04/03/2025 | 20.00
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Lettera al sito: “La comunicazione della societa’”


Abbiamo ricevuto questa email dal nostro lettore Ago76 che ringraziamo

È da parecchio tempo che penso a come la società Atalanta abbia un pessimo approccio con i propri tifosi, specialmente in ambito comunicativo. Scelte mai spiegate e decisioni mai condivise, ma anche una filosofia sempre più manageriale a scapito dei sentimenti. D’accordo, i risultati indicano che la strada del business intrapresa dalla dirigenza sta dando ottimi frutti sia a livello economico che sportivo, ma non è detto che questa debba necessariamente essere in contrapposizione con i sentimenti che muovono i tifosi.

Anzi, una società dovrebbe essere attenta alle esigenze dei propri “clienti” (termine che solo digitarlo mi fa venire l’orticaria), venire incontro alle loro esigenze e capire le loro necessità. In pratica investire sui tifosi prima che sulle strutture e sulla squadra. Perché finché i risultati saranno buoni, allora grossi problemi non ce ne saranno. Ma appena le cose cominceranno ad andare meno bene, ecco che si verificheranno rapidi cali nel numero degli spettatori e dell’appeal televisivo. Insomma, prendere come riferimento il modello tedesco, in cui i tifosi sono al centro del progetto.

Eppure, il Presidente Antonio Percassi (che io renderei santo subito) i primi anni dopo l’acquisizione della società aveva intrapreso una strada in tal senso, regalando giubbini e k-way agli abbonati, le magliette ai neonati (iniziativa della quale pare non esserci più traccia). Ora il suo ruolo in società comincia ad essere più marginale, avendo delegato al figlio prima ed agli americani poi, che hanno una visione meno sentimentale e più legata al business.

Eppure non sarebbe difficile compiere azioni simboliche, che farebbero sentire la vicinanza della società al tifoso, rendendolo partecipe e facendolo sentire considerato. Piccoli esempi, come spesso capita di sentire in altre realtà del calcio europeo: perché ad esempio non garantire sconti o premi ai tifosi di lunga data al raggiungimento di un certo numero di anni di abbonamento, come capita in certe aziende? Oppure mandare una e-mail al tifoso nel giorno del suo compleanno? E chissà quante altri piccoli gesti si potrebbero fare.

Ora sembra che le attenzioni siano riservate ad incrementare il numero dei tifosi facoltosi e/o sponsor, che vengono coccolati, serviti e riveriti con area VIP. Il che ci può stare dal punto di vista del marketing, ma a quanti di questi importa realmente della nostra Atalanta? Le scene nell’area vip (sotto la nord) poi sono desolanti. Gente che nemmeno guarda la partita, e pensa solo a mangiare e farsi i selfie con la Nord alle spalle. Ripeto, può starci, ma che ricordiamoci che Bergamo non è Milano, né a livello numerico, né nel modo di vivere la partita. Qui il calcio è ancora ruspante, appartenente alla gente comune, non all’élite. Esempio lampante è la tribuna, che a fronte di un numero limitato di posti, quando i prezzi schizzano verso l’alto o si elargiscono biglietti agli sponsor o il settore rimane semivuoto (vedi esempio con il Bruges). Bene invece è stato quando in società hanno saputo ascoltare le lamentele riguardo biglietti ed abbonamenti, adeguando i prezzi alle esigenze dei tifosi. Ma che sia chiaro che la strada deve rimanere quella.

Non si può non parlare poi della pessima comunicazione, spesso inesistente, con i tifosi. Sia per spiegare le scelte societarie, sia per rispondere alle esigenze del singolo tifoso. Sarebbe troppo avere un ufficio preposto alla comunicazione? Quante volte mi è capitato di mandare e-mail e non vedere nessuna risposta, ad esempio su domande inerenti alla gestione della Dea Card? Oppure iniziative dedicate ai bambini più piccoli che a mio avviso erano poco chiare sul sito ufficiale? E riguardo ai bambini più piccoli, quante volte ho provato a coinvolgere mia figlia minore alla fede per l’Atalanta! Mi sarebbe piaciuto che lei accompagnasse i giocatori all’ingresso in campo. Ma ecco che quando formulavo la richiesta, la società (unica volta in cui si sono degnati di rispondermi) è stata per dirmi che la possibilità è riservata solo ai bambini abbonati ed a quelli “invitati” dagli sponsor. E non importa che in famiglia siamo abbonati sia io che mio figlio. Ecco, mi sono sentito tradito. Perché per me l’Atalanta è sempre stata una famiglia, e vorrei che anche la mia famiglia reale ne facesse parte. Va beh, intanto mi godo gli ottimi risultati della squadra, che spero continuino il più a lungo possibile. Ma se si riuscissero a colmare queste lacune, sarebbe veramente il top! 

