10/04/2025 | 11.40
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Lettera al sito: Noi Atalantini cosi' diversi


Abbiamo ricevuto questa email

Sono da sempre tifoso atalantino grazie al mio papà.

Quando l’Atalanta era in serie C avevo 11 anni, ero già abbonato e andavo a vederla in curva sud insieme ad un amico mio coetaneo (lui ed io a piedi dalla zona del vecchio ospedale dove abitavamo; altri tempi).

Personalmente terrei molto a che Gasperini restasse ancora per le vittorie e le gioie che ci ha regalato e perché lo ritengo un fuoriclasse assoluto.

Quel che mi interessa dire però è un’altra cosa, forse ancor più importante di gioie e vittorie.

Gasperini ripete spesso che non può tollerare chi cerca di vincere o avvantaggiarsi simulando, perdendo tempo, protestando.

Ci ha dato anche tangibile dimostrazione della correttezza e lealtà che esige dai suoi giocatori: lo vediamo in ogni partita, visto che l’Atalanta si preoccupa solo di fare del proprio meglio per cercare di vincere giocando a calcio; e abbiamo visto anche quanto sono cambiati certi giocatori (ne potrei citare almeno due) nei propri atteggiamenti quando hanno indossato la nostra maglia.

Ero presente a Dublino e ho scambiato due parole dopo la partita con un tifoso del Liverpool che aveva acquistato con molto anticipo il biglietto per la finale pensando che la sua squadra si qualificasse e che è andato comunque a vederla: mi ha fatto i complimenti dicendomi che era molto contento del fatto che l’Atalanta avesse vinto e che l’avrebbe seguita anche in futuro in quanto molto diversa dalle altre squadre italiane (ha citato la Roma a titolo d’esempio), avendo giocato a Liverpool lealmente, a viso aperto e avendo vinto meritatamente e senza trucchi.

Questo è per me un aspetto molto importante, e non solo nel calcio.

Sono papà di due ragazze (una delle quali ha iniziato a giocare a calcio proprio per via della passione per l’Atalanta) e mi trovo talvolta a dir loro -se capita l’occasione e cercando di non essere troppo noioso- che noi atalantini siamo diversi perché giochiamo lealmente; e aggiungo anche che la lealtà fa parte del modo di essere dei bergamaschi (quelli nati qui e quelli che qui si sono trasferiti, anche se non di tutti purtroppo).

Il mio pensiero è che quanto Gasperini trasmette ai propri giocatori (anche riguardo al fatto che il successo si raggiunge lavorando seriamente e duramente) si sposa perfettamente con la nostra mentalità.

Si tratta di messaggi particolarmente efficaci perché li si vede poi applicati sul campo.

Quel che mi permetto di chiedere, e concludo, è che, quando sarà il momento di decidere se proseguire o meno il rapporto, allenatore e società considerino anche quanto ho appena cercato di riferire e quindi quanto siano importanti i valori che vengono trasmessi ai nostri giovani in un modo semplice ed immediatamente comprensibile e verificabile.

Non so dire se, in altra squadra magari più blasonata o in altro luogo, tali valori possano trovare un terreno altrettanto fertile per essere apprezzati e per contribuire a migliorare le nuove generazioni (e, perché no, anche quelle vecchie).

Grazie per l’attenzione.

Cisco1970
(segue nome)

By staff
38 commenti
Kaiser
11 Aprile 2025 | 08.43

una partita di calcio è come la vita

Incontri nella vita persone leali e sincere dove ti puoi fidare, altre volte trovi i furbi dove anche legalmente ti fregano.

Grazie al var, quanti rigori non concessi ( per simulazione), o goal non concessi per fuorigioco. 

Secondo me sta alla personalita del giocatore essere onesto ( perdere palla, simulazioni inutili, falso dolore etc), poi ci sono quelli che bleffano per perdere tempo, farsi dare una punizione, furbizia positiva

abroatan
10 Aprile 2025 | 15.44

Noi viviamo in un altro mondo, chi non ci vive dentro non può capire.

Siamo molto lontani da quei " squadroni" che pensano solo alla immagine e sono tutt' disonesti.

Fartur
10 Aprile 2025 | 14.04

Direi che anche noi non siamo perfetti, sia come squadra che come comunità Bergamasca, ma tanti sono molto peggio.

