29/12/2024 | 16.15
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Le 5 verità di Lazio Atalanta

1) Un tempo a testa: Gasperini cambia il match con le "riserve"

Un tempo a testa nel match dell'Olimpico. Lazio aggressiva e addirittura asfissiante nel pressing operato durante il primo tempo, chiuso col vantaggio targato Fisayo Dele-Bashiru. Gasperini e la Dea cambiano l'inerzia del match nella ripresa e dalla panchina, in particolar modo con gli ingressi in campo di Nicolò Zaniolo e Marco Brescianini, autore all'88' del definitivo 1-1. Fatto che testimonia, ancora una volta, l'incredibile profondità di organico della formazione bergamasco, mai come quest'anno in grado di competere fino in fondo per lo Scudetto.

2) Gestione delle risorse fisiche: Lazio, ci siamo quasi...

Già contro il Lecce i biancocelesti si erano resi protagonisti di un primo tempo aggressivo su tutti i fronti, per poi crollare (o quasi) nella ripresa, in cui comunque, i ragazzi di Baroni erano riusciti a sfangarla. Questa volta le energie hanno assistito Romagnoli e compagni fino a tre quarti del match. Ma di fronte non avevano più il Lecce, bensì un'Atalanta capace di cambiare l'inerzia alla gara in ogni momento.

3) Rovella straordinario "tuttocampista" Che filtrante quello che manda a segno Dele-Bashiru. E poi cora, contrasti, palloni recuperati in ogni dove. Prestazione da MVP. E Marco Baroni si coccola l'ex Monza. E a ben donde.

4) Atalanta, rimandato l'attacco senza Retegui La versione senza perno di riferimento dell'attacco dell'Atalanta, non ha affatto convinto. Il tandem Lookman-De Ketelaere, supportato da Pasalic, ha avuto vita dura nella gara dell'Olimpico. Più, però, per via della serata No del belga, il quale, dopo essere uscito per Zaniolo, ha acceso la miccia del Pallone d'Oro africano.

5) L'assenza di pausa può fare solo bene l'Atalanta Ora la Supercoppa e poi tante gare ravvicinate (anche "grazie" al ritorno anticipato della Champions League): la marcia - fatta, in campionato di 11 vittorie e 1 pareggio negli ultimi 12 incontri - può andare avanti a "ritmi gasperiniani", propri di una squadra che ha successo se mai si ferma.

fonte Eurosport

By brignuca
9 commenti
lupodelnord
29 Dicembre 2024 | 18.27

Rovella ieri sera partita molto buona,facilitato dalla nostra "indolenza" a metacampo.. il filtrante/assist  per me un colpo abbastanza fortunoso ,si è trovato la palla rimbalzante proprio sul piede,e tirarla così era la sua unica opzione. Lazio ha patito molto sui nostri cross,peccato non ci fosse Retegui.. CDK mal servito e con le polveri un poco bagnate,Pasalic fuori partita.  L'assenza di pause può far bene,ma non a tutti i giocatori,alcuni più spremuti devono giocoforza riposare,ma questo non lo si insegna al Gasp.

prytz
29 Dicembre 2024 | 17.10

Per me una delle "verità" è che la "vecchia guardia" nostra va benissimo , ma non schierata dal 1° minuto .. la stessa situazione si era vista col Real ed in altre situazioni .. alla fine, Gasperini cerca di rimediarla con i cambi, ma la realtà è che non avrebbe bisogno di farlo partendo con la formazione "giusta" .. col Real dovevano partire Koussonou e Retegui .. ieri dovevano partire Koussonou e Zaniolo .. io non ho ancora capito perchè Gasperini non sia ancora passato ad un impiego "dosato" dei vari Djmsiti e Pasalic .. farebbero meglio anche loro ad entrare nei 30 minuti finali .. perchè se non fai così, vedi che si comincia abbassando i ritmi , come fatto ieri nel 1°t, perchè si preoccupano della lugnhezza della partita, ma questo favorisce certi avversari come appunto il Real e la Lazio .. siamo molto vicini ad essere al top del top, ma Gasperini deve andare al di là della "riconoscenza" per fare l'ultimo step di crescita .. del resto, ora anche Toloi non è più titolare, non vedo perchè avendo delle alternative che sembrano più forti (Koussonou non si può discutere, è quel tipo di braccetto che ti permette di attaccare sulla fascia in simbiosi con gli altri del "quartetto di fascia", ma senza rischiare più di tanto dietro perchè E' VELOCE NEL RECUPERO) non si faccia lo stesso per altri ruoli .. aggiungo (completando il quadro) che BRESCIANINI a me sembra potenzialmente quel centrocampista che può giocare - e bene - al posto di De Roon . 

prytz

In risposta a: prytz

29 Dicembre 2024 | 17.13

questo non c'entra col fatto che ieri sia uscito - giustamente ! - Hien per Koussonou .. è un caso .. comunque la ecletticità sia di Pasalic che di Djmsiti è un fattore "in più", non in meno, e dunque giocherebbero spesso comunque anche se parti NON mettendoli dal primo minuto 

E-E-Evair

In risposta a: prytz

29 Dicembre 2024 | 18.11
Forse un pò semplicistico ma un fondo di vero c'è.  Anche se la nostra forza è la vecchia guardia il Gasp fatica a staccarsi dai "suoi"m vedasi la richiesta di vendere Duvan che non ce la faceva a mettere in panchina 
Tony1907

In risposta a: prytz

29 Dicembre 2024 | 18.24

Tutto sommato potresti anche avere qualche ragione, sembra che Gasperini non abbia ancora del tutto il coraggio di far giocare i nuovi dal primo minuto, almeno nei ruoli in cui potrebbe. Comunque, discorso che non c'entra col tuo, in difesa abbiamo delle buone alternative, considerando che ora finalmente comincerà ad entrare nelle rotazioni anche Scalvini.

lupodelnord

In risposta a: prytz

29 Dicembre 2024 | 18.40
Djimsiti da par mio è inamovibile,il titolare è lui,hien e kossunu se la giocano. Zaniolo sta crescendo ma non al punto di essere titolare,quando unirà anche quantità ne vedremo delle belle,idem Samarzic.


brignuca

In risposta a: lupodelnord

29 Dicembre 2024 | 19.18

Lo ho scritto in rebelot, Zaniolo non mi convince ancora in quantità e probabilmente lo stesso pensiero lo ha Gasp se non lo schiera mai dall'inizio. Probabilmente è più efficace quando gli avversari cominciano a calare fisicamente altrimenti rischieresti di giocare uno in meno.

È indubbiamente in crescita ma non ancora ad un livello che gli consente di partire dall'inizio 

lupodelnord

In risposta a: brignuca

29 Dicembre 2024 | 20.33

infatti

pointbreak

In risposta a: prytz

29 Dicembre 2024 | 18.51

Avresti probabilmente ragione se non fossimo primi col secondo attacco. Se questi sono i risultati viva la riconoscenza