 

Ago76 


By staff
85 commenti
FEDELISSIMI
05 Marzo 2025 | 20.12

Ma tradito da cosa... dai documenti!

FEDELISSIMI

In risposta a: FEDELISSIMI

05 Marzo 2025 | 20.13

Daidocà! 


MacchiaNeroBlu
05 Marzo 2025 | 10.07

Ago, capisco i sentimenti che stanno dietro alla tua lettera, sono anche i miei. Ma l'Atalanta pane e salame, delle amichevoli in provincia, degli allenamenti sempre aperti, di quando si scavalcava per andare in Curva,  del Percassi che diceva "sogno una Atalanta con giocatori bergamaschi del vivaio con senso di appartenenza" non esiste più. Siamo un'altra cosa adesso. E lo saremo sempre di più. Prima ci focalizziamo su questo, meglio è. Teniamo il piccolo mondo antico che fu nei nostri ricordi ma senza rimpianti (almeno, è quello che mi dico io, classe '77). Sempre avanti, adoss! 

TREINEROBLU
05 Marzo 2025 | 09.51

Visto che dalla vendita biglietti / abbonamenti provengono le briciole delle entrate, chissenefrega dei tifosi (soprattutto dei tifosi da stadio).

romy67

In risposta a: TREINEROBLU

05 Marzo 2025 | 10.26

Diciamo che sono briciole se vuoi avere in rosa top player con stipendi da 4/5/ 6 milioni come le big strisciate, ma sono utili x una dimensione atalanta.  Se andiamo a vedere spettatori allo stadio con relativi incassi non andiamo oltre il settimo/ ottavo posto , questo a dimostrazione che in questi anni quello fatto dal gasp (soprattutto ) e società e qualcosa di eccezionale. Ora come risultati stiamo (over performando, si dice così? )  senza le super plusvalenze di questi anni saremmo a metà classifica o poco più. Poi anch'io sono d'accordo che si poteva cavalcare l'onda e puntare al sogno impossibile....ma d'altronde i capi sono altri.

romy67
05 Marzo 2025 | 09.20

Mah...io voglio far notare che per rimanere in alto a certi livelli il prezzo da pagare (purtroppo)è alto, non mi stancherò mai di ripetere che l'incasso al botteghino a bg ha la media partita di 500/600 mila euro, le big soprattutto strisciate di Milano 3,5/4 milioni a partita x arrivare a 7/ 8 milioni nei derby o partite di cartello, gasp e società stanno facendo miracoli, tranquilli che arriverà il momento che lo stadio ridiventerà "grande" , spazioso, e più accessibile economicamente x tutti, in quanto alla gestione di comunicazione sono d'accordo, è praticamente nulla. Un appunto pure al mister, se almeno per un pomeriggio alla settimana aprisse i cancelli di zingonia sarebbe utile.......se ho sbagliato verbo mi scuso, sono un po (tanto) ignorante in materia.

MacchiaNeroBlu

In risposta a: romy67

05 Marzo 2025 | 10.16
prevedo un ritiro estivo in US a breve, con amichevoli annesse (giusto cosi, ma contento di sbagliarmi).
Dublin1907
05 Marzo 2025 | 09.08

“Sportivi Sportivi attenzione…” nostalgia canaglia 

eligio71

In risposta a: Dublin1907

05 Marzo 2025 | 09.29

Lo speaker Ardizzone ?

TREINEROBLU

In risposta a: eligio71

05 Marzo 2025 | 09.50

Ardizzone, musica per le mie orecchie.

eligio71

In risposta a: TREINEROBLU

05 Marzo 2025 | 10.14

Pel de poia 

Claudiopaul70

In risposta a: TREINEROBLU

05 Marzo 2025 | 17.11

Sulla vostra tavola due vini tipici, Noè vino rosso e vossia vino bianco, vini classici di siculiana

farabundo

In risposta a: Dublin1907

05 Marzo 2025 | 11.17

l'italkali sale di sicilia...

eligio71

In risposta a: Dublin1907

05 Marzo 2025 | 12.01

Discoteca DiscoSamuel...

Discoteca DiscoSamuel...

Discoteca DiscoSamuel...

diegognoli86

In risposta a: eligio71

05 Marzo 2025 | 13.12

Investigazioni San Giorgio! Investigazioni San Giorgio!

Tanghetti Salotti! Tanghetti li fa, Tanghetti li vende!

Mondo, il pallone ufficiale dell'Atalanta!

quanti ricordi :)

farabundo

In risposta a: diegognoli86

05 Marzo 2025 | 13.52

latte di suocera a nastro

ATALANTINO69

In risposta a: diegognoli86

05 Marzo 2025 | 14.35

Terme di Trescore, la migliore delle cure a un passo da casa

FAN

In risposta a: diegognoli86

05 Marzo 2025 | 14.40

Strabla, il mago delle calzature...

Baleri, voce del verbo abitare...

