29/03/2025 | 11.40
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Lotito: "In Serie A squadre senza requisiti, ma nessuno ha il coraggio di escluderle"


Presso la LUISS di Roma  il presidente della LazioClaudio Lotito è stato ospite del corso per 'Team Manager' organizzato dall'Associazione Sportiva LUISS per raccontare la propria esperienza e il rispettivo punto di vista sulla gestione sportiva.

Ecco uno primo stralcio delle sue dichiarazioni: "Tutte queste società - afferma il numero uno della società capitolina -, che spendono e spandono, sono sostenute da fondi, ma non hanno un equilibrio economico. Tante squadre oggi che militano in Serie A non avevano i requisiti per iscriversi al campionato. Ma come fai a eliminare certe squadre blasonate? Serve coraggio e non tutti ce l’hanno”.

By marcodalmen
38 commenti
crazyhorse200
29 Marzo 2025 | 15.54

Giusto Lorirchio out tutte le indebitate strisciate e non solo.ma la tua acquilotta

Con 1.000 miliardi di vecchie lire di debiti doveva finire in 3' categoria

Invece spalma debiti x 20 anni legge datta e poi tolta .

Invece il Chievo piccolino radiato x 2 Dobloni di debiti

Ala soooo. Uomo delle pulizie 


CARS 2
29 Marzo 2025 | 14.53

La tua per anni non si sarebbe iscritta ....

snake1907
29 Marzo 2025 | 13.36

Stavolta c'ha ragione il Claudio Latito

paul_aster

In risposta a: snake1907

29 Marzo 2025 | 15.13
Si, ma da che pulpito! "Ci vuol coraggio per non iscivere certe squadre blasonate" Ci vuol coraggio (e...  faccia di tolla), anche per fare certe dichiarazioni quando, qualche anno fa, il signor Lotito ha pattuito una rateizzazione in oltre 20 anni dei debiti fiscali accumulati...  Fate quel che dico e non fate quel che faccio. 
Barbie

In risposta a: paul_aster

29 Marzo 2025 | 15.48

non l' ha pattuita lui.

era la Lazio SI, ma lui non c'era ancora.

e come rimproverare qualcosa a Tone o Pagliuca ,perchè l' ha fatto  Ruggeri,

dopo di che il  suo è un attacco a Gravina, sono sempre stati nemici,ci saranno in giro delle elezioni o dei giochi di potere, e lo sappiamo, ma questa cosa dell' attribuire il patteggiamento della Lazio a  Lotito ,non sei il primo che lo scrive,è sbagliato, semplicemente perchè non l'ha fatto lui.

obe
29 Marzo 2025 | 13.31

C'hai la faccia come un (|)

patatinaliscia
29 Marzo 2025 | 12.57

"Un caso particolarissimo - disse il Cavaliere nel salotto tv di Bruno Vespa nel marzo del 2005 -. Il fallimento di una squadra con un numero di sostenitori così enorme avrebbe potuto avere conseguenze di ordine pubblico.".....

giomil
29 Marzo 2025 | 12.52

La storia è questa, giusto per non dimenticare.

Imprenditore delle pulizie, Lotito era fresco proprietario della Lazio, verso la quale l’aveva spinto il banchiere di Capitalia Cesare Geronzi dopo i fasti e gli sfracelli dell’èra di Sergio Cragnotti. Lotito aveva pagato 21 milioni nel luglio 2004. Il club aveva accumulato un enorme debito con il fisco perché per anni non aveva versato le tasse sugli stipendi pagati ai giocatori. E così Lotito si ritrovava sul groppone oltre 140 milioni di euro di debiti.