Solo Atalanta Treì

In risposta a: Fartur

10 Aprile 2025 | 15.15

Nessuno è perfetto, ma nessuno mi toglie dalla testa che siamo di un altro mondo rispetto a tutti gli altri. E solo "tra di noi" mi ci trovo a parlare. Tutti gli altri sono attori, poi se vi piace il teatro allora vi andranno bene le varie commedie di diverse province. Poi ripeto, la perfezione non è di nessuno a questo mondo

moreto
10 Aprile 2025 | 13.45

Grazie CISCO . Dalle tue parole sentite , tutta la tua fede ATALANTINA e la tua grande sensibilità di persona , uomo e fratello ATALANTINO . Hai stigmatizzato la differenza fra il nostro cuore tutto fubal e la mente tutto soccer e brand che purtroppo hanno i padrù americani 

Flash
10 Aprile 2025 | 13.30

Più che di sportività secondo me una  questione di mentalità. Gasp ha in testa di vincere attraverso il gioco e di segnare più gol possibili. Attaccare sempre anche quando si è in vantaggio. Questo ha inculcato alla squadra, questo è il suo pensiero e di conseguenza meline perdite di tempo finti infortuni .. non li contempla .. proprio perché la sua idea è sempre di fare gioco e segnare più gol possibili 

Oetzi Moro
10 Aprile 2025 | 13.17

A parte la leggenda, stereotipo,  credenza e armadio popolare sui bergamaschi leali sono daccordo

farabundo

In risposta a: Oetzi Moro

10 Aprile 2025 | 14.17

concordo, e aggiungo che qualche simulazione, perdita di tempo, e accerchiamento dell'arbitro con la bava alla bocca di tutta la squadra non mi farebbe schifo se finalazzata a consolidare o raggiungere un risultato pieno

lucanember
10 Aprile 2025 | 12.43

Seguo l'Atalanta dalla fine degli anni 70....ho visto meline, perdite di tempo svariate volte dei nostri giocatori in tanti anni per strappare un punto, una vittoria prestigiosa su un campo di una big....ed ero orgoglioso perché il calcio è sempre stato anche questo.

E la sportività è un'altra cosa, accettare le sconfitte, le decisioni sbagliate degli arbitri cosa che sostanzialmente non fa nessuno, nemmeno Gasperini.

Io seguo la pallavolo per mia figlia, vai a vedere una partita anche di serie A, capirai cos'è la sportività vera.

Detto ciò, a parte le simulazioni che non tollero, le perdite di tempo del portiere, quei 30 secondo in più terra ed altro fanno parte, per fortuna, del gioco

Ganda

In risposta a: lucanember

10 Aprile 2025 | 15.30

Da ex giocatore semi-professionista di volley per tanti anni e poi allenatore dei ragazzini .... Confermo tutto quanto detto nel paragrafo volley, e aggiungo "per distacco siderale".

Castigamatti
10 Aprile 2025 | 12.28

Mah, onestamente queste storie del "noi" meglio degli "altri" è un po' stancante e onestamente non la trovo nemmeno vera. Non giochiamo lealmente non perché siamo atalantini o bergamaschi, ma perché è la cosa giusta da fare e complimenti ai nostri per rispettare questi valori. Perché altrimenti è come dire che TUTTI i romanisti, napoletani o chi per essi NON sono leali e francamente questa sarebbe un'affermazione semplicistica, ignorante e non vera.

Inoltre, vai a farti un giro sui nostri campetti di provincia e vedi se siamo così verginelle come descritto. A cominciare dai genitori.

Pasodoble
10 Aprile 2025 | 12.19

Mi trovo d'accordo tranne sullo stereotipo dei bergamaschi leali e sportivi... basta fare un giro sui campetti di provincia per vedere il marciume che c'è tra allenatori  dirigenti e genitori. L'educazione, la disciplina e la sportività sono in terapia intensiva. Poi magari da altre parti sarà peggio.

SOTAONOTER
10 Aprile 2025 | 12.11

 Concordo e aggiungo che il Gasp,non è  mai rimasto fermo ed è sempre avanti,anche tatticamente.

È appena stato raggiunto?Fa niente,il prossimo anno tornerà avanti !

Chi non ha capito questo in  più di dieci anni è un fesso,come i tifosi del Genoa.

patatinaliscia

In risposta a: SOTAONOTER

10 Aprile 2025 | 12.19

Avanti tatticamente, uhmmmm ultimamente....no

SOTAONOTER

In risposta a: patatinaliscia

10 Aprile 2025 | 12.20

E cosa ho scritto io!?

patatinaliscia

In risposta a: SOTAONOTER

10 Aprile 2025 | 12.32

Per me tatticamente è fermo. Almeno in questo ultimo periodo. Conta il presente

cavron

In risposta a: patatinaliscia

10 Aprile 2025 | 12.49

Se non addirittura involuto...