MacchiaNeroBlu

In risposta a: diegognoli86

05 Marzo 2025 | 14.56

atalantino, bevi il tuo vino, il vino della Cantina Sociale Bergamasca!

SubbuteoGroup

In risposta a: diegognoli86

05 Marzo 2025 | 17.04

Poker ravioli Poker 

TREINEROBLU

In risposta a: diegognoli86

05 Marzo 2025 | 17.20

I fiori più belli sono quelli di Ravasio..

unodibergamo

In risposta a: diegognoli86

05 Marzo 2025 | 17.42

Qui ci sta lo slogan intero (quasi) dello spot della San Giorgio

San Giorgio San Giorgio San Giorgio

La dinamica equipe di Bergamo al vostro servizio nel mondo

Non più clienti insolventi con Investigazioni San Giorgio

Mavro Galazio

In risposta a: unodibergamo

05 Marzo 2025 | 19.08

Pentole agnelli,a servizio della qualità 

unodibergamo

In risposta a: eligio71

05 Marzo 2025 | 14.57

Gnocchi Poker, Ravioli Poker

Meteor, Meteor, Meteor, estintori Meteor 

Passirani è la lancia proprio come piace a te

Cà de loa, furtunat chil lù troa

Claudiopaul70

In risposta a: unodibergamo

05 Marzo 2025 | 17.12

E la ditta fratelli bresciani ?

TREINEROBLU

In risposta a: Claudiopaul70

05 Marzo 2025 | 17.19

Chissà perchè tutte le pubblicità che avete citato mi sono rimaste impresse nel cervello, eppure sono passati un po' di anni.

Mistero.

unodibergamo

In risposta a: Claudiopaul70

05 Marzo 2025 | 17.41

Pacchiani Marcello e figli (traslochi)

E poi.....l'om estit da candela dela Lodge 'nmès al campo....spetacol

farabundo

In risposta a: unodibergamo

05 Marzo 2025 | 18.37

lera mia òl togni chel de la candela?

unodibergamo

In risposta a: farabundo

05 Marzo 2025 | 19.09

Yes...mitico Togni 

Claudiopaul70

In risposta a: farabundo

05 Marzo 2025 | 19.46

Non appenderti al ferro del canestro sparviero!!!

unodibergamo

In risposta a: Claudiopaul70

05 Marzo 2025 | 17.55

Philips dei fratelli Bresciani, in via Casalino 8 a Bergamo 

Ginger

In risposta a: unodibergamo

05 Marzo 2025 | 18.55

Maa ol Latte di suocera?

qualcuno l'ha mai provato?

unodibergamo

In risposta a: Ginger

05 Marzo 2025 | 19.10

annó asè dela suocera manca adoma de bif pó öl làc...e cmq nchi agn lè à stadio as biia l'amaro 18 Isolabella 

Ginger

In risposta a: unodibergamo

05 Marzo 2025 | 19.35


Claudiopaul70

In risposta a: Ginger

05 Marzo 2025 | 19.46

La mia prima ciocca a 15 anni con quello ...🤢🤢🤢

Aga88
05 Marzo 2025 | 08.20
Quindi questa Atalanta vincente ********* a tutti, meglio prima quando allo stadio andavamo in 12-13 mila ed eravamo contenti per un pareggio in serie A. Strano mi sembrava ci fosse tanta gente in giro per Bergamo a maggio 
MacchiaNeroBlu

In risposta a: Aga88

05 Marzo 2025 | 10.20

Aga, è più nostalgia di quello che ci stava dietro, degli anni della giovinezza, dei vecchi amici. Non tanto del pareggio in sè. Prima o poi passerà. Sempre avanti!

SubbuteoGroup
05 Marzo 2025 | 07.55

Praticamente è la stessa situazione che si vive in una qualsiasi azienda di medie/grandi dimensioni: ovvero tanta attenzione al marketing, poco alle persone, anche se in questo caso non parliamo di un posto di lavoro, ma di una passione che coinvolge tutti noi da tanto tempo.

È verissimo che c'è poco coinvolgimento a Bergamo negli ultimi tempi: da Zingonia sempre chiusa, al ticketing inspiegabile e complesso, alla gestione delle trasferte italiane ed europee con a volte limitazioni demenziali, dove la Società è totalmente assente quando si presentano inghippi o problemi o coinvolgimento di grossi numeri di tifosi (vedi Roma o Dublino).

Ma è tutto il mondo del calcio che è cambiato radicalmente e basta conoscere qualcuno che ci lavora dentro anche nelle seconde o terze file, per venire a conoscenza di porcherie, che se messe in piazza allontanerebbero i3/4 del pubblico partecipante.

Lato mio ormai sono dentro fino alla fine, ma le riflessioni sono tante, e comunque tantissimi sono già quelli persi negli anni per le motivazioni di un calcio sempre più business e meno passionale.