Per evitare il fallimento della seconda squadra di calcio della capitale (per numero di tifosi e di elettori) il governo acconsentì a un accordo senza precedenti: una transazione per spalmare il debito in 23 rate annuali da 5,65 milioni, da pagare a partire dal primo aprile 2006 fino al primo aprile 2028, più una prima rata di circa 8 milioni da pagare alla firma dell’accordo, più una rata aggiuntiva unica di 5,23 milioni che oggi la società ha pagato. Del maxi-debito fiscale spalmato in più di 20 anni oggi restano quindi nove rate da pagare, corrispondenti a circa 50 milioni.

giomil

In risposta a: giomil

29 Marzo 2025 | 12.55

Ho sbagliato alla fine, gli restano da pagare circa 20 milioni,  non 50

giuliano70
29 Marzo 2025 | 12.38

Vero quello che dice ma vero anche (come hanno già detto in tanti) che la Lazio è stata la prima a ricevere aiuti dallo stato.

Claudiopaul70

In risposta a: giuliano70

29 Marzo 2025 | 12.46

Perché, la Fiat no?? La Pirelli mai? Lui sarà anche un personaggio poco raccomandabile, ma la legge spalma debiti mica l'hanno fatta per la Lazio, ne hanno usufruito migliaia di aziende in Italia, lui è stato solo uno di quelli che ne ha approfittato 

SubbuteoGroup

In risposta a: Claudiopaul70

29 Marzo 2025 | 12.49

Altro capitolo poi lo apriamo per le Coop emiliano-tosco-romagnole.

Un'altra volta però.

giuliano70

In risposta a: Claudiopaul70

29 Marzo 2025 | 13.41

Claudiopaul quello che dici è verissimo e fa veramente girare gli ammenicoli ma io mi riferivo alla prima squadra di calcio, ergo la gallina che canta è stata la prima a fare l'uovo, le altre si sono messe a razzolare per l'aia indisturbate.

SubbuteoGroup

In risposta a: giuliano70

29 Marzo 2025 | 12.47

Diciamo che ha fatto da apripista alla rottamazione debiti tanto diffusa da qualche anno a questa parte.

Claudiopaul70

In risposta a: SubbuteoGroup

29 Marzo 2025 | 12.56

Beh, finché lo stato farà pagare interessi sui debiti da fare impallidire Al Capone e sui quali interessi campano migliaia di persone inette ed inutili, alla fine sarà sempre costretto ad inventarsi ste cagate per recuperare un po' di raccolto

lucanember

In risposta a: Claudiopaul70

29 Marzo 2025 | 13.35

Esatto!!!👍

Paolo1969Geo
29 Marzo 2025 | 12.37

Nel mostrare il coraggio. Bisogna fare anche i nomi…

Francesco64
29 Marzo 2025 | 12.34

Dovremmo mettere queste dichiarazioni a fianco di quelle di Gravina di ieri.

moreto

In risposta a: Francesco64

29 Marzo 2025 | 12.44

Stessa razza , ma non compagni di merende , bensì capi della stessa cupola !

lucanember

In risposta a: moreto

29 Marzo 2025 | 13.34

Si odiano Lotito e Gravina

diegobg
29 Marzo 2025 | 12.30

È un personaggio che non vorrei come presidente. Ma lo spalma debiti è stato fatto x salvare la Lazio prima che lui arrivassse. Da quando c’è lui i conti della Lazio sono in ordine. E i tifosi lo hanno a lungo contestato x la sua mania del risparmio (LoTirchio). Lazio, Napoli e Atalanta negli ultimi 10 anni sono le società più “virtuose” dal punto di vista economico. Anche perché i soldi sono suoi…mica stile Juve (altra palata di soldi in arrivo dagli Elkan) o le milanesi…

moreto

In risposta a: diegobg

29 Marzo 2025 | 12.45

Fra le virtuose , vanno anche sempre citate , se non sbaglio a ricordare , anche Empoli e Lecce . 

SubbuteoGroup

In risposta a: diegobg

29 Marzo 2025 | 12.53

Oltretutto almeno ha messo a garanzia il centro sportivo di Formello.

Marmotta e soci  cinesi invece , hanno lavorato con 💰 a debito .