Mangiato a da Inzaghi

Mangiato a baroni 

Mangiato da italiano

Mangiato e rimangiato da hayen

cavron

In risposta a: cavron

10 Aprile 2025 | 12.51

E Mangiato da palladino

SOTAONOTER

In risposta a: cavron

10 Aprile 2025 | 14.43

Certo,certo mangiato da tutti,ma a parte Inzaghi è ancora avanti a tutti con molti giocatori scartati dalle altre.

Comunque Coso,ti avevo detto che ti avrei ignorato.Cerca di fare lo stesso con me.Ignorami e passa oltre.

cavron

In risposta a: SOTAONOTER

10 Aprile 2025 | 16.29

Senti se hai finito di rompere, chi ti ha cercato, bigol

SOTAONOTER

In risposta a: cavron

10 Aprile 2025 | 17.13

Ol to' ecio !

cavron

In risposta a: SOTAONOTER

10 Aprile 2025 | 17.17

A chel col motto de la so madre...

SOTAONOTER

In risposta a: cavron

10 Aprile 2025 | 17.53

Che dialetto è? Bresciano?

Paolo74

In risposta a: cavron

10 Aprile 2025 | 14.44

anche qui riesci a sparlare del gasp..fatti curare perchè hai dei problemi molto seri.

del resto nomen omen...

cavron

In risposta a: Paolo74

10 Aprile 2025 | 16.33

Va tutto bene dai...preoccupati della tua disponibilità salute non della mia, gnorant

Paolo74

In risposta a: cavron

10 Aprile 2025 | 17.03

il tuo commento ti qualifica .ti si addice la presentazione che la gialappa's fece di enzo creti del tg3 lombardia : "il piccolo creti".

cavron

In risposta a: Paolo74

10 Aprile 2025 | 17.16

Senti merdaccia, di curarsi lo dici ai tuoi figli...capito piccolo uomo

Paolo74

In risposta a: cavron

10 Aprile 2025 | 17.39

sempre meglio, confermi quanto detto sopra..e che ti ripeto: se un "piccolo creti".e non imitare catellani, altra tempra di persona pur essendo non reale. copi anche califano..

eligio71

In risposta a: cavron

10 Aprile 2025 | 14.51

Magari e' sazio. Dopo che per diversi anni ha mangiato quasi tutti gli altri ripetutamente , a volte divorandoli....
Tu ti sei saziato o vomitavi tutto anche prima ? Forse ti e' andata di traverso la Coppa....
Pesante da digerire

SOTAONOTER

In risposta a: patatinaliscia

10 Aprile 2025 | 12.34

Quest' anno non ha avuto molto tempo per lavorare con la squadra ed evolvere il gioco, inoltre è stato sfortunato con l' infortunio dei tre elementi che per caratteristiche,potevano permettergli un ulteriori modifiche ,parlo dei due difensori tuttocampisti(Scalvini e Scamacca) e di attaccante come Scamacca che ha un gioco diverso da Retegui.

SOTAONOTER

In risposta a: SOTAONOTER

10 Aprile 2025 | 12.36

(Scalvini e Kossounou)

patatinaliscia

In risposta a: SOTAONOTER

10 Aprile 2025 | 16.52

Ok, allora i giocatori attuali sanno fare solo quello? Non credo. Onestamente non ho visto " colpi di teatro", le sostituzioni sono sempre quelle e più o meno allo stesso minuto della partita. Non sto dicendo che Retegui dovrebbe andare in porta neh...

SOTAONOTER

In risposta a: patatinaliscia

10 Aprile 2025 | 21.17

Ti dico solo una cosa fermandomi solo a Kossounou.Avesse giocato domenica contro la Lazio, avrebbe fatto partire almeno tre missili da fuori.Piu opzioni hai,meno prevedibile sei.

andreito71
10 Aprile 2025 | 12.11

Sulla sportività di tutti i tifosi Atalantini non ci metterei la mano sul fuoco. 

Francesco64
10 Aprile 2025 | 12.06

Questa riflessione mi trova PROFONDAMENTE d’accordo. Ricordo un commento di un tifoso del Liverpool che forse valeva più della vittoria: “niente trucchi, lamentele, proteste. Solo calcio, tanto e fatto bene. Chapeau Atalanta”. Certo, se non avessimo vinto in quel modo sarebbe stato diverso. Ma la vittoria fu esageratamente più preziosa con questo commento.

noya
10 Aprile 2025 | 11.57

Risposta cinica: i valori non generano plusvalenze né fanno vincere trofei

josipil72
10 Aprile 2025 | 11.48

Quando qualcuno soprattutto tifosi di altre squadre mi parlano dell' insopportabile Gasp controbatto con i concetti  di questa lettera. Ma molti fan finta di non capire. 

Lucatalanta
10 Aprile 2025 | 11.43

Perfetto!