Vedremo che faranno le nuove generazioni, anche se sotto gli occhi, qualche esempio già lo abbiamo.

Sting
05 Marzo 2025 | 07.32

buongiorno a tutti, quello che stride secondo me in tutto questo non è la comunicazione,ma il modo di comunicare, mi spiego meglio,slogan abbonamento: " torniamo a casa" disponibilità abbonamenti? poco più del 60% ,"famiglie allo stadio" tolgono gli under 18 e alzano i costi delle altre categorie ridotte ( e non di poco), contro il Brugge"tutti vicini alla squadra" ed i biglietti in certi settori schizzano a 120€.riassunto,non volete fare comunicazione? non comunicate.

poggiaus

In risposta a: Sting

05 Marzo 2025 | 07.57

La cosa peggiore di famiglie allo stadio è che legalmente, al netto di trovare un abbonamento per mio figlio, da abbonato non potrei mai portarlo allo stadio. Ok che il posto in curva è un blando consiglio, ma dovrebbero poter garantire in qualche modo ad una mamma o papà già di potersi spostare nel caso si riesca a fare l’abbonamento ad un figlio minore. Lo so che è un sofismo, la situazione attuale, se una roba tipo moige (come scassapalle) dovesse metterci il becco, potrebbe far scoppiare un discreto casino…

barbudos72
05 Marzo 2025 | 02.59

Sulla comunicazione sono d'accordo,  non all'altezza della condizione attuale della squadra. Sulle iniziative posso capire il rammarico ma la situazione attuale è  legata ai risultati incredibili,  comprensibile non condivisibile che puntino ai "vip". Temo che si attui una filosofia sul "per ora è così poi vedremo", come se ci fosse una consapevolezza che tornare all'era pre gasperini possa essere una reale possibilità.  Speriamo di no. Fdss

Vanilla Sky

In risposta a: barbudos72

05 Marzo 2025 | 06.51

Possibilità o agognata speranza? 

sparta
05 Marzo 2025 | 00.01
Mah...a mè sinceramente questi ragionamenti interessano poco, anzi...quando capiterà che la Dea tornerà nel suo mondo...per mè no problem...io sarò ancora lì, in nord a tifare come quando eravamo in B o in C...che mi importa di un giubbino, di una maglietta made in china o di una mail...me ga tegne all' Atalanta...ol rest, a me,  al ma ansa...
PAULINHO
04 Marzo 2025 | 23.05

Quanta retorica, tifosi, clienti, era meglio quando si stava peggio…

Al mondo nulla è perfetto quindi nemmeno questa proprietà ma non rendersi conto che stare a certi livelli ha “un prezzo” è piuttosto patetico.

Io le ho vissute tutte, la mia prima trasferta da bambino a Sant’Angelo Lodigiano e, onestamente, spero di non doverci mai tornare.

Oggi l’Atalanta è al banchetto dei grandi, giochiamo la Champions League (da anni) e domenica andiamo al gobbodromo a giocarci un pezzetto di impossibile.

Se questo è il prezzo da pagare allora si, sono felice di essere un cliente.

Kaiser
04 Marzo 2025 | 22.21

Carissimi tifosi atalantini, fermatevi un attimo, un bel sospiro e fatevi una domanda ....perche tifate atalanta? 

la risposta sara identica per ogni persona che tifa il calcio o altro sport , perche la squadra che tifiamo ci da delle emozioni positive e negative. Andare a vedere una partita significa aggregazione famigliare o amici, andare a vedere il giocatore preferito,  il tifo organnizato, evento di vita sociale,ci riconosciamo in un gruppo di massa cosi da migliaia di anni . 

Il tifoso sceglie di tifare la propria squadra, sceglie lui spontaneamente,con le relative   emozioni che ne scaturisce. Fa dei sacrifici economici e di tempo( trascurando lavoro o altro)  : per andare allo stadio, trasferte, pagamento tv per vedere la squadra del cuore, il tifoso è disposto a spendere soldi e tempo per avere una passione che gli da emozioni.  

Dall altra parte ' tifosi o no', c e un azienda che deve fare bisness ( fatturato attivo con profitto), e deve gestire al meglio per salvaguardare tutti i suoi interessi, facendo scelte di marketing, dove l interesse globale aziendale è piu fondamentale del tifoso....

Alzando i biglietti, la gente paga i diritti tv, e avendo piu abbonati, si hanno piu entrate... 

Fare delle azioni benefiche come detto da qualcuno, ( prezzi piu bassi per le famiglie, bambini, regalo per abbonati etc), tutte spese e mancati introiti  dell azienda rendendo il tifoso piu isolato.....

Ci vuole una via di mezzo, non so come sara in futuro, ora vedo solo che il tifoso e solamente una persona per spennargli i soldi .... 

ora dico una blasfemia :Alla fine spendiamo soldi e tempo per andare  guardare  persone che giocano a pallone e che prendono milioni di euro ( non li prendiamo in tutta la nostra vita lavorativa) . 