Come è finita lo sappiamo tutti.

maurom72
29 Marzo 2025 | 12.25
Amen 
Barbie
29 Marzo 2025 | 12.16

è un personaggio particolare,che può stare antipatico,ma in questo caso ha ragione.

lo spalmadebiti della Lazio,non era ancora arrivato lui,lui lo sta gestendo,e penso sia nei parametri,altrimenti non farebbe questa uscita.

credo che abbia fatto anche il nome,perchè nell' intervista che ho sentito trasmessa da non so più quale rete regionale,ma l'intervista è in giro e si può sentire, dice squadra che è in testa alla classifica,più chiaro di così.

è uno anche di quellii che si batte da sempre contro le esagerate commissioni dei procuratori.

poi perchè faccia adesso questa uscita,non lo so ,ci sarà in giro qualche elezione di qualcosa e lui dovrà mettere il suo uomo, questo sicuro,che sia un intrallazzone,politicante,lo è sicuramente,ma su sta cosa ha ragione

jacomino
29 Marzo 2025 | 12.01

C era già lui quando è stato fatto il decreto spalmadebiti in 20 anni?

A me sembrava ancora Cragnotti.

Comunque oggi sicuramente la gestione della Lazio tra cartellini e stipendi mi sembra sia effettivamente virtuosa a differenza delle strisciate

firefox78

In risposta a: jacomino

29 Marzo 2025 | 14.52

no lui è arrivato dopo un paio di anni.... 

Falena
29 Marzo 2025 | 11.58

SENZA entrare in merito di quanto è stato fatto per salvare le tue poie spennate, alcuni annetti fa, quando GASP disse piu o meno certe cose la stampa e tifosotti vari gli diedero del piangina, ora è diventato Vangelo?? Poveri noi , povero Paese di voltagabbana.

Rudolf76
29 Marzo 2025 | 11.47

Potevi anche fare i nomi o cuor di leone 

Tony1907

In risposta a: Rudolf76

29 Marzo 2025 | 11.53

Non c'è  bisogno di fare i nomi, sappiamo tutti più o meno quali sono.

Rudolf76

In risposta a: Tony1907

29 Marzo 2025 | 13.01

Sì lo sappiamo tutti,ma é un conto fare i nomi,un conto è fare l’ uscita e basta… se hai le palle e ti esponi fai i nomi… sennò troppo comoda così.

Mome
29 Marzo 2025 | 11.46

Ha ragione da vendere, ma c'è stato un momento dove neanche la sua Lazio aveva diritto di iscriversi al campionato e ha ricevuto l'aiutino (più corretto, aiutone) dallo stato.

moreto
29 Marzo 2025 | 11.42

Ma tu guarda ! Senti chi parla : Lotitouomodimerda ! Proprio lui a cui gli hanno confezionato su misura lo “ spalmadebiti “ ! La faccia di deret@no che ha sto capoclan , è qualcosa di incredibile ! 

Claudiopaul70

In risposta a: moreto

29 Marzo 2025 | 12.51

Non diciamo inesattezze, il decreto è del 2002, Lotito è presidente della Lazio dal 2004

moreto

In risposta a: Claudiopaul70

29 Marzo 2025 | 13.37

Su questo non discuto , ma non mi si venga a dire che non ne abbia sia approfittato che goduto !

SanPaoloneroblu
29 Marzo 2025 | 11.41

La prima è la tua

Tony1907

In risposta a: SanPaoloneroblu

29 Marzo 2025 | 11.56

Ma sai  che non credo che sia così. La sua l'hanno salvata all'epoca grazie a una legge fatta apposta e questo è innegabile, ma ora penso proprio che loro siano a posto. Anche perché altrimenti sarebbe un ******* a fare una dichiarazione del genere.

Claudiopaul70

In risposta a: Tony1907

29 Marzo 2025 | 12.52

Nel 2002 il mondo del calcio professionistico italiano soffriva di gravi problemi di indebitamento, dovuti in parte al ricorso a furbizie contabili di dubbia legalità,[4] che portò a molte società sull'orlo del fallimento in ragione a un eccessivo debito.[5] Inter (-319 milioni di euro), Milan (-242 milioni), Roma (-234 milioni) e Lazio (-215 milioni) furono allora i club più indebitati; mentre la Fiorentina fallì dopo essere stata dichiarata insolvente in quell'anno.