Mazzarri sa come fermare l'Atalanta di Gasperini?
L'anticipo di sabato sera tra Torino e Atalanta mette in gioco tre punti di fondamentale importanza per entrambe le squadre. Il Torino non è riuscito a dare continuità a Reggio Emilia ed è caduto rovinosamente contro il Sassuolo, l’Atalanta ha frenato perdendo in casa contro la SPAL. Sarà una sfida tra due tecnici molto esperti: aldilà di ciò che si possa pensare, sia Mazzarri che Gasperini danno una forte connotazione alle squadre che allenano. Se il Toro stenta nella corsa per un piazzamento in Europa League, l’Atalanta è pienamente in gara per quella che sarebbe la sua seconda qualificazione in Champions League in due anni. I confronti diretti tra i due allenatori, però, non rispecchiano l’andamento dei due club: Mazzarri sa come ingabbiare il sistema quasi perfetto di Gasp e ci riproverà anche al Grande Torino.
BILANCIO – Da quando Mazzarri è sulla panchina del Torino, il bilancio degli scontri diretti è a favore del tecnico granata: due vittorie, un pareggio e una sola sconfitta risalente alla seconda metà del 2017/2018. In quell’occasione l’Atalanta di Gasperini vinse due a uno, distruggendo le residue speranze di Europa League del Toro. Mazzarri era arrivato ad inizio girone di ritorno al posto di Mihajlovic e aveva appena iniziato la rivoluzione del 3-4-2-1. Ljajic (su assist di Edera) rispose al goal di Freuler e Gosens fissò definitivamente il punteggio sul 2-1. Il miglioramento è stato progressivo, visto che nel secondo precedente a Bergamo è arrivato uno 0-0 molto sofferto per il Toro. Nonostante l’Atalanta meritasse qualcosa in più, la difesa del Toro resse l’impatto e portò a casa un punto importante.
SUCCESSI – Poi la prima vittoria, davanti ad un Olimpico Grande Torino in festa. Un due a zero secco e senza appello firmato da Izzo e Falque: il Toro agganciò proprio l’Atalanta al sesto posto grazie ad un successo meritato. Arriviamo così all’ultimo precedente, alla sfida della seconda giornata disputata sul neutro di Parma. Forse il più scoppiettante dei confronti tra granata e nerazzurri. Prima il vantaggio del Toro, poi la doppietta di Zapata e la definitiva contro-rimonta di Berenguer e Izzo. Nonostante un pizzico di fortuna in qualche occasione, i precedenti parlano a favore di Walter Mazzarri. Il tecnico granata dovrà studiare un piano gara perfetto per fermare la macchina da goal bergamasca. Non sarebbe la prima volta.