Alla fine se la Dea vince, perde, o pareggia, la nostra misera vita continua .  Qui 90 minuti sono quei  momenti della partita dove ci si allontana dalla vita quotidiana e tutti i nostri problemi scompaiono di fronte alla partita di calcio.( vale per tutti gli sport o passioni che ci piacciono) . 

assocuori

In risposta a: Kaiser

05 Marzo 2025 | 21.09

Beh misera vita mi pare eccessivo perché il piacere della vita è saper apprezzare le piccole cose ed anche se non si è benestanti si può essere felici anzi è più facile secondo me. Sono d'accordo che nei novanta minuti si possa vivere in una sorta di mondo parallelo che fa sognare cambiando temporaneamente i criteri alla base delle nostre vite, succede parzialmente anche scrivendo sul sito avendo una passione in comune.


Kaiser

In risposta a: assocuori

05 Marzo 2025 | 21.44

Si Assocuori, sono stato eccessivo, nel senso che dobbiamo alzarci presto alla mattina, andare a lavorare, perdere anni della nostra vita a lavorare ( dentro a uno stabilimento o ufficio),super pazienza  verso i capi e clienti, telefonate infinite durante il giorno e risolvere tutti gli imprevisti , per uno stipendio e tirare a sopravvivere... se fossimo tutti  milionari vivremmo di interessi godendo al meglio la vita e il tempo.

assocuori

In risposta a: Kaiser

05 Marzo 2025 | 22.18

Beh dipende dal lavoro ma soprattutto dall'ambiente che trovi, che gli stipendi siano tra i più bassi d' europa sono d accordo.

DUVANINO
04 Marzo 2025 | 22.11

Sono d’accordo con quanto scritto nell’articolo. A me soprattutto non vanno giù gli abusi di potere che le istituzioni ( diffide, daspo, blocchi di trasferta, etc) dispensano celermente e facilmente a Bergamo senza che la società dica nulla. Questa assenza di comunicazione o difesa (dove necessaria) mi fanno sempre più estraneare al mondo calcio d’oggi. Stanno spegnendo il fuoco di chi è disposto a spendere qualsiasi cifra pur di seguire la DEA in capo al mondo. Basterebbe però un soffio per far riprendere l’ardore e la fiamma dalla brace. Bergamo è l’Atalanta ma questo connubio che si è creato nel tempo con sacrifici e passione sembra lo vogliano far venire a mancare. 

StrombergCaniggiaEvair
04 Marzo 2025 | 21.44

Leggendo certi commenti...mi sembra di vedere i non tifosi di Udine.... abbiamo appena vinto l'Europa League...e sembra che siamo retrocessi... Una volta accedere a questo sito era una goduria... adesso è un esame x depressi.... A presto....

romy67

In risposta a: StrombergCaniggiaEvair

05 Marzo 2025 | 09.09

Esatto 😂 😂 😂 

jacomino
04 Marzo 2025 | 21.24

Io purtroppo sto sentendo sulla mia pelle il passaggio da tifoso a cliente.

Pur essendo grato di quanto fatto negli ultimi anni, sto cominciando a sentire le partite in modo meno viscerale.

Magari sarà il fatto che sono più vicino ai 50 e vado allo stadio da 45 anni,  ma sento soprattutto che questo calcio è ormai troppo business e lontano anni luce da quello che ci ha fatto innamorare da ragazzini 

erasmus

In risposta a: jacomino

04 Marzo 2025 | 22.22

100% d'accordo 

assocuori

In risposta a: jacomino

05 Marzo 2025 | 21.16

Difficile dirlo, da ragazzi si vedono le cose in maniera diversa, certo chi è ragazzo oggi mi sembra meno appassionato di come eravamo e siamo ancora noi, l' Atalanta è una delle tante cose per loro  forse giusto cosi.... Io ci penso tutti i giorni alla mia squadra anche se vivo a 600 km di distanza.



CRI74
04 Marzo 2025 | 21.23

Caro tifoso atalantino ... se vuoi una società e squadra nelle prime 4 ti tocca questo e te ne fai una ragione ........ altrimenti ti trovi a lottare per la salvezza all'ultima giornata... scegli.     Io classe 74, tra un  Atalanta Torino/Cagliari/Venezia attuale ,        rimpiango l'adrenalina provata per lo spareggio per restare in A con la Salernitana o qualche anno prima il 4 a 2 con la Samb che ci ha portato in A con doppietta di Pacione .... (1984 o giù di li.....). 

