cose impensabili e che vanno oltre ogni legittima aspettativa che avevamo al tempo, debba passare inosservato al limite nel negazionismo quando, per svariati motivi, in talune circostanze (sia in campo che fuori) getta alle ortiche occasioni che potrebbero permetterle di stare ancora più in alto, dove peraltro meriterebbe di stare per il gioco divino che sviluppa.


Certo che anche i giocatori dell'Atalanta non sono robot, che può capitare la giornata no e quant'altro, ma se si ha l'occasione di dare una mazzata a quelle che stanno dietro giocando in casa con l'ultima in classifica e si sbaglia completamente partita sia dal punto di vista tattico che dell'approccio, IN QUELLA CIRCOSTANZA trovo più che legittimo incazzarsi, come ci incazza con un figlio che si ama quando potrebbe prendere otto in una verifica e piglia una sonora insufficienza che magari non ne intacca la media ma ne pregiudica l'otto in pagella.

uallaualla

In risposta a: Nemesis68

29 Gennaio 2020 | 19.12

Sottoscrivo pienamente e vedo che hai colto il messaggio che volevo trasmettere. Ovviamente massimo rispetto anche verso chi non è d'accordo con me (e forse con te), ma bisogna accettare le idee di tutti anche quando magari sembrano scomode

Deaska

In risposta a: Nemesis68

29 Gennaio 2020 | 19.57

Penso faccia parte del percorso di crescita che stiamo intraprendendo, ecco perchè parlo di calo mentale. Sicuramente questo è un fondamentale su cui lavorare per poter consentire alla squadra di fare il passo successivo. Questo non giustifica i vari borbottii che si sentono ad ogni minimo errore, per non parlare di alcune frasi assurde che mi è capitato di sentire da alcuni vicini di posto. Parlo ovviamente in generale, ma un minimo di razionalità non farebbe male in questi casi

Clod1907
29 Gennaio 2020 | 17.37

GRANDE 


GRANDE


GRANDE


quando ci vuole, ci vuole!!!!


Togliere il plocco dalle scarpe


KOBR4M74
29 Gennaio 2020 | 17.34

Non saprei dire se questa gente ha davvero il palato fine o in realtà si diverte di più quando si perde, così almeno può rompere i coglioni...


 


Pensiero che condivido e non vale solo per le sconfitte ma anche con il mercato, solo che quello dura un mese o tutta estate per cui sai che rompimento (godimento)...