Detto questo .... credo che i Percassi non rimarranno molto a lungo e se ne usciranno nel breve medio termine con i loro bei soldini ...... e l'Atalanta sarà completamente in mano a terzi... ma non solo l'Atalanta ...

gregorio

In risposta a: CRI74

04 Marzo 2025 | 21.46

Ma che ragionamento è? Non puoi prendere come termine di paragone per la tua adrenalina l’ultimo mese con i tre pareggi casalinghi. Perché non prendi Dublino , Liverpool e Lisbona ? Vediamo se le paragoni a partite del passato cosa succede

Pasodoble

In risposta a: CRI74

04 Marzo 2025 | 22.03

A me l'adrenalina di Dublino e Liverpool non  me la leva più nessuno... oter che Salernitana. La verità? È che eri un adolescente, quella si non torna più di adrenalina.. 

StrombergCaniggiaEvair
04 Marzo 2025 | 21.19
Aspettiamo anche il rispetto degli stessi tifosi.... Più canti...meno bandieroni.....
noya
04 Marzo 2025 | 21.10

Io sarei contento se Atalanta avesse il suo servizio di ticketing invece di Vivaticket, magari gestendo anche la rivendita di biglietti di chi poi non può assistere 

Dublin1907

In risposta a: noya

04 Marzo 2025 | 23.37

orco cane se hai ragione! L’ho scritto altre volte occasioni e non riesco a capacitarmi del perché non sviluppino un sistema di vendita autonomo come fanno in altri paesi, tanto più che ormai è tutto digitale e immediato 

Newetrago
04 Marzo 2025 | 20.55

Beh andare allo stadio sopra un fast food e aspettare la partita con strani giochi di luce è totalmente diverso rispetto ad una volta che la scena veniva presa dalla curva con il ritmo dei tamburi e i fumogeni!

I tifosi che scavalcavano,il giornalino della curva,i capi ultra che facevano battute in bergamasco e ti strappavano un sorriso…perché tanto sapevi che nelle due ore seguenti eri lì a sbattere i piedi per terrra dal freddo e magari soffrire come un porco per portare a casa un punto con il Catania 

adesso son cambiati i tempi 

unodibergamo

In risposta a: Newetrago

04 Marzo 2025 | 21.03

Condivido ma aggiungo che siamo cambiati anche noi e non in meglio purtroppo.

Newetrago

In risposta a: unodibergamo

04 Marzo 2025 | 21.13

Pota sì,poi le follie le fai quando sei giovane non quando hai a casa moglie e figli che ti aspettano 

le nuove generazioni son informate sul calcio magari lo seguono ma non in maniera viscerale come noi over 35 

36 sabato 

unodibergamo

In risposta a: Newetrago

04 Marzo 2025 | 21.17

Eh beat te che tan ghet 36...me a 36 sere amó öna böra e fae öna sfraca de gnorantade...adés so amó öna böra ma i gnorantade i fó piö...quase 

Newetrago

In risposta a: unodibergamo

04 Marzo 2025 | 21.40

Ma piasers fa le gnorantade ma ghen giro mai negù,e po dopo le ott comense a pesà i pomm 

Vanilla Sky

In risposta a: unodibergamo

05 Marzo 2025 | 06.58

C'è stato un obbligo a cambiare, dovuto a fattori esterni alla tifoseria.

In Italia e nell'Europa "che conta" faccio fatica a trovare curve come eravamo noi.

Forse Francoforte è Marsiglia ma forse. Nell'Europa che conta meno calcisticamente si trovano ancora realtà come la Nord di Bergamo di 25/30 anni fa o prima.

unodibergamo

In risposta a: Vanilla Sky

05 Marzo 2025 | 08.10

Sicuramente fattori esterni, nessun dubbio. Ma anche interni ed è innegabile. Tanti sono stati "costretti" a cambiare il loro modo di vivere l'Atalanta ed aggiungo che per alcuni amici per fortuna è stato così. Perché altrimenti sarebbero andati incontro a moltissimi problemi per la propria vita personale.

brignuca

In risposta a: Vanilla Sky

05 Marzo 2025 | 13.56

A Stoccarda dal vivo le due curve che rimbalzavano o cori per tutta la partita erano uno spettacolo 

bna1976
04 Marzo 2025 | 20.50

Sul piano comunicazione potrei essere d'accordo (anche se nn è che ci devono dire e spiegare tutto)ma per il resto trovo la tua lettera scritta senza informati.

Sul sito c'è la lista di tutte le partite dove puoi chiedere l'accredito x gli under 14 fino ad esaurimento spiegata più che decentemente.

Le magliette le danno a tutti.

I prezzi degli abbonamenti sono più che accettabili per il nostro livello..

Se scrivi una mail (cosa a me capitata più di una volta) mi hanno sempre risposto e cm esiste ora il ticket point allo stadio per ogni problema.

Poi te se vuoi giubbino, maglietta kway ad ogni giro e il presidente che ti fa gli auguri x il compleanno mi sa che campi male in generale nel calcio 


Ago76

In risposta a: bna1976

04 Marzo 2025 | 23.23

Fidati che sono informato parecchio bene. Per gli under14 ci sono tante domande a cui non mi è stata data risposta. Se vuoi rispondermi tu, fammi sapere come potrei fare ad usufruirne essendo abbonato in nord, quando i biglietti sono disponibili solo in Sud. Oppure, se i biglietti in questione sono disponibili in un settore numerato (tribuna laterale o sud) ed uno dei genitori è già abbonato nello stesso settore, sarebbe possibile avere posti vicini? E poi, come si fa a sapere quante volte in modo esatto ho ceduto il mio abbonamento nel corso della stagione (come ben saprai, oltre un certo numero si perde la prelazione l'anno successivo)?  Sono alcune delle domande a cui non mi è stata data risposta. Non voglio essere accontentato, vorrei solo maggiore considerazione (P.S Alcune le ho inoltrate anche per conto di amici o colleghi).  Poi preciserei che:

  1. Le magliette non le danno più negli ospedali.... Potrei farti conoscere decine di persone che hanno avuto figli negli ultimi due anni e non hanno ricevuto nulla.
  2. I prezzi degli abbonamenti sono più che accettabili, e difatti nella mail ho parlato di biglietti venduti in partite di cartello
  3. Del giubbino non me ne frega nulla (ce l'ho e lo uso quasi mai). Vorrei una maggiore considerazione a livello di tifoso. 
Elmet1907

In risposta a: Ago76

05 Marzo 2025 | 10.57

Solo per esperienza personale, quindi non per sentito dire,
Marzo 2024, magliette esaurite da femmina all'ospedale di Bergamo(da maschio no, le avevano, vicino di letto), quindi sono andato all'atalanta store e me l'hanno regalata.
Gli ospedali di provincia non sono forniti di maglie ma ovunque tu sia nel mondo te la spediscono a costo zero.

ROMAGNANEROBLU
04 Marzo 2025 | 20.48

Essere imprenditori illuminati ,capaci ,di successo o fortunati non ha nulla a che vedere con tutto quello che è fuori dai loro personali interessi I tifosi sono parte marginale del business e una volta fidelizzati dal Tone (probabilmente l’unico anche tifoso dell’Atalanta )non sono degni di essere ascoltati 

moreto
04 Marzo 2025 | 20.47

GRAZIE fratello AGO per avere dato voce al sentire di tantissimi di noi,Continuo a chiedermi quale sia il motivo ( se non quello meramente economico e commerciale) tale per cui, in concreto ,noi tifosi di sempre e da sempre, siamo trattati in modo così freddo e distaccato dentro una realtà (l'ATALANTA) che sentiamo visceralmente parte di noi,e che qualcuno sta trasformando in un "prodotto". Ma che fine ha fatto il romanticissimo sentimento di amore assoluto e puro che anima il tifo e la passione unica che caratterizza la "propria squadra del cuore" che è "per sempre" ed ugualmente  in serie  C come al triplice fischio finale di Dublino maggio 2024 ? Perchè ci considerate solo dei biglietti venduti e non più per quello che siamo : ANIME ATALANTINE autentiche e vere ? E poi , quale sia il motivo per cui non si riesce a dire le cose per come sono ,per esempio "non abbiamo acquisito tizio o caio perchè non ce lo potevamo permettere oppure perchè i suoi agenti ci volevano mettere la cravatta al collo oppure perchè non gli garbavamo oppure perchè in rosa ne abbiamo già troppi per le nostre necessità e non potendocene privare ,andiamo avanti così". Soprattutto quest'ultimo recente aspetto, avrebbe contribuito ad abbassare i toni , a disperdere il veleno e quetare gli animi di molti che ancora oggi sono in fermento e subbuglio. Francamente non capiamo come sia possibile che solo NOI e il MISTER ,abbiamo quella " viscerale voglia" di provarci concretamente per lo scudo, che voi invece dimostrate di non ambire ..Tutto molto inconcepibile e anche molto-troppo strano per come la viviamo NOI ! E tornate a valorizzare l'idea del presidenTONE che sembra abbiate relegato in un seggiolino di uno sky box, utile solo alla solita inquadratura tv quando si sbaglia un rigore o si subisce un gol avversario ! Il nostro presidenTONE è quello "con le lacrime agli occhi " sotto il nostro settore a Dortmund, è quello che ci dice " se an va mia so in serie A, a diente mat " , è quello che prende in mano la "faccenda Conti (molto simile all'ultima di Koopmeiners)" e la sistema raddrizzando in un colpo solo tutti gli interessati in un paio di giorni ! 

Mondo21

In risposta a: moreto

05 Marzo 2025 | 00.37


moreto

In risposta a: Mondo21

05 Marzo 2025 | 06.40

🤗

unodibergamo
04 Marzo 2025 | 20.37

Per informazione di tutti, quando la curva era un’altra cosa e con altre persone, tutti questi aspetti (non solo ma anche questi) erano argomento di confronto costante con la società. Precisazione doverosa: la situazione attuale NON è una mancanza da imputare ai ragazzi che oggi cercano al massimo delle loro possibilità di portare avanti la realtà della curva  ma piuttosto un “imbruttimento” generale che attanaglia la nostra società, non solo intesa come società Atalanta ma in senso lato del termine. Troppa attenzione al business, poca attenzione ai sentimenti ed alle persone, che nel caso di una società di calcio rispondono anche al nome di tifosi. Del resto, il mondo del calcio osteggia da anni la norma di legge che imporrebbe alle società di avere nel consiglio di amministrazione un rappresentante della tifoseria. Non ho la soluzione, anzi a dire il vero se non fossi “ pensionato” l’avrei anche…ma…per fare qualsiasi cosa servono comunione di intenti ed interessi, e nella società attuale, troppo spesso l’interesse del business prevale su tutto. Un vero peccato, perché le nuove generazioni che seguono il calcio non sono animate da una passione, quasi infantile la definirei, che ha animato ed anima ancora il nostro modo di essere tifosi dell’Atalanta. In Atalanta ci sono ancora persone che ragionano con il cuore e con i sentimenti, sensibili alle esigenze dei tifosi, ma l’equilibrio che devono trovare tra gli interessi economici e quelli dei tifosi, spesso rende inconciliabili le due cose. Spiace, ma la strada sarà sempre più complicata per riportare, se mai ce ne fosse la possibilità, il calcio a quello che è sempre stato: un affare di popolo. La speranza è l’ultima a morire ma per dirla in termini medici il “paziente” è in prognosi riservata e non molto distante da un come irreversibile. Con rispetto di chi magari sta veramente attraversando vicende mediche così complicate e complesse della vita.

druido
04 Marzo 2025 | 20.33

Accidenti; quanti esperti di comunicazione qui sul sito! 

Uno, a mio modesto avviso, anche passibile di querela se la società volesse...

Ganda

In risposta a: druido

04 Marzo 2025 | 20.40

Perché? Esprimere un opinione senza offendere o diffamare nessuno non è più consentito ? Anche la tua "sembra" un esternazione del proprio pensiero ...

druido

In risposta a: Ganda

04 Marzo 2025 | 20.45

Leggi bene uno degli interventi qui sotto...

lucanember
04 Marzo 2025 | 20.26

A mio parere gli americani non c'entrano nulla nella comunicazione, è una cosa che esisteva anche prima del loro arrivo, la gestione della comunicazione/marketing mi sembra sia in mano ai Percassi e confermo che è vicino al pessimo

KAAL69
04 Marzo 2025 | 20.24

l'associazione della tua lamentela unita al post delle entrate(da stadio 7,5 mln da DIRITTI TV 95) emerge una dichiarazione della società : A FRONTE DI DICHIARAZIONI DI FACCIATA ALLE TELECAMERE DEI TIFOSI PRESENTI ALLO STADIO COME UOMO IN PIU,SIETE SOLO SPESE,NN FORNITE ENTRATE ADEGUATE E ROMPETE PURE CON LE MULTE, STATEVENE BUONI SUL DIVANO CHE GUADAGNAM MOLTO DI PIU

Rudolf76

In risposta a: KAAL69

04 Marzo 2025 | 20.48

Sì ok…poi  quando i giocatori chiederanno il sostegno del pubblico eccecc … manderanno  un nastro registrato e gli omini che si muovono come il pozzetto cartonato nel film ricchi ricchissimi praticamente in mutande 🤣🤣🤣

maurom72
04 Marzo 2025 | 20.24

Aprite le porte di Zingonia, almeno una volta a settimana. Una iniezione di sano entusiasmo e carica non ha mal fatto male a nessuno 

H2
04 Marzo 2025 | 20.14

L’Atalanta è la rappresentazione chiara del ns mondo ! Chi va avanti?I meritevoli o i raccomandati? Bene ,per cui non aspettarti che chiamino tua figlia anche se tutti siete abbonati,non aspettarti che ti mandino una e mail ,chi sei tu per meritartela ?,tranquillo che se fossi un parente dei loro sponsor o un dirigente della polizia ,prefettura, comune etc avresti 10 risposte e inchini vari, praticamente vale io ti do tu mi dai ,per cui mettici un Pietro e sopra e vivi tranquillo nessuno è riuscito a rifare il mondo buona vita 

Ganda
04 Marzo 2025 | 20.14

Cara società, non c'è bisogno di scervellarsi troppo basta copiare gli altri o ascoltare i suggerimenti su questo sito. I vostri esperti di marketing e comunicazione sapranno perfezionare al meglio le azioni da intraprendere. Oppure le proposte e le idee urtano l'orgoglio professionale di chi è a libro paga ?